|
|
13-06-2020, 10:42
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
|
|
Ultima modifica di Equilibrium; 18-11-2020 a 20:36.
|
13-06-2020, 10:47
|
#2
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
|
assolutamente contrario! Già il nostro voto vale poco e ce lo volete pure togliere
le elezioni è l'unico momento in cui la sovranità appartiene al popolo per davvero, siamo condizionati da Tv, giornali, social media e discorsi da bar , però per fortuna possiamo votare chi ci pare. Se ci togliono pure quello siamo solo schiavi e basta
|
|
13-06-2020, 10:54
|
#3
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
|
Non si può più tornare ai bei tempi della monarchia, quindi in quest' epoca noiosa e annoiata penso sia bene tutti abbiano il loro diritto formale a non contare nulla.
|
|
13-06-2020, 10:54
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
|
No, anzi, andrebbe esteso.
Ad esempio sono a favore della proposta, avanzata in alcuni paesi e in altri praticata (anche se solo a livello di elezioni amministrative) di abbassare l'età minima per votare a sedici anni.
Poi ci sono i migranti che sono esclusi dal voto, nonostante vivano in un territorio da tempo, e quindi non possono dire la loro su una politica che incide comunque sulle loro vite.
|
|
13-06-2020, 11:39
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
|
Certamente non è un tema da bar. Bisogna anche considerare che l'ampiezza del suffragio non è solo una questione di livello di istruzione minima da richiedere agli elettori (come era negli stati liberali dell'ottocento), e comunque già questo tema deve essere superato quantomeno in teoria dall'istruzione universale a base pubblica.
Il tema dell'ampiezza del suffragio si riflette anche sul riferimento sociale del potere: lo stato non può più permettersi, dal novecento, di essere "monoclasse", e il modo di adempiere a questo compito si evolve nel corso dei decenni e dei mutamenti sociali. Oggi la questione è molto complicata dalla disgregazione delle tradizionali classi sociali.
Secondo me, pur quasi un secolo dopo, rimane valida la citazione di Churchill: "... la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora".
|
|
13-06-2020, 11:50
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
|
Mi manca il mio feudo, e i miei servi della gleba, sono un tipo nostalgico.😁
Chi è che vuole venire a ferrare e sellare i miei cavalli per 2 denari al mese ?
|
|
13-06-2020, 12:28
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
|
Vivo una sorta di scissione fra idealismo e realismo. Idealmente il suffragio universale é una cosa meravigliosa e ci sono volute lotte per ottenerlo. D'altro canto siamo andati a votare due anni fa ed oggi ci troviamo governati da persone che pensavamo incompatibili, che hanno rigettato ogni idea per cui sono stati eletti pur di governare, hanno appaltato interi settori dello stato a personalità che nessuno conosceva e piene di conflitti d'interessi col privato, alla fine dietro ogni grande legge c'è sempre la manina esterna e i politici servono soltanto come passacarte, indifferentemente dal loro colore politico; quindi dal punto di vista realistico sarebbe più lucido tornare a una dittatura o a una monarchia espliciti, lasciando a casa abbellimenti vari.
|
|
13-06-2020, 12:29
|
#8
|
Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
|
Aboliamo il parlamento (cit.grillo)
|
|
13-06-2020, 12:56
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
|
ma nn era già stato abolito? so 20 anni che ci governa un non votato a rotazione
|
|
13-06-2020, 13:42
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
|
No, però un piccolo test da associare alla scheda elettorale ce lo metterei... voto valido solo se il test è superato.
|
|
13-06-2020, 15:13
|
#11
|
Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
|
Questa del test per l'idoneità al voto ha un sapore un pò distopico per me.
Come si fa a stabilire che conoscenze deve avere una persona per avere il diritto al voto?
Tanto l'istruzione di base l'abbiamo avuta tutti, c'è da chiedersi se è veramente necessario pretendere qualcosa di più per discriminare chi è adatto al voto e chi no.
Per me no, non è giusto.
