Quote:
Originariamente inviata da no-body
E se fosse un attacco DNS spoofing ?
Mettiamo che Wrong a causa di cio' sia
finita in un clone del sito ospedaliero
che usa lo stesso nameserver in https ?
Avrebbe inserito e consegnato forse le sue
credenziali tipo username e password ad
un truffatore. Pero' e' un' eventualita'
remota visto il tipo di sito, e probabilmente
se ne sarebbe accorta dopo. Pero' buona regola
sarebbe di non prendere alla leggera
questo genere di avvisi provenienti dal browser.
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Appunto "visto il tipo di sito", ovvero un sito di una struttura ospedaliera del luogo di provenienza dell'utentessa adibito all'utilizzo di download di referti. Tra l'altro in strutture che utilizzano questa metodologia consegnano un foglio con il link completo per l'immissione di nome utente e password random (sempre forniti da loro) e non di dati personali, figuriamoci credenziali bancarie
et similia; insomma, a che pro, considerata la natura del sito web in questione, per il potenziale truffatore?
E buona norma comunque prima verificare il contesto di riferimento
* ("sono su un sito bancario? - sono su un social network? - sono su un sito di ecommerce? etc."), che già questo è sufficiente a tirar giù inutili illazioni, verificare che non vi siano problemi lato client, visitando altri siti aventi protocollo HTTPS anche con altri browser, nonché verificare nei dettagli i motivi per il quale venga riportato un messaggio del genere: una certificazione revocata, come ben sai, è assai differente da una certificazione scaduta ed essa, a contrario di quest'ultima, porrebbe numerosi interrogativi in più
*.
In senso lato, concordo con quanto da te scritto nell'ultima frase; tuttavia, nello specifico, allarmare gridando "A lupo! A lupo" quando magari si coltivano ortaggi anziché allevare bestiame credo sia superfluo.
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E spesso i due dati in questione coincidono probabilisticamente.