calimeno

in passato ho dato molti addii, ora il problema non si pone più, per fortuna direi

paccello

Succede, le cose nella vita cambiano. Come quando succede qualcosa che muta gli equilibri tra amici e che fino a poco prima non credevo possibile (esempio mio recente: due amici che si sono messi insieme, causando la rottura dei rapporti da parte di un altro amico innamorato di lei e la freddezza da parte mia....ne avevo anche parlato qui).
Nel mio caso penso a quello che era il mio migliore amico di elementari e medie. Pur nella diversità di carattere e di interessi in parte (lui era estroverso, aveva già delle ragazze, un'ideologia di destra) ci siamo fatti compagnia parecchio, facendo spessissimo i compiti insieme. Ricordo per esempio un pezzo dell'estate 1998 in cui ci trovavamo ogni giorno per fare una ricerca di compito....ma anche per cazzeggiare e registrare audiocassette con cavolate e storielle riguardo i nostri professori. Non abbiamo mai litigato, ma separandoci alle superiori ci siamo sentiti sempre meno. Ora è anni che non lo sento, eppure abita (se è ancora lì) vicino a me.
Certo, col tempo mi sono fatto altre amicizie...ogni tanto penso che potrei sentirlo ma poi lascio sempre stare, non so neanch'io perchè.

Reverendo_Pride

Io credevo fosse morto un amico di Mefiori.
Comunque mi è capitato con i miei vecchi amici dell'adolescenza...peccato perché li amo ancora,e vorrei vederli ogni tanto,ma non si fanno sentire neppure per e-mail...altri hanno preso strade diverse...e in effetti sì,pensavo che sarebbe durata per sempre.Ma le uniche cose che sono durate sempre nella mia vita sono l'introversione e l'amore per il sapere.Beh,mettiamoci anche il romanticismo mieloso.

riccio_toro

L'amico con cui ho condiviso tutte le mie allegrie dai 20 anni in poi,con cui ho passato le giornate più belle ed indimenticabili,con cui eravamo coppia fissa come fratelli,che mi ha instradato sulla via della mia guarigione (e forse non ne è consapevole) ha deciso di rimpiazzarmi (e me ne assumo parte della responsabilità) con un hobby che non mi piace.Ora rimane solo una memoria ferrea all'interno di me che si illumina quando guardo la parete di camera mia,con le foto di quell'epoca indimenticabile...e la sensazione di retrocedere nella mia malattia.

Milo

Si,ma non ci hanno separato i miei problemi ma i suoi che hanno creato incomunicabilità tra noi. :roll:

maia

Troppe volte è successo. Anche con amicizie importanti e forti. Quasi sempre perchè il mio comportamento pareva menefreghista.
Se non avessi perso per strada tutte queste persone, avrei in effetti quasi tanti amici, come capita alla gente normale.

Mi sono messa a contare, per qualuno in fondo non mi frega più di tanto, ma ho ben sei persone che mi mancano in modo quasi struggente a volte. E a parte una con cui ci sono state delle incomprensioni gli altri li ho, involontariamente allontanati io con il mio atteggiamento evitante.

Sei persone che negli anni, per periodi più o meno lunghi mi hanno fatto compagnia, scaldato il cuore, condiviso le loro vite, coinvolto.

Mi odio per questo. A volte mi verrebbe voglia di scrivere una lettera e di mandarla a queste persone e spiegare che mi mancano che ero solo incapace di vivere ma c'era davvero un affetto sincero. Ma non lo farò mai. Mi conosco.

Per ora ho tre nuove conoscenze che potrei approfondire con tre ragazze, ma spesso non rispondo al telefono e non richiamo mai.
Non cambio mai.
:?