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14-06-2020, 00:37
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Curioso notare come in questo paese le categorie pubbliche siano sovente oggetto del tiro al bersaglio dell'indinniazzione collettiva.
I politici rubbano, i medici mentono, i magistrati sono infami, gli insegnanti sono incapaci...
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E' un tipico costume italiano. Questa cosa è sempre stata e non cambierà mai. In Italia non è diffuso il senso del pubblico, ma quello del particolare.
Ma è un circolo vizioso: noi produciamo i nostri rappresentanti, non vengono certo da un altro pianeta. Una volta che un soggetto entra nel "pubblico", non cambia per questo la sua mentalità. Quindi "i politici rubano, i medici mentono, i magistrati sono infami ecc. ecc." perché così sono molti italiani nel loro privato.
E sia chiaro che non seguo la retorica anti-italiana e amo il mio paese.
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Ultima modifica di Blue Sky; 14-06-2020 a 00:50.
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14-06-2020, 00:41
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#22
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Il patentino che rende ogni soggetto capace di poter votare esiste già:
-Legge 27 dicembre 2006, n.296, articolo 1, comma 622: "L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria"
-Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, n. 139, art. 1: "L'istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizione indicate all'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296".
-Circolare Ministeriale 30/12/2010, n. 101, art. 1: "nell'attuale ordinamento l'obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni".
Se dieci anni di istruzione obbligatoria non sono in grado di formare i futuri elettori, allora beh, il problema risiede nell'incapacità degli insegnanti e in un sistema scolastico scadente. A mio avviso bisognerebbe preoccuparsi di questo, piuttosto che pensare a come limitare i diritti altrui.
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La metti in tono un po' enfatico, ma il concetto è questo.
Se le persone non hanno la sufficiente consapevolezza per votare, è un problema, ed è un problema molto grave del nostro paese come di molte democrazie contemporanee, ma non lo si risolve togliendo a queste persone il diritto al voto. Quello è solo come prendere un antidolorifico.
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14-06-2020, 00:49
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#23
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Io non ne faccio una questione idealistica, che pure è fondata, per carità. Dico che i sistemi democratici contemporanei si sono basati sul fatto che i politici rappresentano il corpo elettorale intero, universale.
Si tratta questo argomento solo come un tema di istruzione e cultura generale, ma è di più. Se si toglie il diritto di voto a una fetta della popolazione, questa parte della popolazione non conterà più nulla, perché il politico sa che non deve cercare i suoi voti, e nelle principali democrazie contemporanee i partiti con ambizioni di governo hanno sempre cercato il consenso tra tutte le classi sociali. Rompere questo meccanismo è pericoloso.
Detto ciò, chiudo dicendo comunque che il voto è una cosa seria, il suo esercizio è un "dovere civico", e non è un gioco. In questo sta anche il fatto che, in onestà intellettuale, a volte anche l'astensionismo consapevole ha i suoi pregi. Ci sono state elezioni (alcune locali) in cui in tutta onestà ho ritenuto più corretto astenermi, perché avrei dato un voto non informato e basato solo su idee di politica nazionale.
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Ultima modifica di Blue Sky; 14-06-2020 a 00:52.
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14-06-2020, 01:36
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#24
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 329
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non si sempre dare la colpa di tutto agli insegnanti. Indubbiamente il sistema scolastico non funziona un granché ed è insufficiente a coprire la maggior parte delle esigenze della società attuale ma il fatto è dovuto alla mancanza di fondi. Poi esistono senz'altro le mele marce come in ogni ambito.
Curioso notare come in questo paese le categorie pubbliche siano sovente oggetto del tiro al bersaglio dell'indinniazzione collettiva.
I politici rubbano, i medici mentono, i magistrati sono infami, gli insegnanti sono incapaci...
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Sono stato l'unico a parlare degli insegnanti e ho parlato esclusivamente di loro, quindi quotato o no il mio messaggio, è evidente che questa è una risposta anche alla mia affermazione. Io non ho mai chiamato i magistrati infami, anzi, spesso anche su questo forum, mi sono beccato del giustizialista perché quando si parla di Giustizia preferisco il parere dei magistrati a quello di politici e giornalisti. Mai chiamato i medici bugiardi, d'altronde ho un profondo rispetto della Scienza. Mai detto che tutti i politici sono dei ladri; ce ne sono alcuni capaci, e molti altri meno capaci, come in qualsiasi altra professione. Poi a me la politica piace, proprio perché sono consapevole che esiste anche la buona politica.
Quindi, chiedo , che senso ha mettere tutto nello stesso calderone? È un tentativo di ridicolizzare la mia affermazione o cosa?
