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Originariamente inviata da pokorny
Quindi la tua fonte è un tabloid e si dovrebbero leggere quelle (mi si perdoni) sciocchezze come una verità? Di serissimi professionisti che sono in realtà schegge deviate non ce ne sono pochi. Si può benissimo prendere una laurea in medicina, passare una vita a lavorare con criteri sani e poi innamorarsi di un'idea sbagliata. Anche il più grande chirurgo è un essere umano e può sbroccare a un certo punto della sua carriera. Un noto assassino italiano che poi ha cambiato paese per continuare a speculare sulla sofferenza altrui ha laurea in medicina, esame di stato e specializzazioni.
Persone così sono dei veri assassini perché avendo titoli di studio sembrano assolutamente credibili, mentre devono contare solo i numeri della analisi statistiche e i fatti accertati col metodo sperimentale della ripetibilità.
La sole fonti affidabili per citare articoli o fatti sono appunto gli articoli pubblicati su riviste scientifiche note per essere serie (perché nel totale di quelle che lo sembrano anche lì, un buon 20% è pura spazzatura).
Insomma, a me non va di cercare su pubmed e poi non sono un medico e so stare al mio posto; solo saper correttamente leggere un'analisi statistica è una cosa delicata e sì che qualche strumento mentale penso pure di averlo.
Non voglio sembrare aggressivo ma non riesco ad accettare che le persone parlino senza cognizione di causa; mi riferisco soprattutto al tizio citato dal tabloid, chi ci crede è sicuramente più perdonabile.
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La fonte è un medico di fama internazionale, anzi un chirurgo. L'articolo è stato scritto da un tabloid ma quello che ce' scritto all'interno dell'articolo sono opinioni di un dottore. Io prima di di postare l'articolo ho fatto ricerche su questo dottore.
Prima dite che bisogna fidarsi di quel che dicono i medici, poi che non bisogna fidarsi, non comprendo...