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16-10-2014, 18:31
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#1
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Per me è una delle situazioni più complesse, camminare assieme ad un gruppo di conoscenti. Se magari si è in 7, si formano gruppetti da 3 per non intasare il marciapiede, e chi rischia di restare a camminare indietro? Allora provo ad affiancarmi con qualcuno, ma poi dovrei parlare? Dovrei dire qualcosa?
Ah, meglio affiancarsi a dei maschi se ci sono, non si sa mai che le donne pensino che ci stia provando. Oltretutto quando sono teso, faccio anche fatica a camminare dritto, è un po' imbarazzante XD Cerco di concentrarmi su una camminata regolare, ma più ci penso e più faccio movimenti strani. Finché non mi distraggo in qualche modo.
Comunque camminare in gruppo è un'ansia pazzesca, non so a chi affiancarmi, se devo fermarmi per aspettare o se devo accelerare il passo per raggiungere qualcun altro.
E voi che esperienze avete al riguardo?
(questo lo potete quotare, sbizzarritevi )
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Ultima modifica di Genesis_R; 16-10-2014 a 18:33.
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16-10-2014, 18:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Oddio quando mi capitava odiavo queste uscite in comitiva e so ciò che provi... per fortuna nell'ultimo periodo se esco con un amico esco solo con lui e basta, cercando orari dove non ci sia ressa in modo da non stare a disagio
Io temo più l'uscire da solo, mi sento indifeso agli occhi degli altri, soprattutto di giorno, tipo oggi sono dovuto uscire a piedi per andare a comprare una cosa e mi sentivo tutti gli occhi addosso e avevo sempre la sensazione di camminare male, storto e in modo goffo, e quando entro in questo stato mentale non capisco più nulla, inizio a guardare il basso, l'alto, ovunque, vado in una sensazione d'ansia assurda e vorrei correre a casa fregandomene del mondo intero... insomma nella mia vita non potrò mai fare quello che fa commissioni per il centro a piedi, poco ma sicuro
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16-10-2014, 18:46
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Oddio, credo che non mi sia più capitato di camminare in un gruppo superiore ai tre elementi, me compresa, dai tempi delle terribili gite con la scuola comunque, sia che fossero gruppi piccoli o medi, restavo sempre in fondo, a debita distanza anche
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16-10-2014, 19:20
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Cammino tranquillamente. Non importa se sono in un gruppetto o sono dietro da solo, parlare parlo comunque.
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16-10-2014, 22:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Se non c'è qualcuno di interessante con cui conversare resto dietro, ho la visuale, non mi sento spinto o pressato da dietro e nessuno mi nota. Se invece c'è qualcuno con cui conversare non può essere un "alfa" se no non mi si cagherebbe, quindi come sopra, restiamo ultimi e chiacchieriamo.
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24-10-2014, 10:21
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Siccome solitamente cammino da solo, faccio fatica a tenere il passo del gruppo, nel senso che quando si cammina in gruppo si va a passo molto lento, e io tendo sempre ad accelerare forse perché mi trovo abbastanza a disagio, quindi spesso mi devo trattenere per camminare a passo lento
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24-10-2014, 10:53
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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E' terribile camminare in gruppo.
Sono abituato ad avere un passo svelto.
Andare a passi leeeenti come fa la gente a passeggio è terrificante per le mie gambette abituate a muoversi leste leste.
E spesso mi ritrovo con qualcuno che mi chiede "perchè vai così di fretta?" e a rispondergli "ma questo è il mio passo abituale".
Così solitamente finisco col ritrovarmi comunque in cima al gruppo ascoltando le loro chiacchiere che solitamente comprendono scherni sul preso pei fondelli di turno o considerazioni porno su qualche ragazza da loro conosciuta.
A fare slalom tra i passanti concentrando alla fine la mia attenzione sui passanti stessi per non schiantarmici contro o sulle noiose vetrine dei negozi.
E se trovo il modo d'intervenire in qualche discorso, va bene, volentieri, ma spesso si perde soltanto tempo a intervenire in "certi discorsi".
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Ultima modifica di utopia?; 24-10-2014 a 10:55.
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25-10-2014, 00:10
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Padova
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Konkurs
Io dietro e gli altri avanti
Oppure io avanti e gli altri dietro
Oppure io in mezzo e gli altri avanti e dietro
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Sembra una citazione pornografica! ahahah
A parte gli scherzi, mi (s)piace constatare che alla fine l'attenzione si focalizza su sè stessi e sulla propria inadeguatezza e NON sul fatto che s'è usciti per un qualunque motivo (aria aperta,socializzare, spostarsi verso il parco di soft air e via dicendo).
