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18-08-2021, 21:23
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#1
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Secondo voi si può accettare la solitudine sul lungo periodo? Per me ci vuole una gran forza mentale, un carattere molto forte.
Vedo tante gente sposata che litigano continuamente ma stanno ancora insieme e vedo in loro la paura della solitudine.
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18-08-2021, 21:37
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Sarebbe bene non accettarla e combatterla, però quando vedi che non c'è niente da fare e qualsiasi tentativo..anche se all'inizio sembra funzionare ma poi va a vuoto.. alla fine la accetti.. e non ti pesa più come prima..diventa una cosa normale. Certo non è un percorso rapido e non è privo di insidie. Ti mancherà sempre qualcosa.. più che altro perché poi si tende ad idealizzare la compagnia.. ma per chi è sempre stato solitario di indole non è un dramma biblico.
Io se fossi sposato e litigassi sempre..dopo un po' mi lascerei anche a costo di rimanere totalmente solo. I litigi mi fanno più stress della solitudine assoluta.
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18-08-2021, 21:40
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 815
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Si può anche accettare la solitudine con un grande sforzo, a patto però di eccellere almeno in qualcosa tipo essere un genio, essere un campione, fare un lavoro che piace tantissimo oppure meglio ancora essere molto molto ricco. Se invece uno non ha nulla di tutto ciò e in più è completamente solo è davvero drammatica la situazione 😭
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18-08-2021, 21:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Vedo tante gente sposata che litigano continuamente ma stanno ancora insieme e vedo in loro la paura della solitudine.
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Spett'.
Cosa intendi per solitudine?
Messa così sembra riguardare solo l'assenza di relazioni.
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18-08-2021, 21:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Spett'.
Cosa intendi per solitudine?
Messa così sembra riguardare solo l'assenza di relazioni.
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Che per mille motivi, in gran parte riconducibili all'incognita di uscire da una situazione conosciuta anche se non ottimale, tanta gente preferisce stress pesantissimi all'idea di restare sola.
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18-08-2021, 21:49
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 120
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Dipende molto dal carattere, la maggior parte degli esseri umani sono estroversi e quindi non riescono a stare neanche 24h senza relazionarsi con altre persone, escono davvero pazzi. Una minoranza delle persone, invece, hanno caratteri più o meno introversi e quindi riescono a stare giornate, settimane, mesi, anni interi senza aver contatti con altre persone. Chiaramente io appartengo a quest'ultima categoria, sono sempre stato abitutato a stare da solo, non riesco a vedere alcun beneficio nell'avere dei contatti sociali con altre persone. Gli altri mi annoiano a morte con i loro soliti discorsi, inoltre trovo che quasi tutte le persone siano meschine e doppiogiochiste, quindi limito al massimo i contatti sociali. Per quanto riguarda il discorso che tutti si sposano, vanno a convivere, ecc ecc come ti ho detto prima sono poche le persone che riescono a stare da sole, la stragrande maggioranza ha una paura fottuta di rimanere single, sia per motivi sociali (chi resta single viene crititato da amici, conoscenti, parenti, ecc), sia per motivi biologici (è dura rimanere a vita senza avere rapporti sessuali, a meno che tu nn sia ricco o benestante che puoi permetterti di andare regolarmente ad escort).
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18-08-2021, 21:54
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Che per mille motivi, in gran parte riconducibili all'incognita di uscire da una situazione conosciuta anche se non ottimale, tanta gente preferisce stress pesantissimi all'idea di restare sola.
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Sì, quello l'ho capito.
Però esistono diversi tipi di solitudine.
Puoi essere single ma al tempo stesso avere due amici, dei parenti.
E via così.. per questo chiedevo
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18-08-2021, 21:56
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#8
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Principiante
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 68
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E' un concetto molto complesso. Ad esempio, molti pensatori e filosofi ritengono che tutti in realtà siamo soli da quando nasciamo a quando moriamo e che tutte le relazioni sono solo illusioni perché saremo e resteremo sempre da soli a combattere.
Per quel che mi riguarda, ho iniziato da tempo a farmene una ragione, anzi molto spesso quasi inconsciamente metto in atto comportamenti tali da restare da solo. Certo, i momenti di sconforto ed angoscianti ci sono non dico di no, ma credo che alla fine non si possa che accettare.
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18-08-2021, 21:58
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,254
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La solitudine assoluta, ovvero la totale assenza di interazioni umane, per me è quasi impossibile, ti porta dritto alla pazzia o all'alienazione totale. Bisogna avere un equilibrio mentale incredibile, tipo quelli che lasciano tutto per andare a vivere su isolotti dimenticati (abbiamo qualche caso anche in Italia).
