Sì ho visto Francesco che hai postato due messaggi molto diversi, ma comunque perché non potresti realizzare la gita? Perché sei solo? ma questo non c'entra nulla. Puoi farti ad esempio una bella passeggiata lungo il mare o prendere la bici (se ne hai una) e farti un giro e il problema è risolto. Poi io parlavo di conformismo non nel senso dei gusti, ma nelle aspirazioni. Poiché nell'immaginario collettivo a pasquetta bisogna fare la gita, ecco che se uno non la fa subito si sente uno sfigato, si deprime o gli altri (ad esempio blakout) finiscono per ricordarti che è triste stare a casa. Ma prova pensare quanti milioni di persone nel mondo non fanno gite a pasqua o neanche la festeggiano. Che mi risulti ad esempio in Spagna non si festeggia la pasqua (solo in catalogna), chiedi al webmaster, lui forse potrà dirtelo meglio di me.
Non so se sia un problema di età (qui si parla di persone che hanno + di 20anni non degli imberbi 15enni). Io non ricordo di essermi mai sentito triste perché non facevo certe cose che altri facevano. Non mi sono mai sentito escluso o solo per motivazioni di questo tipo.
Poi ci sono sempre delle scelte, ma se uno le fa dipendere da quello che fanno o non fanno gli altri, vivrà in un perenne stato di frustrazione e infelicità. Non bisogna ragionare per luoghi comuni, "gli altri dicono", "gli altri fanno", gli altri chi? Per tot persone che fanno una cosa, ci sarà un altrettanto tot che farà il contrario o qualcosa di diverso.
Se il problema è invece la solitudine credo che se uno desidera veramente la compagnia e l'amicizia, la strada per ottenerla la trova, di questo ne sono più che convinto.
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