Ciao a tutti ragazzi,
è da qualche tempo che mi sono iscritto a FS ma questo è il primo thread che apro e il primo post che scrivo. Nel frattempo ho avuto varie vicissitudini che mi hanno tenuto lontano.
Non sapevo esattamente dove aprire la discussione, visto che nel mio caso devo parlare sia di ansia e attacchi panico, ma anche di una introversione e timidezza piuttosto accentuata.
Quello che mi chiedo io è se le cose siano collegate; nel senso che io lo vedo come un circolo vizioso: se sei in ansia quando ti trovi a confrontarti con persone nuove (in particolare ragazze
) è chiaro che appari come timido e introverso: e ciò piace poco. Se invece non sei così in ansia (magari perchè ti sei appena preso un ansiolitico
) comunque non riesci ad esprimere quello che vorresti perchè c'è una timidezza di sottofondo che permane e ti blocca. Insomma se non è zuppa... è pan bagnato
Ora, non penso di essere una persona poco interessante; in fondo credo di avere delle qualità che non riesco ad esprimere, come un po' tutti quelli che soffrono di problemi simili. Appaiono impacciati o distaccati ma in realtà è solo che non riescono a tirar fuori quello che hanno dentro.
Io seguo una psicoterapia per i problemi di ansia e attacchi di panico, quindi non ho una vera e propria terapia farmacologica. Prendo un ansiolitico quando ho bisogno. Mi chiedo se però i problemi che mi porto dietro da anni non siano solo derivanti dalla mancanza di sicurezza in me stesso; ovvero una volta smussata questa forte timidezza anche il resto potrebbe andare via via scemando.
Non so, questa è una mia teoria, magari un po' balzana.
Voi che ne pensate?
Saluti,
Maury