Andare in terapia ed essere sgridato

Singer · 10-08-2021, 17:48

Ho fatto anni con una psicoterapeuta, la quale non sapeva altro che ridacchiarmi in faccia e sgridarmi. se gli dicevo non riesco ad avere amici, a fare questo ecc. era sempre un discorso del tipo: devi sporcarti le mani, devi fare le cose ecc. e quando le spiegavo che non riuscivo davvero, a volte mi alzava anche la voce.
Non so se a qualcuno sia capitato, a mi è venuta una rabbia dentro atroce pensando di andare in un posto, pagare tanti soldi, e invece di essere capito si viene trattati come un bambino capriccioso e maleducato. Si paga per sentirsi dire, fra le righe, merdoso sei uno sfaticato, e quindi ti meriti di stare così.
Mi è montata una tale rabbia, che ho avuto pensieri abominevoli, di torturarla stile cartelli della droga.
Poi magari ne parli con qualcuno e ti senti dire che non è una reazione normale, tanto cosa ne sanno loro di anni di sofferenza e dolore, culminati anche con la colpevolizzazione di chi dovrebbe aiutarmi? non lo so...

Wrong · 10-08-2021, 18:16

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Originariamente inviata da Singer

Ho fatto anni con una psicoterapeuta, la quale non sapeva altro che ridacchiarmi in faccia e sgridarmi. se gli dicevo non riesco ad avere amici, a fare questo ecc. era sempre un discorso del tipo: devi sporcarti le mani, devi fare le cose ecc. e quando le spiegavo che non riuscivo davvero, a volte mi alzava anche la voce.
Non so se a qualcuno sia capitato, a mi è venuta una rabbia dentro atroce pensando di andare in un posto, pagare tanti soldi, e invece di essere capito si viene trattati come un bambino capriccioso e maleducato. Si paga per sentirsi dire, fra le righe, merdoso sei uno sfaticato, e quindi ti meriti di stare così.

Essendo esseri umani anche loro, gli psicoterapeuti sono diversi uno con l'altro, magari anche per scuola di pensiero. In tanti ti diranno di provare con un altro. E' psicologo o psichiatra?

IO&EVELYN · 10-08-2021, 19:27

Tutto quello che inizia con "Psi" Non andrebbe finanziato mai, se non in casi estremi.

Si sa, che un camice bianco non ha molto interesse a "curare" Nessuno.

MoussakaChaos94 · 10-08-2021, 19:32

Sinceramente non credo proprio sia buona prassi professionale.
Il punto della terapia è un altro.

vikingo · 10-08-2021, 19:49

Ma come si fa a farsi sgridare da un medico senxa andarsene.questae mancanza di empatia sono dei truffatori.ci sono caratteri dove serve il bastone e altri la carota.a questa persona lo hanno affossato nell autostima con questi metodi scandaloso.

House · 10-08-2021, 20:27

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Originariamente inviata da Singer

Ho fatto anni con una psicoterapeuta, la quale non sapeva altro che ridacchiarmi in faccia e sgridarmi. se gli dicevo non riesco ad avere amici, a fare questo ecc. era sempre un discorso del tipo: devi sporcarti le mani, devi fare le cose ecc. e quando le spiegavo che non riuscivo davvero, a volte mi alzava anche la voce.

Mi dispiace. Sgridare e alzare la voce non portano risultati e non hanno nulla a che fare con la terapia, ma con i modi sbagliati della terapeuta (in alternativa è possibile immaginare che per lei alzare la voce fosse un modo per dare degli scossoni alla coscienza, ma personalmente ho dei dubbi). Agire e fare cose naturalmente è l'unico modo per trovare amici, però appunto si chiede un aiuto professionale esterno proprio perché evidentemente il problema è che non si riesce ad agire e a fare le cose. Un terapeuta degno di questo nome ha gli strumenti per indagare i motivi e i pensieri che stanno alla base di questo.

