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03-03-2019, 18:20
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#61
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Edwin
Nel senso, è ovvio esista una parte emotiva che ci farà legare e tendere ad una persona, ma è il sentirsi dipendenti e necessitari dell'altro per stare "su" a rendere (per me) impossibile una vera relazione.
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secondo me non esiste questa via di mezzo perche' o ti interessa di qualcuno e ogni volta che lo senti sei felice* o te ne frega abbastanza che si faccia vivo o meno, se te ne frega poco e' una scialba amicizia ammesso che si possa definire tale
e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore (anche perche' appunto la tentazione e' di salutare quando l'altro e' in difficolta')
* se sei felice quando lo senti allora cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti
se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di situazione e senza grandi sofferenze a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla
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Ultima modifica di cancellato2824; 03-03-2019 a 18:53.
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03-03-2019, 18:50
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#62
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 183
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Tornando alle due delusioni amorose che ho avuto negli ultimi 6 mesi, credo di esserci rimasto così male perchè ho avuto la sensazione che ci si potesse "incastrare" ottimamente, in quanto le paure e i blocchi che caratterizzavano me e loro erano un po' diversi, e pensavo si fosse reciprocamente nelle condizioni di aiutarsi per quello in cui si era più "forti". Una delle due, ad esempio, è un'artista come me, però non ha ancora trovato dei modi efficaci per monetizzare il suo talento, perchè è succube della concezione (molto italiana) per cui ci sia qualcosa di sbagliato nel guadagnare soldi senza sputare sangue, e facendo qualcosa che ci piace. In questo, invece, io sento di essermi mosso bene in questi ultimi anni. E infatti il grosso delle nostre prime interazioni sono state incentrate sul suo chiedermi consigli al riguardo, che ho elargito con enorme piacere. Poi però, quando ho provato timidamente a renderla partecipe di alcuni miei problemi esistenziali, ho sentito un interesse molto scarso, e quasi perfino un fastidio. Qualcosa di molto simile è accaduto con l'altra. Ecchecoglioni!
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03-03-2019, 18:53
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#63
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 183
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
secondo me non esiste questa via di mezzo perche' o ti interessa di qualcuno e ogni volta che lo senti sei felice* o te ne frega abbastanza che si faccia vivo o meno, se te ne frega poco e' una scialba amicizia ammesso che si possa definire tale
e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore
* se sei felice quando lo senti cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti
se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di sistuazione a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla
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Hai esposto la questione secondo me in maniera molto lucida e completa, mi trovi d'accordo. Ci vuole un motivo abbastanza profondo, importante e travolgente per indurre qualcuno a voler costruire qualcosa con qualcun altro, altrimenti forse uno/a varrebbe un po' l'altra/o.
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03-03-2019, 20:14
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#64
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
secondo me non esiste questa via di mezzo perche' o ti interessa di qualcuno e ogni volta che lo senti sei felice* o te ne frega abbastanza che si faccia vivo o meno, se te ne frega poco e' una scialba amicizia ammesso che si possa definire tale
e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore (anche perche' appunto la tentazione e' di salutare quando l'altro e' in difficolta')
* se sei felice quando lo senti allora cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti
se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di situazione e senza grandi sofferenze a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla
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Ma non era quello il senso dell'intervento di Edwin.
Ovvio che debba importarti e farti piacere stare con una persona, ma non deve diventare un bisogno assoluto, una dipendenza, che senza di lui/lei vai in depressione. Bisogna centrarsi su queste cose per quanto possibile e avere anche i propri spazi, sennò diventano rapporti simbiotici e morbosi.
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03-03-2019, 20:29
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#65
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Io ho conosciuto diverse persone del forum e altre fuori con problematiche di questo genere e ognuna di queste era una persona con proprie caratteristiche particolari, pur avendo a volte problemi simili queste persone erano profondamente diverse tra loro, non mi sembra perciò abbia molto senso ragionare per categorie.
Il fatto è che quando si sta con una persona si deve essere disposti a farsi carico di pregi e difetti e se ci sono anche delle difficoltà, se si ritiene di non farcela non ci può essere un rapporto di coppia, molto semplice.
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concordo!
Infatti bisogna avere una certa somiglianza non solo caratteriale ma anche per altri fattori (valori, stili di vita, ecc)...
Io lo noto ad esempio anche su questo forum, con certe persone abbiamo si problematiche simili (in fin dei conti se siamo qua sopra un motivo c'è), pero' siamo distanti anni luce come ragionamenti, valori, aspettative, ecc
In linea di massima pero' un affinità caratteriale per me ci deve stare, sicuramente con una ragazza troppo estroversa/socialona avrei dei grossi problemi di incompatibilità (come d'altronde li avrebbe anche lei), diciamo che già una ragazza "via di mezzo" (non eccessivamente introversa ma neanche troppo estro) ma con altre caratteristiche simili potrei già trovarmi...
