Pure a me quando mi dicono: " eh... ma stai sempre in casa" da abbastanza fastidio.
Però di solito il 99% sono parenti stretti, quindi è tollerabile. Se fossero estranei la cosa mi imbarazzerebbe assai.
Girare per luoghi adesso mi crea meno ansia, rispetto ad un tempo... ma quella sorta di agitazione pervasiva è sempre presente di default.
Poi la spiacevole senzazione di non riuscire ad usare bagni che non siano quelli di casa tua è tremenda.
A Napoli non sono andato in bagno per tre giorni.
Sono riuscito a mangiare da solo in un ristorante per la prima volta quest'anno (con un po' di disagio), anche se nei fastfood stile Mc l'ho già fatto altre volte.
Però mi è rimasta l'ansietta che ti spinge a mangiare velocemente il pasto.... cosa parecchio deleteria per la digestione, con tutto quello che ne consegue.
L'unico modo per riuscire, e fare le cose per gradi. Con la consapevolezza che un pelo di ansia rimarrà sempre.
Ho ancora la fobia dei negozi piccoli. Prima di entrarci faccio il giro, sbircio dentro. Insomma, devo pianificare attentamente gli spostamenti,ma questo con tutto. Senza pianificazione manco esco di casa.
Non credo che riuscirò mai a fare un viaggio senza programmazione all'avventura...roba inconcepibbbbbile