Visualizza i risultati del sondaggio: che opinione hai?
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manco sapevo che esisteva
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2.86% |
conoscevo ma non mi interessa
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18 |
51.43% |
provato ma non fa per me
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1 |
2.86% |
pratico ogni tanto
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5 |
14.29% |
pratico sempre
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4 |
11.43% |
siete dei pervertiti
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6 |
17.14% |
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13-03-2019, 16:01
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#61
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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mat ma di solito quando ti leghi hai il pene in erezione? e quando ti ti fai legare?
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13-03-2019, 18:14
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#62
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 157
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
mat ma di solito quando ti leghi hai il pene in erezione? e quando ti ti fai legare?
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ogni tanto si alza, ma legare richiede molta concentrazione, a meno che non stia facendo roba molto facile senza troppi rischi per la ragazza non mi viene, più facile che si alzi a fine legatura/slegatura.
Mi piacerebbe farmi legare e sospendere, ancora non ho trovato nessuno che mi ispiri però, ma sto cercando
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13-03-2019, 21:01
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#63
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Ho trovato una cosa stranissima, questa mi somiglia, sono io di profilo, (a parte le tette) dunque direi che è un sengno del destino, sono portata per fare la mistress
Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk
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O si potrebbe appunto dire che ti manca qualcosa per fare la mistress.
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13-03-2019, 21:44
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#64
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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sardax mi pare...
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13-03-2019, 22:34
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Mi intriga se si fa una volta ogni tanto.
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13-03-2019, 23:37
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#66
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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Sono un cultore dell'erotismo. Quasi tutto ciò che sia passione o interesse, è erotico.
Il bdsm non comprende solo la sfera sessuale. Ma non ammette ignoranza.
Non sempre ho avuto la compagnia giusta con cui affinare determinate pratiche (deve esserci molta intimità) ma sono incline a non soffermarmi su pratiche prettamente vanilla.
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15-03-2019, 13:55
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Comunque per me c'è una specie di paradosso in questo tipo di pratiche, almeno sul versante masochistico.
Se io sono sadico vuol dire che mi eccito all'idea che l'altra persona soffra.
Se l'altra persona inizia a rivoltare la frittata e provare piacere quando la si frusta, la si appende come un salame ecc. ecc. può essere che poi, io che sono sadico, non mi eccito più quando faccio cose del genere se so questa cosa.
Mi è chiaro il meccanismo di piacere sadico (provo piacere se tu provi dispiacere), meno chiaro invece è quello masochistico (provo piacere se io provo dispiacere), perché è un po' paradossale la cosa (dato che la persona adesso è la stessa). Alla fine il dispiacere non è vero dispiacere, ma se è così il sadico con un masochista del genere come fa a divertirsi davvero?
Non si può esercitare una vera forma di sadismo senza arrecare danno a qualche livello.
Se non si fa del male davvero probabilmente c'è sempre una forma di finzione teatrale, non si fa del male all'altro, ma l'altro recita in maniera tale da risultare abbastanza credibile come un attore, ed il sadico riceve così piacere da una rappresentazione di dispiacere che è in buona parte fittizia.
Si rappresenta la sofferenza, ma la persona che la rappresenta sotto sotto se la gode e quindi non soffre affatto come vorrebbe far credere all'altro. E' chiaro che il sadico non deve divenire consapevole della cosa altrimenti il suo meccanismo di piacere non funzionerebbe più.
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Ultima modifica di XL; 15-03-2019 a 14:19.
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15-03-2019, 14:29
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#68
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Intermedio
Qui dal: Jun 2015
Messaggi: 217
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Comunque per me c'è una specie di paradosso in questo tipo di pratiche, almeno sul versante masochistico.
Se io sono sadico vuol dire che mi eccito all'idea che l'altra persona soffra.
Se l'altra persona inizia a rivoltare la frittata e provare piacere quando la si frusta, la si appende come un salame ecc. ecc. può essere che poi, io che sono sadico, non mi eccito più quando faccio cose del genere se so questa cosa.
Mi è chiaro il meccanismo del piacere sadico (provo piacere se tu provi dispiacere), meno chiaro invece è quello masochistico (provo piacere se io provo dispiacere), perché è un po' paradossale (dato che la persona adesso è la stessa).
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E' perchè non tutti i sub sono masochisti. E non tutti i Dom sono sadici.
Tra tutti i sub che ho mai incontrato o con cui ho comunicato, sia maschi che femmine, solo una ha detto apertamente di essere masochista.
In un rapporto Dom/sub è lo scambio di potere che eccita.
