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22-05-2023, 12:10
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2023
Ubicazione: Roma
Messaggi: 4
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E' una storia recente, di questi ultimi mesi.
E' iniziata scoprendo l'iniziativa della polizia che visita che le scuole trattando diversi temi tra cui il bullismo. Sono quindi entrato in contatto diretto con alcune situazioni: alcune si sono concluse positivamente e con un minimo impegno. Una invece è ancora aperta con sofferenze e difficoltà da parte dei maestri, da parte dei genitori coinvolti e soprattutto dagli alunni.
E' incredibile come spesso noi adulti siamo i primi ostacoli alla soluzione di un problema dei nostri figli.
In questi giorni ho scoperto questo forum e ho notato, leggendo i vostri commenti, come alcune situazioni si ripetono, cambiano i nomi, cambiano i luoghi ed anche con le dovute differenze, alcune situazioni rimangono le stesse.
Ho raccontato queste storie qui mantenendo la privacy. Ho la speranza che queste situazioni possano essere affrontate e risolte e l'iniziativa della polizia mi sembra un grande aiuto.
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22-05-2023, 12:28
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Il bullismo ultimamente si sta diffondendo.. non che prima non lo fosse, ma adesso è aumentato.. anche fuori dalle scuole, fra adulti.
E se gli adulti bullizzano altri adulti che esempio possono dare ai figli?
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22-05-2023, 13:06
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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semplicemente non lo risolvi (il bullismo così come tutto il resto che è criminale a questo mondo) ma puoi solo cercare di contenerlo o augurarti che tra 100 studenti, almeno 1 colga il messaggio ed inizi a cambiare atteggiamento. Siamo ridotti a questo.
È come la vita di condominio: subisci, ti lamenti, chiami l'amministratore (o i professori/preside), ti senti dire che non si può far nulla se non dialogare e finisce che ti senti sempre più solo. In quel momento sviluppi rabbia, rancore e puoi diventare una bomba pronta ad esplodere.
Lasciamo perdere il fatto che i minori poverini sono pure tutelati e quindi possono anche accoltellarsi tra di loro e ricevere un buffetto sulla guancia...
Il progresso sarà quando i reati saranno trattati da reati, senza guardare l'età. Servono la certezza di sanzioni carcerarie o anche pecuniarie.
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22-05-2023, 13:32
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#4
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Principiante
Qui dal: May 2023
Ubicazione: Roma
Messaggi: 4
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Nel caso degli adulti è certamente più difficile, verrebbe da chiedersi se da bambini abbiano subito atti di bullismo.
Per i giovani, e ancora di più per i bambini, oggi mi sembra più facile di un tempo: per documentarmi ho preso in prestito dei libri in biblioteca, ho visitato siti internet, ho visto video su youtube, ho ascoltato podcast di conferenze con la partecipazione di adolescenti.
C'e' tanto materiale a portata di mano e a costo zero che dovrebbe essere di aiuto ma non riesco a capire cosa manca. Perché mia figlia, trovandosi in una situazione come quella che ho raccontato, non trova da sola un appiglio, una via di uscita?
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22-05-2023, 13:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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il maestro che mette a stare il bullo con un semplice rimprovero (addirittura lo redime! udite udite!) poteva funzionare forse fino agli anni '80, quando più o meno c'era ancora la logica culturale famigliare dei genitori che "se il maestro ti sgrida, poi a casa prendi il resto" aka clima di terrore in casa/oppressione che ha generato tanti fobici sociali (ovvio che non è sempre & solo questa la causa).
Quindi fino ad un certo periodo era tutta una pantomima sulla riverenza/timore della figura dell'insegnante, in un mondo dove esistevano ancora le riverenze in generale (verso i politici, dottori, preti, laureati ecc..).
Oggi s'è disgregata buona parte di tale cultura (e da una parte ho pure molto piacere di ciò) ed anzi, se il genitore sa che un maestro o professore sgrida il proprio pargolo, niente niente si ritrova il genitore ad aspettarlo fuori dalla scuola per malmenarlo (l'insegnante, intendo). E spesso succede che il professore viene anche allontanato.
