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Vecchio 27-09-2023, 01:33   #21
Esperto
L'avatar di Nightlights
 

In realtà non so vediamo come mi gira sono cose che faccio tipo una volta ogni 10 anni
Vecchio 27-09-2023, 01:47   #22
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Fallitodepresso Visualizza il messaggio
nel profondo sai che non servirà a niente.
this.
anche se è un ragionamento sbagliato. con una buona forza di volontà si può risolvere tutto, però ci vuole un'obiettivo e bisogna crederci.. non è facile però.
Vecchio 27-09-2023, 23:04   #23
Principiante
 

Ci sono delle situazioni veramente pesanti che possono distruggerti l'autostima. Ma come tutti nella vita esistono tante occasioni e anche tanti fallimenti. Le batoste devono servire per abituarsi ai fallimenti, perché senza mi non avremmo quel feed back per poter capire dove si sbaglia. L'autostima vera si costruisce rialzandosi 10 o 100 volte, non di certo nel non cadere mai. Tanti adagiati sugli allori di una vita facile già servita sono caduti rovinosamente alle prime vere difficoltà, che altri piú avvezzi avrebbero potuto gestire.

Se ci sia un limita ai fallimenti, questo é però vero: siamo uomini e non macchine, non siamo invincibili. Penso che anche il piú storico dopo ripetuti fallimento arrivi al cedimento.
Ringraziamenti da
Silent (27-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 06:15   #24
XL
Esperto
L'avatar di XL
 

Per me il problema non è l autostima, magari una persona sta giù perchè con quel tipo s
di stima di sé valuta che non può vivere in certi modi in cui vorrebbe vivere.
Uno può dirsi di valere tanto ma se sa che con questo tipo di valore certe cose non può ottenerle il problema rimane se desidera ancora ottenerle.
Se l autostima è commisurata alla vita che una persona vorrebbe condurre le cose funzionano, ma quando questa è molto più bassa rispetto a quella che ci vorrebbe per ottenere certe cose che una persona desidera molto, ed una persona magari lo sa, si inizia a stare male.

Si potrebbe curare in linea di principio in più modi questa cosa anche combinandoli.
1) si cercano di cambiare le aspettative abbassandole al livello del valore sociale e di capacità individuali.
2) si cerca di aumentare la stima sociale con sistemi che l individuo da solo non sapeva mettere in atto.
3) si cerca di fare pressioni sociali per modificare il valore di certe persone oppure si cerca di dare la possibilità di accedere a certe cose anche col valore che la persona ha adesso.
4) I primi tre sistemi sono quelli più realistici, poi ci sono quelli basati sull autoinganno (tenendo presente però che non si può fare questa cosa sapendo di farla) ma non so quanto possono reggere.
Se a una persona viene ripetuto sempre di meritare certe cose e dopo un po' questa persona osserva che non le ottiene, finirà con l accorgersi che la stanno ingannando a fin di bene, ma nel momento in cui se ne accorge non funziona più.
Si può portare avanti questo giochetto finché regge, e forse con qualcuno funziona fino a che non muore immaginando che non ha ottenuto certe cose a causa di un insieme di fattori esterni casuali.

Non so che margine di azione possa esserci nel tuo caso, nel mio caso io penso si possa fare poco. Avverto un conflitto fortissimo tra il mio valore e quello che valuto di poter ottenere nell ambiente sociale con questo valore e ovviamente vorrei queste cose. Non riesco ad abbassare le aspettative più di tanto convincendomi che va bene così, già le ho abbassate, forse è per questo, inoltre non riesco a modificare il mio valore per portarlo a livello di queste aspettative perché il dislivello è elevato. L inganno con me è quello che funziona meno. Resta l ultimo sistema, ma anche qua bisogna vedere se il contesto sociale vuole aiutarti davvero, questo non dipende solo dall assetto locale ed individuale.

Ultima modifica di XL; 28-09-2023 a 08:15.
Vecchio 28-09-2023, 07:11   #25
Esperto
 

La mia autostima è compromessa da sempre, ho una vita così vuota e piena di delusioni che davvero non riesco più a vedermi come membro della società, finchè sto solo posso immaginarmi una vita, ma poi vado la fuori e vedo tutto il disastro che sono a confronto degli altri, non riesco a vedere un futuro, ho 26 anni e sono un inetto, non so organizzarmi, non ho abilità, ho paura di cercare lavoro tanto finisce che vengo licenziato per le mie difficoltà, prendo antidepressivi ma la mia situazione è così compromessa che servono solo a non farmi impiccare...

Se hai almeno un diploma e la patente cerca lavoro, quello può aiutarti a sentirti parte della società e meno un fallimento.