Il dolore o le punizioni sono vissute da un sub come qualcosa da evitare, perchè si delude il proprio Dom. Ovvio questo non esclude che ci siano persone che cercano attivamente qualcuno che infligga, o che si faccia infliggere dolore.
Poi dipende dai livelli. Una sculacciata o un colpo di flogger è una questione, una frustata (che tra l'altro non è facile da usare. Non possono farlo tutti perchè è pericolosa, ha bisogno di spazio e può fare danni seri) è un altro. Inoltre essere legati non dovrebbe fare male in nessun caso, perché si possono danneggiare nervi o tendini. Scomodo si, ma non doloroso. Non essendo rigger (persona che lega) o una rope bunny (persona che viene legata) non ne sono certa ma sono sicura che Mat lo sappia meglio.
Credo che inoltre sia utile nominare il SSC, sigla inglese di Safe, Sane and Consensual, cioè le linee guida di sicurezza da tenere all'interno di un qualsiasi rapporto BDSM.
Infine vorrei sottolineare che il BDSM non è una via facile per ottenere "sesso strano". Ci deve essere un rapporto di fiducia e devi essere sicuro che la persona a cui ti stai affidando sappia quello che fa. Dal mio punto di vista è addirittura più complesso dei rapporti normali perché ti devi chiedere "sono disposta a lasciare che questa persona abbia completo controllo su di me?"
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Ultima modifica di Nekomata; 15-03-2019 a 14:55.
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15-03-2019, 14:39
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#69
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Comunque per me c'è una specie di paradosso in questo tipo di pratiche, almeno sul versante masochistico.
Se io sono sadico vuol dire che mi eccito all'idea che l'altra persona soffra.
Se l'altra persona inizia a rivoltare la frittata e provare piacere quando la si frusta, la si appende come un salame ecc. ecc. può essere che poi, io che sono sadico, non mi eccito più quando faccio cose del genere se so questa cosa.
Mi è chiaro il meccanismo di piacere sadico (provo piacere se tu provi dispiacere), meno chiaro invece è quello masochistico (provo piacere se io provo dispiacere), perché è un po' paradossale la cosa (dato che la persona adesso è la stessa). Alla fine il dispiacere non è vero dispiacere, ma se è così il sadico con un masochista del genere come fa a divertirsi davvero?
Non si può esercitare una vera forma di sadismo senza arrecare danno a qualche livello.
Se non si fa del male davvero probabilmente c'è sempre una forma di finzione teatrale, non si fa del male all'altro, ma l'altro recita in maniera tale da risultare abbastanza credibile come un attore, ed il sadico riceve così piacere da una rappresentazione di dispiacere che è in buona parte fittizia.
Si rappresenta la sofferenza, ma la persona che la rappresenta sotto sotto se la gode e quindi non soffre affatto come vorrebbe far credere all'altro. E' chiaro che il sadico non deve divenire consapevole della cosa altrimenti il suo meccanismo di piacere non funzionerebbe più.
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Uhm nì, ma parliamo comunque di dinamiche complici e consenzienti, quindi razionalizzare su ste cose serve a ben poco.
Non si parla di dispiacere, ma di dolore fisico (o psicologico nel caso di umiliazioni, etc) e i recettori del dolore e del piacere son gli stessi, quindi non è così strano che il giochino violento (nei limiti di ognuno) possa risultare eccitante a chi si definisce sub.
Sadico e dominante non penso siano esattamente la stessa cosa, nel BDSM è più un fattore di controllo sull'altro o perdita dello stesso, che un semplice godere nel fare del male.
Sulla finzione teatrale virgola, basta guardare alcune foto sui forum a tema per vedere ferite, sangue, bruciature, etc, quindi sul fatto che sia anche doloroso non penso ci siano dubbi. Ma la questione fisica è ben poca cosa rispetto a quella psicologica di percezioni ed emozioni ad essa collegate.
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Ultima modifica di cancellato15324; 15-03-2019 a 14:46.
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15-03-2019, 19:26
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#70
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 157
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Non sono sub quindi posso parlare solo da quello che ho visto di prima persona, prima di tutto ogni sub è diversa, è comune che siano atratte più dall'idea di essere mentalmente sottomesse, comandate di fare roba per te, umiliate, legate che al essere torturate fisicamente. Molte sub che ho conosciuto lo vedono come liberatorio, il lasciarsi nelle mani di una persona fidata che decide cosa è meglio per loro, molte sub hanno il tratto comune di essere molto indipendenti nella vita di tutti i giorni e vedono la sottomisione come potersi prendere una pausa, non so dare fonti ma questa è una cosa che ho notato.