Detto ciò, sei uno di quelli che ha parlato dell'esigenza di introdurre il patentino che abilita al diritto di voto, quindi evidentemente anche tu non hai una buona opinione del sistema scolastico italiano e dei suoi insegnanti. Perché altrimenti dovresti spiegarmi come può, un individuo, dopo almeno 10 anni di istruzione obbligatoria, non essere in grado di esercitare il diritto di voto.
Un professore di Diritto Costituzionale tempo fa ha affermato: "coloro che pensano che il diritto di voto debba essere concesso solo dopo il superamento di un esame, probabilmente quell'esame non saranno mai in grado di superarlo."
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14-06-2020, 01:43
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Ho spiegato che il sistema scolastico italiano non è secondo me in grado di sostenere le sfide del mondo moderno perché è sotto finanziato. Bisognerebbe investire maggiormente sull'istruzione pubblica. Gli insegnanti hanno le loro colpe se andiamo a vedere i casi particolari, presi invece come entità collettiva non me la sentirei di vilipenderli in maniera così generalizzata. Io ad esempio non mi sono dato molto da fare con la didattica a distanza, non mi sono trovato molto a mio agio, così come con la professione in generale, che non ritengo si attagli molto alla mia personalità, ma i miei colleghi invece (parlo solo del mio istituto, non posso parlare a nome di tutti gli altri) si sono sbattuti fin troppo, al che mi chiedo chi e cosa glielo faccia fare.
Però non mi piace che si dia la colpa in maniera così indiscriminata a chi opera nel settore, anche e soprattutto da chi non ha una conoscenza diretta dello stesso, a meno che anche tu non sia un insegnante e abbia girato un po' di scuole.
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14-06-2020, 01:58
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#26
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,660
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L’ abolire il suffragio universale la trovo una roba imbarazzante, degna di un libro distopico.
Anche perché in caso contrario.... chi sceglierebbe i criteri per decidere chi può votare e chi no?
Che poi negli ultimi anni nel nostro paese andare a votare non sia servito ad un granché è un altro discorso.
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14-06-2020, 09:30
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#27
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,060
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Della serie "ho visto gli ultimi sondaggi e i risultati non mi sono piaciuti, per cui la democrazia è sicuramente in crisi" . Poi, paradossale il fatto che si tenti di distruggere la democrazia con la scusa di salvarla, va beh...
L'altro giorno comunque, sfogliando a caso i quaderni del carcere di Gramsci, ho trovato un brano che secondo me vale assolutamente la pena di riproporre:
Uno dei luoghi comuni più banali che si vanno ripetendo contro il sistema elettivo di formazione degli organi statali è questo, che il «numero sia in esso legge suprema» e che la «opinione di un qualsiasi imbecille che sappia scrivere (e anche di un analfabeta, in certi paesi), valga, agli effetti di determinare il corso politico dello Stato, esattamente quanto quella di chi allo Stato e alla Nazione dedichi le sue migliori forze» ecc. (le formulazioni sono molte, alcune anche più felici di questa riportata, che è di Mario da Silva, nella «Critica fascista» del 15 agosto 1932, ma il contenuto è sempre uguale). Ma il fatto è che non è vero, in nessun modo, che il numero sia «legge suprema», né che il peso dell'opinione di ogni elettore sia «esattamente» uguale. I numeri, anche in questo caso, sono un semplice valore strumentale, che danno una misura e un rapporto e niente di più. E che cosa poi si misura? Si misura proprio l'efficacia e la capacità di espansione e di persuasione delle opinioni di pochi, delle minoranze attive, delle élites, delle avanguardie ecc. ecc. cioè la loro razionalità o storicità o funzionalità concreta. Ciò vuol dire che non è vero che il peso delle opinioni dei singoli sia «esattamente» uguale. Le idee e le opinioni non «nascono» spontaneamente nel cervello di ogni singolo: hanno avuto un centro di formazione, di irradiazione, di diffusione, di persuasione, un gruppo di uomini o anche una singola individualità che le ha elaborate e presentate nella forma politica d'attualità. La numerazione dei «voti» è la manifestazione terminale di un lungo processo in cui l'influsso massimo appartiene proprio a quelli che «dedicano allo Stato e alla Nazione le loro migliori forze» (quando lo sono). Se questo presunto gruppo di ottimati, nonostante le forze materiali sterminate che possiede, non ha il consenso della maggioranza, sarà da giudicare o inetto o non rappresentante gli interessi «nazionali» che non possono non essere prevalenti nell'indurre la volontà nazionale in un senso piuttosto che in un altro. «Disgraziatamente» ognuno è portato a confondere il proprio «particulare» con l'interesse nazionale e quindi a trovare «orribile» ecc. che sia la «legge del numero» a decidere; è certo miglior cosa diventare élite per decreto. Non si tratta pertanto di chi «ha molto» intellettualmente che si sente ridotto al livello dell'ultimo analfabeta, ma di chi presume di aver molto e che vuole togliere all'uomo «qualunque» anche quella frazione infinitesima di potere che egli possiede nel decidere sul corso della vita statale.