Tutto ciò sta succedendo anche negli ospedali, sempre di più.
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22-05-2023, 13:52
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
il maestro che mette a stare il bullo con un semplice rimprovero (addirittura lo redime! udite udite!) poteva funzionare forse fino agli anni '80, quando più o meno c'era ancora la logica culturale famigliare dei genitori che "se il maestro ti sgrida, poi a casa prendi il resto" aka clima di terrore in casa/oppressione che ha generato tanti fobici sociali (ovvio che non è sempre & solo questa la causa).
Quindi fino ad un certo periodo era tutta una pantomima sulla riverenza/timore della figura dell'insegnante, in un mondo dove esistevano ancora le riverenze in generale (verso i politici, dottori, preti, laureati ecc..).
Oggi s'è disgregata buona parte di tale cultura (e da una parte ho pure molto piacere di ciò) ed anzi, se il genitore sa che un maestro o professore sgrida il proprio pargolo, niente niente si ritrova il genitore ad aspettarlo fuori dalla scuola per malmenarlo (l'insegnante, intendo). E spesso succede che il professore viene anche allontanato.
Tutto ciò sta succedendo anche negli ospedali, sempre di più.
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ora siamo passati dal generare una miriade di fobici sociali al generare una massa di delinquenti che non hanno rispetto per nessuno e pensano che litigare e menare sia l'unica soluzione.
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22-05-2023, 13:56
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Me ne rendo conto ma purtroppo una società ordinata e rispettosa la ottieni solamente con la dittatura e conseguente clima di terrore; che ovviamente sarà sovvertita prima o poi da pseudo-moti rivoluzionari al grido di "libertà" che ovviamente degenereranno in abusi delle democrazia (democratura) che riattiveranno i nostalgici delle dittature e così via in un ciclo continuo. L'umanità questa è. Secondo me.
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22-05-2023, 13:59
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
Me ne rendo conto ma purtroppo una società ordinata e rispettosa la ottieni solamente con la dittatura e conseguente clima di terrore; che ovviamente sarà sovvertita prima o poi da pseudo-moti rivoluzionari al grido di "libertà" che ovviamente degenereranno in abusi delle democrazia (democratura) che riattiveranno i nostalgici delle dittature e così via in un ciclo continuo. L'umanità questa è. Secondo me.
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si ma infatti quando poi si arriva a livelli di degrado come oggi una buona parte di gente si stufa e chiede il governo autoritario, e si passa dalla padella alla brace in un ciclo continuo. Le democrazie immature o degenerate portano sempre al fascismo, al putinismo, etc.
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22-05-2023, 15:16
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#9
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Principiante
Qui dal: May 2023
Ubicazione: Roma
Messaggi: 4
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Certamente le vostre letture non sono surreali ma hanno delle forti attinenze con la realtà. Per deformazione professionale sono portato a cercare una buona notizia anche dove è difficile trovarla. Chiamatelo bicchiere mezzo pieno, ottimismo ma il fatto è che ci sono tante iniziative riguardo questo fenomeno e sempre più spesso si concludono positivamente ma sono legate, perlopiù alla preparazione degli insegnanti. Sono stato davvero testimone di situazioni risolte positivamente con qualche tema in classe, con tutti gli alunni in cerchio e senza colpevolizzare, proprio come descrivo nel racconto. Alberto Pellai in una intervista racconta che spesso il bullo non sa che quel comportamento non è adeguato perché nessuno glielo ha detto prima... Quello che mi manca in questo ragionamento è - per semplificare - come sia possibile che un ragazzo che ad esempio scrive in questo forum non abbia ascoltato questa intervista che si trova su youtube.