Non conosco le età dei partecipanti alla discussione ma da gggiovane è capitato anche a me: poi sono diventato un logorroico. Ora dico, siate voi stessi. Se non avete nulla da dire non dite nulla, molti non sanno ascoltare e io ODIO essere interrotto continuamente da chi dovrebbe ascoltarmi (vedi politici in televisione). Magari trovassi spesso gente che rimane in silenzio ed ascolta.
E' capitato che a me chiedessero la stupida domanda «Non dici nulla?» e la mia risposta è stata quello che pensavo: «No, non ho nulla da dire, sto ascoltando i vostri pareri». Quando vi sentirete di aggiungere qualcosa parlate. L'unica persona con cui non dovete parlare, tassativamente, è voi stessi: non domandatevi «ma da quanto non parlo?», non ditevi «non sto dicendo nulla», non ditevi «sto camminando goffamente». A voi non interessa cosa vi state dicendo, ve lo dite solo per arrecarvi un danno. Alla fine a VOI sembra di camminare goffi: avete mai provato...a chiederlo agli altri? Due piccioni con una fava: così parlate, noh?! eheheh Prendetela con ironia questa mia ultima, ma anche con arguzia.
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25-10-2014, 11:41
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Cammino tranquillamente. Non importa se sono in un gruppetto o sono dietro da solo, parlare parlo comunque.
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A pensare che camminare insieme a un gruppo sto sempre da sola e non riesco mai a inserirmi in una conversazione, questo è il motivo del camminare da sola. Le persone che conversano fra loro non rischiano quasi mai di rimanere isolate.
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25-10-2014, 11:47
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,181
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Non mi sono mai posta il problema, è consolante sapere che non capitano proprio tutte a me.
Cominciavo a pensare che fosse così prima di iscrivermi.
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25-10-2014, 22:41
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Padova
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
A pensare che camminare insieme a un gruppo sto sempre da sola e non riesco mai a inserirmi in una conversazione, questo è il motivo del camminare da sola.
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Uhm, in buona fede ma ci vedo due "mal comune mezzo gaudio". Nel caso di Noriko sceglie di camminare da sola (se ho interpretato bene la scrittura, in caso mi si corregga per favore) e innesca uno stato di isolamento pubblico pur di non avere problemi di discussione/camminata. Eh vabbeh, spostiamo solo di materia un problema, sempre che vengano percepiti entrambi come problemi. Se poi ad una persona piace andare via da sola, beh, lo dice la frase stessa: piace al soggetto in esame! Però comunque è un piacere che nasce dal voler evitare una cosa normale. Cosa intendo per normale? Parlare con altri senza rimanere indietro di passo? NO. NO. Normale è, come detto prima, fare quello che si vuole (nel rispetto del prossimo): chi non ha nulla da dire non dica nulla. In un mondo di blogger su youtube, dove tutti hanno canali per pontificare su tutto, di trasmissioni dove tutti devono parlarsi sopra, di celebrità e non che cercano i cinque minuti di fama vendendo l'anima io dico: dove sono finiti gli ascoltatori che se ne stanno in silenzio e ascoltano per l'interesse di farlo? E che aprono bocca quando SENTONO DI FARLO? Non aprite bocca per niente, se non avete nulla da dire! NON-SIETE-OBBLIGATI! Voi siete già presenti nel mondo, e questo basta: non occorre aggiungere decibel (spesso inutili e sciocchi e ripetitivi e non voluti) per fare vedere che ci siete.
Dò di matto, e pure di sabato sera che è sfigato noh, scrivere su internet (nota 1). Siete dietro, non avete nulla da dire, magari siete una ragazza col gruppetto: battete sulla spalla ad una vostra amica/amico e salutatela quando si gira, solo con la mano magari con la faccia mattacchiona, senza dire nulla. Saltate in groppa a quello che vi sta davanti come un koala! eheheh Saltatevene fuori con quello che pensate: «Ragazzi, effettivamente questa discussione è una figata» «Beh, questa discussione è peggio di uno stallo alla trussicana» «Per un attimo mi sono preoccupato di non partecipare, ma effettivamente non ne sapevo nulla dell'argomento: oh, grazie per informazioni ragazze! Che figata!». Siate maledettamente voi stessi.
