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Vecchio 08-02-2015, 12:55   #1
Esperto
L'avatar di dotrue
 

E' una domanda un pò generica, ma vorrei sentire le vostre opinioni.
Voi pensate che sarebbe il passo giusto da fare, per una persona come me con "grave depressione cronica" più altre fobie, andare a vivere da solo, pur non avendo attualmente un lavoro ma buone disponibilità economiche, con quasi nessun amico e ovviamente nessuna fidanzata, e non avendo problemi relazionali con i famigliari con cui vive?
Dico la mia: io penso che potrebbe portare solo ad un peggioramento della situazione...
Voi che ne pensate?

Ultima modifica di lizbon; 08-02-2015 a 15:27. Motivo: titolo troppo generico
Ringraziamenti da
alleny82 (08-02-2015)
Vecchio 08-02-2015, 12:59   #2
Esperto
L'avatar di Pablo's way
 

La solitudine è una brutta bestia, se hai qualcuno con cui ti senti meno solo, non lo lasciare...

In alternativa cerca una casa molto vicina ai tuoi, in modo che tu possa almeno pasteggiare in compagnia o fare due chiacchere ogni volta che lo desideri.
Ringraziamenti da
simopi (08-02-2015)
Vecchio 08-02-2015, 13:09   #3
Esperto
L'avatar di Atraius
 

Dipende da persona a persona. Per alcuni potrebbe essere un bello slancio, per altri potrebbe essere il declino verso l'abisso.
Provo a spiegarmi meglio: se vai a vivere da solo di sicuro saresti costretto a uscire per fare almeno la spesa, dovresti imparare ad arrangiarti, quindi per qualcuno riuscire a fare queste piccole cose potrebbe uno slancio del tipo "cavolo, ma allora posso farcela". Invece per altri sarebbe solo un ulteriore peso, preoccupazione e motivo di ansia e quindi porterebbe ad un peggioramento della situazione.
Vecchio 08-02-2015, 13:20   #4
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Sono d'accordo con pablo al 100%..
X Atraius: io so di potercela comunque fare, non è un problema fare la spesa o commissioni nonostante le fobie...e nemmeno il resto...quello che mi distruggerebbe sarebbe il cambiamento verso una situazione di solitudine ancora più grande...
Ma al di là di quello che sono io, in generale, pensate che più spesso possa essere una soluzione per il miglioramento o un ulteriore passo verso l'abisso?
Vecchio 08-02-2015, 13:44   #5
Banned
 

Mi ricordo che passavo giorni senza parlare con qualcuno dal vivo. Certi giorni mi nutrivo di biscotti e pizze a taglio. E la mia camera era un disastro.
Vecchio 08-02-2015, 14:25   #6
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Quote:
Originariamente inviata da Atraius Visualizza il messaggio
Dipende da persona a persona. Per alcuni potrebbe essere un bello slancio, per altri potrebbe essere il declino verso l'abisso.
Provo a spiegarmi meglio: se vai a vivere da solo di sicuro saresti costretto a uscire per fare almeno la spesa, dovresti imparare ad arrangiarti, quindi per qualcuno riuscire a fare queste piccole cose potrebbe uno slancio del tipo "cavolo, ma allora posso farcela". Invece per altri sarebbe solo un ulteriore peso, preoccupazione e motivo di ansia e quindi porterebbe ad un peggioramento della situazione.
quoto, probabilmente dipende da caso a caso, ma dotrue ha specificato "grave depressione cronica", in questo caso penso che nessuno dovrebbe essere lasciato solo
tenendo presente che i miei sono tutti pensieri campati un pò per aria, servirebbe il parere di uno psicologo
Vecchio 08-02-2015, 14:31   #7
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da Sample Visualizza il messaggio
Mi ricordo che passavo giorni senza parlare con qualcuno dal vivo. Certi giorni mi nutrivo di biscotti e pizze a taglio. E la mia camera era un disastro.
E' una delle mie perplessità più grandi...penso che personalmente mi lascerei andare del tutto...
Vecchio 08-02-2015, 14:33   #8
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
E' una domanda un pò generica, ma vorrei sentire le vostre opinioni.
Voi pensate che sarebbe il passo giusto da fare, per una persona come me con "grave depressione cronica" più altre fobie, andare a vivere da solo, pur non avendo attualmente un lavoro ma buone disponibilità economiche, con quasi nessun amico e ovviamente nessuna fidanzata, e non avendo problemi relazionali con i famigliari con cui vive?
Dico la mia: io penso che potrebbe portare solo ad un peggioramento della situazione...
Voi che ne pensate?
A parte la depressione (la mia non è grave, è piuttosto una astenia/ciclotimiaetc borderline) e la condizione economia (la mia non è rosea) è uno scenario non tanto diverso dal mio. Io sto facendo l'esperimento e il bilancio è pari a prima. Da un lato mi mancano i miei per il calore e l'affetto (non eccelso ma ce l'hanno), dall'altro non devo condividere gli spazi con due ottentenni bizzosi, un po' troppo decisionisti e con il televisore tutto il giorno acceso. Ma ora qui da solo, sto giorni interi senza parlare con nessuno o uscire, essenzialmente navigando su youporn invidiando quel che vedo, e non è il massimo della vita.