Quella sentimentale invece è più tollerabile, sebbene tutti o quasi prima o poi la cerchino. Chi non la trova o non la vuole per vivere (o sopravvivere) ha bisogno di:
- un carattere forte, non inteso come alpha (anzi spesso chi è spesso solo è tutto fuorché una persona decisa), ma inteso come resistente alla sofferenza o alla mancanza di qualcosa
- interessi, passioni, o anche solo un lavoro che lo tenga occupato spesso e lo distragga magari dalla sua condizione.
- denaro, legato comunque al punto 2 (per fare cose servono spesso soldi), e in generale dà una maggiore serenità perché il lato economico è sicuro.
Ovviamente come assenza di relazioni sentimentali intendo proprio tutto, tranne al massimo il sesso mercenerio; quindi neanche storielle, trombamicizie o altro, solo sesso pay eventualmente (dove servono comunque soldi, quindi sempre punto 3)
Io per esempio non ho nessuna intenzione di avere una storia, per diverse ragioni, però ho ancora la mia famiglia, ma quando non ci saranno più, e sarò completamente solo la penserò ancora così? Chissà.
Comunque è chiaro che si va sempre più verso una società dove il vicino trovato morto 2 settimane dopo, solo perché iniziava a puzzare, potrebbe diventare sempre più la normalità.
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Ultima modifica di Svalvolato; 18-08-2021 a 22:01.
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18-08-2021, 21:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Si può anche accettare la solitudine con un grande sforzo, a patto però di eccellere almeno in qualcosa tipo essere un genio, essere un campione, fare un lavoro che piace tantissimo oppure meglio ancora essere molto molto ricco. Se invece uno non ha nulla di tutto ciò e in più è completamente solo è davvero drammatica la situazione
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Eh ma anche se sei un buono a nulla in tutto come me ed in più ti capita anche la solitudine.. la devi accettare lo stesso.. perché poi se non la accetti e ti metti ad esempio ad elemosinare compagnia..è ancora peggio, è un toccare un fondo che non ha mai fine. Meglio chiedere un armistizio a condizioni decenti. La guerra è perduta però il territorio non è totalmente distrutto.
Ci tengo sempre a ricordare che io sono del 77. Sarebbe impensabile ragionare così per un 20enne o un 30enne.
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18-08-2021, 22:03
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 355
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Si può anche accettare la solitudine con un grande sforzo, a patto però di eccellere almeno in qualcosa tipo essere un genio, essere un campione, fare un lavoro che piace tantissimo oppure meglio ancora essere molto molto ricco. Se invece uno non ha nulla di tutto ciò e in più è completamente solo è davvero drammatica la situazione 😭
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Sì, però anche se sei ricco e affermato, e poi quando torni a casa non c'è nessuno ad aspettarti, nessuno con cui condividere le tue gioie o anche solo a cui raccontare la giornata, è triste...
Poi ognuno la vive diversamente, però tendenzialmente è così.
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18-08-2021, 22:07
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Spett'.
Cosa intendi per solitudine?
Messa così sembra riguardare solo l'assenza di relazioni.
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Non so come la intende lui, ma la solitudine per come la intendo io è: single, senza amici stretti e senza parenti di primo grado.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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18-08-2021, 22:12
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#13
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da dar1926
Dipende molto dal carattere, la maggior parte degli esseri umani sono estroversi e quindi non riescono a stare neanche 24h senza relazionarsi con altre persone, escono davvero pazzi. Una minoranza delle persone, invece, hanno caratteri più o meno introversi e quindi riescono a stare giornate, settimane, mesi, anni interi senza aver contatti con altre persone. Chiaramente io appartengo a quest'ultima categoria, sono sempre stato abitutato a stare da solo, non riesco a vedere alcun beneficio nell'avere dei contatti sociali con altre persone. Gli altri mi annoiano a morte con i loro soliti discorsi, inoltre trovo che quasi tutte le persone siano meschine e doppiogiochiste, quindi limito al massimo i contatti sociali. Per quanto riguarda il discorso che tutti si sposano, vanno a convivere, ecc ecc come ti ho detto prima sono poche le persone che riescono a stare da sole, la stragrande maggioranza ha una paura fottuta di rimanere single, sia per motivi sociali (chi resta single viene crititato da amici, conoscenti, parenti, ecc), sia per motivi biologici (è dura rimanere a vita senza avere rapporti sessuali, a meno che tu nn sia ricco o benestante che puoi permetterti di andare regolarmente ad escort).
