Giovedì

Penso che non sia mai troppo tardi per apprendere come relazionarsi nelle varie situazioni

Xchénnpossoreg?

"Penso che non sia mai troppo tardi per apprendere come relazionarsi nelle varie situazioni"

Ok. Quali situazioni?
Prova a fare degli esempi concreti, descrivi le situazioni/persone coinvolte e vediamo come procedere

Sheev Palpatine

Cerco di capirlo da tutta la vita ma il problema è che quello che per una ragazza può essere giusto e positivo, per un'altra può essere totalmente sbagliato e negativo. Vale sia per i comportamenti che per gli interessi. E' una cosa impossibile che manda in crisi una mente razionale come la mia.
Penso spesso ad Aristotele e Fillide, un Cautionary tale che però sembra tristemente rappresentare la mia infelice condizione.

Xchénnpossoreg?

L'approccio dipende anche taaanto dalle altre persone.
Come ti sembrano? Alla mano? Formali? Estroverse?
In linea di massima un avvicinamento gentile e simpatico aiuta sempre.

Per il resto.
Cerca di essere rilassata, guarda le persone negli occhi e fai il possibile per sorridere.
Non chiuderti a riccio, ecco.

Blue Sky

E' difficile dare consigli validi sempre.

Una cosa che conta secondo me è riuscire a "superare le barriere", andare dritti verso le persone che interessa conoscere. Ad esempio, fare domande su di loro, dimostrare che si è interessati a ciò che hanno da dire.
Io sono una persona che odia ricevere domande, e quindi tendo a farne poche, ma questo mi ha penalizzato tanto.

Giovedì

Domanda. Di cosa è fatto un rapporto di amicozia e di cosa uno d'amore?
Ci penso e non so più rispondere.
Voi sapete rispondere?

Giovedì

Si ma di cosa è fatta un'amicizia? Di cosa ď fatto un amore?
Non vedo più il senso..non riesco o forse non voglio spepiegarmi meglio di così, ma mi sembrano precarie superfciali, ipocrite.
Anche un grande amore mi sembra ipocrita.
L'amicizia mi sembra un rapporto ipocrita per definizione.
Scusa il cinismo ma ne ho viste di tutte i colori e in questo moemento la penso così.
Sembra tutta convenienza

Giovedì

.

Giovedì

E quindi dove?
Le persone di cui parlo erano di tutti ambienti diversi, non è mai cambiato niente. Sempre stesso copione, mi sono chiesta dove sbaglio, ma forse sono sbagliata e basta.
Appunto catalogata come sfruttabile, se non è ipocrisia e convenienza questa...

Giovedì

Mi spiego meglio, di cosa sono fatte amicizia e amore nella quotidianità, nel concreto?
Di quali gesti, quale frequenza, quali accortezze, quali regole implicite?
In realtà mi riferivo anche al piano ideale, ma è una conseguenza. Cosa sono amicizia e amore a livello di valori, di ideali?
A me sembra che siano solo situazioni per far stare bene se stessi e basta. Lo schifo.

Giovedì

Non dico che siano tutte individualiste le persone ma sotto sotto la tendenza mi sembra quella. Magari alcune persone lo redono più evidente alcune persone meno...
Alla fine una persona non sceglie mica di frequentare un'altra perchè vuole il bene dell'altra pesona e non il suo. E tutte le azioni che fa sono nel tenere buona o far felice l'altra persona per essere felice lei. Vista così è terrificante. Forse il mio livello di cinismo è andato un po'troppo oltre l'umano consentito...
Quest succede quando si pensa qualcosa ma non si vive qualcosa.

