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Vecchio 31-12-2013, 16:46   #21
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Originariamente inviata da Hal86 Visualizza il messaggio
Io anche non avevo nessuno con cui andare, poi un mio amico mi ha invitato adesso quindi sta sera sarò con il suo gruppo, il guaio é che fra ieri ed oggi sono diventato asociale ma ormai é prenotato quindi ci andrò da asociale.. non rivolgerò la parola a nessuno e cercherò di palpare le tette e i culi delle ragazze,soprattutto quelle fidanzate
Ecco io, invece, mi inventerei la scusa più stupida di sempre pur di non andarci.. hai coraggio
Vorrei averlo anch'io
Vecchio 31-12-2013, 16:49   #22
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Originariamente inviata da Tom Dickens Visualizza il messaggio
No, secondo me non c'entra proprio niente... lo sanno tutti che io.. sono io. Cioè, sono un tipo tranquillo, che è molto riservato, in questo periodo ancora di più... mi faccio problemi per qualsiasi cosa, non ho mai fatto niente di male a nessun di loro, anzi, sono stati loro, che negli anni mi hanno fatto male, a volte inconsciamente penso, comunque, secondo me non è un amicizia ricambiata da entrambe le parti. Poi, loro sanno che la mia vita sociale non è tutto sto gran che, immagino che non mi abbiano invitato perchè non rientro nel range che si presuppone uno "figo" debba avere, estroverso, gusti tutti uguali, capelli uguali, musica che ascoltano tutti uguali e così via...
Allora sono effettivamente degli amici molto falsi.
Alla faccia loro, l'anno prossimo passerai un capodanno migliore. Coraggio, te lo auguro
Per adesso non cercarli più, in classe non so com'è la situazione (se mi dici dove posso leggerla vado), ma se c'è anche una sola sola persona dalla quale iniziare, inizia a parlarci, spero che incontrerai qualcuno che si dimostrerà più amico di questi qua.
Vecchio 31-12-2013, 16:58   #23
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Originariamente inviata da confusa86 Visualizza il messaggio
Allora sono effettivamente degli amici molto falsi.
Alla faccia loro, l'anno prossimo passerai un capodanno migliore. Coraggio, te lo auguro
Per adesso non cercarli più, in classe non so com'è la situazione (se mi dici dove posso leggerla vado), ma se c'è anche una sola sola persona dalla quale iniziare, inizia a parlarci, spero che incontrerai qualcuno che si dimostrerà più amico di questi qua.
Te la riassumo brevemente: E' una situazione ancora peggiore di quella che ho con i miei "amici". Dall'anno scorso mi prendono in giro, non in modi esagerati, ma fanno battutine fra di loro ecc. Ho l'erre moscia.. quindi puoi immaginare, inoltre, non è finita qua, credono sempre dall'anno scorso che io sia gay e partono battutine anche li... il bello è che non lo sono, penso che sia per l'erre moscia, ma è una cosa abbastanza vecchia, pensavo che nel 21 secolo "il mito" del''erre moscia= gay fosse finito, ma la stupidità non conosce limite e purtroppo mi tocca stare in una classe orribile, dove sono sempre taciturno e scambio raramente la parola con qualcuno, quand vado per scambiare la parola con qualcuno tagliano corto...insomma, da un lato sono contento, perchè non ci voglio avere niente a che fare con loro( sono solo dei deficienti) dall'altro... mi piacerebbe avere una mia compagnia, degli amici con cui condurre una vita normale...
Vecchio 31-12-2013, 17:04   #24
Esperto
 

Sono situazioni che ho affrontato anch'io Tom e ti capisco benissimo...
Mi spiace veramente l'unico consiglio che ti posso dare è quello di tenere duro e di essere te stesso cercando nel contempo di non rinunciare mai a priori a nessuna possibilità sociale che potrebbe aprirsi per te in futuro...(anche la soluzione psicologo non è male x cominciare cmq..).
In bocca al lupo per tutto e auguri!!!
Vecchio 31-12-2013, 17:06   #25
Esperto
 