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Si gran parte delle persone sono meschine e ti sfruttano...spesso penso che chi non frequenta proprio nessuno non sbagli. Alla fine se conosci gente, stai in mezzo a delle persone o ti prendono per il culo o ti sfruttano.
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18-08-2021, 22:20
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 120
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Quote:
Originariamente inviata da Pongo
Sì, però anche se sei ricco e affermato, e poi quando torni a casa non c'è nessuno ad aspettarti, nessuno con cui condividere le tue gioie o anche solo a cui raccontare la giornata, è triste...
Poi ognuno la vive diversamente, però tendenzialmente è così.
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Non mi sembra triste essere ricco ed affermato e quindi avere i soldi per poter fare tutto ciò che vuoi. Cioè chi se ne frega essere da soli, se magari ad agosto stai 2 settimane in costa smeralda nel tuo yacht attorniato da belle gnocche ed andando a mangiare pesce e champagne nei migliori ristoranti.
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18-08-2021, 22:20
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non so come la intende lui, ma la solitudine per come la intendo io è: single, senza amici stretti e senza parenti di primo grado.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
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La intendo nel tuo stesso modo.
L'esempio dell'op però mi ha fatto pensare alla solitudine "amorosa".
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18-08-2021, 22:40
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Io credo che sia difficile dare una sola definizione, inequivoca, di solitudine. Ci si riferisce ad uno stato non solo oggettivo ma anche psicologico, quindi la risposta è, come spesso accade, "dipende".
Penso che la solitudine possa esserci anche non come stato assoluto generale, ma a seconda delle circostanze. Posso avere una relazione appagante, quindi sul lato affettivo avere ciò che fa stare bene, ma non avere amici, e quindi essere "solo" sul lato del divertimento e dello scambio intellettuale.
Posso contestare una persona che si definisca sola perché non ha amici, ma ha una relazione, o una solida rete familiare? Se si definisce sola è perché, su quel lato, si sente tale.
L'importante è consigliare la persona a relativizzare, e capire che sì, manca quella cosa, e la solitudine c'è, però magari c'è altro.
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18-08-2021, 22:47
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#17
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Io credo che sia difficile dare una sola definizione, inequivoca, di solitudine.
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Carenza percepita a livello qualitativo e/o quantitativo di rapporti umani significativi.
To', è una definizione bellissima e concisa, e racchiude in sè il perché la solitudine lamentata da Tizio sia molto differente da quella lamentata da Caio, il perché Sempronio, pur conoscendo Tizio, non capisca bene il senso delle sue geremiadi, e il perché Eustachio si senta avvilito pur trascorrendo 25ore al giorno in mezzo ad altre persone.
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18-08-2021, 22:54
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
L'importante è consigliare la persona a relativizzare, e capire che sì, manca quella cosa, e la solitudine c'è, però magari c'è altro.
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Hai capito dove volevo andare a parare
Poi certo, in alcuni casi non c'è altro.
Purtroppo esistono persone completamente sole al mondo e posso solo immaginare il loro sconforto. Certo in qualche modo due contatti si possono sempre creare in particolare oggi con internet. Però dipende anche dall'età. Per un ragazzo è più facile ma per un anziano..
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18-08-2021, 22:57
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#19
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Carenza percepita a livello qualitativo e/o quantitativo di rapporti umani significativi.
To', è una definizione bellissima e concisa, e racchiude in sè il perché la solitudine lamentata da Tizio sia molto differente da quella lamentata da Caio, il perché Sempronio, pur conoscendo Tizio, non capisca bene il senso delle sue geremiadi, e il perché Eustachio si senta avvilito pur trascorrendo 25ore al giorno in mezzo ad altre persone.
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Benissimo!
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18-08-2021, 23:05
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Hai capito dove volevo andare a parare
Poi certo, in alcuni casi non c'è altro.
Purtroppo esistono persone completamente sole al mondo e posso solo immaginare il loro sconforto. Certo in qualche modo due contatti si possono sempre creare in particolare oggi con internet. Però dipende anche dall'età. Per un ragazzo è più facile ma per un anziano..
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E' vero, il problema però, come notava Franz, è che è anche soggettivo.
Una cosa non vale l'altra. Altrimenti, più che relativizzare, il rischio è di negare il bisogno, e ciò è ugualmente sbagliato.
Se ho bisogno di mangiare verdura, non mi si può rispondere "in casa hai del pane", il pane non è verdura. Il paragone con l'alimentazione non è casuale, perché per stare bene serve (servirebbe), in dosi almeno minime, tutto.
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