Io valuterei in questi termini: prima o poi i genitori non ci saranno più e io personalmente so che resterò completamente solo. Meglio abituarsi ora, magari cercando una casa non lontano da loro per mille motivi, cercando di pilotare un problema che più in là si va nel tempo, più esploderà in modo brusco se non violento. E' anche con questo spirito che sto facendo questo esperimento.

Ultima modifica di pokorny; 08-02-2015 a 14:35.
Vecchio 08-02-2015, 14:34   #9
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
quoto, probabilmente dipende da caso a caso, ma dotrue ha specificato "grave depressione cronica", in questo caso penso che nessuno dovrebbe essere lasciato solo
tenendo presente che i miei sono tutti pensieri campati un pò per aria, servirebbe il parere di uno psicologo
La mia psichiatra sembra (dico sembra perchè non me l'ha mai detto chiaramente) propendere per provarci...Forse ne riparlerò in maniera più chiara.
Ma bisogna anche dire che gli psichiatri e psicologi con me non ne hanno mai azzeccata una
Vecchio 08-02-2015, 14:39   #10
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
A parte la depressione (la mia non è grave, è piuttosto una astenia/ciclotimiaetc borderline) e la condizione economia (la mia non è rosea) è uno scenario non tanto diverso dal mio. Io sto facendo l'esperimento e il bilancio è pari a prima. Da un lato mi mancano i miei per il calore e l'affetto (non eccelso ma ce l'hanno), dall'altro non devo condividere gli spazi. Ma sto giorni interi senza parlare con nessuno o uscire, essenzialmente su youporn e non è il massimo della vita.

Io valuterei in questi termini: prima o poi i genitori non ci saranno più e io personalmente so che resterò completamente solo. Meglio abituarsi ora, magari cercando una casa non lontano da loro per mille motivi, cercando di pilotare un problema che più in là si va nel tempo, più esploderà in modo brusco se non violento. E' anche con questo spirito che sto facendo questo esperimento.
Già mio padre non c'è più. Anche se se ne andasse mia madre continuerei a vivere con mio fratello male che vada, visto che lui non ha nessuna intenzione di andarsene nè di farsi una famiglia.
Vecchio 08-02-2015, 15:50   #11
Esperto
 

Io, in questo particolare caso, non lo farei.
Userei la buona disponibilità economica per fare altre cose che ti piacciono e che ti possano aiutare a uscire da questa condizione, divertirti, conoscere gente, trovare una strada.
Se fosse la tua famiglia a bloccarti e quindi a provocare parte della depressione, ti darei ragione.
Ma se non è così non è una buona idea mollare le uniche persone che sai esserci sempre...
Vecchio 08-02-2015, 16:03   #12
Banned
 