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Te la riassumo brevemente: E' una situazione ancora peggiore di quella che ho con i miei "amici". Dall'anno scorso mi prendono in giro, non in modi esagerati, ma fanno battutine fra di loro ecc. Ho l'erre moscia.. quindi puoi immaginare, inoltre, non è finita qua, credono sempre dall'anno scorso che io sia gay e partono battutine anche li... il bello è che non lo sono, penso che sia per l'erre moscia, ma è una cosa abbastanza vecchia, pensavo che nel 21 secolo "il mito" del''erre moscia= gay fosse finito, ma la stupidità non conosce limite e purtroppo mi tocca stare in una classe orribile, dove sono sempre taciturno e scambio raramente la parola con qualcuno, quand vado per scambiare la parola con qualcuno tagliano corto...insomma, da un lato sono contento, perchè non ci voglio avere niente a che fare con loro( sono solo dei deficienti) dall'altro... mi piacerebbe avere una mia compagnia, degli amici con cui condurre una vita normale...
Io ho subito bullismo per anni (specialmente dalle ragazze) per gli stessi identici motivi!!! Non fare il mio stesso errore reagisci e fatti rispettare finchè sei in tempo...Mi raccomando!!!
Vecchio 31-12-2013, 17:06   #26
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Originariamente inviata da Markos Visualizza il messaggio
Sono situazioni che ho affrontato anch'io Tom e ti capisco benissimo...
Mi spiace veramente l'unico consiglio che ti posso dare è quello di tenere duro e di essere te stesso cercando nel contempo di non rinunciare mai a priori a nessuna possibilità sociale che potrebbe aprirsi per te in futuro...(anche la soluzione psicologo non è male x cominciare cmq..).
In bocca al lupo per tutto e auguri!!!
Grazie, speriamo bene!
Vecchio 31-12-2013, 17:26   #27
Esperto
L'avatar di confusa86
 

Capisco che tu voglia non avere niente a che fare con la tua classe, ci mancherebbe. Questo è bullismo bello e buono.
So che magari adesso sembra quasi assurdo ma adesso la tua vita è questa ma oltre, dopo la scuola e gli adolescenti stupidi c'è molto altro, vedrai che troverai una compagnia per te, e molti amici. L'importante è non permettere a quei bulli di farti star male e di farti chiudere in te stesso, lo psicologo lo appoggio in tal senso. Se hai degli hobby coltivali, magari riesci ad iscriverti a qualche corso e a trovare delle conoscenze lì, è un inizio.
Io al liceo (sono passati dieci anni, ma me lo ricordo benissimo) stavo dietro ad un gruppo di amiche che sicuramente mi volevano bene, ma erano anche molto infantili e spesso escludevano le persone, anche tra di loro, e quando toccava a me io ci stavo molto male. per me contava molto la loro amicizia e continuavo a starci dietro, chiedendo cosa avevo fatto di sbagliato, ecc, senza capire che era semplicemente un capriccio, o quasi...e che la gente, specie a quell'età, è stupidamente volubile. avevo altri amici in classe ma, ti ripeto, per me contavano solo loro. alla fine crescendo sono cambiate e ci sentiamo ancora, a volte, ma io non dimentico alcuni loro atteggiamenti e sono contenta di aver comunque coltivato l'amicizia in classe con altre persone, anche se non quanto avrei voluto. te lo racconto perchè tu sappia che so cosa significa vedere le proprie amiche fare gruppo e allontanarsi senza motivo, incontrarle per strada senza essere stata invitata, e invece di arrabbiarmi mi intristivo. poi le cose cambiano. coraggio!
Vecchio 31-12-2013, 17:26   #28
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L'avatar di Drecks
 

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No, secondo me non c'entra proprio niente... lo sanno tutti che io.. sono io. Cioe, sono un tipo tranquillo, che è molto riservato, in questo periodo ancora di più... mi faccio problemi per qualsiasi cosa, non ho mai fatto niente di male a nessun di loro, anzi, sono stati loro, che negli anni mi hanno fatto male, a volte inconsciamente penso, comunque, secondo me non è un amicizia ricambiata da entrambe le parti. Poi, loro sanno che la mia vita sociale non è tutto sto gran che, immagino che non mi abbiano invitato perchè non rientro nel range che si presuppone uno "figo" debba avere, estroverso, gusti tutti uguali, capelli uguali, musica che ascoltano tutti uguali e così via...
Guarda, la mia situazione è (molto) analoga alla tua, nel mio caso ho continuato ad andarci partendo ogni volta prevenuto fino a quando non mi sono lentamente staccato a furia di annoiarmi (o deprimermi) tanto da preferire quando rimango in casa invece che uscire con loro. È l'unico modo per "fregarsene" di quello che fanno.
Poi ovviamente ora mi ritrovo senza nessuno di vero con cui parlare, in classe sto rintanato al banco più spesso e il malumore è diventato uno stile di vita. Ma se desideri un cambiamento si tratta (come no, facile a dirsi) di cambiare totalmente ambiente. Non devi renderti "socialmente accettabile" perché tu possa essere "degno" della loro importantissima presenza. Ci ho già provato e non ne vale la pena, tanto meno con certi soggetti.

