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07-05-2021, 13:14
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Cosenza
Messaggi: 2,047
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Quote:
Originariamente inviata da cenerella
È da quasi un anno che non lavoro ma sto facendo un corso per diventare operatore socio sanitario.
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Buona scelta, ti aiuterà in ambito lavorativo
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07-05-2021, 14:16
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#42
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,748
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
E rispondi sinceramente, oltre a quello che hai detto, non pensi anche, dentro di te, che uno che vive ancora coi genitori sia uno sfigato, uno che non è indipendente, sveglio e queste cose fanno pendere sul negativo il giudizio su di lui?
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Dipende dal perchè vive ancora con i suoi. Se il motivo è che gli piace essere servito e riverito dalla mamma e non ha voglia di alzare un dito avrei un giudizio negativo su di lui. Se invece per esempio è perchè non gli conviene economicamente o i genitori magari hanno bisogno di qualche aiuto, in questo caso non lo considererei uno sfigato. Poi certo, se la cosa tra noi diventasse serie e quello vuole continuare a stare con la mamma allora mi darebbe fastidio.
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07-05-2021, 14:41
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#43
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Ci sono troppe variabili in gioco, la situazione personale ecc...
Tema scottante su cui avevo aperto un thread anch'io tempo fa, e la penso più o meno come te.
Personalmente già è una fortuna che abbia trovato lavoro e devo vedere come proseguirà. Molto probabilmente lo stipendio sarà basso, ma per me è già molto avere un entrata considerando la mia situazione.
I disagi psicologici su questo aspetto c'entrano fino ad un certo punto, su queste cose uno si fa anche due conti e vede cosa conviene fare nella propria situazione:
-situazione lavorativa precaria/stipendio basso
-casa di proprietà, figlio unico e con un buon rapporto coi genitori, nonostante i miei non mi possano aiutare granché economicamente.
Sfido chiunque nella mia condizione considerando tutte le variabili del caso a farsi bene i conti e vedere cosa conviene fare (sono iscritto qui dentro quindi è ovvio che socialmente non me la cavo tanto bene).
Quindi faccio i passi a seconda delle mie gambe, non piacerà a qualcuno e sarà visto male ma non so cosa farci.
Dalla mia angolazione vedo più coerente rimanere con i miei piuttosto di fare passi avventati e magari chiedere soldi a loro per farmi aiutare ad abitare per conto mio.
Che poi il concetto di responsabilità nel pagare le bollette mi suona parecchio strano, cioè non è che uno è più responsabile perché deve pagare le bollette ogni mese, se i soldi sono già pochi è una rogna in più in determinate condizioni trovo più responsabile non farli proprio certi passi invece.
Chiaramente come spesso accade vedo le cose in maniera diametralmente opposta a quella di altri, ma è appunto una visione che si ha in funzione della propria situazione, credo che ognuno fa storia a sé.
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Io invece credo che il tuo intervento sia sensato, sono tanti i motivi per cui una persona non può /non riesce /non se la sente di fare quel passo
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07-05-2021, 16:14
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#44
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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No..se lo fai per gli altri e non per te..
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07-05-2021, 17:41
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#45
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
è un passo fondamentale? credo di si ma non è può essere tutto nero o bianco
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Esatto, purtroppo qua fuori mi sembra tutto nero o bianco. Vivi coi tuoi? Mammone. Sei disoccupato? Fallito. Non hai la macchina? Sfigato. Sei vergine? LOL caso umano, ecc.
Ci sono giudizi sociali molto duri e molto netti vs certe categorie.
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07-05-2021, 18:18
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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No, non è un passo fondamentale in assoluto, lo è solo se lo si vuole, se si può ed è funzionale alla propria vita, diversamente non serve a nulla e può danneggiare ulteriormente, salvo casi particolari ovviamente, buttare un sacco di soldi(e stare sempre in bolletta)e acuire la solitudine non la vedo come una cosa buona.
E non è vero che non si fa niente, se uno vuole contribuisce alle spese e faccende di casa, quindi...
Per la mia visione bisogna essere almeno in due, (non scordiamoci anche del fattore economia...) tutti quelli che conosco nessuno se ne andato non accoppiato, ma è solo la mia visione.
Poi io abborro sia affitto che mutuo, l'idea di pagare per trent'anni o addirittura a vita qualcosa... Sarò infantile, immaturo bla bla ma solo l'idea mi fa soffocare.
Uno deve fare quello che realmente vuole, non quello che parenti e società vogliono.