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03-03-2019, 21:52
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#66
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Ma non era quello il senso dell'intervento di Edwin.
Ovvio che debba importarti e farti piacere stare con una persona, ma non deve diventare un bisogno assoluto, una dipendenza, che senza di lui/lei vai in depressione. Bisogna centrarsi su queste cose per quanto possibile e avere anche i propri spazi, sennò diventano rapporti simbiotici e morbosi.
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be' senza della persona amata mi pare normale andare in depressione se non la si sente piu' per tanto (insomma che la mancanza si faccia sentire anche magari pesantemente) o se lascia, poi ovvio che per un'ora o direi anche un giorno distanti no
importare (almeno un po') e avere piacere nel frequentarle mi avviene anche con le amicizie anzi pure con quelle (una parte si intende) che definirei solo conoscenze, mi pare un po' poco
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Ultima modifica di cancellato2824; 03-03-2019 a 22:08.
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04-03-2019, 10:16
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Io sono giunta alla conclusione che un fobico non faccia per me, e non certo perché non vuole uscire o robe così. Col mio ex ho avuto il problema opposto, ovvero che voleva io uscissi con lui e i suoi amici.
Il punto è che per quanto vedo e per quanto ho vissuto i fobici (ripeto, nella mia esperienza diretta) sono persone che hanno bisogno di un certo tipo di accudimento che a me pesa. Non saprei come spiegarlo, ma mi sembra di dover fare da balia, prendere l'iniziativa per ogni cosa, senza condividere l'onere di scelte e decisioni.
Poi in coppia con un fobico non ci son mai stata, ma le amicizie mi hanno trasmesso questo.
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Anche a me da uomo darebbe fastidio una donna che devo accudire troppo, la vorrei indipendente come me, o quasi, vabbè..come me è difficile
Ho lottato molto per la mia indipendenza, in buona parte ho ottenuto ciò che volevo.. che poi non serve a chissà che.. è più una soddisfazione mia, il dimostrare a me stesso e agli altri che non sono un bamboccio.. per molti sarà una cazzata, e io rispetto il loro parere, però io ci tenevo molto a questa cosa.
Poi su certe cose anche io ho bisogno di essere un po' guidato, tipo nella scelta delle uscite o delle vacanze.. non essendo abituato non sono molto abile in questo.
Quello che noto ormai da molto tempo nelle donne normali e fobiche è che si cerca l'uomo già tutto pronto e capace di essere indipendente e fare tutto.. non è proprio contemplato il fatto di crescere insieme, di imparare insieme.. forse solo tra i giovanissimi.
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Ultima modifica di Keith; 04-03-2019 a 11:47.
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04-03-2019, 10:21
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Fiore Di Loto
Tornando alle due delusioni amorose che ho avuto negli ultimi 6 mesi, credo di esserci rimasto così male perchè ho avuto la sensazione che ci si potesse "incastrare" ottimamente, in quanto le paure e i blocchi che caratterizzavano me e loro erano un po' diversi, e pensavo si fosse reciprocamente nelle condizioni di aiutarsi per quello in cui si era più "forti".
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E' proprio quando pensi che possa andare bene, perché ti vedi simile ma non uguale all'altra persona, pensi, anzi dentro di te sei sicuro al 100% che ci potresti stare benissimo.. ecco, è proprio lì che prendi il rifiuto più netto che ci sia.. non lo capirò mai questo
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Ringraziamenti da
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Milo (04-03-2019), TM (05-03-2019) |
04-03-2019, 11:46
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#69
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Banned
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 3,364
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Credo che sia possibile.
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04-03-2019, 11:58
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#70
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Esperto
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 571
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
E' proprio quando pensi che possa andare bene, perché ti vedi simile ma non uguale all'altra persona, pensi, anzi dentro di te sei sicuro al 100% che ci potresti stare benissimo.. ecco, è proprio lì che prendi il rifiuto più netto che ci sia.. non lo capirò mai questo
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Si chiama legge di Murphy
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04-03-2019, 18:26
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#71
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 183
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
E' proprio quando pensi che possa andare bene, perché ti vedi simile ma non uguale all'altra persona, pensi, anzi dentro di te sei sicuro al 100% che ci potresti stare benissimo.. ecco, è proprio lì che prendi il rifiuto più netto che ci sia.. non lo capirò mai questo
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Che inculata!
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04-03-2019, 19:28
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Fiore Di Loto
Che inculata!
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puoi dirlo forte
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Sì cresce assieme se entrambi devono crescere. Ma se uno è già cresciuto e l'altro no allora diventa un problema.
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In effetti si. Ma neanche ci si punta per farlo crescere.
Come le aziende che non trovano operai specializzati.. ma non sia mai di insegnargli il lavoro
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