L'ho visto ieri sera e devo dire che m'è piaciuto, anche se non è di certo un film phobic-friendly.
Una scena che m'ha colpito è quella in cui Sydney (una seducente Amy Adams) osserva Irving (un Christian Bale panciuto, calvo, con parrucchino e riporto) e pensa che, nonostante il pessimo aspetto fisico, abbia un certo non-so-che
Sarà l'autostima quel non-so-che?
O lo sceneggiatore vuole farci credere che negli anni 70 le donne erano meno superficiali?
Tra l'altro, Irving viene dipinto come il personaggio più insicuro del gruppo, un truffatore che evita di puntare troppo in alto, per paura delle conseguenze