Concludo dicendo che comunque le persone criticano e giudicano sempre e comunque, anche se hai un capello fuori posto. Che si fottano le persone.
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07-05-2021, 18:25
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#47
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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non c'è nessun passo fondamentale e nessun obbligo, mentre questa storia dell'indipendenza a tutti i costi è più una pressione sociale (ma anche un fattore di "business" visto che diversi settori, a partire da quello immobiliare, hanno tutti gli interessi affinchè la gente viva da sola piuttosto che in famiglia o a gruppi...)
Per il resto dipende dalle mere esigenze personali e/o dagli avvenimenti della vita o particolari necessità: si ha una casa troppo piccola e si vogliono maggiori spazi? non si va d'accordo con i genitori? si lavora a 50 km da casa e si preferisce avvicinarsi alla sede lavorativa? ecc... allora penso che non sia così anormale che uno voglia andarsene come sono da rispettare le scelte di chi vive ancora in famiglia (o con un genitore) qualunque età abbia.
Tra l'altro se uno va d'accordo con la famiglia, ha i suoi spazi, ecc non vedo cosa ci sia di male viverci assieme.
Che poi molto spesso si tratta anche di una questione affettiva (visto che il discorso cade sempre solo sull'aspetto economico, indipendenza, ecc), a non tutti puo' piacere vivere in solitudine e mangiare da soli tutte le sere...
Per questa storia delle ragazze che non vogliono chi sta in famiglia prima di tutto dico che sono estremamente superficiali (e spero non siano tutte così "limitate"), seconda cosa non capisco come certi ragazzi possano considerare ragazze che hanno mille pretese e che già all'inizio hanno una bella lista delle cose che non vanno nel partner (beh io non avrei proprio il minimo interesse per persone del genere, mi starebbero già sulle p... fin da subito) terza cosa... non è mica una condizione irreversibile lo stare in famiglia... metti che inizi una relazione che dopo un po' diventa seria... si trovano soluzioni assieme, magari si opterà di prendere intanto qualcosa in affitto per starci nei fine settimana e poi successivamente si andrà a convivere.
Comunque ci sono intere generazioni che stavano con i genitori fino al matrimonio (magari con anni di "fidanzamento" alle spalle), e tutti si sono arrangiati per vedersi e per stare in intimità.
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07-05-2021, 18:30
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#48
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82
non c'è nessun passo fondamentale e nessun obbligo, mentre questa storia dell'indipendenza a tutti i costi è più una pressione sociale (ma anche un fattore di "business" visto che diversi settori, a partire da quello immobiliare, hanno tutti gli interessi affinchè la gente viva da sola piuttosto che in famiglia o a gruppi...)
Per il resto dipende dalle mere esigenze personali e/o dagli avvenimenti della vita o particolari necessità: si ha una casa troppo piccola e si vogliono maggiori spazi? non si va d'accordo con i genitori? si lavora a 50 km da casa e si preferisce avvicinarsi alla sede lavorativa? ecc... allora penso che non sia così anormale che uno voglia andarsene come sono da rispettare le scelte di chi vive ancora in famiglia (o con un genitore) qualunque età abbia.
Tra l'altro se uno va d'accordo con la famiglia, ha i suoi spazi, ecc non vedo cosa ci sia di male viverci assieme.
Che poi molto spesso si tratta anche di una questione affettiva (visto che il discorso cade sempre solo sull'aspetto economico, indipendenza, ecc), a non tutti puo' piacere vivere in solitudine e mangiare da soli tutte le sere...
Per questa storia delle ragazze che non vogliono chi sta in famiglia prima di tutto dico che sono estremamente superficiali (e spero non siano tutte così "limitate"), seconda cosa non capisco come certi ragazzi possano considerare ragazze che hanno mille pretese e che già all'inizio hanno una bella lista delle cose che non vanno nel partner (beh io non avrei proprio il minimo interesse per persone del genere, mi starebbero già sulle p... fin da subito) terza cosa... non è mica una condizione irreversibile lo stare in famiglia... metti che inizi una relazione che dopo un po' diventa seria... si trovano soluzioni assieme, magari si opterà di prendere intanto qualcosa in affitto per starci nei fine settimana e poi successivamente si andrà a convivere.
Comunque ci sono intere generazioni che stavano con i genitori fino al matrimonio (magari con anni di "fidanzamento" alle spalle), e tutti si sono arrangiati per vedersi e per stare in intimità.
