Che libro state leggendo? - Pagina 119

Dedalus · 05-04-2015, 19:51

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Perché rispondi tirando in ballo me [...]?

Mh? Io sopra non vedo riferimenti all'utente Winston_Smith. Rilassati, che a me importa solamente che Orwell e l'orwellismo non continuino a far danni con isterie socialdemocratiche e paratrotzkismi culturali.
Più si va avanti, più risulta il suo scarso spessore politico. Mi basta questo.

Ti auguro buona Pasqua. Se devi replicare, fallo per restituirmi l'augurio; perché per il resto si sa già come la pensi.

Winston_Smith · 05-04-2015, 19:59

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Originariamente inviata da Dedalus

Mh? Io sopra non vedo riferimenti all'utente Winston_Smith.

Questo sofismo è in pieno stile orwelliano (Newspeak)

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Originariamente inviata da Dedalus

Rilassati, che a me importa solamente che Orwell e l'orwellismo non continuino a far danni con isterie socialdemocratiche e paratrotzkismi culturali.
Più si va avanti, più risulta il suo scarso spessore politico. Mi basta questo.

Invece il culto della personalità può continuare a far danni, immagino.
E lo spessore politico di chi leccava il culo alla dittatura per qualche rublo in più, quello invece rifulge immenso.
Per non parlare dell'isteria di chi scrive recensioni critiche sui libri perché si riconosce nel ritratto satireggiato in essi. Una roba che manco Andreotti.

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Originariamente inviata da Dedalus

Ti auguro buona Pasqua. Se devi replicare, fallo per restituirmi l'augurio; perché per il resto si sa già come la pensi.

Ricambio l'augurio sinceramente, ma spero mi perdonerai se ho ritenuto opportuno esplicitare ulteriormente il mio pensiero, visto che i miei post non li leggi solo tu e non tutti, forse, seguono le mie argomentazioni come te.

Dedalus · 05-04-2015, 20:01

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Ricambio l'augurio sinceramente

Vabbe'. Di tutto il rant mi tengo questo. Grazie.

NemoSum · 06-04-2015, 22:29

Pensiero e movimento di Henri Bergson.

Suttree di McCarthy, già conosciuto con La strada e incuriosito dal Nick di Suttree.

Anche io prediligo i classici, o libri che resistono al tempo, e questo vale anche per i giapponesi. Sōseki in particolare.

Bluevelvet93 · 06-04-2015, 22:43

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Originariamente inviata da _Diana_

E Murakami?

Scherzo, anche io ho questa preferenza per i classici, ma essendo un animale curioso, ai tempi che furono, provai "Kitchen" di Yoshimoto che non mi ha lasciato molto.

L'ho rivalutata quando lessi il racconto "Moonlight Shadow" che si trova alla fine dello stesso libro che ho citato prima, quello merita a mio dire, molto affascinante.

Sisi, infatti Murakami è abbastanza un' eccezione (ne avevo parlato qualche pagina fa). A proposito, adesso sto leggendo Anna Karenina

SUBurbe · 07-04-2015, 11:54

Ora ho (ri)iniziato a leggere Il biglietto stellato.
Se evitassi di cominciare e abbandonare tutti i libri avrei letto il triplo di cose.
Anna Karenina è uno di quelli che ho ricominciato almeno 4 volte prima di prendere il via.

Bluevelvet93 · 07-04-2015, 12:00

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Originariamente inviata da SUBurbe

Anna Karenina è uno di quelli che ho ricominciato almeno 4 volte prima di prendere il via.

A me invece scorre benissimo, almeno per ora. Guerra e pace invece sì che è un mattone! Detto questo io ho una grandissima soglia della sopportazione per i libri. Se comincio un libro lo finisco anche se si tratta di formule di fisica a me ignote

Bluevelvet93 · 09-04-2015, 01:29

Ho iniziato Poesie di Boris Pasternak.

Ippocrates · 09-04-2015, 12:55

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Originariamente inviata da Noriko

Non sapevo dei bambini allontanati dai genitori, brutta storia.

Sembra sempre oro ciò che luccica.

http://www.psicolinea.it/bruno-bettelheim/ credo che il modo in cui si sia ucciso ,il fatto che i figli ammettessero che loro padre fosse un bugiardo ..sia indicativo della sua persona ...per quanto mi riguarda meriterebbe anche l' oblio letterario . E già dalla fisionomia ,dallo sguardo .. a me sembra un'anima nera ..la giudico inquietante .

NemoSum · 10-04-2015, 21:19

Solaris di Stanislaw Lem

Noriko · 11-04-2015, 10:58

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Originariamente inviata da Ippocrates

http://www.psicolinea.it/bruno-bettelheim/ credo che il modo in cui si sia ucciso ,il fatto che i figli ammettessero che loro padre fosse un bugiardo ..sia indicativo della sua persona ...per quanto mi riguarda meriterebbe anche l' oblio letterario . E già dalla fisionomia ,dallo sguardo .. a me sembra un'anima nera ..la giudico inquietante .

Prove documentate ci sono? Come può una persona che ha distorto la realtà non essere estromessa dalla categoria.

Nelle università di psicologia come viene visto dai docenti?

reknub · 11-04-2015, 11:40

Creatività per tutti
Edward de bono

SUBurbe · 19-04-2015, 15:17

Ho iniziato La signora delle camelie di Dumas (figlio).

Bluevelvet93 · 19-04-2015, 15:19

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Originariamente inviata da Noriko

Prove documentate ci sono? Come può una persona che ha distorto la realtà non essere estromessa dalla categoria.

Nelle università di psicologia come viene visto dai docenti?

Viene visto male, anche se magari ha fatto tutto in buona fede.

reknub · 24-04-2015, 19:31

sono in stand by... ma stasera inizio un libro sula SEO preso in biblioteca

red dragon · 24-04-2015, 20:09

Ho cominciato cent anni di solitudine

Da'at · 24-04-2015, 20:36

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Originariamente inviata da Dedalus

Un paio di articoli, di Togliatti ed Asimov, di critica su 1984 di Orwell. Molto interessanti; il libro ne esce alla fine come un'accozzaglia di luoghi comuni e profezie mancate, buono solo a nutrire le isterie di una pseudosinistra che — tarata sulle sue lezioni — non può esistere in alcun modo.
L'opera di ridimensionamento dei miti politici più deleterî prosegue.

Favorisci il link, se esiste, altrimenti riferimenti su dove trovarli, sono molto interessato.

HelterSkelter · 24-04-2015, 22:46

"Guarda gli arlecchini!" di Nabokov.

Dedalus · 25-04-2015, 20:30

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Originariamente inviata da Marco.Russo

Favorisci il link, se esiste, altrimenti riferimenti su dove trovarli, sono molto interessato.

Togliatti: link.
Asimov: link.

NemoSum · 28-04-2015, 21:52

Grazie Dedalus per i link (non ho il pulsante per farlo)

Dopo aver letto l'articolo di Asimov mi è venuta voglia di rileggere Il mondo nuovo di Huxley. L'ho sempre trovato molto più interessante dal punto di vista tecnico e scientifico di 1984 e il buon Isaac mi ha chiarito ancor di più il perchè.