| 
	
		|     |  |  
	
	
	
	
		|  03-11-2009, 11:38 | #41 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: May 2009 Ubicazione: Stazione Catania C.le 
					Messaggi: 2,097
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da Ciko  Perchè invece non provare a rillassarsi, essere se stessi e ridimensionare il peso che sentiamo rispetto al giudizio degli altri. Cercare di comprendere profondamente perchè abbiamo paura del giudizio degli altri, e comprendere questo giudizio perchè si genera. Quale sono le ragioni che spingono l'altro a giudicarti e perchè siamo così schiavi del giudizio degli altri. Tutto ciò viene alimentato dalle nostre paure, quali sono? Siamo sicuri che anche chi giudica non sia mosso da delle paure. Cerchiamo di comprendere, facciamo questo sforzo, ma sempre rimanendo noi stessi. Più leggeri rimaniamo, meno sovrastrutture di creiamo, meglio è. |  Bravo Ciko il saggio.Stra-quoto.   |  
|  |  
	
	
		|  03-11-2009, 16:07 | #42 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Sep 2007 Ubicazione: Nord 
					Messaggi: 13,318
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da Ciko  Perchè invece non provare a rillassarsi, essere se stessi e ridimensionare il peso che sentiamo rispetto al giudizio degli altri. Cercare di comprendere profondamente perchè abbiamo paura del giudizio degli altri, e comprendere questo giudizio perchè si genera. Quale sono le ragioni che spingono l'altro a giudicarti e perchè siamo così schiavi del giudizio degli altri. Tutto ciò viene alimentato dalle nostre paure, quali sono? Siamo sicuri che anche chi giudica non sia mosso da delle paure. Cerchiamo di comprendere, facciamo questo sforzo, ma sempre rimanendo noi stessi. Più leggeri rimaniamo, meno sovrastrutture ci creiamo, meglio è. Le maschere diventano scomode da portare sempre, solo quando giochiamo a carnevale ci divertono. |  Saggio   |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 01:24 | #43 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2007 Ubicazione: nella vera capitale d'Italia 
					Messaggi: 10,358
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da Ciko  Perchè invece non provare a rillassarsi, essere se stessi e ridimensionare il peso che sentiamo rispetto al giudizio degli altri. Cercare di comprendere profondamente perchè abbiamo paura del giudizio degli altri, e comprendere questo giudizio perchè si genera. Quale sono le ragioni che spingono l'altro a giudicarti e perchè siamo così schiavi del giudizio degli altri. Tutto ciò viene alimentato dalle nostre paure, quali sono? Siamo sicuri che anche chi giudica non sia mosso da delle paure. Cerchiamo di comprendere, facciamo questo sforzo, ma sempre rimanendo noi stessi. Più leggeri rimaniamo, meno sovrastrutture ci creiamo, meglio è. Le maschere diventano scomode da portare sempre, solo quando giochiamo a carnevale ci divertono. |  ma nessuno mi giudica, sono io che ho paura di non si sa che e anche se lo sapessi non cambierebbe, la catarsi è out 
ci vogliono le azioni, il problem solving, le riflessioni da sole non portano a nulla
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 10:10 | #44 |  
	| Intermedio 
				 
				Qui dal: Jun 2007 Ubicazione: Bari 
					Messaggi: 222
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da calinero  ma nessuno mi giudica, sono io che ho paura di non si sa che e anche se lo sapessi non cambierebbe, la catarsi è outci vogliono le azioni, il problem solving, le riflessioni da sole non portano a nulla
 |  Sei sicuro che nessuno ti giudica? E dove mettiamo il giudizio che hai di te stesso? L'autostima (stimare-giudicare se stessi) non è altro che il giudizio che abbiamo e diamo a noi stessi. Il giudizio e l'autostima si basano sulla percezione dell'immagine che abbiamo di noi spesso confrontata con un modello, un'immagine ideale, di quello che dovremmo essere in una certa situazione. Questo continuo pensiero ci preclude di vivere nel presente così come siamo. 
E noi siamo sempre cangianti e diversi, in continuo mutamento. Il fatto di confrontarci spesso ad un modello o ad una immagine fissa, credo ci faccia soffrire. Tu pensa a un fiume che scorre che incontra improvvisamente una diga: si scontra, si blocca e perde di vitalità. 
Qualè l'immagine che hai di te stesso?
		 |  
| 
				 Ultima modifica di Ciko;  04-11-2009 a 10:19.
 |  
	
	
		|  04-11-2009, 11:12 | #45 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Jul 2009 Ubicazione: Prov. Milano 
					Messaggi: 1,187
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da calinero  Lo dice il padre di dexter nella quarta puntata.
 Ed è vero, nella vita è così, soprattutto per un vf.
 
 Mai mostrare i fianchi ai normaloni, o si diventerà il loro zimbello.
 