Anche perchè penso che il voto non dovrebbe derivare soltanto da una conoscenza tecnica della politica, dell'economia... è molto di più
|
|
13-06-2020, 15:26
|
#12
|
Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 330
|
Di gente morta per ottenere il diritto di voto e tutto ciò che esso rappresenta ce n'è già stata abbastanza. Qualsiasi sia la situazione attuale, non trovo alcun motivo per cui certa gente debba essere considerata di serie B. Il contadino con la seconda elementare ha lo stesso diritto del ricercatore con 18 lauree a essere rappresentato. Le istanze del settantenne con il diploma di terza media sono meritevoli tanto quanto quelle del trentenne con il dottorato di ricerca.
|
|
13-06-2020, 15:57
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
|
Puttanata che proviene dalle menti brillanti di qualche fesso che si crede intelligente perché ha un pezzo di carta in mano o ha la fortuna di nascere in un contesto privilegiato - oltre a denotare una visione del mondo da bambino di tre anni con l'indice nel naso. Inutile notare che siano tutti di sinistra
|
|
13-06-2020, 16:58
|
#14
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
|
ma c'era Prezzolini, che non votava mai, sosteneva che il voto andrebbe pesato a seconda della importanza sociale dell'elettore. Se uno è un produttore per esempio dovrebbe valere di più di un disoccupato, se è padre di famiglia di più di uno scapolo e così via. Possibile che il mio voto valga quanto quelle di un barbone che dorme sulla panchina?
Ragionamento solo in apparenza corretto, in realtà discriminatorio e in sostanza antidemocratico ed elitista.
Nessun test di ingresso, nessun peso.One man One vote*
*naturalmente anche woman
|
|
13-06-2020, 17:53
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
|
Quote:
Originariamente inviata da Mike Patton
Puttanata che proviene dalle menti brillanti di qualche fesso che si crede intelligente perché ha un pezzo di carta in mano o ha la fortuna di nascere in un contesto privilegiato - oltre a denotare una visione del mondo da bambino di tre anni con l'indice nel naso. Inutile notare che siano tutti di sinistra
|
Quando leggi certe cose però ti possono venire in mente questi pensieri. Non si può sempre giustificare tutto con l'idea che laggente è esasperata e non ce la fa più, quindi tolleriamo certe esternazioni.
Magari abolire no, però un patentino con domande di storia, educazione civica e simili non sarebbe una cattiva idea.
|
|
13-06-2020, 18:06
|
#16
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
|
Quote:
Originariamente inviata da Clend
Questa del test per l'idoneità al voto ha un sapore un pò distopico per me.
Come si fa a stabilire che conoscenze deve avere una persona per avere il diritto al voto?
Tanto l'istruzione di base l'abbiamo avuta tutti, c'è da chiedersi se è veramente necessario pretendere qualcosa di più per discriminare chi è adatto al voto e chi no.
Per me no, non è giusto.
Anche perchè penso che il voto non dovrebbe derivare soltanto da una conoscenza tecnica della politica, dell'economia... è molto di più
|
Quella del test è una provocazione, ovviamente, non credo sia percorribile...
E comunque, di certo non lo tarerei sulle conoscenze di una persona, bensì sulla consapevolezza di ciò che sta votando.
La mia impressione è che ci sia troppa gente che va a votare trascinata da un "sentito dire" o da ciò che consigliano altri (parenti ad esempio), senza avere un'opinione propria...
Personalmente preferisco trovarmi in un contesto in cui il partito per cui voto (o la risposta di un referendum) non risulti quello vincente, ma con un risultato che sia frutto di un voto consapevole da parte di tutti.
|
|
13-06-2020, 18:09
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
|
Il voto correlato all'istruzione favorirebbe gli elettori con una maggiore istruzione, ergo quelli con maggiori disponibilità economiche (personali o familiari) che permettano di accedere agli studî di livello superiore (università e seguenti).
Sarebbe una reintroduzione larvata del voto per censo.
|
|
13-06-2020, 18:25
|
#18
|
Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 330
|
Il patentino che rende ogni soggetto capace di poter votare esiste già:
-Legge 27 dicembre 2006, n.296, articolo 1, comma 622: "L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria"
-Decreto Ministeriale 22 agosto 2007, n. 139, art. 1: "L'istruzione obbligatoria è impartita per almeno 10 anni e si realizza secondo le disposizione indicate all'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296".
-Circolare Ministeriale 30/12/2010, n. 101, art. 1: "nell'attuale ordinamento l'obbligo di istruzione riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni".
Se dieci anni di istruzione obbligatoria non sono in grado di formare i futuri elettori, allora beh, il problema risiede nell'incapacità degli insegnanti e in un sistema scolastico scadente. A mio avviso bisognerebbe preoccuparsi di questo, piuttosto che pensare a come limitare i diritti altrui.
|
|
13-06-2020, 20:26
|
#19
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
|
|
|
13-06-2020, 22:12
|
#20
|
Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,196
|
Adesso che torna il campionato, avremo legioni di polemizzatori e analfabeti funzionali che torneranno ad occuparsi di ciò che gli compete per elezione:
|
|
|
|
|