Bamboladipezzi

Certe volte alcuni dicono che se potessero lasciare la loro famiglia starebbero meglio, se potessero lasciare il lavoro starebbero meglio, se potessero cambiare vita... Dunque io per caso oggi mi son impbattuta in questo video in cui cercano personeper un evovillaggio qui in Italia, in Umbria, vicino Orvieto. Quindi credo che sia una possibilità. Che ne pensate?

https://youtu.be/GSJxjdxhbLA

pokorny

Posso darti qualche spigolatura da dietro le quinte, assolutamente non su quella struttura ma l'idea è quella dell'Arcadia isolata nel verde con pochi spiriti eletti (scherzo ma non troppo).

Avevo un amico assai danaroso che si è innamorato di questa idea e ha venduto tutto quel che aveva per sostenerla, parliamo di cifre importanti un po' superiori a quello che possono costare 22 ettari in Umbria con casali, mulini bianchi e simili. Plagiato fino all'inverosimile adesso è costretto a mangiarsi quella minestra dato che non ha conservato alcun mezzo per rientrare in possesso del suo o controllare quel che si fa di quel che era suo.

Non dico succeda questo ma è possibile che dietro queste iniziative ci siano per esempio persone meno illuse del mio amico, che abbiano conservato potere decisionale e/o diritti di proprietà, che un giorno si stufino, vedano gli inconvenienti di questo modello di vita (ci arrivo tra un attimo) e tempo tre anni tutti fuori. Può accadere; in un contesto diverso ma fino a un certo punto l'ho visto accadere davvero. A quel punto cosa hai in mano per riciclarti? Trovo difficile che persone tendenzialmente un po' inclini a cristalliterapie, olismo quantistico e altre cose simili possano qualificarsi professionalmente o fornire a te un percorso affinché tu acquisisca una professionalità. Di nuovo, il discorso è generale e non riguarda quella struttura in nessun modo dato che non la conosco.

Quindi a parte quello che per me sarebbe un peso intollerabile ovvero dover convivere con persone che ammesso che possa avere in quel momento scelto, cinque anni dopo potrebbero essere stati sostituiti da psicopatici fissati con falansteri e figli dei fiori: hai un paracadute se le cose dovessero andare male con quel buon 60-70% di probabilità che accada?

Chiaramente tu sola conosci la risposta.

Diverso per esempio sarebbe avere una vita propria fisicamente vicino a un contesto che ti possa piacere, con entrate tue e almeno una stanza con bagno e cucina dove ripiegare se qualcosa dovesse andare storto.

House

Premesso che è fuori dai miei schemi e non mi attira per nulla. Ma tu come ti sei immaginata che sarebbe?

Labirinto

Ciao bamboladipezza, circa 10 anni addietro avevo vagamente preso in considerazione gli ecovillaggi, diciamo che avevo un po' esplorato (solo su Web) cosa esisteva, come funzionavano, che problemi potevano avere, ecc.

Non ti voglio raccontare mille cose, giusto due tra le migliori ipotesi per capire a cosa puoi andare incontro. E una sola delle peggiori.

Ecovillaggio povero

Non ricordo quale video, ma raccontava di un ecovillaggio in cui i visitatori erano ammessi, ma non per periodi lunghi, e durante la permanenza dovevi contribuire, aiutare a coltivare l'orto, aiutare a fare la pizza o altri servizi utili come scambio verso la comunità.

In realtà, nessuna comunità è davvero autonoma, per esempio questa vendeva la pizza al paese vicino e guadagnava quel tanto per poter comprare dalla "nostra" società utensili, eventuali servizi per la persona, farmaci, ecc.

In ogni caso, era un contesto fortemente votato alla povertà, dove si fanno molte rinunce a livello di prodotti tecnologici e comfort. Inoltre, le persone non sono tutte sagge, umane, comprensive e piene di belle qualità in quegli ambienti. Ovviamente ti puoi aspettare un livello di etica generalmente più alto, ma ci sono tutti i contro di una vita comunitaria, in cui bisogna portare pazienza gli uni verso gli altri, saper accettare scelte limitate e magari un po' irrazionali se la comunità tende ad andare in una direzione che non piace a qualche singolo. E' una scelta molto difficile, molto discutibile e piena di compromessi.

