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Vecchio 06-05-2021, 16:50   #1
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Sono stato da uno psicologo il quale mi ha subito detto che il fatto che alla mia età viva con i miei genitori nonostante abbia un lavoro, non è una cosa buona...

Questa è una cosa che io ho sempre trovato una stron..ta per il semplice fatto che, se uno ha la fortuna di avere una casa di proprietà grande nella quale riesce a ritagliarsi i suoi spazi, perchè mai dovrebbe desiderare di andarsene altrove soprattutto considerando l'esborso economico richiesto?
Perchè mai dovrei privarmi di 300-500 euro del mio stipendio per vivere in un appartamento che in cui non avrò mai le stesse comodità della casa di origine, andando quindi a 'peggiorare' una situazione di partenza? Mi sembra una scelta scellerata

A me questa ricerca ostinata dell'indipendenza sembra unicamente un'ennesima pressione sociale (se vivi con i tuoi sei uno sfigato) piuttosto che una reale necessità. Razionalmente sono più i contro che i pro.

Ok, l'essere indipendente ti dà delle responsabilità che ti formano come persona, già il semplice fatto di doversi cucinare, lavare i vestiti, gestire le bollette, etc.. ti arricchisce in qualche modo. Ma volendo son cose che si possono fare anche se si è a casa dei genitori, ergo, anche questa mi sembra una motivazione labile....

Ovviamente esistono delle eccezioni: se la casa dei tuoi è troppo piccola, oppure i tuoi genitori sono particolarmente rompiballe, oppure sei pieno di amici con i quali vuoi far baldoria fino a tardi (e non e il mio caso), oppure sei ricco ed hai una casa di proprietà vuota, la cosa acquisisce maggior senso.

Voi che ne pensate?

Ultima modifica di Abe's Oddysee; 06-05-2021 a 16:54.
Ringraziamenti da
Milo (06-05-2021), Nightlights (06-05-2021), sconfitto (06-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 16:56   #2
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Non lo so, sto discorso dello psicologo mi ha destabilizzato perchè è stata la prima seduta e senza sapere molto di me, è subito insistito su questo aspetto..
Vecchio 06-05-2021, 17:03   #3
Principiante
 

Secondo me è da sempre visto come un passo decisivo nel diventare grandi (lasciare il nido e diventare indipendenti). D'altro canto non sempre è una cosa buona, se hai un buon rapporto con i genitori e stai bene con loro e almeno interagisci con altri, può essere meglio che andare da solo in una casa senza e stare tutto il tempo solo. L'ideale sarebbe andare con la propria ragazza se si avesse. Comunque io sono dell'idea che una prova si possa sempre fare, anche solo 6 mesi per vedere come và. Io sono andato via di casa perché non supportavo più di stare con i miei genitori, che mi trattavano ancora come quando avevo 15 anni che quando uscivo di casa mi chiedevano chi vedevo e dove andavo. Sono contento di essermene andato
Vecchio 06-05-2021, 17:08   #4
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da zingaro93 Visualizza il messaggio
Secondo me è da sempre visto come un passo decisivo nel diventare grandi (lasciare il nido e diventare indipendenti). D'altro canto non sempre è una cosa buona, se hai un buon rapporto con i genitori e stai bene con loro e almeno interagisci con altri, può essere meglio che andare da solo in una casa senza e stare tutto il tempo solo. L'ideale sarebbe andare con la propria ragazza se si avesse. Comunque io sono dell'idea che una prova si possa sempre fare, anche solo 6 mesi per vedere come và. Io sono andato via di casa perché non supportavo più di stare con i miei genitori, che mi trattavano ancora come quando avevo 15 anni che quando uscivo di casa mi chiedevano chi vedevo e dove andavo. Sono contento di essermene andato
Si, ovviamente ci sono casi e casi, ma dare per scontato che l'andare a vivere da soli sia un passo sempre necessario è sbagliato.
Se uno ha la ragazza è giusto che vada a convivere, ma se si è soli come cani (come nel mio caso) non ha senso, anzi, soffriresti ancora di più la solitudine.