Poi ho avuto anche una sub molto masochista, ed in quel caso vi posso assicurare che farsi infliggere dolore da persone fidate le dava piacere fisico, penso ci siano di mezzo tanti ormoni di cui non so abbastanza per parlarne, comunque per lei c'era anche un fattore di orgoglio dietro, le piaceva sentirsi capace di resistere al dolore e spesso le piaceva anche ribellarsi e provare a bloccare le torture e le piaceva la sfida, il fatto che l'avrei torturata in caso di perdita le piaceva perché aumentava la posta in gioco.
Personalmente io sono un Dom anche sadico però la mia parte sadica è soddisfatta soltanto quando la sub mi chiede espressamente di farle male allora si forma una dinamica dove per lei è chiaro che le faccio male solo perché le voglio bene, principalmente per me è bello sentire che una persona si fida di me tanto da chiedermi di fargli male o legarla, l'atto di farle male in se in realtà non mi eccita più di tanto è più il significato che porta, il così detto power-exchange.
Per quanto riguarda la sicurezza delle corde l'unica cosa accettabile è un cambio di colore della pelle e un po' di scomodità non eccessiva. nel momento in cui la ragazza mi dice che sente male, ha prurito alle dita, non si sente più le mani o altri parti del corpo prima si vede se in tipo 10-15 secondo se si può risolvere, in caso negativo si slega o addirittura si taglia, personalmente non lego mai nessuno senza avere delle forbici mediche vicine, ne ho addirittura 2 in caso una faccia cilecca, i danni ai nervi sono brutta roba da cui riprendersi è molto faticoso e lungo.
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Ultima modifica di mat; 15-03-2019 a 19:36.
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16-03-2019, 00:29
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#71
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Uhm nì, ma parliamo comunque di dinamiche complici e consenzienti, quindi razionalizzare su ste cose serve a ben poco.
Non si parla di dispiacere, ma di dolore fisico (o psicologico nel caso di umiliazioni, etc) e i recettori del dolore e del piacere son gli stessi, quindi non è così strano che il giochino violento (nei limiti di ognuno) possa risultare eccitante a chi si definisce sub.
Sadico e dominante non penso siano esattamente la stessa cosa, nel BDSM è più un fattore di controllo sull'altro o perdita dello stesso, che un semplice godere nel fare del male.
Sulla finzione teatrale virgola, basta guardare alcune foto sui forum a tema per vedere ferite, sangue, bruciature, etc, quindi sul fatto che sia anche doloroso non penso ci siano dubbi. Ma la questione fisica è ben poca cosa rispetto a quella psicologica di percezioni ed emozioni ad essa collegate.
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Be' ma se fosse così si potrebbe provar piacere allora anche ad essere scarrozzati in un'auto che non guidi tu, o salendo sulla corriera, là ti affidi in buona misura a chi guida.
Poi la finzione c'è anche quando si fanno certe cose effettivamente, potrebbe esserci anche quando si ha una relazione sessuale con qualcuno.
La finzione consiste nel recitare un ruolo col quale non si è perfettamente identificati, anche a teatro e al cinema gli attori si baciano davvero, ma c'è comunque finzione. Gli attori si baciano come si bacerebbero i due ingenui innamorati che rappresentano sullo schermo? Io penso proprio di no.
Il senso dello stesso atto sembra che cambi in relazione a tutto quel che c'è dietro.
Se osserviamo qualcosa noi ci costruiamo uno scenario psicologico, ma può essere che questo scenario che costruiamo non sia fatto come quello reale.
Osserviamo una persona che piange e si dispera mentre un tizio la frusta e così interveniamo e meniamo il tipo che la frusta, in seguito la persona vessata in questione magari poi mena noi , e non per finta.
E' chiaro a questo punto che lo scenario relativo al fatto che l'altra persona viene realmente vessata ed umiliata dal tizio in termini psicologici è scorretto anche se questo scenario risulta incredibilmente simile in termini formali all'altro, quello in cui bisogna chiamare veramente la polizia.
Sono tutte forme di realtà virtuale, le chiamerei tutte così per analogia dato che c'è qualcosa di comune a questo tipo di esperienze, sembra che ci sia un certo scenario, la rappresentazione ci spinge a figurarci questo scenario qua, ma questo scenario in realtà non c'è, gli elementi di questa rappresentazione non sono legati a questo scenario, questo scenario magari non esiste proprio. Se proprio gli si vuol dare una forma di esistenza, ha una forma di esistenza fittizia come quella del personaggio di un libro o teatrale o cinematografico ecc. ecc.
