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18-01-2022, 17:31
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#21
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 1,961
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Non mi attacco mai del tutto....anche quando riconosco che le persone dimostrano di essere valide. Amicizia si, ma attaccamento eccessivo no. C'è sempre un limite che non si deve oltrepassare per non diventare dipendenti e mantenere una propria autonomia almeno affettiva. Anche perchè le amicizie possono finire da un momento all'altro anche indipendentemente dalla volontà propria e altrui..ma per circostanze esterne...e quindi è buona abitudine avere un attaccamento piuttosto leggero e moderato.
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18-01-2022, 17:48
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#22
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 8,603
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Ci metto molto poco se sento un legame speciale con una persona, ma altrettanto velocemente mi stacco. Taglio letteralmente via dalla mia vita la persona, da un giorno all'altro (anche se in realtà non è mai da un giorno all'altro, può sembrarlo dall'esterno ma dentro di me il processo era già iniziato) metto in atto questa cosa quando una persona, anche senza volerlo, mi fa soffrire. I segnali di un imminente "taglio" sono insofferenza, rabbia, atteggiamenti ansiosi nei confronti dell'altro, tento in tutti i modi di riavvicinarmi alla persona per non perderla, disperatamente a volte, (forse è per questo che l'altro non si accorge che sto per "tagliare") ma una volta che avviene il "taglio" è la fine, la persona non è mai esistita a livello affettivo per me.
C'è la mia migliore amica del liceo che mi ha fatto stare male anni fa, ho attuato con lei questo meccanismo del "taglio" ed ora quando la incontro (molto di sovente perchè fa la commessa in un supermercato dove vado spesso) è come se non l'avessi mai conosciuta, le do del lei addirittura, e lei a volte mi guarda in modo strano come per dire "ma davvero non ti ricordi di me?" (lei mi da del tu e cerca di attaccare bottone a volte, mi chiede come sto, ma io la tratto da perfetta estranea). Per le persone questo atteggiamento è destabilizzante, perchè il giorno prima magari ero li per loro, accorrevano quando mi chiamavano, ero affettuosa (e si aspettano che io continui ad essere così per sempre) e poi all'improvviso non esistono più, ma è un modo di proteggermi dal dolore anche se non funziona sempre, con alcune persone il legame rimane, non capisco come mai ma rimane, ci provo a fare questo taglio ma non ci riesco, ma sono casi rari.
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Ultima modifica di JR_Reloaded; 18-01-2022 a 17:53.
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18-01-2022, 17:52
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,539
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Se la persona mi fa simpatia mi affeziono subito, se mi fa simpatia dopo secoli mi affeziono dopo secoli.
Invece al contrario, quando una persona mi scade ci metto un bel pò a staccarmi e lasciarla andare a fancul.
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18-01-2022, 18:07
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#24
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Caracas
Messaggi: 17,876
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Invece al contrario, quando una persona mi scade ci metto un bel pò a staccarmi e lasciarla andare a fancul.
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Io pure ci metto tanto. A me se una persona piace vuol dire che piace veramente, e mi può fare pure del male ma non mi stacco facilmente. magari non la sento e non la vedo ma il pensiero rimane.
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18-01-2022, 18:18
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#25
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 369
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(attaccarsi al tram. ok, la pianto con le mie squallide storpiature di titoli. chiedo scusa.)
Non mi sono capitate molte persone a cui affezionarmi, devo dire. Quindi non saprei, non c'è una casistica estesa.
Con tutti i ragazzi con cui ho avuto a che fare comunque (si contano sulle dita di una mano, incluso un caro amico che esula dai legami di coppia), ho notato che in circa un mese, se non addirittura prima, provavo qualcosa per loro. Sentimenti di diversa intensità, diverse sfumature per ciascuno, ovviamente.
C'è però da dire che i sentimenti più profondi li ho provati per chi già in qualche modo conoscevo prima. Un mese di dialogo tra di noi, ma in qualche senso mi erano già famigliari, un paio di questi ragazzi, incluso il mio amico :-) che conoscevo da lontano da oltre un anno (un anno prima di parlarci, e un altro anno ancora prima di conoscerlo dal vivo).
Quindi, l'affetto più resistente per chi ho modo di conoscere nel tempo.
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18-01-2022, 18:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,539
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io pure ci metto tanto. A me se una persona piace vuol dire che piace veramente, e mi può fare pure del male ma non mi stacco facilmente. magari non la sento e non la vedo ma il pensiero rimane.