Io conosco ben poche persone single della mia età che vivono da sole. Diverso per chi è felicemente accoppiato.
Vecchio 06-05-2021, 17:33   #5
Esperto
L'avatar di Black_Hole_Sun
 

Ci sono troppo variabili per definire la cosa. Andare a vivere da soli perché si ha un rapporto di merda con i propri genitori non è certo un passo fondamentale ma solo una fuga. Che poi i rapporti che si hanno in famiglia saranno gli stessi altrove, tutto dipende dal contesto in cui siamo cresciuti.
Vecchio 06-05-2021, 17:52   #6
Banned
 

Ritengo importante fare questo passo per la propria crescita e indipendenza , ma poi dipende dai casi , dai rapporti con i famigliari , dalle dimensioni della casa in cui si abita con i famigliari , dalle possibilità economiche , ci sono davvero molte variabili
Ringraziamenti da
Nightlights (06-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 18:47   #7
Esperto
 

Io non ho ancora fatto questo passo ma do la mia opinione :innanzitutto non penso che una persona fobica, evitante, depressa tragga giovamento per quelle problematiche andando a vivere da solo.
Come detto da altri, un conto è uscire di casa per andare a vivere con la propria compagna, o comunque andare a vivere da solo se sei sereno e lo fai per un desiderio di indipendenza personale,un altro conto è invece scappare in fretta e furia andando a vivere da solo perché magari i genitori rompono le balle o peggio ancora hai casini grossi in casa, tipo situazioni di liti pesanti eccetera.
Se mi sbaglio qualcuno mi corregga pure, ma mi sembra di aver letto qui sul forum di qualche utente fobico, evitante, depresso che vive da solo ma non mi sembra che abbia trovato migliorata la sua situazione per merito del fatto che è andato a vivere da solo.
Se hai una vita serena, sgombra da problemi come i nostri, se sei ben inserito nei meccanismi sociali e non hai difficoltà a conoscere gente e donne, l'andare a vivere da solo può essere utile e bello magari con il partner, ma non credo, ripeto, che un emarginato sociale, senza nessuno, tagliato fuori da tutto, possa trovare chissà quale cambiamento in positivo, andando a vivere da solo
Ringraziamenti da
EugeneMorrow (06-05-2021), mercury82 (07-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 19:02   #8
Esperto
L'avatar di Saturnino
 

E' proprio la mia situazione. Vivo con mio padre...ma ognuno in pratica si fa i fatti propri e le spese per bollette e in generale per la casa si dividono in due. Ormai non ho nemmeno la necessità di andare via per cercare di farmi una famiglia visto che ho già 45 anni...poi in teoria la casa dovrebbe rimanere a me quando il mio vecchio se ne andrà visto che è di proprietà. Tanto portare a casa donne o amici non rientra tra i miei piani...e, se proprio devo vedere qualcuno vado fuori ma ultimamente non lo faccio proprio. Forse nemmeno anni fa avrebbe avuto molto senso andare a vivere da solo...ora come ora non ce l'ha proprio per nulla. Di quello che pensano gli altri non m'importa minimamente tanto non me lo chiede nessuno con chi vivo.
Vecchio 06-05-2021, 19:05   #9
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A stare solo riesco ad avere spazi che non potrei avere con i famigliari e anche quando non sto bene essere solo mi aiuta a chiudermi in me stesso per poi riprendermi , però i miei avevano una casa piccola non adatta per vivere in tre adulti , gli spazi anche come metri a disposizione sono importanti per avere un proprio spazio emotivo
Vecchio 06-05-2021, 19:06   #10
Esperto
L'avatar di Stasüdedòs
 

Io avevo le stesse perplessità e soprattutto paure ad abbandonare la comfort-zone della casa dei genitori, incapace a fare molte cose che avrei già dovuto saper fare da ultra-trentenne ... poi il destino (e necessità lavorative) mi ha di fatto "obbligato" ad allontanarmi e vivere da solo... dopo 5 anni così, posso dire di aver avuto enormi vantaggi specie a livello di maturità complessiva, ben superiori agli svantaggi ... quello che non sapevo fare, l'ho fatto o ho imparato a farlo, volente o nolente ...... e ora non tornerei MAI più indietro, una volta imparato a godersi / gestirsi la libertà e l'indipendenza totale, diventa impossibile rinunciarvi.