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Concordo su tutto, e per le pretese hai ragione, il problema è che molte fanno il ragionamento che uno che vive in famiglia è uno sfigato da evitare che non sa prendere in mano la sua vita, le sue responsabilità eccetera eccetera, e per me sti ragionamenti sono un mucchio di vaccate
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07-05-2021, 18:37
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#49
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
No, non è un passo fondamentale in assoluto, lo è solo se lo si vuole, se si può ed è funzionale alla propria vita, diversamente non serve a nulla e può danneggiare ulteriormente, salvo casi particolari ovviamente, buttare un sacco di soldi(e stare sempre in bolletta)e acuire la solitudine non la vedo come una cosa buona.
E non è vero che non si fa niente, se uno vuole contribuisce alle spese e faccende di casa, quindi...
Per la mia visione bisogna essere almeno in due, (non scordiamoci anche del fattore economia...) tutti quelli che conosco nessuno se ne andato non accoppiato, ma è solo la mia visione.
Poi io abborro sia affitto che mutuo, l'idea di pagare per trent'anni o addirittura a vita qualcosa... Sarò infantile, immaturo bla bla ma solo l'idea mi fa soffocare.
Uno deve fare quello che realmente vuole, non quello che parenti e società vogliono.
Concludo dicendo che comunque le persone criticano e giudicano sempre e comunque, anche se hai un capello fuori posto. Che si fottano le persone.
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È vero, se non vai a una o più persone, puoi fare di tutto, puoi fare tremila cose ma troveranno sempre il lato negativo in te per criticare. Quindi quando dici che si fottano, hai perfettamente ragione
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07-05-2021, 18:39
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#50
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Concordo su tutto, e per le pretese hai ragione, il problema è che molte fanno il ragionamento che uno che vive in famiglia è uno sfigato da evitare che non sa prendere in mano la sua vita, le sue responsabilità eccetera eccetera, e per me sti ragionamenti sono un mucchio di vaccate
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Sinceramente mi frega 0, anche perché una donna con questa mentalità è una persona piccola e inutile. Vivo con mia madre perché lavoro vicino casa e mio padre è passato a miglior vita.
Se mi frequento con una ragazza e dico che vivo con mia madre scappa perché è da sfigati? Tanto per cominciare chissenefrega, secondo non mi interessa più frequentare e conoscere donne che tanto so come va a finire. E poi al di la di con chi vivo e dove non ho niente da offrire.
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07-05-2021, 18:40
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#51
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Se possibile però vivere soli ritengo sia una esperienza che vada fatta
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07-05-2021, 18:47
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#52
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Sinceramente mi frega 0, anche perché una donna con questa mentalità è una persona piccola e inutile. Vivo con mia madre perché lavoro vicino casa e mio padre è passato a miglior vita.
Se mi frequento con una ragazza e dico che vivo con mia madre scappa perché è da sfigati? Tanto per cominciare chissenefrega, secondo non mi interessa più frequentare e conoscere donne che tanto so come va a finire. E poi al di la di con chi vivo e dove non ho niente da offrire.
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E come non darti ragione, assolutamente. Stavo testimoniando del fatto che sento tanta gente fare sti discorsi del cazzo, anche al lavoro, molte molte persone fanno sti discorsi, quasi che uno che vive in casa coi genitori non abbia il diritto di vivere e quasi deve vergognarsi.
Come detto da altri, se si ha una vita normale, si può anche pensare di andare in una casa con una compagna dopo un po', ma il dover fare il fagotto e andare a vivere da soli per evitare di prendere dello sfigato dagli altri è assurdo. Certo, quando al lavoro capito vicino a gente che parla di mutui, casa, rogito, scelta di mobili con la compagna eccetera, cerco di non farmi tirare nel discorso perché non ho niente da dire in merito.
Sinceramente dare dello sfigato a uno perché non ha l'appartamento da solo, mi sembra da persone piccole, che cazzo ne sanno dei motivi che ogni persona può avere
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Ultima modifica di Maximilian74; 07-05-2021 a 18:55.
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07-05-2021, 19:20
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Concordo su tutto, e per le pretese hai ragione, il problema è che molte fanno il ragionamento che uno che vive in famiglia è uno sfigato da evitare che non sa prendere in mano la sua vita, le sue responsabilità eccetera eccetera, e per me sti ragionamenti sono un mucchio di vaccate
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Beh dai ci sarà qualche ragazza un po' più intelligente e che non viva solo di stereotipi o luoghi comuni... altrimenti come dice Black_Hole_Sun chisenefrega, come dicevo prima mica si è obbligati a frequentare ragazze che fin dall'inizio sono solo li a criticarti e fare la lista delle cose che non vanno in te (che poi ci siano certi uomini "zerbini" che accettano tutto ciò peggio per loro...)