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Penso che dipenda dal fatto che siccome facciamo fatica ad aprirci e abbiamo bisogno di affetto, come qualsiasi persona non sociopatica diciamo, succede questo.
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18-01-2022, 18:27
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#27
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Caracas
Messaggi: 17,876
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Penso che dipenda dal fatto che siccome facciamo fatica ad aprirci e abbiamo bisogno di affetto, come qualsiasi persona non sociopatica diciamo, succede questo.
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Si. Io di natura vado d'accordo quasi con tutti, ma la gente con cui mi piace trascorrere del tempo è molto poca e selezionata nel tempo. L'idea di lasciarli non è allettante, anche se a volte sarebbe un bene.
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18-01-2022, 18:36
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#28
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Esperto
Qui dal: Mar 2016
Messaggi: 8,603
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
...
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Una curiosità... non vorrei apparire indelicata, ma non ne soffri? Io si, se una persona è stata importante per me soffro a rimanere legata a lei se mi ha fatto stare male, perchè continuerebbe a farmi star male in eterno. Per questo devo estirparla via da me come un male fisico. Non sto parlando di un male vago...psicologico, di semplice tristezza, amarezza, ma proprio un male fisico.
Tuttora quando sento il nome di una determinata persona (magari qualcuno chiama il suo nome, non il suo nello specifico, ma di un'omonimo) che è stata molto importante per me sobbalzo  mi viene letteralmente un colpo, è come un veterano di guerra che sente, magari una porta che sbatte e la ricollega ad un sparo buttandosi a terra terrorizzato, questo è un sintomo dell'ansia che quella persona mi ha causato e potrebbe continuare a causarmi.
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Ultima modifica di JR_Reloaded; 18-01-2022 a 18:44.
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18-01-2022, 18:36
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,539
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Quote:
Originariamente inviata da Sykusia
(attaccarsi al tram. ok, la pianto con le mie squallide storpiature di titoli. chiedo scusa.)
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Sono sicuro che l'anno pensato tutti, pure quello che ha scritto il titolo, furbacchione
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18-01-2022, 18:56
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#30
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Caracas
Messaggi: 17,876
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Una curiosità... non vorrei apparire indelicata, ma non ne soffri? Io si, se una persona è stata importante per me soffro a rimanere legata a lei se mi ha fatto stare male, perchè continuerebbe a farmi star male in eterno. Per questo devo estirparla via da me come un male fisico. Non sto parlando di un male vago...psicologico, di semplice tristezza, amarezza, ma proprio un male fisico.
Tuttora quando sento il nome di una determinata persona (magari qualcuno chiama il suo nome, non il suo nello specifico, ma di un'omonimo) che è stata molto importante per me sobbalzo  mi viene letteralmente un colpo, è come un veterano di guerra che sente, magari una porta che sbatte e la ricollega ad un sparo buttandosi a terra terrorizzato, questo è un sintomo dell'ansia che quella persona mi ha causato e potrebbe continuare a causarmi.
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beh soffrire fisicamente no. in generale le persone non mi hanno fatto mai cose gravissime. L'unica volta che me ne è stata fatta una mediamente grave allora lì ho dovuto troncare per forza, non c'era scelta.
Di solito ricevo atteggiamenti di sufficienza, mancanza di rispetto, mancate risposte a messaggi.. cose così.. che indicano che devo andarmene. ok, me ne vado e questi/e mi ricercano. E va avanti così anche per anni.. poi dopo un po' tronco defintivamente, ma ce ne metto di tempo. Però alla fine è senza rancore, perché non è che mi hanno fatto cose gravi.. se li incontro per strada o al lavoro è capace pure che li saluto e ci prendiamo un caffè. Però di solito è consigliabile troncarli i rapporti malsani. Così dicono gli psicologi.
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18-01-2022, 22:18
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#31
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Principiante
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 4
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A me è capitato di aprirmi con una borderline femmina (che sia borderline l'ho scoperto in seguito, e dire che mi era capitato di pensare che il problema fossi io...) che utilizzò un approccio estremamente invasivo ma che mi fece sentire considerato e soprattutto compreso
poi c'è stato anche un altro con cui ero in confidenza, un tipo strano, cercava di attaccare bottone con tutti quindi anche con me, inizialmente per questo lo trovavo invadente, quindi non c'è stata subito apertura da parte mia. Se devo trovare un episodio di inizio dell'apertura maggiore fu quella volta in cui io ridevo di lui che commentava un film che avevo deciso di mettere su io. Comunque che dire, era più immaturo rispetto al'età, quindi si potevano fare battute in continuazione come da adolescenti, c'era un po' questa complicità. Insomma, battute piuttosto che i soliti discorsi che si fanno gli adulti (come stai, che cosa fai ecc.)