Sono andato a vivere da solo in un'altra città mentre ero in depressione. A dirla tutta ne stavo, forse, un po' uscendo...ma forse neppure troppo. Ho voluto identificare il mio trasferimento come un cambio di pagina, una tabula rasa (un concetto che ho sempre anelato) e mi sono dato forze per fare le cose: uscire e comprare la spesa, pagare le bollette, andare alle poste, pulire casa, pensare a cosa cucinare eccetera. Sono cose che in qualche modo aiutano. Voltare pagina non voleva dire non potere sbagliare, ma avere un terreno abbastanza fresco perchè non sentissi il male della mia esistenza in ogni strada che percorressi. Me ne sono andato in depressione ma lasciando comunque una realtà che mi apparteneva: ho un bellissimo rapporto con i miei genitori, e avevo due amici. Adesso mi sento abbastanza solo, non ho i miei genitori, e in più ho pochissimi soldi. Cambiare città mi ha fatto pesare molto la solitudine, che soffro quotidianamente e che spesso mi fa demoralizzare. Ma è tristezza ed è diversa da come mi sentivo prima, quando per mettermi a piangere mi bastava parlare del mondo. E' tristezza e questa può portare a slanci poco raccomandabili: certi miei amici hanno cominciato a bucarsi proprio a partire da un malessere simile, non identificabile come "depressione" vera e propria ma come (suppongo) sintomi depressivi, solitudine, noia. Questo dipende da te e penso ognuno di noi si conosca sufficientemente bene da capire fino a quanto potremmo spingerci.
Vecchio 08-02-2015, 16:19   #13
Principiante
L'avatar di camilla86
 

Secondo me può aiutare andare a vivere da soli, perché si è costretti ad assumersi responsabilità che non si hanno vivendo sotto lo stesso tetto dei genitori. È un passo da fare. Poi, se dovessi vivere nella stessa città della tua famiglia, avresti comunque qualcuno su cui contare in caso di bisogno.
Vecchio 08-02-2015, 16:31   #14
Esperto
L'avatar di Onizuka
 

Dipende... credo che sarebbe un'occasione per cominciare a capire com'è la vita da soli, però allo stesso tempo farebbe male non avere nessuna persona con cui fare quattro chiacchiere, né alcun supporto. Io credo che per chi è già depresso sia ancora peggio
Vecchio 08-02-2015, 17:09   #15
Banned
 

Io ti consiglio di non farlo assolutamente.
Spesso si sottovaluta molto l'effetto dato dalla rottura di legami affettivi. Magari non una rottura esplicita, ma un allontanamento, una mancanza di intimità. Questo crea una voragine dentro di noi che non può essere colmata se non dal riassestamento della situazione precedente.

Un individuo deve avere una forza di volontà notevole per poter fronteggiare le conseguenze della vera solitudine; che non è l'isolarsi dalle situazioni sociali, ma abbandonare i luoghi familiari, non vedere più le solite facce, non essere più a contatti con la famiglia come prima.

Prima di andarsene bisogna essere sufficientemente forti dentro, oppure detestare realmente l'ambiente in cui ci troviamo, oppure essere realmente desiderosi di conoscere il nuovo ed essere molto intraprendenti. Altrimenti è solo un modo per stare peggio.
Vecchio 08-02-2015, 17:55   #16
Esperto
L'avatar di linea77
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
E' una domanda un pò generica, ma vorrei sentire le vostre opinioni.
Voi pensate che sarebbe il passo giusto da fare, per una persona come me con "grave depressione cronica" più altre fobie, andare a vivere da solo, pur non avendo attualmente un lavoro ma buone disponibilità economiche, con quasi nessun amico e ovviamente nessuna fidanzata, e non avendo problemi relazionali con i famigliari con cui vive?
Dico la mia: io penso che potrebbe portare solo ad un peggioramento della situazione...
Voi che ne pensate?
se hai i soldi (tuoi) per essere indipendente economicamente hai la mia stima

per quanto riguarda la domanda secondo me potresti provare a """curarti""" no? o a fare qualcosa per i tuoi problemi magari sfruttando anche l'indipendenza..
Vecchio 08-02-2015, 19:59   #17
Esperto
L'avatar di dotrue
 

Cercherò di rispondere un pò a tutti...

