Abuela

La coscienza di Zeno, da 3 mesi, o meglio da 15 anni.

clizia

Il rosso e il nero scorre che è una meraviglia, anche se la traduzione BUR è un po' datata. Politico e psicologico assieme.
Io sto leggendo il volume di Martin contenente: Tempesta di spade, I fiumi della guerra, Il portale delle tenebre. Sono al 35% delle lettura, quindi forse avrò appena iniziato la parte relativa a I fiumi della guerra.
Trovo che la storia sia bella, ma si disperde troppo in rivoli e sotto storie e pur amando io le digressioni manzoniane () non amo però una dispersione fine a se stessa. Qui si esagera. E vengono ricordate tuuuuutte le antiche battaglie, pure quello di Aegon, quelle di Robert al forte di pietra e questo e quello....spesso poi le cose così particolari le dimentico, così come tutte le casate coinvolte. Mi piace molto la parte su Daenerys e io che sono una femminuccia apprezzo anche molto le parti su Sansa e i suoi pensieri romantici, che mi rendo conto essere le meno essenziali. Sono giunta al suo matrimonio e quando Dani compra gli Immacolati.....spero prosegua meglio. La parte di Jon Snow coi Bruti non è che per ora mi entusiasmi e anche le parti su Arya sono noiose....mi incuriosisce invece la parte su Theon, che non leggo da un bel po'. Voglio capire cosa combina ora a Grande inverno.

clizia

Si disperde troppo nei particolari e nelle narrazioni secondarie, storie nelle storie delle storie minori. Sembra quasi uno scrittore asperger sto Martin...

AshtrayGirl

cent'anni di solitudine

Hor

Più che esser lunga non è ancora finita, e l'autore scrive a ritmi lumacheschi... c'è chi teme che possa passare a miglior vita prima di vergare la parola "fine".
Io per ora sto aspettando di cominciare a leggere il terzo volume (secondo la scansione originale). Me la prendo comoda proprio perché so che tanto a un certo punto la storia si interrompe e tocca aspettare...

Hor

Si è parlato moltissimo di lei soprattutto negli Stati Uniti, dove ha avuto un successo strepitoso. Sospetto sia stato merito soprattutto di un'ambientazione, quella nnapuletana degli anni Cinquanta, che per gli americani sa tanto di esotico... e sospetto che il suo successo italiano sia avvenuto di rimbalzo dopo quello oltreoceano. Non che sia un successo immeritato, comunque...

Nel frattempo, oggi ho cominciato a leggere il secondo volume della serie.

clizia

Pensa che ho regalato questo libro a un signore texano che mi ha ospitato questa estate a casa sua e che, avendo origini italiane pur non parlando la nostra lingua, è molto appassionato di letteratura italiana, tanto da avere nella sua splendida e raffinata libreria testi anche molto particolari come "Le confessioni di un italiano" di Nievo (che in inglese sono tradotte in un altro modo) o La chimera" di Vassalli.
Purtroppo conosceva già la Ferrante (a ribadire il concetto espresso da te sul successo oltreoceano di questa serie della Ferrante), così ho dovuto rimandare indietro il libro e comprargli l'ultimo della saga che ancora non aveva letto....

SabbiaBlu

Oddio, io ho ceduto circa al quinto libro o giù di lì. All'inizio mi piaceva, ma mano a mano diventa sempre peggio, fai bene ad abbandonare.

SabbiaBlu

Le digressioni di Martin Le digressioni manzoniane piacciono anche a me ... ma dopo la settecentomillesima leggenda inutile mi viene il morbillo. E vogliamo parlare dei sogni di Bran?? Secondo me a questo punto quel goblin maligno di scrittore neanche li vuole finire, i libri. Più pubblica, più guadagna, no?

Hazel Grace

Sto leggendo Ninna Nanna di C. Palahniuk
Inizio accattivante, interessante la storia del giornalista che si occupa di morti nelle culle, ossessionato dal rumore che si rifugia nei dettagli per non impazzire. E' uno stile ironico, graffiante e abbastanza grottesco, mi piace, lascia il segno. Mi piace la visione apocalittica della realtà che viene fuori, è un mondo il suo fatto di allegorie, elementi mistici, magici e irreali

Nothing87

Sto leggendo Romanzo criminale di De Cataldo, sulla banda della Magliana, a distanza di anni dalla visione dell'omonimo film. A mio dire, ha uno stile neo-neo-realista e la storia decolla subito.

franz90

Letto anche io qualche mese fa.....mi è piaciuto decisamente, stile scorrevolissimo e storia che ''prende'', anche io confesso di averlo letto dopo aver visto il film

Ho finito ''Anna'' che mi era stato consigliato proprio qua sul forum, un po' diverso sia come stile che come temi da tutto il resto che Ammaniti ha scritto, ma è piaciuto anche a me, lo consiglio

clizia

Allora non son l'unica ad essere allergica a questa saga e alla prolissità maniacale di questo autore!!!! Su anobii e un po' ovunque vedo tutti super-entusiasti. Io trovo la saga carina, però a volte mi annoia anche, se devo dirla tutta. In contemporanea sto leggendo "Il rosso e il nero" di Stendhal e secondo me è molto più bello, interessante e godibile perchè trovo che tutto abbia un senso all'interno del romanzo. Nella saga iper-trofica di Martin a volte mi sembra di leggere cose ridondanti o per niente utili, messe lì come puri riempitivi e questo a lungo andare mi snerva.
Io sto leggendo il terzo vol americano, e sono arrivata al punto che penso corrispondi all'inizio de "I fiumi della guerra". Non so se dopo questo mega-tomazzo andrò ancora avanti con gli altri.
Tu li hai letti tutti?

Rincewind88

Personalmente non mi da tantissimo fastidio l opere descrizione di martin ( salvo quella sui cibi ahah) purché sia accompagnata da un ritmo decente. Il problema, per me, è stato negli ultimi due libri (tenendo presente le edizioni originali ) nei quali la trama si è arenata e salvo rare eccezioni niente accade di decisivo. È anche vero che col tempo ho anche potuto apprezzare signori scrittori meno celebrati ma non per questo meno talentuosi (capaci, loro , di chiudere archi narrativi pur avendo diversi personaggi in gioco) ad esempio Sapkowski e Sanderson per fare due - grandi - nomi.

Hor

Sto leggendo Le particelle elementari di Houellebecq.
È il primo libro che leggo di questo autore...

Xchénnpossoreg?

L'ho letto in un pomeriggio, tutto sommato mi è piaciuto.
Il finale, però, non mi ha convinta.

Comunque.
Ho finito le relazioni pericolose (bello, ricco di colpi di scena) e sono passata a beyond the limit di Sid Watkins.

Hor

Ho cominciato Storia di chi fugge e di chi resta, il terzo volume della tetralogia dell'Amica Geniale.

SabbiaBlu

Nono! A un certo punto ho ceduto, ma essendo le edizioni italiane tutte spezzettate non saprei dire quando ... Credo di averne letto i tre quarti
.. Forse .. Anche secondo me è carina, però quando dici 'riempitivi' descrivi ormai il 70% delle scene negli ultimi libri .. A 'sto punto io seguo la serie tv e tanti saluti Siccome poi peggiora ti consiglio di lasciar perdere!

cosechenonho

"On violence"- H. Arendt

GravePhoenix

"Ragazzi di vita" - Pier Paolo Pasolini