Kitsune

L'amicizia è condivisione e confronto, condivisione di esperienze che sia una passeggiata o un film sono attività che fatte insieme aggiungono qualcosa, arricchiscono. In amicizia c'è compatibilità e affinità, dare e ricevere anche solo presenziare. In amore in più dell'amicizia c'è un forte sentimento di unione psichica e carnale frutto dell'istinto di riproduzione nel creare vita assieme.
La vita è difficile e avere amici è come avere degli alleati, quasi tutti preferiscono così piuttosto della solitudine.
Semplicissimo allora vado a farmi degli amici e un partner?
I problemi sorgono quando il processo di trovare e mantenere amicizie è arduo è questo è tutto un altro discorso molto, molto complesso perché i problemi in questa materia sono innumerevoli.
Forse non bisognerebbe concentrarsi su cos'è l'amicizia ma su cosa non va in noi.

Demiurgo

In amicizia penso che la cosa più importante sia "essere presenti"

Perché le amicizie vanno frequentate, occorre esserci quando l'altro ha un problema, anche se non si può essere risolutivi, ma magari offrendo anche solo una parola.

Per le relazioni sentimentali non lo so e non lo ho mai saputo.

Forse essere attraenti.

Stan Kezza

A quello che leggo abbiamo una visione un po' troppo idealizzata, oh, ridimensioniamo e scendiamo coi piedi per terra!
Non siamo (o non siamo più, o non siamo al momento) abituati a farci degli amici, le basi, ci tocca partire dalle basi. Ci tocca buttarci, rischiare, accettare di fare le nostre figure di merda, e poi - almeno in teoria - ci possiamo arrivare.

Ecco perché questo esalogo mi sembra un buon punto di partenza.


[scopro solo oggi che la parola esalogo non esiste, non la trovo su nessun dizionario, e mi pare strano... ]

SMS94

Credo che di solito una relazione d'amicizia nasca perché due persone frequentano un ambiente comune e si trovano bene tra loro, quindi magari una chiede all'altra di incontrarsi anche al di fuori, e da lì iniziano a uscire, ecc.
Mentre una relazione d'amore in teoria dovrebbe nascere in modo simile, ma nella pratica (specialmente per chi è timido o introverso) è molto più complicato, perché prima di tutto non è detto che negli ambienti che si frequentano ci sia un numero adeguato di persone del genere opposto, e poi non basta trovarsi bene ma bisogna anche piacersi reciprocamente... Inoltre l'amore, a differenza dell'amicizia, è ovviamente un rapporto esclusivo, quindi ci si trova in competizione con altri e la persona che ti interessa può essere già impegnata...

Giovedì

Riguardo l'esalogo, buona partenza ma a volte non è così semplice nel concreto applicarle
Anche quando si riesce ad istaurare un rapporto di pseudo amicizia poi al primo problema o cosa diversa dal solito, non si sa come comportarsi per saldare l'amicizia (e al contrario per spezzare una conoscenza che non va da nessuna parte)

Ad esempio:
. Presenza qb - bisogna esserci (scriversi, vedersi, ecc) senza esagerare; -- mi riferisco proprio a questo, nel concreto come si fa? La mia esperienza generale in amicizia in tanti anni è quella che ti proponi, un invito, un giorno, una disponibilità per la settimana, o una cosa precisa da fare,e dall'altra parte il nulla, non rispondono o dicono di no,ma invece di finire il rapporto gli altri appaiono quando preferiscono. Poi più sei superficiale meglio è. Mi sono resa conto che comportandomi da amica allontano le persone, ad esempio se mi ricordo di un piccolo intervento o di un esame, e magari le scrivo per fare in bocca al lupo e che vada bene, oppure una volta che ci si vede faccio capire che ci tengo con un consiglio o un discorso sentito su un suo problema o delusione, è la volta che si allontana e le cose non sono più quelle di prima. È successo tante volte con tante persone nella vita... ma se uno allora si deve scrivere per mettersi d'accordo o per fare qulacosa ma essere ignorata fino a quando pare all'altro, e neanche può scrivere cose più da amica perchè si allonta, io non so veramente in cosa consista legare con le persone...io boh
Ti viene da smettere e aspettare gli altri fin quando gli altri spariscono definitivamente e tu ti chiedi cosa dovresti fare, riscrivere, invitare, chiedere come va, chiedere chiaramente se hai fatto qualcosa di sbagliato, ecc... questo secondo me è un nodo cruciale.