Quello che per 33 anni è stato il mio nido sicuro, ora quando ci torno lo percepisco come una prigione, seppur "gradevole", ma sempre una gabbia rimane.
Ringraziamenti da
Texas (07-05-2021), Varano (06-05-2021), zoe666 (07-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 19:07   #11
Esperto
L'avatar di Trinacria
 

A me ha aiutato andare a vivere da sola. Mi ha reso più indipendente, mi ha fatto crescere. Prima non sapevo neanche pagare una bolletta. Ora se mi serve qualcosa devo darmi una svegliata e farlo da sola.
Non so come funziona a casa tua ma per me vivere da sola vuol dire anche poter mangiare quando e cosa voglio, poter uscire e rientrare senza problemi di orario e senza dar conto a nessuno, poter stare tutti il giorno a letto senza che nessuno mi dica niente, poter invitare qualcuno senza domande, un sacco di piccoli vantaggi
Sicuramente non risolve tutti i problemi (forse nessuno) ma è un modo per andare avanti e non stare sempre fisso nello stesso punto.
Ringraziamenti da
EugeneMorrow (06-05-2021), Michiru-1990 (07-05-2021), zoe666 (07-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 19:16   #12
Esperto
 

Per chi non ha problemi a trovare donne e partner e vive ancora coi suoi genitori può risultare fastidioso, perché se dici a una donna vivo coi miei ti ride in faccia e sparisce, anche perché dove la porti? A letto in casa dei genitori?
Ma nel mio caso, se anche andassi a vivere da solo, non ci sarebbe il pericolo che dovrei dire a qualcuna che vivo voi genitori, perché non sanno neanche che esisto.
Allo stesso tempo, se qualcuno si illude che, facendo sapere ai colleghi di lavoro o ad amici che sta andando a vivere da solo, improvvisamente gli altri non ti considerano più uno sfigato e le donne si interessano a lui perché sta facendo il passo di andare a vivere da solo, credo proprio che sia un'utopia.
Andare a vivere da solo può modificare il fatto che non vivi più coi genitori che rompono le balle, ma non modifica di una virgola l'essere un emarginato sociale, non modifica lo status di sfigato asociale agli occhi degli altri.
Ringraziamenti da
Milo (06-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 19:21   #13
Esperto
L'avatar di Milo
 

Io l'unico pro che vedo nel vivere da soli è che potrei portare un'ipotetica compagna a casa, ma visto che è improbabile che succeda mi ritroverei solo con un'aumento di spesa in una casa più piccola e mia madre che viene ogni 3x2 a sistemare casa come è successo ai miei conoscenti che sono andati a vivere da soli da single.
Vecchio 06-05-2021, 19:26   #14
Esperto
L'avatar di muttley
 

Ma voi che venite da famiglie tossiche (d'altronde non sareste fobici, no?) ed avete un lavoro, non sentite il bisogno di affrancarvi da questa tossicità?
Ringraziamenti da
Jupiter (07-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 19:26   #15
Principiante
L'avatar di EugeneMorrow
 