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14-06-2020, 15:15
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,537
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Favorevoli?
Contrari?
Si ma...,no ma...
Perché?
Proposte?
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sono d'accordo. Qualunque cittadino voglia andare a votare dovrebbe prima superare un esame di educazione civica e di storia.
TRoppi ignoranti vanno a votare decidendo per il peggio della nazione.
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14-06-2020, 15:20
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Non c'é niente di antidemocratico in un po' di preparazione su storia e meccanismi politici vari.
Non è antidemocratico sottoporre la gente all'istruzione scolastica obbligatoria, come non lo è far fare i test per la patente di guida, quindi perché non un po' di studio su cosa sia una democrazia parlamentare, in modo che tutti sappiano come nascono i governi in questo paese e anche che un premier non può essere eletto dal voto popolare per esempio.
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14-06-2020, 15:40
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#30
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Penso non vada sopravvalutato l' efficacia dell' istruzione: il complottarismo sarà pur associato tendenzialmente a bassa scolarizzazione, ma personalmente ho visto anche laureati apparentemente non socialmente disagiati abbracciare apertamente teorie più o meno strampalate.
Riguardo ai "patentini" non possiamo dimenticare che volenti o nolenti la nostra è una società di massa: anche ipotizzando sia possibile escludere dai processi elettorali la fetta di popolazione meno preparata, dubito fortemente che poi nessun politico tenterebbe di andare a crearsi lì un proprio consenso personale, saldando l' avversione ai professoroni con la percezione di una marginalizzazione sociale su cui sarebbe facilissimo costruire una retorica efficace resa ancor più dirompente dall' effettiva retrocessione a esclusi degli ex elettori.
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14-06-2020, 15:54
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#31
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 329
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
sono d'accordo. Qualunque cittadino voglia andare a votare dovrebbe prima superare un esame di educazione civica e di storia.
TRoppi ignoranti vanno a votare decidendo per il peggio della nazione.
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Infatti ribadisco, se ci fosse un esame di educazione civica i primi a essere bocciati sarebbero proprio coloro che pensano sia possibile impedire, a una parte dei cittadini(con capacità d'agire tra l'altro), di esercitare il diritto di voto.
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14-06-2020, 15:54
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#32
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,060
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non c'é niente di antidemocratico in un po' di preparazione su storia e meccanismi politici vari.
Non è antidemocratico sottoporre la gente all'istruzione scolastica obbligatoria, come non lo è far fare i test per la patente di guida, quindi perché non un po' di studio su cosa sia una democrazia parlamentare, in modo che tutti sappiano come nascono i governi in questo paese e anche che un premier non può essere eletto dal voto popolare per esempio.
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Non sviare, non si sta parlando di istruire le persone, ma di escluderle dal diritto di voto: è una vergogna anche solo il fatto che se ne parli.
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14-06-2020, 16:49
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#33
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,408
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favorevole ad abolirlo nei confronti di quelle persone che sono oggettivamente ignoranti sul come funziona uno stato e la sua economia senza nemmeno conoscerne la storia
trovo assurdo che ci siano personaggi in giro che abbiano il mio stesso diritto di voto
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14-06-2020, 17:01
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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mi capita spesso a lavoro di sentire colleghe ( che reputo ignorantissime ) dire schifate, dopo una telefonata :" cioè, certa gente ha il mio stesso diritto di voto!"
Trovo tutto ciò surreale.
Non capisco bene cosa e chi stabilisca quali sono le modalità per capire chi abbia il diritto di voto. L'unica cosa certa è che chi crede che non tutti debbano averlo, dia per scontato che lui/lei sia sicuramente meritante di averlo.
Non appena una elezione non va nel modo in cui certa gente auspica, ecco tornare in auge questi odiosi discorsi. Noi siamo comunque nel giusto, abbiamo fatto la scelta corretta, sono gli altri, gli ignoranti, i bifolchi, i populisti!!1!!, che votano a cavolo basandosi su motivazioni idiote.
Ragionamenti profondamente classisti, e anche senza particolare senso.
Per difendere la democrazia, taluni vorrebbero evitare che tutti avessero la stessa possibilità di esprimere la propria voce.