. Mai eccedere con il classico "io, io, io'. I legami sono rapporti a due o più persone e non monologhi; --- a volte non ti apri e ti fanno l'interrogatorio, questo spinge a dire un sacco di io io io per rispondere o controbattere o comunque spiegarti

. A volte conviene lasciar correre; -- conviene appunto... non so se in amicizia le cose devono convenire...e oltretutto se devo lasciar correre mancanze di rispetto il rapporto si consolida in tal senso e appena invece provi a far notare susciti lo sdegno e fai allontanare percjè tu sei quella che ha sempre lasciato correre ma vedono solo l'offesa di non poter fare più il c che pare a loro con la tua dignità, ne consegue che vanno a cambiare gioco.

. È buona cosa interessarsi sinceramente agli altri; -- anche questo dovrebbe venire naturale...a me viene abbastanza e lo dimostro a mio modo in modo concreto se c'è modo....

. Si può essere anche molto diversi e andare comunque d'accordo, basta avere rispetto l'uno per l'altro. -- io mi chiedo come si possa fare in modo che gli altri ti rispettino, perchè a volte ci si ritrova con conoscenti che per certi lati non ti rispettano

Dalla quantità di volte che ho usato la parola modo capisco che il problema che mi separano dall'amicizia sono i mezzi non di certo le intenzioni e valori amicali di quelli he ho anche troppi

grey80

Per mantenere buoni rapporti di amicizia devi essere innanzitutto utile agli altri, ovvero ai tuoi amici. Devi portare qualcosa di concreto e qualche vantaggio per loro affinché ti chiamino e abbiano piacere a passare il tempo insieme a te.

Questo può essere la simpatia se sei una a cui piace fare battute divertenti, che li aiuti a non pensare ai loro problemi quotidiani, oppure al contrario, una grande empatia che porti i tuoi amici a confidarsi con te e raccontare i loro problemi che tu sei in grado (o fai finta di essere in grado) di capire e sai dargli qualche consiglio che può essere utile per loro a migliorare la loro condizione.

Devi essere propositiva, ma non nel senso di proporre attività che piacciono a te, altrimenti ti diranno che non hanno tempo e che hanno altri impegni, ma devi cercare principalmente attività che piacciono a loro e tu devi prenderti la briga di organizzare tutto in modo che loro possono usufruire del vantaggio di trovarsi tutto già pronto e organizzato e accetteranno volentieri ciò che gli proponi.

Deve essere un ottica di lungo periodo, non puoi aspettarti di avere subito qualcosa in cambio, se sarai un'amica fedele potrai ricevere piaceri e qualche aiuto anche tu da alcuni dei tuoi amici( ovviamente non da tutti!) , ma dopo un certo numero di mesi e, a volte, anche di anni, qualcosa in cambio sicuramente riceverai!

Per farti un esempio pratico, se aiuti in qualche modo o ti rendi utile a 10 tuoi amici, prima o poi, riceverai qualcosa in cambio da 2 o 3 di loro. Può sembrare un rapporto a perdere, in cui tu hai da guadagnare meno di quello che spendi, però, in realtà, se tu non aiuti nessuno e pensi solo al tuo bisogno personale , non riceverai mai nulla in cambio, se viceversa, dai una mano agli altri, qualche vantaggio prima o poi arriverà anche a te e quindi alla fine conviene darsi da fare e mettersi a disposizione degli altri.

Questi sono i consigli più concreti che mi sento di darti!

vikingo

Si concentrasse sui suoi obiettivi e meglio,ho come la sensazione che pochi le tenderanno la mano,un film già visto e rivisto in tante persone col suo carattere

Keith

Un nullafacente semi-depresso, mezzo autistico e mediamente ansioso come fa a stringere relazioni? XD un premio in gettoni d'oro a chi sa rispondere.

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vikingo

Keith devi cercare tra le semi artistiche qui dentro c'è ne son parecchie..