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22-05-2023, 15:25
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da angelbit
Certamente le vostre letture non sono surreali ma hanno delle forti attinenze con la realtà. Per deformazione professionale sono portato a cercare una buona notizia anche dove è difficile trovarla. Chiamatelo bicchiere mezzo pieno, ottimismo ma il fatto è che ci sono tante iniziative riguardo questo fenomeno e sempre più spesso si concludono positivamente ma sono legate, perlopiù alla preparazione degli insegnanti. Sono stato davvero testimone di situazioni risolte positivamente con qualche tema in classe, con tutti gli alunni in cerchio e senza colpevolizzare, proprio come descrivo nel racconto. Alberto Pellai in una intervista racconta che spesso il bullo non sa che quel comportamento non è adeguato perché nessuno glielo ha detto prima... Quello che mi manca in questo ragionamento è - per semplificare - come sia possibile che un ragazzo che ad esempio scrive in questo forum non abbia ascoltato questa intervista che si trova su youtube.
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Se nelle scuole il bullismo si può monitorare e cercare di contrastare invece per le strade e nella vita comune è fuori controllo, ed in questi casi non c'è rimedio.
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23-05-2023, 15:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,017
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Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio
il maestro che mette a stare il bullo con un semplice rimprovero (addirittura lo redime! udite udite!) poteva funzionare forse fino agli anni '80, quando più o meno c'era ancora la logica culturale famigliare dei genitori che "se il maestro ti sgrida, poi a casa prendi il resto" aka clima di terrore in casa/oppressione che ha generato tanti fobici sociali (ovvio che non è sempre & solo questa la causa).
Quindi fino ad un certo periodo era tutta una pantomima sulla riverenza/timore della figura dell'insegnante, in un mondo dove esistevano ancora le riverenze in generale (verso i politici, dottori, preti, laureati ecc..).
Oggi s'è disgregata buona parte di tale cultura (e da una parte ho pure molto piacere di ciò) ed anzi, se il genitore sa che un maestro o professore sgrida il proprio pargolo, niente niente si ritrova il genitore ad aspettarlo fuori dalla scuola per malmenarlo (l'insegnante, intendo). E spesso succede che il professore viene anche allontanato.
Tutto ciò sta succedendo anche negli ospedali, sempre di più.
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Credo che questo sia uno dei commenti più schizofrenici che abbia mai letto.
Non il più schizofrenico, certo, ma decisamente in buona posizione su una scala di valori.
Probabilmente la cosa più assurda è il definire "clima di terrore in casa/oppressione che ha generato tanti fobici sociali"
La ritengo una affermazione priva di fondamento e completamente sballata su qualsiasi piano razionale.
Semplicemente una volta si insegnava il rispetto e l'educazione come valori, e si era consci che la propria famiglia avrebbe appoggiato qualsiasi comportamento distruttivo.
Ed è proprio la decadenza di questo tipo di educazione (cosa di cui ti rallegri? Auguri.) ad aver lasciato passare il concetto che è possibile comportarsi come un bonobo idrofobo in qualsiasi contesto senza che ci siano conseguenze.
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23-05-2023, 15:49
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Il bullismo ultimamente si sta diffondendo.. non che prima non lo fosse, ma adesso è aumentato..
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era parecchio diffuso anche prima...io mi ricordo che quando frequentavo il liceo, episodi di bullismo accadevano quasi all'ordine del giorno...una differenza importante a mio avviso è che oggi certi episodi, grazie agli smartphone vengono facilmente immortalati ( ed anche con video di ottima definizione) e fatti circolare sui social, cosicchè assumono maggior risalto!!
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23-05-2023, 16:40
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,958
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La situazione di tua figlia qual è di preciso?
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23-05-2023, 16:41
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Il bambino di 11 anni che ha accoltellato il bulletto poco più grande con il coltello da cucina è il mio idolo: lo so, sono una brutta persona, a mia discolpa dico che la piccola merda umana (il bullo) non si è fatto niente
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23-05-2023, 16:43
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
era parecchio diffuso anche prima...io mi ricordo che quando frequentavo il liceo, episodi di bullismo accadevano quasi all'ordine del giorno...una differenza importante a mio avviso è che oggi certi episodi, grazie agli smartphone vengono facilmente immortalati ( ed anche con video di ottima definizione) e fatti circolare sui social, cosicchè assumono maggior risalto!!
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Probabile. Forse non me ne sono reso conto perché nel mio liceo quasi non ce n'era di bullismo. Credo fosse un'isola felice su questo. Ne ho sempre visto e subito molto di più nelle strade che a scuola.
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