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07-05-2021, 20:00
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#54
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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magari potessi, è un passo a parer mio che aiuta in tanti modi.
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07-05-2021, 20:02
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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A me sembra che nel nostro paese viga lo stereotipo della famiglia come unica cellula sociale dotata di valore, del resto è anche per questo che nel nostro paese gli ammortizzatori sociali sono sempre stati scarsi, tanto c'é la famiglia che tutto vede e provvede.
La famiglia è sacra, Natale con i tuoi, la mamma è sempre la mamma...fin dai proverbi si vede come in questa nostra cultura tutto sia centrato intorno alla famiglia, mentalità dannosa anche ai fini dello sviluppo sociale e del progresso, in quanto porta con sé tutti i germi del malaffare (raccomandazioni, conoscenze). Tutto è una famiglia, anzi non mi stupisce che a famigghia sia anche l'asse portante su cui si fonda il crimine organizzato.
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07-05-2021, 20:21
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#56
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Io al titolo della discussione farei una integrazione :
Andare a vivere da soli è un passo fondamentale per chi soffre di fobia, evitamento, emarginazione sociale?
Secondo me no, ma alcuni utenti, se non ho capito male, quel passo lo hanno già fatto, e allora l'invito a loro è che dicano se da quando vivono da soli, la loro situazione dal punto di vista di emarginazione sociale, isolamento, mancanza di amici e relazioni è migliorata o è rimasta uguale
Non parlo del crescere per imparare a pagare bollette, spadellare e fare le lavatrici e pagare l'affitto. Parlo adesso, solo dal punto di vista della propria condizione di emarginati sociali e totale mancanza di amici, fidanzata, relazioni eccetera eccetera.
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Ultima modifica di Maximilian74; 07-05-2021 a 20:25.
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07-05-2021, 20:50
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#57
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Ma nessuno ha il problema come me che avendo la madre vedova se andassi via la lascerei sola e visto che non guida la macchina e ha una pensione bassa non sarebbe il massimo?
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07-05-2021, 20:53
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#58
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma nessuno ha il problema come me che avendo la madre vedova se andassi via la lascerei sola e visto che non guida la macchina e ha una pensione bassa non sarebbe il massimo?
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Non ho il problema come il tuo ma altri problemi, e ripeto, possono essere davvero tanti i motivi per cui una persona non fa quel passo, tanti motivi che li capisce chi ci è dentro, come nel tuo caso
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07-05-2021, 20:55
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#59
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Parto dal presupposto che se uno non sente la necessita di andare a vivere da solo, visti anche i costi, fa bene a rimanere a casa coi genitori e fregarsene della pressione sociale e delle sue critiche. Capisco moltissimo l'autore della discussione quando parla di non avvertire questa esigenza per il fatto di avere a disposizione i suoi spazi anche "fisici", intesi come dimensione degli spazi dell'ambiente domestico.
Io però devo dire che da una parte sento una forte esigenza di indipendenza pur avendo i miei spazi. Ne sento il bisogno, per sentirmi più indipendente e forse anche più "uomo", per imparare a districarmi in responsabilità burocratiche e di vita quotidiana che non ho mai avuto la possibilità di affrontare fino in fondo complici anche dei genitori che in questo ambito occupano fin troppo spazio e mi mettono all'angolo.
Il mio problema è economico... non lavoro, ho problemi anche solo a pensare di lavorare visto un carattere evitante e abituato alla sconfitta e a percepirmi come sconfitto ad ogni sfida da affrontare,cosa che mi tiene in una sorta di prigione che mi sono costruito da solo, anno dopo anno.
Però sento un gran bisogno di autonomia ed è da un po che sogno la mia indipendenza.
Il problema per me è che per essere indipendenti bisogna lavorare e io ho problemi solamente a pensare di fare domanda.
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07-05-2021, 20:56
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#60
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Goh
Secondo me le cose sono strettamente collegate comunque si, per me è cambiato tutto e in positivo.
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Fino adesso, a parte te, chi ha sempre detto di essere fobico e avere gravi problemi di inserimento sociale, non ho sentito nessuno che per merito del vivere da solo, ha improvvisamente trovato amici, relazioni e inserimento sociale
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