Dipende, come è stato già detto da altri, se non si hanno limitazioni e si ha fiducia nelle proprie capacità (oltre ad una buona occupazione), l'idea di indipendenza potrebbe giovare ancora di più alla propria autostima.
Personalmente i problemi che ho non mi permetterebbero di affrontare una scelta di vita del genere con molta spensieratezza, almeno qui ho la possibilità di interagire con i miei genitori, qualche vicino e alcuni conoscenti del paese. E poi come dici te, anche se dovessi trovare un lavoro, con gli stipendi da fame che ci sono chi me lo farebbe fare di spendere, un sacco di soldi tra affitti e spese varie?
Tempo fa stavo con una ragazza che per motivi di studio abitava in una città a 4 ore da casa mia, e questa cosa me la faceva pesare un pochino, delle volte mi ha proposto di trovare lavoro nella sua città e trovarmi una stanza, perché avrebbe voluto che ci fossimo avvicinati un pochino per provare a vedere come sarebbe potuta andare la relazione accorciando le distanze, c'era anche l'idea che le cose sarebbero potute non andare bene, ma mi disse che questo sarebbe servito più a me per provare ad essere più indipendente. Da un lato non nascondo che mi piacerebbe esserlo, mi piacerebbe essere come tanti che non si fanno problemi, partono e si trasferiscono o per studio o per lavoro. Io non riesco a trovare lavoro nella mia piccola zona, mi sento piccolo piccolo, figuriamoci se sarei sopravvissuto anche per una settimana in una città che fa milioni di abitanti. Per cosa, poi spendermi tutto in affitti, bollette e trasporti e risparmiare praticamente il nulla? Forse un giorno sarò pronto per farlo, forse rimarrò per sempre qui, basta che sia la scelta che vorrò per me. Comunque occhio però, se si punta a cercarsi un/a potenziale partner, potrebbe non gradire il fatto che abitiate ancora con i genitori 🙄.
Vecchio 06-05-2021, 19:30   #16
Banned
 

Le considerazioni che fai sono razionali, ma penso che il problema principale con i genitori è proprio che ci conoscono da una vita, ci hanno cresciuto e continueranno a trattarci più o meno alla stessa maniera; per le persone problematiche quindi è più difficile provare a cambiare qualcosa di sè quando quotidianamente si ha qualcuno di molto vicino che, magari pure senza malizia alcuna, finisce però per ricondurre metodicamente negli stessi schemi che invece si vorrebbero rompere.
Ringraziamenti da
cancellato22422 (06-05-2021), Michiru-1990 (07-05-2021)
Vecchio 06-05-2021, 19:34   #17
Esperto
L'avatar di Stasüdedòs
 