La nostra mente in buona misura viene ingannata quasi automaticamente da certe rappresentazioni, non possiamo fare a meno di vedere oggetti quando ci mostrano un'immagine fatta in certi modi, anche se magari quella immagine non è una foto ma è una ricostruzione di un paesaggio che non esiste da nessuna parte a noi il paesaggio sembra di vederlo comunque, non vediamo grumi di colori sconnessi, quei colori messi in un certo modo assumono comunque un senso fittizio, un senso virtuale.
Quote:
In un rapporto Dom/sub è lo scambio di potere che eccita.
Il dolore o le punizioni sono vissute da un sub come qualcosa da evitare, perchè si delude il proprio Dom. Ovvio questo non esclude che ci siano persone che cercano attivamente qualcuno che infligga, o che si faccia infliggere dolore.
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Ecco, secondo me anche qua c'è una finzione.
Tu non eserciti alcun reale potere sull'altro che l'altro non ti concede di avere.
Tu ti ecciti mimando un dominatore, l'altra persona si eccita mimando una persona dominata.
Ma non è una relazione di potere reale, l'altra persona non è realmente tua schiava e viceversa, c'è comunque qualcosa dal punto di vista psicologico che differenzia la vostra relazione dominatore/dominato da quella vera e propria che c'è tra dominatori e dominati.
Ad esempio se l'altro è davvero dominato c'è anche il pericolo reale che si incazzi, si coalizzi con altri e si ribelli e che tu dom faccia la fine di Luigi XVI o di altri potenti (deposti con la forza) da certi sottoposti.
Questi pericoli non li corri all'interno del gioco che avete messo in piedi, a differenza di un vero dominatore che deve possedere forze di potere reali (alleanze e così via) per non fare una brutta fine in breve tempo.
Spesso i potenti sono stati vittime di congiure, attentati e cose del genere.
Ultimamente sto pensando spesso a questa differenza tra reale ed immaginario e sono arrivato alla conclusione che spesso non riuscendo a trarre piacere dal reale (per i più svariati motivi), si ricorre all'immaginario in vari sensi senza scivolare però in certe forme di deliri pervasivi, la sospensione dell'incredulità dura poco come in un sogno o come quando guardi un film o leggi un romanzo.
Insomma all'interno di queste pratiche si ha a che fare con dominatori e sadici mancati, incapaci di esercitare alcun potere reale sugli altri o per limiti morali o per limiti di altro tipo (si rischierebbe altrimenti di finire in galera o si incorrerebbe in altri problemi, per poter esercitare veramente bisogna possedere poi certe capacità). Per questo secondo me la definizione di sadismo forse non si riesce ad applicare correttamente a queste pratiche e nemmeno si può dire che il piacere viene dato dall'esercitare un qualche potere, qua si finge di esercitarlo il potere (perché non si è davvero superiori in qualche gerarchia reale) e la mente viene un po' "fregata" dalla rappresentazione dell'esercizio di questo potere così come viene "fregata" quando guardi un disegno pornografico che rappresenta una certa scena.
La scena è fittizia sia in senso materiale che in senso psicologico ecc. ecc. ma un certo effetto lo fa comunque.
E' chiaro che mancherà sempre qualcosa rispetto all'esercizio reale, tutte queste pratiche si avvicinano alla realtà formalmente ma la mancano questa realtà, sono simili ad asserzioni che sembrano puntare a qualcosa ma questo qualcosa a cui sembrano puntare non c'è o lo mancano. A qualche livello una persona comunque lo sa, perché non scivola nel delirio identificandosi col ruolo che ricopre nel gioco.
Se sei un re davvero corri certi rischi e devi avere certe capacità per esserlo, se credi di essere un re e non lo sei invece sei matto, se fingi di essere un re limitatamente ad un gioco di ruolo, non sei un re (e non devi avere le capacità e tutte le responsabilità e noie che questo ruolo comporta) e non sei neanche matto.
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Ultima modifica di XL; 17-03-2019 a 08:23.
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17-03-2019, 22:39
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#72
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Sono tutte forme di realtà virtuale, le chiamerei tutte così per analogia dato che c'è qualcosa di comune a questo tipo di esperienze, sembra che ci sia un certo scenario, la rappresentazione ci spinge a figurarci questo scenario qua, ma questo scenario in realtà non c'è, gli elementi di questa rappresentazione non sono legati a questo scenario, questo scenario magari non esiste proprio. Se proprio gli si vuol dare una forma di esistenza, ha una forma di esistenza fittizia come quella del personaggio di un libro o teatrale o cinematografico ecc. ecc.
