Darby Crash

lo studiai anni fa per l'esame di Storia moderna

Stan Kezza

Hor

Il sussurro del mondo, di Richard Powers.
Scritto bene, ma ha uno stile che richiede una certa attenzione.
Più che altro non capisco bene dove vada a parare, cosa voglia dire. Nei primi capitoli, quelli che ho letto sinora, racconta la storia per più generazioni di personaggi completamente slegati tra di loro. Non so se più avanti i fili narrativi convergeranno in qualche modo. Parla anche molto di alberi.

Blue Sky

Almeno ci sto provando, purtroppo in queste settimane sono molto turbato dalle varie vicende personali, e non riesco mai a calarmi in quella pulizia mentale di cui ho bisogno per leggere romanzi, tanto più questo, su cui ripongo grandi aspettative. Però andiamo avanti, cercando di goderci le poche pagine al giorno che leggerò.

cancellato21990

più specifico please...

Hor

Sto andando avanti con Il sussurro del mondo, che dovrei finire domani.
È un libro che avevo trovato magnificato da molte recensioni, e in effetti è scritto molto bene, ma gran parte del libro (sono a due terzi) è una tirata contro il taglio degli alberi e par di capire contro lo sviluppo umano. È vero che quest'ultimo ha molti lati problematici su cui è doveroso riflettere, ma proporre in alternativa una visione della natura come un tutto in cui animali e vegetali collaborano in modo armonico mentre l'uomo sa solo distruggere, mi sembra una forma di manicheismo oserei dire privo di fondamento reale, visto che in natura tutte le forme viventi cercano solo di massimizzare la propria sopravvivenza a spese delle altre e l'uomo ha un impatto maggiore solo perché ha mezzi più potenti, non perché sia in qualche modo "malvagio".

Hor

Dio di illusioni, di Donna Tartt.
Fino a poco tempo fa non sapevo nemmeno che esistesse, poi ho letto un articolo che spiegava come il libro, ormai di qualche decennio fa, è stato recentemente riscoperto da molti lettori grazie al tam tam su TikTok. Mi è venuta la curiosità e ora lo leggo.
Si svolge in un college, le storie che si svolgono in microambienti chiusi mi hanno sempre affascinato (un giorno mi piacerebbe pure provare a scriverne una)...

zoe666

il cardellino della tartt è molto particolare, per quanto lunghissimo ed a tratti molto dispersivo

juan

Sto leggendo/guardando un libro con fotografie sullo sbarco sulla Luna. Ultimamente sto in fissa con spazio, astronauti, missili, navi spaziali.

Demiurgo

Dunque, dunque, la produzione di Seishi Yokomizo, da quel che so, è stata importata davvero poco nel nostro Paese.

Sono riuscito a farmi arrivare tramite la biblioteca:

- il detective kindaichi (il primo della serie, bello)
- la locanda del gatto nero (non male)
- fragranze di morte (due racconti, uno buono, l'altro chiuso troppo frettolosamente)

Abuela

A me era piaciuto veramente molto nelle prime 400 pagine, fino al rapporto giovanile col suo amico disgraziato. La seconda parte mi pareva un altro libro.

Abuela

Mi faccio coraggio e prendo in mano La contessa di charny. Devo finire i libri di Dumas relativi alla rivoluzione francese. È il libro più grosso che abbia mai letto, non il più lungo, ma fisicamente pare un dizionario
Fra l altro dal prologo mi pare di capire che questa lunghezza sia una sorta di ripicca.
Fortuna Dumas è un buon narratore.

cancellato21990

ho opinioni contrastanti in merito, è interessante...ma non sono così "credente"....ero in fissa di leggerlo....finito questo la scelta è dura....

Immagini allegate

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CamillePreakers

''the body keep the score'' di bessel van der kolk...in italiano ''il corpo accusa il colpo''.
Parla del disturbo post traumatico da stress ed in generale di come corpo e mente siano collegati.

zoe666

Hor

Orlando, di Virgina Woolf.
Primo libro che leggo dell'autrice.

Hor

Arancia meccanica, di Anthony Burgess.
È per l'ultimo incontro del gruppo di lettura che seguo, che si terrà a fine mese.
Volevo comunque leggerlo da tempo. Ho trovato da leggere la traduzione più recente, dell'anno scorso.

confusa86

Com'è?

Nightlights

La costituzione, ne ho una copia a casa

Hor

I bambini indaco, di Clemens J. Setz.
Tengo a precisare che non c'entra niente (almeno credo, l'ho appena iniziato) con l'omonima teoria new age.
Comunque, copertina molto bella, com'è sempre con questo editore.