SugarPhobic

Con questo ho terminato di leggere la bibliografia di tale gigante letterario e del genere. Premetto che amo molto la fantascienza classica e che questo libro non gli appartiene, anche se vorrebbe. Come molte opere di Dick, abbiamo a che fare con un soggetto molto concentrato su sé stesso (e sulla sua condizione di schizofrenico, purtroppo) mostrandoci quali sono le risposte alle sue domande esistenziali ed essenziali. Si fa leggere tutto d'un fiato, ed è solo per questo che mi sento di consigliarlo.
Poi, vuoi toglierti la soddisfazione di leggere i deliri di un uomo che cerca di mascherarli come opera di fantascienza? Geniale XD

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Abuela

Sto leggendo l'amica geniale. Nel leggerlo cerco di immaginare come possa essere stato trasposto nella serie TV, che non ho ancora visto.
È piacevole come lettura ma al momento nulla di più, forse rende meglio come serie televisiva. Dopo me la guarderò e non so se leggerò tutti i volumi.

Hor

A me non è dispiaciuto, ma non mi è sembrato giustificato tutto l'entusiasmo che ha suscitato.
Da quel che ho capito ha avuto molto successo all'estero, perché racconta cose di una vecchia Napoli, di un'Italia arretrata e (in parte) scomparsa: questo ha avuto un effetto esotico sui lettori americani o inglesi, e il successo all'estero ha poi causato di rimbalzo quello italiano.

CamillePreakers

A me era piaciuto molto.
Però la serie tv non l'ho mai vista.
Il rapporto così intenso tra elena e lila (Se se chiamava cosi?)secondo me è più godibile se in qualche modo ti ci puoi rispecchiare.

zoe666

io ho visto la serie tv, che ho trovato molto bella e resa bene ( ottime attrici, belle ricostruzioni, bella regia ) e ancora non ho letto i libri.


Sto leggendo:

questo è l'ultimo tomone che mi è rimasto, ne avevo altri tre e gli ho finiti, dovrò ricaricarmi il kindle di libri.

Abuela

Devo dire che andando avanti mi sta molto appassionando
Non mi ritrovo nel rapporto con la amica e tutto sommato neanche con la sua vita ma è impossibile non riconoscersi anche solo un minimo nella sua storia di gioventù.
Devo dire che pure a me affascina l'Italia che descrive.
Come stile di scrittura ancora non mi dice molto, specie quando snocciola le sfilze di nomi di amici. Però sicuro leggerò anche i romanzi successivi.
Forse faccio la prova gratuita agli audiolibri di Amazon e me li ascolto gratis, vediamo.

CamillePreakers

io con gli audiolibri non ce la posso assolutamente fare, dopo qualche pagina mi addormento o non ascolto più T_T eppure vorrei tanto sentirmi ''rage'' di stephen king dato che sono ANNI che lo cerco e lo riesco a trovare solo su youtube in spagnolo versione audiolibro, ma non ce la faccio.
a luglio festeggio 1 anno di tentativi

cancellato21990

come stai trovando Melmonth?

Hor

Una storia della filosofia: I. Per una genealogia del pensiero postmetafisico, di Jürgen Habermas.
Vediamo se riesco a starci dietro. Dall'introduzione sembra abbastanza potabile.

juan

Hor

Io non ce l'ho mai avuto, ma nemmeno lo desideravo.
Le storie con le giovani marmotte le ho sempre odiate.

juan

Noooo


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Maffo

Lo voglio io!
Da piccolo ero in fissa con l'universo dei paperi in generale.

Abuela

Per me tutto dipende da chi legge e come legge. Ho ascoltato Agostino letto da alba rohrwacher ed era pessima come narratrice. Però io di solito li ascolto sul programma ad alta voce, dove sono in qualche modo coreografati con anche l ausilio della musica, quindi non so nemmeno io come mi troverei con un libro letto nudo e crudo.

Abuela

Sono usciti i finalisti del premio Strega, se 4 utenti avessero voglia potremmo leggere un libro ciascuno, chi legge il vincitore vince

Scherzi a parte sono seria, se qualcuno è interessato a questa cosa, sarebbe inutile ma divertente. Ci sarebbe quasi un mese di tempo.
Ognuno ne sceglie uno e fa un piccolo commento.

Questi sono i finalisti, io leggo quello che non scegliete voi.

Rosella Postorino con "Mi limitavo ad amare te" edito da Feltrinelli;

Ada d'Adamo con "Come d'aria" edito da Elliot;

Maria Grazia Calandrone con "Dove non mi hai portata" pubblicato da Einaudi;

Andrea Canobbio con "La traversata notturna" pubblicato da La nave di Teseo

Romana Petri con "Rubare la notte" edito da Mondadori.

zoe666

pensavo fosse un pò tedioso, invece lettura piacevolissima, lui ha uno stile di scrittura molto scorrevole, divertente e appassionante.
Mi sta piacendo molto, lo sto divorando.

Hor

Non ne conosco nemmeno uno.
Non frequento molto gli italiano contemporanei, e quando ci provo in genere resto deluso.
Lascio il campo aperto ad altri che vogliano cimentarsi.

juan

Parteciperei se fossero ottenibili in maniera poco ortodossa (*coff coff* zlibrary *coff coff*). Non mi colpiscono al punto da comprarli.

Abuela

Sì in effetti approfondendo devo dire non ispirano nemmeno me
Ma io sono masochista e mi costringo sempre a cose che non mi ispirano
A volte però si resta sorpresi e ne emerge qualcosa di buono molto raramente

Abuela

Alla fine ho preso il secondo della amica geniale su Kindle ma lo accantono momentaneamente perché sono due notti che dormo male e mentre dormo male nella mia testa passano tutti sti personaggi.

Leggo il grande Gatsby

Leggo pure questo, mi fa ridere che l'autrice sia Jessica Fletcher

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