Singer · 10-08-2021, 20:37

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Originariamente inviata da JR_Reloaded

Non te la prendere, semplicemente questa ha scelto un lavoro per nulla adatto a lei, quando devo scegliere un terapeuta alla prima seduta sono io che psicanalizzo lui per capire se può andare bene per me

mi accorgo dal suo modo di comunicare se è un bravo terapeuta o no, ad esempio c'era una che faceva battute, ecco, non è che un terapeuta non possa fare battute ma avrebbe dovuto fare la comica a quel punto e non la psicologa, sinceramente non l'ho presa seriamente. Io guardo sempre prima di tutto se la persona ascolta e osserva il paziente, poi come parla e comunica ad esempio questo psicologo mi piace molto

https://www.youtube.com/watch?v=-OcCVVQ3xBA il suo modo di comunicare mi rapisce, sia a livello verbale che non verbale, così pacato, quasi "aulico", si vede che è nato per essere uno psicologo e si nota la passione per questa materia e la grande cultura in questo ambito. Se potessi andrei da lui, è anche della mia regione, ma immagino si faccia pagare un sacco. Però penso sia una cosa personale, ognuno si trova meglio con un determinato tipo di persona, devi scegliere quello che fa più al caso tuo, di certo una che aggredisce i pazienti non fa al caso di nessuno, quindi ti consiglierei di cambiare psicologo e di consultarne anche più di uno per vedere quale può essere più adatto a te.

Ho visto alcuni suoi video... mi sembra il classico psicologo da frasi fatte e che ha tanto da dire, ma alla fine rimangono solo parole... grazie al piffero, per loro è facile essere ottimisti e parlare, tanto il problema non lo vivono loro.

Singer · 10-08-2021, 20:42

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Originariamente inviata da Dr. House

Mi dispiace. Sgridare e alzare la voce non portano risultati e non hanno nulla a che fare con la terapia, ma con i modi sbagliati della terapeuta (in alternativa è possibile immaginare che per lei alzare la voce fosse un modo per dare degli scossoni alla coscienza, ma personalmente ho dei dubbi). Agire e fare cose naturalmente è l'unico modo per trovare amici, però appunto si chiede un aiuto professionale esterno proprio perché evidentemente il problema è che non si riesce ad agire e a fare le cose. Un terapeuta degno di questo nome ha gli strumenti per indagare i motivi e i pensieri che stanno alla base di questo.

Riflettendoci dopo anni, scusa se dissentisco, penso che il suo alzare la voce era un metodo per peggiorarmi e allontanarmi da lei.
Lei la terapia l'aveva fatta, e i soldi li aveva presi, quindi pur di non assumersi le sue responsabilità, io penso lei se la prendesse con me in modo tale da scaricarmi.
Ho come questa sensazione che quando si trovano davanti pazienti con problematiche abbastanza serie e strutturate, alla fine tendano a colpevolizzare in un modo o nell'altro il paziente al fine di allontanarlo. In questo modo non devono nè risarcirlo, e soprattutto si evitano la rottura di balle che sentirsi ogni giorno la solita storia.
In fondo il paziente ideale per uno psicoterapeuta è quello con poche o nessuna problematica, che magari ha solo bisogno di sfogarsi o di un consiglio. I pazienti difficili non gli piacciono, secondo me.

Singer · 10-08-2021, 20:57

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Originariamente inviata da JR_Reloaded

Appunto dipende dalla persona, penso che per me sarebbe perfetto, ad altri sembrerà un ciarlatano. C'è chi preferisce un terapeuta più "concreto" (per me quelli non vanno affatto bene) chi preferisce chi ha un approccio più empatico, a me di questo piace proprio il fatto che abbia tanto da dire, mi piacerebbe dialogare con il mio psicologo, non solo essere psicanalizzata, instaurare proprio uno scambio anche di opinioni e di idee (perchè non mi piace essere in una posizione di "inferiorità", non mi apro, quando qualcuno mi dice cosa devo fare, cosa pensa che sia giusto o sbagliato per me mi chiudo ancora di più). Poi non so, ci dovrei fare una seduta.

A si certo, è giusto... alla fine ognuno ha delle preferenze personali...

House · 10-08-2021, 21:32

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Originariamente inviata da Singer

Riflettendoci dopo anni, scusa se dissentisco, penso che il suo alzare la voce era un metodo per peggiorarmi e allontanarmi da lei.

Se fosse così sarebbe a dir poco agghiacciante.

Singer · 10-08-2021, 22:26

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Originariamente inviata da Dr. House

Se fosse così sarebbe a dir poco agghiacciante.