 Per chi è costretto a viverci ogni giorno, questa è una regola d'oro.
 
 tralla là
 |  Non sono d'accordo, Cali. Fingere è come morire, è come darla vinta agli altri; è come dargli ragione e dirgli:"si sono 1 merda, nn valgo niente". 'Ste cose te le dico in base alla mia esperienza ma dovrebbero valere x tt. Poi, se ci si comporta così, facendosi mettere i piedi in testa dagli altri (almeno da un punto di vista psicologico) poi nn c si deve meravigliare ke la propria autostima sia inesistente! 
Da qualke tempo tempo ho fatta mia una frase del chitarrista dei Marduk:"Dimostrarsi un lupo e nn 1 pecora; questa è la mia semplice visione della vita".
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 19:32 | #46 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2007 Ubicazione: nella vera capitale d'Italia 
					Messaggi: 10,358
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da Ciko  Sei sicuro che nessuno ti giudica? E dove mettiamo il giudizio che hai di te stesso? L'autostima (stimare-giudicare se stessi) non è altro che il giudizio che abbiamo e diamo a noi stessi. Il giudizio e l'autostima si basano sulla percezione dell'immagine che abbiamo di noi spesso confrontata con un modello, un'immagine ideale, di quello che dovremmo essere in una certa situazione. Questo continuo pensiero ci preclude di vivere nel presente così come siamo.E noi siamo sempre cangianti e diversi, in continuo mutamento. Il fatto di confrontarci spesso ad un modello o ad una immagine fissa, credo ci faccia soffrire. Tu pensa a un fiume che scorre che incontra improvvisamente una diga: si scontra, si blocca e perde di vitalità.
 Qualè l'immagine che hai di te stesso?
 |  guarda un tempo ti avrei quotato su sta cosa dell'autostima 
e per alcuni e anche per me era così 
ma ho avuto un periodo discretamente lungo di successi in ogni campo in cui mi sono cimentato, che l'autostima mi si è gonfiata a 1000, quindi non penso proprio sia quello il problema 
l'unica cosa è nell'irrazionalità che potrebbe essere qualcosa di inconscio che mi sfugge, ma dubito che riportandolo a galla smuova qualcosa, serve l'azione, action science 
psicologia sociale vs psicologia dinamica
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 19:51 | #47 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Mar 2007 
					Messaggi: 663
				      | 
			
			Saggio Ciko.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 19:58 | #48 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2007 Ubicazione: nella vera capitale d'Italia 
					Messaggi: 10,358
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da infundibolo  io lo so ma nun te lo dico   
strano che un essere figo come te ha lo stesso problema di un essere piccino come me, grande autostima ma lo stesso paura di.... |  di perdere? ma noooo, è impossibileee
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 22:12 | #49 |  
	| Intermedio 
				 
				Qui dal: Jun 2007 Ubicazione: Bari 
					Messaggi: 222
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da calinero  guarda un tempo ti avrei quotato su sta cosa dell'autostimae per alcuni e anche per me era così
 ma ho avuto un periodo discretamente lungo di successi in ogni campo in cui mi sono cimentato, che l'autostima mi si è gonfiata a 1000, quindi non penso proprio sia quello il problema
 l'unica cosa è nell'irrazionalità che potrebbe essere qualcosa di inconscio che mi sfugge, ma dubito che riportandolo a galla smuova qualcosa, serve l'azione, action science
 psicologia sociale vs psicologia dinamica
 |  Si! calinero bravo! L'azione è importante, ma una azione consapevole però. Se no ci ritroviamo a girare iperattivi come criceti nella ruota degli automatismi. L'azione credo comunque derivi sempre dai pensieri che abbiamo su noi stessi e sul mondo che ci circonda. Quindi ciò che pensiamo influenza l'azione. Il Buddha diceva spesso:"Noi siamo quello che pensiamo". È una cosa molto profonda.
		 |  
|  |  
	
	
		|  04-11-2009, 22:28 | #50 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Jul 2008 
					Messaggi: 4,959
				      | 
			
			
	Quote: 
	
		| 
					Originariamente inviata da Ciko  Si! calinero bravo! L'azione è importante, ma una azione consapevole però. Se no ci ritroviamo a girare iperattivi come criceti nella ruota degli automatismi. L'azione credo comunque derivi sempre dai pensieri che abbiamo su noi stessi e sul mondo che ci circonda. Quindi ciò che pensiamo influenza l'azione. Il Buddha diceva spesso:"Noi siamo quello che pensiamo". È una cosa molto profonda. |  sono daccordo, a volte se si assume consapevolezza di certe cose è come mettere una marcia in più, prima con tanto sforzo si migliorava poco, dopo con poco si fanno passi da gigante
 
meglio spendere tempo a imparare a usare la frizione, che farmi tutta la strada in prima
		 |  
|  |  
	
	
		|  05-11-2009, 02:01 | #51 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2007 Ubicazione: nella vera capitale d'Italia 
					Messaggi: 10,358
				      | 
			
			bè si, ovviamente l'azione è nulla senza controllo (cit.)
 io stesso ho affinato le mie azioni dopo anni di riflesioni (rima)
 
 dicevo più che altro che pensare e basta non porta a nulla, errore che qui si fa spesso
 |  
|  |  
	
		|  |  |  
 
 
 
	
	
		
	
	
 |