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14-06-2020, 17:03
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
Non sviare, non si sta parlando di istruire le persone, ma di escluderle dal diritto di voto: è una vergogna anche solo il fatto che se ne parli.
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La mia idea è quella di istituire una prova di conoscenza, non riguarda l'abolizione del suffragio universale ad ogni modo.
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14-06-2020, 17:10
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,660
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
favorevole ad abolirlo nei confronti di quelle persone che sono oggettivamente ignoranti sul come funziona uno stato e la sua economia senza nemmeno conoscerne la storia
trovo assurdo che ci siano personaggi in giro che abbiano il mio stesso diritto di voto
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Però quando c è da pagare le tasse per mandare avanti il paese anche questi ignorantoni tornano utili vero?
Molto bello usare le persone a seconda di come tira il vento, se non sono d’ accordo con noi vanno ignorati, altrimenti vanno bene come utili idioti.
Ognuno può pensarla come vuole a riguardo sia chiaro, ma allora si non si dovrebbe parlare più di democrazia....
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14-06-2020, 17:13
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#37
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,408
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
mi capita spesso a lavoro di sentire colleghe ( che reputo ignorantissime ) dire schifate, dopo una telefonata :" cioè, certa gente ha il mio stesso diritto di voto!"
Trovo tutto ciò surreale.
Non capisco bene cosa e chi stabilisca quali sono le modalità per capire chi abbia il diritto di voto. L'unica cosa certa è che chi crede che non tutti debbano averlo, dia per scontato che lui/lei sia sicuramente meritante di averlo.
Non appena una elezione non va nel modo in cui certa gente auspica, ecco tornare in auge questi odiosi discorsi. Noi siamo comunque nel giusto, abbiamo fatto la scelta corretta, sono gli altri, gli ignoranti, i bifolchi, i populisti!!1!!, che votano a cavolo basandosi su motivazioni idiote.
Ragionamenti profondamente classisti, e anche senza particolare senso.
Per difendere la democrazia, taluni vorrebbero evitare che tutti avessero la stessa possibilità di esprimere la propria voce.
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polli che vanno dietro a certi pagliacci della politica a parte il discorso è che in giro c'è troppa gente convinta che per uscire dalla crisi basta stampare moneta, che in italia si vota il presidente del consiglio e il presidente della repubblica è incostituzionale perchè non eletto dal popolo, che a risolvere la criminalità basta fermare gli sbarchi, che i vaccini e il 5g sono complotti mondiali, gente che crede che l'europa è un mostro malvagio antagonista dell'italia che esiste solo per rubarci i soldi e il latte, gente che parla del mes e la banca europea ma non sa manco interpretare le voci sul proprio estratto conto, devo andare avanti?
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14-06-2020, 17:17
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,085
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
polli che vanno dietro a certi pagliacci della politica a parte il discorso è che in giro c'è troppa gente convinta che per uscire dalla crisi basta stampare moneta, che in italia si vota il presidente del consiglio e il presidente della repubblica è incostituzionale perchè non eletto dal popolo, che a risolvere la criminalità basta fermare gli sbarchi, che i vaccini e il 5g sono complotti mondiali, gente che crede che l'europa è un mostro malvagio antagonista dell'italia che esiste solo per rubarci i soldi e il latte, gente che parla del mes e la banca europea ma non sa manco interpretare le voci sul proprio estratto conto, devo andare avanti?
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ribadisco, il fatto che abbiano convinzioni diverse dalle tue ( con alcune, tra parentesi, mi trovo d'accordo con i presunti ignorantoni a cui fai riferimento ) non stabilisce che tu sia migliore di loro e che meriti più di votare rispetto a loro.
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14-06-2020, 17:25
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#39
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,408
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
ribadisco, il fatto che abbiano convinzioni diverse dalle tue ( con alcune, tra parentesi, mi trovo d'accordo con i presunti ignorantoni a cui fai riferimento ) non stabilisce che tu sia migliore di loro e che meriti più di votare rispetto a loro.
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mai detto sono il migliore, semplicemente dico che io le basi su politica, economia e storia le ho tutte, non che so tutto attenzione, però le basi si.
Esistono dei dati oggettivi che se non li si conoscono non dovrebbero permetterti di votare e nemmeno di avere la possibilità di parlarne per non diffondere l'ignoranza agli altri, è un po come dare patente e auto chiavi in mano a tutti perchè tutti hanno il diritto a muoversi, ma se non sai come si guida..... giusto per fare un esempio
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14-06-2020, 17:31
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#40
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 329
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Quote:
Originariamente inviata da sparatemi
io le basi su politica, economia e storia le ho tutte, non che so tutto attenzione, però le basi si.
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Se lo dici tu...
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