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19-11-2020, 11:28
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#41
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 367
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Originariamente inviata da Gendo
volevo parlare un po' di questa sensazione che provai durante la mia settimana lavorativa, in questa bella azienda attiva e prosperosa.
scappai sicuramente a causa del mio disturbo ansioso, però c'erano altre cose che mi hanno colpito.
per esempio, come da titolo, l'alienazione. il fatto di stare a contatto con persone "brillanti" mi faceva male. il fatto che fossero eleganti, dinamici, propositivi, sorridenti - mortacci loro -, come i personaggi di wall street (anche se michael douglas era simpatico, in quel film).
il fatto che dovessi indossare giacca e cravatta, ma se è per questo anche una banale camicia non sembrava darmi requie.
tutto quel mondo... mi fa male. non capisco il motivo; ero molto timoroso nei confronti dei capi, e va beh questo è tipico del disturbo evitante, ma era proprio quel mondo, dentro il quale ci stavo soffrendo.
e insomma... perché?
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La vera domanda dovrebbe essere:
come c***o fanno quei bastardi dei normali ad essere a loro agio in quel mondo di m+++a, a non avere problemi?
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19-11-2020, 11:43
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#42
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
Sto in smartwork per un'azienda che terrà a questi aspetti di immagine, non so fino a che punto perché appunto (gioco di parole non voluto) non ci ho mai messo piedi finora. La comunicazione è molto formale, non è incentrata molto sulla brillantezza, sul dover fare i "fighi", è più impostata; in un certo senso così mi va anche bene, perché non sono un tipo a cui conviene lasciarsi andare e a cui piace farsi coinvolgere dalle situazioni in cui sei comunque abbastanza giudicato. Non so se in sede è richiesto un dress code particolare, spero di no, giacca e cravatta le ho messe solo alle discussioni delle tesi di laurea (triennale e specialistica), ma pure dovermi mettere sempre una camicia mi romperebbe abbastanza.
L'altro giorno ho dovuto fare una videochiamata con un capo dell'azienda con cui non avevo mai interagito ed ero nervoso perché sapevo che avrei dovuto dare una buona impressione. Alla fine ho fatto qualche gaffe probabilmente, comunque dopo non ci ho pensato più di tanto. È più semplice, da un lato, quando non condividi lo stesso ambiente fisico (anche se virtualmente se vai in videochiamata ti senti ancor di più gli occhi addosso). Sto cercando di accettare il fatto che sono probabilmente considerabile in genere una nota stonata dal punto di vista caratteriale e relazionale e poco ci posso (e voglio) fare. Mi deprime forse di più il non riuscire a rispondere ai requisiti tecnici, ho paura di vedermi incapace dal punto di vista delle mansioni da fare. In effetti dovrei farmi una ragione anche di questo. Alla fine mi induco a pensare che finché mi mandano i money (non molti ma spendo poco) "a casa" posso ancora resistere.
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In cosa sei laureato e che lavoro e mansioni svolgi?
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19-11-2020, 11:45
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#43
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
in tutta sincerità no, non mi piaceva.
però mi dicono che fare ciò che piace è un lusso che non ci si può permettere...
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Di che lavoro si tratta?
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19-11-2020, 13:23
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#44
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da Passero
Di che lavoro si tratta?
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marketing, comunicazione.
robe simili. non mi esalta ma ho un attestato spendibile e qualche esperienziuccia volante.
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19-11-2020, 13:33
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#45
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Quote:
Originariamente inviata da Passero
La vera domanda dovrebbe essere:
come c***o fanno quei bastardi dei normali ad essere a loro agio in quel mondo di m+++a, a non avere problemi?
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E' come giocare ad una partita ed avere un arto, un muscolo, un legamento dolorante: ti concentrerai sulla parte che ti fa male, non sul giuoco e sul contributo che puoi dare allo stesso.
Parimenti, se la tua anima è dolorante, ti concentrerai su di essa invece che su quel grande giuoco che è la vita.
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19-11-2020, 13:40
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#46
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
marketing, comunicazione.
robe simili. non mi esalta ma ho un attestato spendibile e qualche esperienziuccia volante.
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che attestato hai? come lo hai ottenuto?
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19-11-2020, 13:42
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#47
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 226
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Quote:
Originariamente inviata da Passero
che attestato hai? come lo hai ottenuto?
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un corso professionale, nulla di che ma fa il suo, sul cv.
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16-02-2022, 20:47
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#48
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 269
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Quote:
Originariamente inviata da Gendo
volevo parlare un po' di questa sensazione che provai durante la mia settimana lavorativa, in questa bella azienda attiva e prosperosa.
scappai sicuramente a causa del mio disturbo ansioso, però c'erano altre cose che mi hanno colpito.
per esempio, come da titolo, l'alienazione. il fatto di stare a contatto con persone "brillanti" mi faceva male. il fatto che fossero eleganti, dinamici, propositivi, sorridenti - mortacci loro -, come i personaggi di wall street (anche se michael douglas era simpatico, in quel film).
il fatto che dovessi indossare giacca e cravatta, ma se è per questo anche una banale camicia non sembrava darmi requie.
tutto quel mondo... mi fa male. non capisco il motivo; ero molto timoroso nei confronti dei capi, e va beh questo è tipico del disturbo evitante, ma era proprio quel mondo, dentro il quale ci stavo soffrendo.
e insomma... perché?
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Ci ha salvati lo smart working. Stupendo stare comodi, non dover salutare gente che ti sta antipatica, non dover star in mezzo a c... Iche vorresti scomparissero col teletrasporto, non dover fare le pause caffè per forza ma godersi una bella cioccolata solo quando ti va... Ahhhh... Ma da te niente? Siete già tornati tutti in ufficio?
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