Come vedi altri consigli non ne ho, ogni giorno che passa e ogni nuova delusione mi fa sotterrare sempre di più, non ho più resilienza, non c'è più quella magia di dire "si le cose si possono aggiustare", mia nonna è sempre più anziana e io vivo con lei, i miei parenti mi vedono come parassita, non so davvero dove mi troverò tra qualche anno, se entro i 30 non ho svoltato penso di non riuscire a sopravvivere a questa esistenza.
Vecchio 28-09-2023, 10:06   #26
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Dipende sempre dalle aspettative, l'autostima è una risposta agli stimoli dell'esterno. Se l'esterno ci fa sentire inetti e inadeguati probabilmente lo siamo, quindi di conseguenza l'autostima è bassa o assente. Non ho mai capito come dovrebbe crearsi dal nulla senza una solida base, eppure alcuni ci riescono ma semplicemente mancano della consapevolezza del se, o hanno una consapevolezza completamente allucinata e fuori dalla realtà, come i matti che credono di essere Giulio Cesare o Napoleone. Posso anche autoconvincermi ma non lo sarò comunque. Sembra invece che la psicoterapia invogli questo approccio dell'autostima a tutti i costi senza un reale fondamento.
Vecchio 28-09-2023, 10:26   #27
Intermedio
L'avatar di MakeMeBad
 

Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
Dipende sempre dalle aspettative, l'autostima è una risposta agli stimoli dell'esterno. Se l'esterno ci fa sentire inetti e inadeguati probabilmente lo siamo, quindi di conseguenza l'autostima è bassa o assente. Non ho mai capito come dovrebbe crearsi dal nulla senza una solida base, eppure alcuni ci riescono ma semplicemente mancano della consapevolezza del se, o hanno una consapevolezza completamente allucinata e fuori dalla realtà, come i matti che credono di essere Giulio Cesare o Napoleone. Posso anche autoconvincermi ma non lo sarò comunque. Sembra invece che la psicoterapia invogli questo approccio dell'autostima a tutti i costi senza un reale fondamento.
Infatti secondo me il problema è proprio il confronto con gli altri, perchè rende la nostra visione non realistica.
Ci sarà sempre qualcuno più bravo in alcune cose, solo che focalizzandoci sulle abilità degli altri vedremo sempre noi stessi come perdenti.
Ci vuole un punto di vista più personale, partendo dal conoscere quali sono le nostre capacità e cercare di migliorarle in più possibile, accettare che ognuno di noi ha delle abilità e attitudini diverse, senza mettersi in competizione.
L'accettazione di se aiuterebbe come base di partenza.
Ringraziamenti da
edward00767 (28-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 10:50   #28
Esperto
L'avatar di vikingo
 

pero avere autostima aiuta.se manca il fedback dall esterno lo devi costruire con la convinzione in sé stessi..quando si migliorerà si rinforzera col fedback esterno.sara consequenziale
Vecchio 28-09-2023, 13:27   #29
Intermedio
L'avatar di MakeMeBad
 

E poi volevo aggiungere una cosa.
Siamo abituati a usare gli altri come metro di giudizio verso noi stessi, quando in realtà la maggior parte delle persone è inaffidabile, inconsistente, e soprattutto falsa.
L'immagine che loro danno non corrisponde quasi mai al vero, quante persone autentiche possiamo dire di aver conosciuto?
Forse sono più autentici coloro che vedono in negativo, anche se questa visione rischia di compromettere la loro vita, ma se non altro non si vendono per qualcosa che non sono.
Perciò noi ci basiamo e confrontiamo continuamente con una realtà che è fortemente falsata ma che condiziona il nostro pensiero.
Basta vedere i social, dove trovi vetrine e vetrine di persone che se poi le conosci sono tutt'altro di come si presentano.
Ma ci si è spinti ancora più in là perchè anche senza social la gente ha imparato a recitare un ruolo nella vita di tutti i giorni.
Vale la pena sentirsi inferiori rispetto un mondo che ha subìto il lavaggio del cervello, o quelli che non riescono ad adattarsi forse mantengono un'autenticità che non esiste più?
Anche io mi sento fuori da tutto certe volte, ma poi mi guardo intorno e penso "vorrei diventare davvero come loro?" La risposta è NO.
Ringraziamenti da
Laurence (28-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 13:38   #30
Esperto
L'avatar di Chamomile
 