A livello economico poi, gli svantaggi sono stati piuttosto contenuti, visto che oltre alle spese ovviamente maggiori, fortunatamente è aumentato anche lo stipendio... e quindi anche la capacità di risparmio è rimasta più o meno la stessa di prima (cioè molto alta, vista l'assenza di vita sociale e lo stile frugale/minimalista/essenziale che mi piace tenere).
Vecchio 06-05-2021, 19:39   #18
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Quote:
Originariamente inviata da Abe's Oddysee Visualizza il messaggio
Sono stato da uno psicologo il quale mi ha subito detto che il fatto che alla mia età viva con i miei genitori nonostante abbia un lavoro, non è una cosa buona...
Bisogna vedere per che problema ti sei presentato.
Vecchio 06-05-2021, 19:52   #19
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da EugeneMorrow Visualizza il messaggio
Dipende, come è stato già detto da altri, se non si hanno limitazioni e si ha fiducia nelle proprie capacità (oltre ad una buona occupazione), l'idea di indipendenza potrebbe giovare ancora di più alla propria autostima.
Personalmente i problemi che ho non mi permetterebbero di affrontare una scelta di vita del genere con molta spensieratezza, almeno qui ho la possibilità di interagire con i miei genitori, qualche vicino e alcuni conoscenti del paese. E poi come dici te, anche se dovessi trovare un lavoro, con gli stipendi da fame che ci sono chi me lo farebbe fare di spendere, un sacco di soldi tra affitti e spese varie?
Tempo fa stavo con una ragazza che per motivi di studio abitava in una città a 4 ore da casa mia, e questa cosa me la faceva pesare un pochino, delle volte mi ha proposto di trovare lavoro nella sua città e trovarmi una stanza, perché avrebbe voluto che ci fossimo avvicinati un pochino per provare a vedere come sarebbe potuta andare la relazione accorciando le distanze, c'era anche l'idea che le cose sarebbero potute non andare bene, ma mi disse che questo sarebbe servito più a me per provare ad essere più indipendente. Da un lato non nascondo che mi piacerebbe esserlo, mi piacerebbe essere come tanti che non si fanno problemi, partono e si trasferiscono o per studio o per lavoro. Io non riesco a trovare lavoro nella mia piccola zona, mi sento piccolo piccolo, figuriamoci se sarei sopravvissuto anche per una settimana in una città che fa milioni di abitanti. Per cosa, poi spendermi tutto in affitti, bollette e trasporti e risparmiare praticamente il nulla? Forse un giorno sarò pronto per farlo, forse rimarrò per sempre qui, basta che sia la scelta che vorrò per me. Comunque occhio però, se si punta a cercarsi un/a potenziale partner, potrebbe non gradire il fatto che abitiate ancora con i genitori 🙄.
Io toglierei il condizionale. Scappa a gambe levate appena sa/scopre che vivi coi genitori.
Poi vorrei dire una cosa indirettamente collegata al vivere da soli, chi dice che magari così si possono invitare amici... nel mio caso non sarebbe così perché sono fuori da tutto, ma non era così neanche quando avevo 20 anni, figuriamoci adesso...
Però vorrei dire una cosa su quelli che hanno mille amici, che fanno feste in casa a bere eccetera eccetera... personalmente nutro qualche dubbio che quelle siano da considerare vere amicizie. Sarebbe più corretto parlare di conoscenze superficiali per bere e far casino e ballare.
Non credo che poi nella realtà quelle siano vere amicizie profonde, basate su valori profondi, su sensibilità eccetera eccetera.
Al lavoro vedo gente che si vanta di avere mille amici su Instagram... di quei mille 870 sono lontani almeno 700 chilometri, per me il significato di amicizia, quella vera, è un pochino più profondo del contatto su instagram o di 40 persone che vanno a bere ai party al sabato sera.
Ripeto, parere personale.
Vecchio 06-05-2021, 20:13   #20
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
Io toglierei il condizionale. Scappa a gambe levate appena sa/scopre che vivi coi genitori.
Ma io spero che non sia davvero così dai. Sarebbe un giudizio troppo superficiale scartare un tizio solo perchè vive con i suoi. Come è stato ribadito più volte, i motivi per cui uno fa questa scelta possono essere molteplici. Magari avrà risparmiato più soldi per un eventuale acquisto di una casa di quanto non abbia fatto chi invece si è sempre dovuto far carico dell'affitto e spese varie.
Ed uno che vive con i suoi non è detto che sia automaticamente meno autonomo o inabile nelle faccende di casa.
Così come chi vive da solo non è detto che sia più maturo, magari vive si da solo, ma poi ha la madre che va ogni giorno a casa a fargli i servizi, oppure vive in una casa di proprietà ereditata dai genitori, etc. etc..

Ribadisco, salvo casi eccezionali, l'andare via di casa comporta solo un esborso economico a svantaggio delle proprie finanze.
A sto punto dobbiamo essere razionali: abitare da soli è un passo necessario (ma non sufficiente) per trovare una ragazza? Quindi per trovare una ragazza dovrei fami carico di una spesa di 500 euro mensili? Con quei soldi sapete quanto sesso mercenario potete fare?
Ok, andare a prostitute è diverso dall'avere una ragazza genuinamente attratta da voi, ma vale davvero la pena essere desiderati da una persona attratta da voi per motivi così futili e superficiali, la stessa che vi avrebbe scartato se aveste vissuto con i genitori? In fondo in fondo, assecondare queste assurde dinamiche spendendo soldi su soldi solo per apparire più attraenti agli occhi delel ragazze, non vi farebbe sentire ugualmente dei falliti?

Ultima modifica di Abe's Oddysee; 06-05-2021 a 20:17.
Ringraziamenti da
Varano (06-05-2021)
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