Io penso sia la verità, perchè alla fine parliamoci chiaro: quale terapeuta penserebbe di aiutare il proprio paziente urlandogli contro? cioè, la prima regola dell'avere a che fare con persone depresse è non dire frasi tipo: datti da fare, sforzati ecc. si legge praticamente ovunque. Questo perchè il depresso poi non solo non si sentirà capito, ma anche colpevolizzato, poichè siccome non riuscirà a darsi da fare, siccome la depressione impedisce qualsiasi azione, allora penserà di non essere abbastanza forte.

Io ho capito che quando la gente non vuole avere a che fare con una situazione che gli da fastidio, come appunto un paziente difficile da aiutare che giustamente chiede spiegazioni, le persone mettono in atto delle tecniche subdole e vigliacche per allontanare la persona.
Un pò come il ghosting: non ti dico esplicitamente che non voglio più vederti, semplicemente sparisco dalla tua vita...

House · 10-08-2021, 22:58

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Originariamente inviata da Singer

Io penso sia la verità, perchè alla fine parliamoci chiaro: quale terapeuta penserebbe di aiutare il proprio paziente urlandogli contro?

Mi hai fatto venire in mente un utente qui sul forum, si chiama Silent Bob (se vuole può intervenire), che in un post aveva scritto se non vado errando una situazione simile in cui raccontava appunto che un terapeuta da cui andava usò dei toni poco ortodossi al fine di vincere le sue resistenze. Ricordo che scrivendo quel post lui disse che all'inizio si sentiva arrabbiato a riguardo, ma col senno di poi a distanza di tempo ha riconosciuto che quell'atteggiamento del terapeuta in realtà lo aveva aiutato.
Storie e situazioni diverse ovviamente, però mi ha fatto riflettere.

Singer · 11-08-2021, 06:38

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Originariamente inviata da Dr. House

Mi hai fatto venire in mente un utente qui sul forum, si chiama Silent Bob (se vuole può intervenire), che in un post aveva scritto se non vado errando una situazione simile in cui raccontava appunto che un terapeuta da cui andava usò dei toni poco ortodossi al fine di vincere le sue resistenze. Ricordo che scrivendo quel post lui disse che all'inizio si sentiva arrabbiato a riguardo, ma col senno di poi a distanza di tempo ha riconosciuto che quell'atteggiamento del terapeuta in realtà lo aveva aiutato.
Storie e situazioni diverse ovviamente, però mi ha fatto riflettere.

Aiutato... bah, bisogna sempre vedere cosa significa. Non mi sorprende quello che dici, il punto è che alla fine, il depresso a causa della società in cui vive è il primo a colpevolizzarsi della sua situazione.
Cioè, reputandosi responsabile, in fondo gode di essere insultato o sgridato, poichè pensa essere colpa sua.

Singer · 11-08-2021, 12:26

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Originariamente inviata da spezzata

Roberto Ruga sarebbe uno degli ultimi terapeuti presso il quale mi rivolgerei. Non è professionale, proprio per niente. Ma non è il solo, molti terapeuti che possiedono canali YouTube sono decisamente poco professionali.
Parlano male di chi ha determinati disturbi di personalità o di chi si comporta/si è comportato in modo diverso dalla massa, non fanno sentire la persona compresa, accolta.. che poi è quello di cui una persona che si rivolge a uno psichiatra/psicologo, ha bisogno. Cioè a me certi video che vedo online mi fan proprio sentire depressa, specie quelli messi in rete da specialisti in questione... quasi mi fanno sentire alienata. Non ti spingono a cercare una terapia: bensì ad evitarla.
Non mi stupisce che la gente non vada a farsi aiutare qualunque problema abbiano... come questi specialisti trattano, per esempio, chi ha un disturbo della personalità è decisamente poco professionale. Ma ormai non mi stupisce più niente.. viviamo nella cultura del sensazionalismo: tutto deve far scena. Non si aiuta più nessuno. O meglio.... si aiutano certe persone, non altre.

In che senso alcuni video ti fanno sentire più depressa? perchè colpevolizzano il paziente dici?
purtroppo io penso che alla fine, la verità è che questi disturbi sono difficili da trattare semplicemente perchè è la vita stessa a essere troppo complessa.
devi far coincidere relazioni, lavoro, amore ecc e quindi chiaramente chi ha un minimo di carattere non funzionale ne soffre troppo.