Inoltre, nutro dubbi anche sulle conoscenze alimentari. Sono in grado di provvedere a tutti i nutrienti di cui hanno bisogno? Vegetariani e vegani ingenui ce ne sono e senza i prodotti industriali elaborati e con integrazione di nutrienti, con gli anni si va incontro a varie carenze. E quelli sono contesti in cui bisogna arrangiarsi.

Ecovillaggio ricco

C'è il famoso ecovillaggio di Jacopo Fo di contro, si tratta di una sorta di case e appartamenti molto all'avanguardia, con pannelli solari, piscine, soluzioni ecologiche, e ci sono piccoli concerti, piccoli spettacoli, mostre, presentazioni di libri, ma tutto questo è chiaramente un business che non è alla portata di tutti. Bisogna avere un proprio capitale per farne parte, e un reddito per partecipare agli eventi. Sicuramente qui la situazione è quasi di lusso, totalmente opposta all'ecovillaggio precedente, ma come minimo tradisce lo spirito di indipendenza (che cmq mai si raggiunge) dalla società diciamo... consumistica e non eco sostenibile (al momento). Una delle qualità a favore è che comunque si cerca di incentivare la condivisione degli spazi, dei tempi e delle strutture ricreative.

Ecovillaggio deviato

Poi bisogna fare attenzione anche a quei posti dove circola la droga, dove ci sono relazioni di potere e abuso, anche sessuale, sui "seguaci"... C'era stato qualche caso di cronaca, ma c'è anche chi cerca in modo consenziente queste situazioni e quindi, spero nel piccolo, ma qualcosa continua ad esistere.... purtroppo.

pokorny

Belle osservazioni, quindi bella mente ^_^

Ezp97

Io mi trasferirei anche lontano, senza problemi.

pokorny

Mitico ahaha

Da'at

mi paiono dei coglioni, dovrebbero andare a zappare la terra. Uno potrebbe rispondere che già ci sono. Ma non abbastanza. Troppa meditazione e teatro e poca sostenibilità economica. Che va di pari passo con la sostenibilità ecologica (hanno pure la stessa radice eco-, che significa relativo alla casa).

parlano di sostenibilità e non sanno raccogliere le olive....

TheCopacabana

Ci sono delle cose che non mi tornano.
Nel video si dice "C'e' tanta gente che vuole venire..." eppure cercano persone

Inoltre, il gia' citato "come mangiano"?
Che comporta anche un'altra serie di domande: quanto costa iscriversi, partecipare alle attivita', e seguire i corsi di "automiglioramento" ed "evoluzione spirituale"? Non se ne fa cenno.

Inoltre: le roulotte per abitare sono in affitto ( $$$ ) ?

Ho spulciato il questionario che si trova sotto il video:
https://www.youtube.com/redirect?eve...%3D1%26flr%3D0

Ad un certo punto si dice:
Stanno cercando finanziatori, e/o gente che lavora gratis?

Una persona che possiede 22 ettari di terreno spendera' una sbandellata di soldi in tasse; da dove escono questi soldi?

Prima di imbarcarmi in avventure come questa, in forma stabile e continuativa, vorrei vedere costi e ricavi

Black_Hole_Sun

Mha questa faccenda del cambiare ambiente fa acqua da tutte le parti. Ho perso il conto delle volte in cui ho "cambiato aria" credendo di trovare contesti più adatti, un fallimento dopo l'altro. Magari funzionava all'inizio ma in breve tutti le mie difficoltà nel relazionarmi e adeguarmi agli altri hanno portato all'isolamento e di conseguenza all'allontanamento. Bisogna lavorare su stessi, inutile sperare che sia l'ambiente ad accoglierci diversamente da quello che siamo.

pokorny

Verità assoluta, ricordo in particolare un periodo al campeggio di Misurina: lago sotto di me, le tre cime in vista, la tenda che tanto amo per girare, eppure... tormentato da rabbia e pensieri, mi ricordo che ci sono stato quasi solo perché ho fatto foto che mi hanno rivelato cosa ho fatto. In quel momento non lo vedevo nemmeno.

