rainy

libero professionista: scrittore

L.io

Sono d'accordo!!

Warlordmaniac

Ma questo qui è ancora attivo?

Pietro

il becchino

bunker

mercenario

bunker

questa è l'ambizione di quesi tutti qui, magari scrivere un libro autobiografico


bene, questi sono quelli che vengono scartati di default dalle case editrici

rainy

e chi ha parlato di libri autobiografici

rainy

anche io mi prenoto per il faro. Ce la giochiamo a pari e dispari?

maury25

Pilota di auto da corsa.

LatrinLover

con questa bella situazione di merda il lavoro che può fare il sociofobico è il disoccupato come gli altri, oppure lo stagista che lavora gratis visto che nessuno vuole pagare più gli stipendi, e la gente si suicida invece che rompere le ossa ai politici.

dentromeashita

L'ASTRONAUTA sicuramente si,
qui per terra,...considerato che i fari si sono automatizzati....il postino direi,ma non facilissimo neanche quello,si potrebbe incombere nell'interazione con qualche casalinga frustrata....poi devi fermarti dal benzinaio,per far benzina,...e cmq,non è facile entrare a farlo quel lavoro...resta disponibile la sua brutta controfigura,che è quella del postino pubblicitario,in cui sociofobia paranoie varie,potrebbero cogliermi in qualsiasi momento,attacchi paurosi,...studenti che vedendoti ti piagliano per il culo,magari non è cosi,ma tu lo stai pensando,ecc.ecc..e cosa fai,?l'ansia sale,la paura,anche non puoi scappare perchè ti blocchi,a riccio...sei troppo esposto...hai gia la dignità sotto i tacchi,.....allora,lavoro di notte,ma sbagliato anche li,trovi la peggio gente di questo pianeta concentrrata a rovinarti la vita anche li,.....
un socio gobico è come un handicappato,o almeno io mi sento cosi,e non mi sento di fare niente,ne stare con nessunpo...questa è la verita,anche se tutti mi dicono,ottimismo!! si certo

wolfy

un lavoro a contatto con la gente potrebbe non dico essere curativo ma magari sarebbe una spinta d'incoraggiamento

ayrtonsenna

gia' lavoro non si trova in piu' se ci mettiamo le seghe mentali.... dove andiamo a finire... a sto' punto il fobico è disoccupato sicuro!

Fallito91

Sto cercando di rispondere a questo quesito da mesi ormai.Ci penso continuamente ho formulato varie ipotesi però molte di esse non sono percorribili perchè alcune di esse richiedono un ingente costo iniziale per avviarle mentre altre necessitano di una forte raccomandazione(nella regione Sicilia).Di sicuro sono da evitare come la peste lavori a carattere artigianale (muratore in primis).

Tribe

Sembra incredibile perchè il mio è un lavoro che si basa sulla relazione d' aiuto, ho lavorato sia in casa di riposo che in ospedale,e finchè si trattava di stare in struttura era tutto ok: spigliato, propositivo, in grado di rapportarmi con colleghi, colleghe, medici, infermiere, nei tempi e nei modi anche spiritoso, fuori... Fuori un disastro, temo il giudizio altrui anche se sono consapevole che nessuno (giustamente) mi calcola, non vado a feste, aperitivi (ma chi li ha inventati ??? Cosa avrà mai la gente da festeggiare ???), ma se mi tirano per la giacchetta allora lì partono i tremori, la sudorazione, il rossore, mi siedo in un angolo con le braccia conserte e le gambe accavallate e aspetto che chi ha organizzato il tutto dica che è finito, di socializzare non se ne parla, quando ci provo è come parlare col pavimento che sto calpestando, nessuno/a mi ascolta e se disgraziatamente accade, irrompe il solito prepotente a rovinare tutto e vado ancora di più in paranoia. Dovrei lavorare 24 h al giorno per stare bene, ma in questo periodo, qalcuno ha deciso che non ce n'è, nemmeno se disgraziatamente faccio un buon colloquio.

alvaro

questo sono io

Otago

Il guardiano del faro; peccato che siano quasi tutti automatizzati.

Susy

Susy

virginio

Forse dovremmo trasferirci tutti negli USA, laggiù cominciano a fare corsi universitari apposta per gente "timida"... che propongono lavori adatti a persone che non riescono a interagire bene con le persone.

In Italia cose simili non le vedremo mai...

http://education.yahoo.net/articles/....htm?kid=1LDW4