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Immagino tu possa avere ragione in parte se la metti così. Chiaro che resta tutto un gioco complice e la violenza subita c'è, non è immaginaria, ma è comunque ricercata e voluta. Così come la parte del sadico, dominatore o quel che è. E' un gioco di ruolo in ogni caso, realtà e finzione si fondono insieme. Ed è questo che può renderlo attraente a chi interessa.
Altrimenti parleremo di problemi mentali gravi.
In ogni caso parlo di dinamiche, ma più che altro mondi, a me sconosciuti, come dicevo all'inizio di questo topic, mi intriga il giochino che però non ha nulla a che fare con le situazioni da club, la scenetta mi può star bene solo in minima parte, ma troverei molto noioso ad esempio star lì a farmi legare per due ore senza un motivo valido quindi immagino che altri utenti più ferrati in materia possano risponderti in maniera più adeguata.
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Ultima modifica di cancellato15324; 17-03-2019 a 22:55.
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21-03-2019, 18:04
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#73
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Riguardo al sondaggio direi che nessuna delle risposte indicate rispecchia quella che darei alla domanda (piuttosto un "mai provato e non so se farebbe per me").
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
comunque curiosando l'ambiente BDSM nei forum a tema, quasi sempre i maschi sono feticisti dei piedi sottomessi e le mistress si fanno pagare profumatamente
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Quote:
Originariamente inviata da mat
chiamasi moneymistress, non un grande fan della pratica ma yep it's a thing, in gruppi di discussione seri però di solito è bannato publicizzarsi così.
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In un altro topic io e Da'at avevamo iniziato un OT sulla questione di cui credo si possa riprendere a parlare qui, volendo, con impressioni sue e di chi ha avuto qualche esperienza nell'ambito.
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22-03-2019, 00:28
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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le moneymistres in realtà sono quelle ceh amano ricevere soldi senza che facciano niente, solo per il gusto di farsi pagare dallo slave.
Le altre sono mistress a pagamento che fanno sessioni in cambio di soldi.
CMq è vero che la maggioranza delle donne che scrivoono sui forum a tema BDSM sono misress a pagamento, nei forum dove non è permesso pubblicizzare pena il ban sessioni a pagamento, le donne si contano sulle dita di una mano, mentre ci sono tanti uomini.
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26-03-2019, 16:01
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#75
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da mat
Prova a vedere se ci sono munch (e TNG se sei sotto i 36 anni) dalle tue parti o in una città vicina, sono aperitivi a tema BDSM, vai ed hai l'opportunità di conoscere gente della scena, l'esperienza varia da zona in zona, però di solito sono molto aperti a nuove persone, e se non sei troppo inquetante qualcuno che ti porta ad un party per vedere di cosa si tratta lo trovi, basta che non ti aspetti di giocare da subito
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Non mi sembra un ambiente particolarmente friendly per chi non sia sufficientemente disinvolto/esperto da esibirsi in atti sessuali o affini di fronte a terze persone, o sbaglio?
Sessualità a parte, anche solo "andare a un aperitivo e conoscere nuova gente" non è affatto scontato per chi è iscritto qui. Io probabilmente starei davanti al buffet a fare tappezzeria tutta la serata e resterei invisibile a tutti.
Quote:
Originariamente inviata da mat
Sconsiglio anche di andare pensando di trovare sesso facile, è un buon modo per farsi cacciare. Il sesso in realtà è molto opzionale, e addirittura in molti club è vietato.
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Sia mai, il sesso deve essere difficile e guadagnato col sudore della fronte (cit.) ^^
Quote:
Originariamente inviata da mat
Consiglio anche di essere onesto riguardo ai tuoi problemi mentali, c'è molta gente nella scena che soffre di fobia sociale ed altri disturbi mentali, non c'è nulla di cui vergognarsi
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C'è disturbo e disturbo, il fobico che ha paura anche solo di chiedere a una di uscire ed è KV a 30-40 anni lo vedrei messo malino in quel contesto...
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Ultima modifica di Winston_Smith; 26-03-2019 a 16:07.
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27-03-2019, 02:10
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#76
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 157
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quanto siano friendly gli aperitivi dipende da che tipo di gente li frequenta, ogni città è diversa, quelli che frequento io sono pieni di gente tranquilla, e dentro molta gente pratica solo in privato, c'è un sacco di gente che va la solo per potere fare 2 chiacchiere sul BDSM senza avere faccie sconvolte che li guardano.
poi mi rendo conto che su questo forum è parecchio da chiedere, anche io non ti credere che ho parlato chissà quanto i primi aperitivi che ho frequentato, ognuno sa i propri limiti e si gestisce come vuole, però se è capace di buttarsi l'opzione sta li
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