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Ultima modifica di iPod_; 18-01-2022 a 22:27.
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18-01-2022, 22:35
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#32
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Intermedio
Qui dal: Oct 2021
Messaggi: 161
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Faccio una fatica estrema ad "attaccarmi" a qualcuno. So essere molto socievole e gentile, ma non abbasso mai la guardia e sono tutto il contrario di una personalità dipendente. Voglio molto bene ai miei cari, quei pochi eletti di cui credo di potermi fidare, ma a parte loro non mi lego facilmente. Questa mia brutta caratteristica mi ha causato enormi problemi nelle relazioni sentimentali perché, pur dando moltissimo in termini di vicinanza e sostegno, non riuscivo a sentirmi realmente coinvolto. È difficile da spiegare, a tratti mi sembrava di recitare, mandare avanti una messinscena.
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18-01-2022, 22:52
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#33
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Intermedio
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 196
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Non sono una persona che si attacca piú di tanto, sono per il vivi e lascia vivere. Forse per questo sono sempre riuscito a crearmi delle amicizie.
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19-01-2022, 01:22
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,646
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Il mio unico attaccamento è all'autoconservazione. Ciò che concerne i legami affettivi non sono francamente il tipo; tra me e l'altro vi è sempre del distacco, un muro invisibile che può essere più o meno spesso, idem una distanza prossemica e psicofisica relativa ma onnipresente*.
L'unica eccezione presente, a conferma di tale regola*, trova dimensionalità (intima) nei riguardi di un'unica figura, Quella verace che - differentemente dalle sue imitazioni, le quali trovano (ahimè di sovente divenuto totalmente chiaro col senno di poi) peso specifico paragonabile al nulla - si è fatta riconoscere intuitivamente all'istante, quasi come un "eureka!", comunicando, tra le altre cose, tranquillità (contrariamente agli inversamente proporzionali "up(-) and down(+), che personalmente trovo abbia un ché di rivoltante, tipici delle facsimili) non come variabile ma in qualità di costante.
In questo specifico caso, di fatto, non parlerei di attaccamento, piuttosto di "ritrovo" e naturale appartenenza.
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19-01-2022, 07:08
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#35
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Banned
Qui dal: Nov 2021
Messaggi: 369
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Quote:
Originariamente inviata da Jai
comunicando, tra le altre cose, tranquillità
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È il segnale che va bene, parlo in generale, per tutte le relazioni.
Non sottovalutate mai questo, per favore.
Chi vi fa sentire al sicuro con la propria presenza, maschio o femmina che sia, va bene. Chi semplifica i problemi va bene. Chi distende i muscoli del viso va bene.
Queste persone esistono, non sono perfette, ma esistono
(io personalmente le trovo tra spesso tra i bambini... con la loro presenza, il più delle volte, portano guarigione. dovrei circondarmi di under 10. o di adulti che abbiano quel preciso qualcosa, ancora. Chiudo immediatamente l’off topic e mi scuso. mi sono permessa perché sono cose in cui credo.)
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19-01-2022, 08:23
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 14,735
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io m attacco sempre  ar cazzo però haha
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19-01-2022, 10:15
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#37
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Principiante
Qui dal: Jan 2022
Messaggi: 37
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19-01-2022, 22:57
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,646
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Quote:
Originariamente inviata da Sykusia
Queste persone esistono, non sono perfette, ma esistono
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A onor del vero, la perfezione è una percezione in un certo senso "eterogenea": è un insieme di caratteristiche e valori oggettivi sulla base di paradigmi soggettivi; come pezzi di un puzzle che fanno capo alla figura ai quali appartengono.
Perciò LA persona perfetta esiste, ed ha dimensionalità personale.
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19-01-2022, 22:58
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 4,970
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Non mi attacco più a nessuno da anni.
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19-01-2022, 23:07
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 2,231
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Se togliamo la famiglia, ed un paio di amici , credo non mi sia mai capitato in vita mia.
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