House · 11-08-2021, 12:56

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Originariamente inviata da Singer

Aiutato... bah, bisogna sempre vedere cosa significa. Non mi sorprende quello che dici, il punto è che alla fine, il depresso a causa della società in cui vive è il primo a colpevolizzarsi della sua situazione.
Cioè, reputandosi responsabile, in fondo gode di essere insultato o sgridato, poichè pensa essere colpa sua.

Il senso di colpa è un atteggiamento giudicante. Quando è verso se stessi può diventare autolesivo.

Daytona · 11-08-2021, 12:58

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Quella da cui ero andato io aveva un'impostazione molto pragmatica e poco filosofeggiante. Cosa che ho apprezzato davvero molto sebbene non sia cognitivo-comportamentalista. Nemmeno io andrei mai da uno degli autori dei video che vedo sul tubo. Mi sembra che trattino questioni mediche,codificate e ben note in modo poco quasi mitologico ( i ladri di energie *quali? Puó essere quantificata questa energia? * , i narcisiti che hanno superpoteri che a momenti li fanno passare come lettori delle menti, e robe cosí) . Non mi danno fiducia questi approcci.
Chiusa questa parentesi comunque consiglio a Singer di ordinare l'intera cronostoria e segnalare questi episodi all'albo di competenza.
É una giungla attualmente,ma sarebbe buona cosa iniziare a farlo tutti per far diventare questo ambiente un po' meno giungla . É vero che si puó cambiare "professionista" ma dal momento che si sganciano dai 60 ai 120€/h un livello minimo di professionalitá é nostro diritto pretenderlo e trovarlo, prima di dover iniziare un pellegrianggio che dura mesi o anni e fa perdere migliaia di €.

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House · 11-08-2021, 13:34

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Originariamente inviata da spezzata

Vedo, per esempio, tutti quei video online dove parlano di disturbi della personalità o altro volti come dici tu a colpevolizzare una determinata categoria di persone e penso sinceramente che non vorrei mai andare in cura da persone del genere. Mi farebbero star peggio. Preferisco l'isolamento allora.

Youtube non dovrebbe influenzare scelte importanti come decidere di consultare un professionista. Va bene per fare ricerca, ma rischia di diventare un'arma a doppio taglio.

DT88 · 11-08-2021, 19:30

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Originariamente inviata da JR_Reloaded

Appunto dipende dalla persona, penso che per me sarebbe perfetto, ad altri sembrerà un ciarlatano. C'è chi preferisce un terapeuta più "concreto" (per me quelli non vanno affatto bene) chi preferisce chi ha un approccio più empatico, a me di questo piace proprio il fatto che abbia tanto da dire, mi piacerebbe dialogare con il mio psicologo, non solo essere psicanalizzata, instaurare proprio uno scambio anche di opinioni e di idee (perchè non mi piace essere in una posizione di "inferiorità", non mi apro, quando qualcuno mi dice cosa devo fare, cosa pensa che sia giusto o sbagliato per me mi chiudo ancora di più). Poi non so, ci dovrei fare una seduta.

Io sono in psicoterapia da ormai 10 anni e ho trovato proprio la persona che descrivi tu. La mia mi parla e dialoghiamo spesso, non dice come devo vivere la mia vita anche perché non è lo scopo della terapia dirti come vivere, però da spunti diversi a come vedo le cose. Io mi sono trovato subito bene. Quelli che stanno muti solo ad ascoltare sinceramente non li capisco, mi metterebbe anche soggezione probabilmente.
Per quanto riguarda lo "sgridare" è capitato anche a me un paio di volte e ho capito dopo un pò di tempo il senso...inizialmente mi ha fatto avere sensi di colpa ma dopo qualche settimana (si ci metto un pò ad elaborare le cose a volte

) è come se mi avesse smosso l'inconscio. Ho reagito.
Comunque ovviamente la psicoterapia per sua natura è veramente molto personale ed è difficile dare un giudizio.
Però Singer se la tua lo faceva spesso e addirittura ti rideva in faccia hai fatto bene a non andarci più.