Nota1: non solo parole date agli altri e io intanto razzolo male, malissimo! Stasera è maledettamente il mio sabato. NON vado a bere nel pub, NON rientro alle 3 di mattina come 2-3 anni fa. Oggi sono partito da casa alle 7, mentre tutti dormivano, alle otto reso felice almeno due persone (tre, forse, me compreso), stato all'aria aperta, stasera shopping (CASO RARISSSSSSSIMO, ammetto) fino alle sette con ottimi commenti sul mio fisico da almeno due ragazze (donne, dai), sarei sprofondato per UNA sola cosa (ahahah ci stava), mi sento quasi libero e in mega forma fisica. Ma che mmme frega del sabato sera! Ho voglia di uscire? NO. Esco? NO Sono contento così? SI E gli altri sono contenti di questo? CHISSENE! Io non esco più il sabato sera, ho già 5-6 giorni di cose per me fiche che gli altri non possono permettersi di fare: se devo fare il classista, il sabato è per chi vorrebbe ma non può. Spesso e volentieri, mai generalizzare. Sarò superbo, sarò poco modesto ma ho detto la verità. FATE QUELLO CHE VOLETE, nel rispetto del prossimo!
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26-10-2014, 00:08
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
A pensare che camminare insieme a un gruppo sto sempre da sola e non riesco mai a inserirmi in una conversazione, questo è il motivo del camminare da sola. Le persone che conversano fra loro non rischiano quasi mai di rimanere isolate.
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Quote:
Originariamente inviata da Dottore Malato
sceglie di camminare da sola (se ho interpretato bene la scrittura, in caso mi si corregga per favore)
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Non riuscendo a inserirmi in una conversazione rimango sempre indietro e un po' isolata, senza volerlo a mio malgrado. Non so come avviene ma succede spesso così.
Mentre gli altri che parlano fra loro non sono mai da sole quando camminano non rischiano quasi mai di essere indietro o davanti senza a fianco qualcuno per conversare.
Ciao!
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26-10-2014, 12:39
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Padova
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Non riuscendo a inserirmi in una conversazione rimango sempre indietro e un po' isolata, senza volerlo a mio malgrado. Non so come avviene ma succede spesso così.
Mentre gli altri che parlano fra loro non sono mai da sole quando camminano non rischiano quasi mai di essere indietro o davanti senza a fianco qualcuno per conversare.
Ciao!
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Beh, vien da sé che nella normale fisiologia dell'essere umano chi parla abbia l'interlocutore davanti o di fianco (angolo di migliore ricezione delle orecchie). Vien anche da sé che chi non parla non occupi questi posti, magari perché si è su un marciapiede (difficile e maleducato camminare in una fila di quattordici eheheh). Da come la descrivi mi sembra di capire che vorresti imitare la loro situazione: ovvero avere un interlocutore, stare "al passo" con qualcuno di fianco, descrivi sempre la situazione mettendo le amiche in una situazione di vantaggio non te (avresti detto magari "sono fortunata perché sto dietro e riesco a sentire bene i discorsi"), in più mi aggiungi «non riuscendo» e «mio malgrado» che non sono termini positivi nell'economia del tuo discorso.
Come io soffro a volte di ansia da prestazione sessuale mi sembra che tu soffra di ansia da prestazione dialogica Io ero come te, ora sono logorroico (comunque da evitare! ihihih). Potrei dirti molto spontaneamente «Come vedi le cose cambiano» ma sono sicuro che non ti sentirai convintissima e motivata, cosa a cui io personalmente punto a farti sentire, nel piccolo della nostra non-conoscenza. Se posso chiederti, quindi: di cosa parlano le tue amiche? Perché frequenti queste amiche? In caso, rimani mai volontariamente indietro?
Per favore, se non è troppo invasivo della tua privacy rispondi a tutte e tre le domande: solo per farmi un'idea di te. Dico solo io una cosa, che potrete già scovare in rilettura nei miei post di cui sopra. Mi spiegate PERCHE' non si possa rimanere indietro? Attenzione eh, perché Noriko lo definisce ADDIRITTURA un rischio, (cito) «rischiano di». Figuratevi che certi miei amici, quando avevamo 18 anni restavano APPOSTA indietro, perché andare via in gruppi troppo grandi di ragazzi faceva "sfigati" (probabilmente a "18" anni si è sfigati di natura: a pensare queste cose!). Loro si distinguevano - a detta loro - dal restare indietro... Vedete come cambiano le cose? NOI diamo l'interpretazione del mondo che ci circonda e dei correlati avvenimenti, non viceversa.