Ma se effettivamente gli altri hanno una pessima opinione di te che dovresti fare? Cioè se il problema non è la tua "autostima" ma proprio sei visto come una merdа, un fallito, un cessо, un incapace ecc. (come me) qual è la soluzione? Ti convinci pure tu che quello è il meglio che puoi ottenere e ne sei felice, quindi di fatto la tua autostima si abbassa? O ti rifiuti di prendere per buona la loro opinione, finendo così per sentirti umiliato ogni volta che interagisci con altre persone? Qual è la soluzione? A me sembra che tu sia fottutо in ogni caso.
Vecchio 28-09-2023, 13:41   #31
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da MakeMeBad Visualizza il messaggio
E poi volevo aggiungere una cosa.
Siamo abituati a usare gli altri come metro di giudizio verso noi stessi, quando in realtà la maggior parte delle persone è inaffidabile, inconsistente, e soprattutto falsa.
L'immagine che loro danno non corrisponde quasi mai al vero, quante persone autentiche possiamo dire di aver conosciuto?
Forse sono più autentici coloro che vedono in negativo, anche se questa visione rischia di compromettere la loro vita, ma se non altro non si vendono per qualcosa che non sono.
Perciò noi ci basiamo e confrontiamo continuamente con una realtà che è fortemente falsata ma che condiziona il nostro pensiero.
Basta vedere i social, dove trovi vetrine e vetrine di persone che se poi le conosci sono tutt'altro di come si presentano.
Ma ci si è spinti ancora più in là perchè anche senza social la gente ha imparato a recitare un ruolo nella vita di tutti i giorni.
Vale la pena sentirsi inferiori rispetto un mondo che ha subìto il lavaggio del cervello, o quelli che non riescono ad adattarsi forse mantengono un'autenticità che non esiste più?
Anche io mi sento fuori da tutto certe volte, ma poi mi guardo intorno e penso "vorrei diventare davvero come loro?" La risposta è NO.
ma uno dovrebbe analizzare anche il perche i social sono come sono , nel senso sono vetrine con lo scopo di ricerca di attenzione , ricerca di visibilita' , ricerca di una sensazione di essere in qualche modo importante per l esistenza , e che vuol dire? vuol dire che l essere umano e'fondamentalmente sempre alle prese con questioni esistenziali , quali la solitudine esistenziale , la sensazione fastidiosa che il tutto nn ha senso che ognuno di noi nn e' realmente importante , e' una roba tristissima poi se uno ci pensa ma e'anche una roba naturale .... quello che fa la gente coi social nn e' altro che una reazione tristemente naturale alla tristezza della vita .

quello che voglio dire e' che e' capibile perche vengono usati cosi i social
Vecchio 28-09-2023, 13:52   #32
Esperto
L'avatar di Nightlights
 

Molte persone non parlano mai dei propri punti deboli perché hanno paura di fare brutta figura o di essere prese in giro. Mostrano solo i propri punti di forza. Solo che in questo modo i rapporti diventano finti, con un aura di apparente perfezione che però (almeno per me) è frustrante non è autentica.
Vecchio 28-09-2023, 13:59   #33
Intermedio
L'avatar di MakeMeBad
 

Allora, Chamomile, non so se era in risposta al mio commento ma secondo me: se uno ti da della fallita, parti dal presupposto che loro siano comunque in una posizione di superiorità o molto migliori di te per poter avere l'arroganza di giudicare e umiliare una persona, oppure li vedi per quello che sono, cioè patetici e falliti, nel cercare di schiacciare gli altri per emergere?
Questo dice tanto anche sul loro senso di inferiorità, chi sta bene, non si comporta così con una persona che non si può difendere.
Poi immagino che sia difficile difendersi da certi attacchi ma nemmeno devi pensare che se lo dicono loro allora è così.
C'è chi davvero gode nell'umiliare gli altri, fastidioso ma con il tempo capisci che è una LORO debolezza..per affermarsi.
Ma nel frattempo ci si condiziona e ci si butta giù irrimediabilmente, finendo per crederci.
E' un circolo vizioso ed è proprio quello che loro vogliono, farti sentire cosi.
Esempio, se uno venisse qui davanti adesso a darmi della fallita risponderei "ma l'esempio del fallito ce l'ho qui davanti adesso, sei proprio tu. Coxxione" Grossomodo..

Discorso social..varykino...più che altro era un esempio, ma si, chi usa i social lo fa per vetrina, ma appunto, abbiamo davvero bisogno di pubblicare le foto al mare e ricevere like per sentirci realizzati o scorgere chissà quale senso della vita? E poi molti ostentano cose o una vita che non hanno..Boh!

Ultima modifica di MakeMeBad; 28-09-2023 a 14:12.
Ringraziamenti da
Laurence (28-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 14:18   #34
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da MakeMeBad Visualizza il messaggio
, ma appunto, abbiamo davvero bisogno di pubblicare le foto al mare e ricevere like per sentirci realizzati o scorgere chissà quale senso della vita? E poi molti ostentano cose o una vita che non hanno..Boh!
no io nn li uso infatti, nn ho bisogno di sentirmi importante , so gia che nn lo sono ed e'giusto cosi , ma a quanto pare siccome han preso tanto la popolazione generale , immagino servano a colmare qualche tipo di tristezza esistenziale ..... come le religioni che servono a rendere meno cinica l esistenza .... poi boh e'come la vedo io magari me sbaglio