Quote:
Originariamente inviata da Jupiter Visualizza il messaggio
Io, in questo particolare caso, non lo farei.
Userei la buona disponibilità economica per fare altre cose che ti piacciono e che ti possano aiutare a uscire da questa condizione, divertirti, conoscere gente, trovare una strada.
Se fosse la tua famiglia a bloccarti e quindi a provocare parte della depressione, ti darei ragione.
Ma se non è così non è una buona idea mollare le uniche persone che sai esserci sempre...
Divertirmi? conoscere gente? Ti sei dimenticato in che forum sei? scherzo....
La mia famiglia non mi dà pressioni...Il problema sono io che me ne dò troppa da solo!!

Quote:
Originariamente inviata da ananke Visualizza il messaggio
Sono andato a vivere da solo in un'altra città mentre ero in depressione. A dirla tutta ne stavo, forse, un po' uscendo...ma forse neppure troppo. Ho voluto identificare il mio trasferimento come un cambio di pagina, una tabula rasa (un concetto che ho sempre anelato) e mi sono dato forze per fare le cose: uscire e comprare la spesa, pagare le bollette, andare alle poste, pulire casa, pensare a cosa cucinare eccetera. Sono cose che in qualche modo aiutano. Voltare pagina non voleva dire non potere sbagliare, ma avere un terreno abbastanza fresco perchè non sentissi il male della mia esistenza in ogni strada che percorressi. Me ne sono andato in depressione ma lasciando comunque una realtà che mi apparteneva: ho un bellissimo rapporto con i miei genitori, e avevo due amici. Adesso mi sento abbastanza solo, non ho i miei genitori, e in più ho pochissimi soldi. Cambiare città mi ha fatto pesare molto la solitudine, che soffro quotidianamente e che spesso mi fa demoralizzare. Ma è tristezza ed è diversa da come mi sentivo prima, quando per mettermi a piangere mi bastava parlare del mondo. E' tristezza e questa può portare a slanci poco raccomandabili: certi miei amici hanno cominciato a bucarsi proprio a partire da un malessere simile, non identificabile come "depressione" vera e propria ma come (suppongo) sintomi depressivi, solitudine, noia. Questo dipende da te e penso ognuno di noi si conosca sufficientemente bene da capire fino a quanto potremmo spingerci.
A me sembra di aver capito che non è andata molto bene

Quote:
Originariamente inviata da camilla86 Visualizza il messaggio
Secondo me può aiutare andare a vivere da soli, perché si è costretti ad assumersi responsabilità che non si hanno vivendo sotto lo stesso tetto dei genitori. È un passo da fare. Poi, se dovessi vivere nella stessa città della tua famiglia, avresti comunque qualcuno su cui contare in caso di bisogno.
Questo è poco ma sicuro...non mi fiderei mai di andarmene chissà dove...in ogni caso le responsabilità del mantenimento di una casa non mi spaventano, a parte quando sono profondamente in crisi. Avevo anche pensato di andare ad abitare con coinquilini, ma ragazzi, ho 32 anni...Farei più bella figura a rimanere dove sono.

Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka Visualizza il messaggio
Dipende... credo che sarebbe un'occasione per cominciare a capire com'è la vita da soli, però allo stesso tempo farebbe male non avere nessuna persona con cui fare quattro chiacchiere, né alcun supporto. Io credo che per chi è già depresso sia ancora peggio
La penso come te...

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Io ti consiglio di non farlo assolutamente.
Spesso si sottovaluta molto l'effetto dato dalla rottura di legami affettivi. Magari non una rottura esplicita, ma un allontanamento, una mancanza di intimità. Questo crea una voragine dentro di noi che non può essere colmata se non dal riassestamento della situazione precedente.