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26-10-2014, 12:42
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 893
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Condivido l'ansia, io pure non so mai dove mettermi.
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26-10-2014, 12:47
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Pianeta Terra
Messaggi: 2,012
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Era anche un mio problema... devo dire che proprio grazie ai raduni ho imparato ad essere più aperto e quindi magari iniziare io una conversazione, non come prima che rimanevo isolato in coda al gruppo, poi se qualche volta capitano dei momenti in cui magari si rimane un attimo "isolati" l'importante è sapere che non sono gli altri ad ignorarci e che se ci facciamo avanti possiamo inserirci tranquillamente.
Comunque poi dipende anche dai caratteri delle persone, alcune sono più aperte, altre più chiuse, io mi trovo meglio con le seconde, mi riesce più facile iniziare un discorso.
Però ammetto che preferisco che siano gli altri a fare il primo passo, anche se, come dicevo, ora ho imparato un po' anch'io a farlo.
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26-10-2014, 13:31
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: Pisaurum
Messaggi: 1,045
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
Per me è una delle situazioni più complesse, camminare assieme ad un gruppo di conoscenti. Se magari si è in 7, si formano gruppetti da 3 per non intasare il marciapiede, e chi rischia di restare a camminare indietro? Allora provo ad affiancarmi con qualcuno, ma poi dovrei parlare? Dovrei dire qualcosa?
Ah, meglio affiancarsi a dei maschi se ci sono, non si sa mai che le donne pensino che ci stia provando. Oltretutto quando sono teso, faccio anche fatica a camminare dritto, è un po' imbarazzante XD Cerco di concentrarmi su una camminata regolare, ma più ci penso e più faccio movimenti strani. Finché non mi distraggo in qualche modo.
Comunque camminare in gruppo è un'ansia pazzesca, non so a chi affiancarmi, se devo fermarmi per aspettare o se devo accelerare il passo per raggiungere qualcun altro.
E voi che esperienze avete al riguardo?
(questo lo potete quotare, sbizzarritevi )
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Erano gli stessi identici ragionamnti che facevo qualche tempo fa, che per fortuna mi sono andati via in un modo o nell'altro
La risposta piu' banale e scontata che posso darti.. ma anche la migliore e' essere naturali, questi tipi di ragionamenti ossessionano in un certo senso e non fanno godere nemmeno una semplice camminata in compagnia (quando cammino o sto in fondo perche' non sono riuscito a far parte di uno dei gruppetti o sto primo perche' ho fretta e gli altri stanno andando lenti xD)
Ero arrivato a valutare tutto:quanto parlare con chi attaccava bottone con me, dove camminare, stare con le persone che mi cercano per non rimanere solo, valutare chi avevo accanto quando stavo seduto (se avevo una femmina eto nel panico!)
La gente "normale" questi ragionamenti non se li fa.. e fa bene! Ci fanno fare tante di auelle paranoie da non finire piu', quando sei in gruppo lascia stare tutti quei ragionamenti, buttati, attacca bottone con chi ti pare, anche per dire stronzate, ti sentirai addirittura libero, in un certo senso.
Io provo a farlo e mi sento bene, lo consiglio anche a te
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26-10-2014, 18:39
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#17
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da rds
Non mi sono mai posta il problema, è consolante sapere che non capitano proprio tutte a me.
Cominciavo a pensare che fosse così prima di iscrivermi.
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Secondo me il forum ha un grande potenziale in questo senso... dà la possibilità di sentirsi meno diversi
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Era anche un mio problema... devo dire che proprio grazie ai raduni ho imparato ad essere più aperto e quindi magari iniziare io una conversazione,[...]
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È vero, ai raduni si cammina in gruppo...
... beh fino a metà giornata ho resistito
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Ultima modifica di Genesis_R; 26-10-2014 a 22:05.
Motivo: dimenticato il no quote :-)
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26-10-2014, 19:44
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da Dottore Malato
Se posso chiederti, quindi: di cosa parlano le tue amiche? Perché frequenti queste amiche? In caso, rimani mai volontariamente indietro?
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Quanta attenzione....
Le amiche parlano di argomenti che mi interessano relativamente poco, infatti non abbiamo gli stessi interessi. Quando esco con loro e mi sforzo a farlo, mi perdo un po', cioè l'attenzione viaggia per conto suo.