La testa ce la portiamo sempre dietro, l'unico modo per cambiare aria senza gli effetti che hai descritto sarebbe poter staccare la testa e separarla dal corpo e giusto per dare un significato letterale all'idea.

Darby Crash

beh ma è utile cambiare ambiente andando verso un ambiente che si desidera, non cambiare così a casaccio tanto per cambiare. Un ambiente nuovo può pure essere peggiore di quello di partenza, il cambiamento va scelto con cura.
Se a una persona ad esempio interessa trasferirsi in una villa sulla Senna è inutile che vada in un ecovillaggio in Umbria

Keith

No, non penso di essere adatto a vivere così.
Ho preferito andare a vivere da solo e sono maturato, soprattutto nel relazionarmi sul lavoro. Non saprei spiegare il perché però è successo ed è stato molto utile. Il prezzo è ovviamente l'affitto e un po' più di solitudine, però ne è valsa la pena e lo consiglio.

Una cosa che mi piacerebbe sarebbe un villaggio fobico, ma non che si vive tipo figli dei fiori, bensì tipo un centro residenziale normale, con ognuno la sua casa indipendente e poi degli spazi comuni per il mutuo-aiuto e la socialità.

Ezp97

Lo farei.

Varano

Queste sono tutte utopie secondo me, apprezzo di più chi va sul concreto e si compra un pezzo di terra e ci costruisce una casetta minuscola lontano da tutto e da tutti.

Pakku

Mi convince poco, per le ragioni già esposte nei precedenti commenti.
A parte questo, probabilmente resisterei due giorni (al massimo) in un contesto di quel tipo... XD

untipostrano

nella vita cambiare ha senso soltanto se si è già più o meno sicuri in partenza di trovare un ambiente dove le cose andranno meglio altrimenti fin quando c'è il rischio che tutto rimanga così com'è se non addirittura vada a peggiorare no...d'altronde esiste il detto "chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia, ma non sa quel che trova"

Aaren

È sempre meglio un posto tranquillo dove hai i tuoi spazi e che non sei soggetto ai fastidi altrui, specialmente se ci sono persone incivili e maleducate che vivono allo stato animalesco comprese persone anziane.

cancellato25904

Si può scappare da famiglia e ambiente ma non da se stessi e se non si è in pace con se stessi non esiste posto dove stare bene, il che non vuol dire che andare via non sia positivo ma che il demone o spirito del male, uno stato mentale di cedevolezza verso i desideri, ci segue dappertutto.

Cambiare ambiente può amplificare i problemi anzichè risolverli.

Una persona indipendente difficilmente si trova da maggiorenne a dover dipendere dai genitori, il problema non se lo pone neanche, lavora e va a vivere da sola, cambia città per migliorarsi, drammaticamente se ci si pone il problema da adulti molto probabilmente la dipendenza dai propri parenti è notevole.

E' una possibilità diciamo altamente improbabile per un fobico.

Niente di impossibile cambiare vita, anche a 50 anni, è solo che aumentano gli anni e aumenta anche la difficoltà.

Barracrudo

A 19 anni lasciato casa perché ho capito subito che l ambiente era tossico nonostante ci vogliamo bene ancora oggi e ci vediamo abb regolarmente, lavoro idem dopo 3 anni capito che aria tirava mi sono fatto licenziare ho fatto la naspi completa e mi sono trovato un lavoretto più nei miei canoni... Se un posto e di merda non ha senso restarci, se non x autolesionismo.
Ovviamente parlo da persona senza debiti o figli a carico