Ultima modifica di varykino; 28-09-2023 a 14:21.
Vecchio 28-09-2023, 14:22   #35
Esperto
L'avatar di vikingo
 

Ben detto night ognuno ha difetti le donne che vogliono sembrare sempre perfette non mi piacciono
Vecchio 28-09-2023, 14:27   #36
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun Visualizza il messaggio
Dipende sempre dalle aspettative, l'autostima è una risposta agli stimoli dell'esterno. Se l'esterno ci fa sentire inetti e inadeguati probabilmente lo siamo, quindi di conseguenza l'autostima è bassa o assente. Non ho mai capito come dovrebbe crearsi dal nulla senza una solida base, eppure alcuni ci riescono ma semplicemente mancano della consapevolezza del se, o hanno una consapevolezza completamente allucinata e fuori dalla realtà, come i matti che credono di essere Giulio Cesare o Napoleone. Posso anche autoconvincermi ma non lo sarò comunque. Sembra invece che la psicoterapia invogli questo approccio dell'autostima a tutti i costi senza un reale fondamento.
questo lo incornicio.
Vecchio 28-09-2023, 14:51   #37
Intermedio
L'avatar di MakeMeBad
 

Quote:
Originariamente inviata da varykino Visualizza il messaggio
no io nn li uso infatti, nn ho bisogno di sentirmi importante , so gia che nn lo sono ed e'giusto cosi , ma a quanto pare siccome han preso tanto la popolazione generale , immagino servano a colmare qualche tipo di tristezza esistenziale ..... come le religioni che servono a rendere meno cinica l esistenza

Questo perchè, secondo me, siamo stati abituati ad essere costantemente dipendenti da qualcosa, mai veramente liberi, perchè altrimenti, se l'uomo avesse una conoscenza tale di se stesso, crollerebbe un po' tutto il sistema.
Senza andare in discorsi troppo fuori tema.
Ma penso che l'uomo non sia un semplice pezzo di carne buttato sulla terra..se la preghiera ha un potere, se così vogliamo vedere, che sia cristiano o di altre religioni..è perchè è l'uomo stesso che gliene da.
Parte tutto da noi.
Comunque vabbè poi si andrebbe fuori tema, ma ognuno vale qualcosa, ognuno ha un potere su se stesso e in questa vita.. questo è il mio pensiero
Ringraziamenti da
anahí (28-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 15:40   #38
Esperto
L'avatar di muttley
 

Quote:
Originariamente inviata da MakeMeBad Visualizza il messaggio
E poi volevo aggiungere una cosa.
Siamo abituati a usare gli altri come metro di giudizio verso noi stessi, quando in realtà la maggior parte delle persone è inaffidabile, inconsistente, e soprattutto falsa.
Ma esattamente in cosa consisterebbe questa falsità di cui sento un po' tutti parlare? Non sarà forse che le persone, messe contro da interessi e abitudini contrastanti, interpretano le finalità altrui in senso apertamente negativo perché remano contro le loro?
Sento persone che io potrei giudicare come "false" dare delle false a tante altre persone che io invece potrei reputare differenti...
Ringraziamenti da
spezzata (28-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 18:25   #39
Intermedio
L'avatar di MakeMeBad
 

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Ma esattamente in cosa consisterebbe questa falsità di cui sento un po' tutti parlare? Non sarà forse che le persone, messe contro da interessi e abitudini contrastanti, interpretano le finalità altrui in senso apertamente negativo perché remano contro le loro?
Sento persone che io potrei giudicare come "false" dare delle false a tante altre persone che io invece potrei reputare differenti...
Se ne senti parlare un po’ ovunque forse molte persone effettivamente sono rimaste deluse o hanno avuto esperienze estremamente negative con gli altri..
Che io ora sia in malafede si, ma non è sempre stato così, c’è stato un tempo in cui mi sono fidata ma più situazioni mi hanno fatto cambiare idea. Uno non nasce prevenuto.
E questo ora è il mio pensiero.
Non è questione di interpretazione, un fine è un fine. E se questo è quasi sempre negativo non fa presagire un rapporto sincero a lungo termine.. poi ci sarà qualcuno che ha avuto esperienze migliori, buon per lui.
Ringraziamenti da
Elpocho123 (28-09-2023), Laurence (28-09-2023)
Vecchio 28-09-2023, 20:26   #40
Banned
 

Credo sia uno dei possibili casi che possono presentarsi nella varietà umana. Io non ne so molto a riguardo perché non ho una depressione reattiva. Fondamentalmente sono uno di quelli che mette gli occhiali della depressione e si considera una schifezza ambulante, mette gli occhiali della felicità e si considera una bella persona. Sarebbe bello arrivare ad avere una visione coerente e continuativa (possibilmente positiva , ma forse chiedo troppo).
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