Le frequento raramente, le poche volte che ci incontriamo lo faccio per non stare sempre in casa.
Non vado mai volontariamente dietro, quando sono in gruppo cerco sempre di stare a fianco di qualcuna o qualcuno, anche perché stare da soli durante le passeggiate mi crea imbarazzo verso conoscenti eventuali che potrei incontrare.
Ciao.
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26-10-2014, 20:41
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,011
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Son secoli che non cammino in gruppo e quando lo facevo era un disagio unico.. che odio quando qualcuna voleva prendermi a braccetto.. perchè poi dico io.. lo odio il braccetto.. non ha senso se non il dare fastidio..
Cmq ora al max siamo in 3.. io e i miei 2 cani che mi fanno impazzire. XD
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28-10-2014, 00:42
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#20
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Padova
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
La risposta piu' banale e scontata che posso darti.. ma anche la migliore e' essere naturali
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Esatto e penso sia il consiglio più saggio per TUTTE le patologie: unitelo solo all'imperativo "mai nuocere al prossimo" e vedrete che la vita sarà gradevole, se non proprio perfetta.
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Le amiche parlano di argomenti che mi interessano relativamente poco, infatti non abbiamo gli stessi interessi. Quando esco con loro e mi sforzo a farlo, mi perdo un po', cioè l'attenzione viaggia per conto suo.
Le frequento raramente, le poche volte che ci incontriamo lo faccio per non stare sempre in casa.
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Beh, ovvio che non hai nulla da dire: come una normalissima persona, non hai assolutamente niente da dire perché l'argomento non ti interessa. Tre ore fa stavo parlando con un mio grandissimo amico di "The Fappening" atto 1 e 2, oltre a cose tecniche di start up. Saresti stata interessata a questa discussione? O a ginocchiere militari ACU? Ai vantaggi dei freni a disco sui V-Brake? O a Mass Effect 4 che è dilazionato per motivi di bussssinesss? Se la risposta è no, avresti partecipato a queste discussioni? Penso proprio di no.
Cosa ho sottolineato? Vien da sè. Non voglio creare discordia, però non è effettivamente carino che tu esca con delle persone solo per non rimanere a casa. Se hai voglia di stare a casa, stai a casa; se hai voglia di uscire, esci: ANCHE DA SOLA! Avrai modo di farti i fattacci tuoi, di incontrare nuove persone (è più facile da soli), di non parlare, o di sederti su una panchina e magari a parlare con qualcuno.
E' un po' - almeno secondo me - una constatazione ovvia, però non voglio nemmeno invitarti a rinunciare alle "amiche" (ci stanno le virgolette?). Prova ad approfondire gli argomenti per un po', magari ci trovi qualcosa di carino. O meglio ancora, porta ai TUOI argomenti, una proposta che ti consiglio caldamente. Portando i TUOI argomenti dai l'immagine della tua personalità, di cosa ti piace, di cosa non ti piace, di cosa sogni. Hai notato che ti rapporti sempre remissivamente rispetto "alle amiche" quando ne parli? Sembra che tu debba seguire i LORO discorsi, sempre. Debba seguirle ANCHE FISICAMENTE, dietro di loro. Proponi te, renditi più attiva, provaci!
Io onestamente sono avido di ascoltare cos'ha da dire la gente, si capiscono tante cose della personalità: io sarei curioso di sentire cosa hai da dire. Anche stare in silenzio dice della personalità: magari ti sembrerò troppo osè, ma anche sguardi e posizioni del corpo - nel silenzio - rivelano molto. Una volta ho offerto una cioccolata calda ad una mia compagna dell'università che mi faceva il filo; siamo usciti per passeggiare per il centro e non ha detto nulla per minuti, ma nelle vetrine scorgevo che era un po' preoccupata. Ad un certo punto mi ha preso la mano e abbiamo cominciato a passeggiare per "manina": non ha detto molto, direi nulla, ma potete negare che non siano state espresse milioni di parole? Non siate avidi di riempire il silenzio! Riempitelo solo quando occorre (ovvero quando volete o siete obbligati a farlo)
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
stare da soli durante le passeggiate mi crea imbarazzo verso conoscenti eventuali che potrei incontrare.
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Oh, perché mai, di grazia?
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Quanta attenzione....
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Se posso do una mano. Volentieri. Spero solo di rimanere abbastanza umile e non strafare, il rischio è sempre grosso (dell'uno e dell'altro).
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