Un individuo deve avere una forza di volontà notevole per poter fronteggiare le conseguenze della vera solitudine; che non è l'isolarsi dalle situazioni sociali, ma abbandonare i luoghi familiari, non vedere più le solite facce, non essere più a contatti con la famiglia come prima.

Prima di andarsene bisogna essere sufficientemente forti dentro, oppure detestare realmente l'ambiente in cui ci troviamo, oppure essere realmente desiderosi di conoscere il nuovo ed essere molto intraprendenti. Altrimenti è solo un modo per stare peggio.
Come sopra..

Quote:
Originariamente inviata da linea77 Visualizza il messaggio
se hai i soldi (tuoi) per essere indipendente economicamente hai la mia stima

per quanto riguarda la domanda secondo me potresti provare a """curarti""" no? o a fare qualcosa per i tuoi problemi magari sfruttando anche l'indipendenza..
I soldi li ho non certo per merito mio, ma di mio padre che si è ammazzato di lavoro per una vita e poi se ne è andato in uno dei modi peggiori.
Provare a curarmi??ti perdono perchè non mi conosci...
Nella mia presentazione c'è scritto ma lo ripeto brevemente qui. Sono da 10 anni che prendo AD a medie (inizialmente) e alte dosi, inizialmente hanno funzionato, poi da 3-4 anni a questa parte ho provato quasi di tutto, a parte glli stabilizzanti. Più le psicoterapie di durata pluriennale a dosi settimanali e un ricovero volontario un anno fa. E TUTTO A PAGAMENTO DA PRIVATI. Direi di aver provato abbastanza, anche se non mollo di certo...Beh a dire la verità mi manca da provare la cocaina e l'eroina

Ultima modifica di dotrue; 08-02-2015 a 20:02.
Vecchio 08-02-2015, 20:30   #18
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
A me sembra di aver capito che non è andata molto bene
Non sono molto d'accordo: vivo fuori solo da settembre. Sono uscito dalla depressione e mi sono ritrovato a condurre la vita di chiunque: una vita piena di solitudine e fatta di alti e bassi. Sono come tutti: divento triste ma non ho crisi depressive, mi viene un po' d'ansia ma non ho attacchi di panico. Mancano i soldi e le "amicizie" ma sono le cose su cui sto "lavorando" tramite un unico punto: riuscire a suonare (musica elettronica) nei locali. Cambiare città e vivere da solo vuole dire sì voltare pagina, ma un "fobico" ci mette più tempo a stabilizzarsi: ho superato le crisi depressive, non penso di suicidarmi o non fisso la parete, riesco a camminare e non a strascicare. Adesso ho degli obiettivi, e le sconfitte sono quotidiane, ma tiro avanti e considero questo periodo come transitorio.
Ringraziamenti da
zoe666 (08-02-2015)
Vecchio 08-02-2015, 20:46   #19
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
E' una domanda un pò generica, ma vorrei sentire le vostre opinioni.
Voi pensate che sarebbe il passo giusto da fare, per una persona come me con "grave depressione cronica" più altre fobie, andare a vivere da solo, pur non avendo attualmente un lavoro ma buone disponibilità economiche, con quasi nessun amico e ovviamente nessuna fidanzata, e non avendo problemi relazionali con i famigliari con cui vive?
Dico la mia: io penso che potrebbe portare solo ad un peggioramento della situazione...
Voi che ne pensate?
In tutte le mie esperienze di vita fuori dall'ambiente genitoriale la depressione si è sempre acuita, perché oltre ai propri problemi uno deve pensare anche alle contingenze: la casa, l'affitto, l'ordine, l'alimentazione.
Diventa facile perdere il controllo.
E non ero neanche gravemente depresso quando ho fatto la scelta di lasciare casa, in nessuno dei 3 casi.

Io te lo sconsiglio a meno che non ritieni che l'ambiente familiare ti sia di ostacolo ad affrontare i tuoi problemi, cosa che poi è quasi sempre vera in una certa percentuale.
Magari però puoi valutare di cercare di tirarti un po' su, e andare a vivere da solo quando la depressione non sarà ai livelli massimi.
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