Se vuoi parlare (da quel poco che so e per quel poco e male che scrivo) contattami, spero di essere stato di aiuto.
Vecchio 31-12-2013, 17:34   #29
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Originariamente inviata da confusa86 Visualizza il messaggio
Capisco che tu voglia non avere niente a che fare con la tua classe, ci mancherebbe. Questo è bullismo bello e buono.
So che magari adesso sembra quasi assurdo ma adesso la tua vita è questa ma oltre, dopo la scuola e gli adolescenti stupidi c'è molto altro, vedrai che troverai una compagnia per te, e molti amici. L'importante è non permettere a quei bulli di farti star male e di farti chiudere in te stesso, lo psicologo lo appoggio in tal senso. Se hai degli hobby coltivali, magari riesci ad iscriverti a qualche corso e a trovare delle conoscenze lì, è un inizio.
Io al liceo (sono passati dieci anni, ma me lo ricordo benissimo) stavo dietro ad un gruppo di amiche che sicuramente mi volevano bene, ma erano anche molto infantili e spesso escludevano le persone, anche tra di loro, e quando toccava a me io ci stavo molto male. per me contava molto la loro amicizia e continuavo a starci dietro, chiedendo cosa avevo fatto di sbagliato, ecc, senza capire che era semplicemente un capriccio, o quasi...e che la gente, specie a quell'età, è stupidamente volubile. avevo altri amici in classe ma, ti ripeto, per me contavano solo loro. alla fine crescendo sono cambiate e ci sentiamo ancora, a volte, ma io non dimentico alcuni loro atteggiamenti e sono contenta di aver comunque coltivato l'amicizia in classe con altre persone, anche se non quanto avrei voluto. te lo racconto perchè tu sappia che so cosa significa vedere le proprie amiche fare gruppo e allontanarsi senza motivo, incontrarle per strada senza essere stata invitata, e invece di arrabbiarmi mi intristivo. poi le cose cambiano. coraggio!
Vedremo, sta di fatto che questo è il momento più brutto che abbia mai attraversato in 18 anni, mi sento solo, incompreso e sprecato, invece di stare qui seduto a rimuginare sulla mia triste vita e autocommiserarmi potrei semplicemente andare fuori e cercare di cambiarla....
Visto, so cosa andrebbe fatto, eppure non lo faccio, è un blocco che ho bisogno di risolvere, spero con l'aiuto di uno psicologo...
Vecchio 31-12-2013, 17:35   #30
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Originariamente inviata da Drecks Visualizza il messaggio
Guarda, la mia situazione è (molto) analoga alla tua, nel mio caso ho continuato ad andarci partendo ogni volta prevenuto fino a quando non mi sono lentamente staccato a furia di annoiarmi (o deprimermi) tanto da preferire quando rimango in casa invece che uscire con loro. È l'unico modo per "fregarsene" di quello che fanno.
Poi ovviamente ora mi ritrovo senza nessuno di vero con cui parlare, in classe sto rintanato al banco più spesso e il malumore è diventato uno stile di vita. Ma se desideri un cambiamento si tratta (come no, facile a dirsi) di cambiare totalmente ambiente. Non devi renderti "socialmente accettabile" perché tu possa essere "degno" della loro importantissima presenza. Ci ho già provato e non ne vale la pena, tanto meno con certi soggetti.

Se vuoi parlare (da quel poco che so e per quel poco e male che scrivo) contattami, spero di essere stato di aiuto.
Grazie Magari oggi no, perchè non sono proprio in vena di affrontare l'argomento, sono davvero giù... Comunque grazie^^ lo apprezzo molto
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