Ho passato gran parte della vita, almeno sino all'università, a reprimere i sentimenti e le emozioni, a cancellarli, probabile effetto dell'"educazione" ricevuta in casa.
Solo in seguito, con grande sforzo, con un percorso individuale che a volte è stato quasi di violenza a me stesso, ho imparato come esprimerli.
A suo modo è stato un grande percorso di crescita e miglioramento.
Poi, nel tempo attuale, non ho (quasi) più nessuno per cui esprimere ciò che provo... ma questo è un altro discorso.