Mau

la fobia sociale mi assale quando c'è di mezzo una ragazza che mi piace...anche se sono migliorato un pò...adesso se una mi piace mi dichiaro (nei modi più subdolie e meschini, ma mi dichiaro), prima manco quello----

Serotonino78

ok sarò il massimo della sincerità! da 1 a 10 penso di essere 9,5 affetto da fobia sociale anzi più precisamente disturbo di evitamento patologico che in un certo senso è la forma grave della fobia sociale, attualmente non conosco più nessuno tranne i miei familiari e non esco mai di casa se non da solo con la macchina per prendere un po d'aria e fare quattro passi e magari con molta fatica entrare in qualche negozio non prima di aver cercato di rilassarmi facendo respiri lenti e profondi per alleviare l'ansia da prestazione, spero che non appena comincerò dopo le feste la terapia di gruppo qualcosa in me comincerà a cambiare perchè mi rendo conto che sono uno dei più gravi fra quelli che scrivono in questo forum visto che bene o male gli altri lavorano o frequentano qualcuno, io praticamente sono un eremita

dummeJunge

Anch'io sono un eremita, ma a differenza tua ho fatto 5 anni di psicoterapia di gruppo. Ti do un consiglio, non ti adagiare troppo sulla psicoterapia, se ti danno dei consigli seguili in modo ferreo e se non te li danno (come è capitato a me purtroppo) sforzati di cambiare il più possibile in modo concreto le tue azioni. Dopo 5 anni un po' l'ansia terribile è diminuita, solo che è aumentato il malumore, il pessimismo, il vitimismo. Ora nei negozi non ci entro e non perché mi mette ansia (su quelli di vestiti si sono molto ansioso, se devo parlare con commessi o commesse anche, ma riesco almeno ad entrare), ma perché non lavorando non ho una lira (il lavoro è uno scoglio enorme alla mia ansia) e perché non c'è niente che mi interessi o mi entusiasmi. Non mi importa più niente di niente.

xanaxworship

io non credo di essere fobico.lo psicologo ha detto che ho un "accenno"si e espresso cosi , di fobia sociale.ma non me la sento addosso per niente, riesco a uscire,a incontrare persone,a mangiare in pubblico, me ne fotto di quello che pensa la gente.eppure ho una vita sociale davvero misera, non ho nessuno che mi viene a trovare o con cui uscire(devo uscir sempre da solo)sto quasi sempre chiuso in casa, non ho la ragazza,non lavoro. e a livelli di esperienze nella vita non credo di esser molto piu avanti di te serotonino.cmnq non sono del tutto "sano di mente"soffro di psicosi, e ho delle brutte crisi appunto psicotiche che mi fanno davvero male e mi rendono invalido in qualunque cosa quando mi vengono.cmnq sia anche se non le avessi , sarei cmnq ridotto cosi penso, come dumme junge non ho una passione, vitalità , sono apatico e mi sento mezzomorto , per via della vita squallida che faccio.ciao .

dottorzivago

Esco per andare al lavoro, università, palestra, correre e in bici, qualche volta per andare a fare shopping, fare volontariato.Nei giorni feriali esco dalla mattina alla sera nei festivi molto meno.

Vedo i colleghi di lavoro e università, 2-3 amici una volta al mese (mai insieme perchè nn si conoscono), mentre faccio volontariato vedo altre persone una decina di solito di mezza età o minimo 30 anni o 18 anni....nessun coetaneo, in plaestra vedo altre persone ma nn ho legato con nessuno, li saluto e basta.

Anni fà mi fidanzai (conosciuta in chat, storia a distanza) eliminai tutti i ponti tra me e la vecchia compagnia con la quale nn mi ero integrato benissimo ma mi divertivo.

I primi mesi passavo senza problemi poi pensavo
"cazzo sono passati 6 mesi, non posso ripresentarmi, che gli racconto?"
poi..
"cazzo è passato 1 anno , non posso ripresentarmi, che gli racconto?"
poi..
"cazzo sono passati 3 anni, non posso ripresentarmi, che gli racconto?"

Oggi sono passati 5 anni, questa paranoia si è allargata dai compinenti della compagnia anche agli altri conoscenti.perche penso di questi nuovi
"cazzo se li frequento e li conosco meglio che gli racconto?che ho passato la mia vita in casa gli ultimi 5 anni?"
Per questo motivo evito tassativamente locali, il centro, posti di ritrovo giovanile, feste paesane ecc....
Quando incontro quelle 2-3 persone amiche le incontro in zone sicure da "incontri spiacevoli"

So che è una situazione paradossale, posso sostenere prove che anche per un normale sarebbero ansiogene come sostenere un esame e ho difficoltà a prendere da bere al bar in piazza.

Rickyno

Non so... penso di essere a livelli abbastanza elevati...

cioè sono anni e anni che non entro in un bar.... mi da proprio fastidio... negozi entrarci da solo non mi oso quasi mai.... devo fare uno sforzo abbastanza grande....
Ieri mi hanno chiesto di uscire ma non sono uscito perchè con noi veniva uno che non conosco bene e mi sta antipatico...
mi hanno invitato ad una festa per capodanno... solo che è un vecchio amico con cui praticamente avevo tagliato tutti i ponti e se andassi li non saprei da che parte iniziare per parlargli... per cui non so se andrò (molto probabilmente no..)

lavoravo.... ma odiavo il lavoro e, ovviamente, non avevo legato con nessuno dei colleghi... Tra l altro, voi come fate ? cioè io avevo 19 anni ed erano tutte persone tipo di 30 40 50 anni..... cioè impossibile legare per un fobico e tra l altro erano quasi tutti incazzosi e sempre a rompere e neppure ti salutavano la mattina.....
Ora sto cercando un altro lavoro e dovrei andare dentro le aziende a lasciare curriculum o a chiedere se hanno bisogno di qualcuno ma proprio non mi oso nella maniera più assoluta... la timidezza mi blocca in maniera assurda...

anche io ho iniziato ad andare in palestra ma non credo legherò o farò amicizie...

insomma da 1 a 10 direi 8.... perchè comunque cerco di sforzarmi di uscire quando posso e non mi piace la mia situazione... e cerco di cambiare le cose muovendomi in qualche modo....

genau

E' difficile da definire per me...perchè ho momenti, periodi come gli ultimi 6 mesi, che ho difficoltà nel sopportare un stile fatto di abitudini costanti, quindi non ho più fatto uscite, ho visto il bar si e no 3, 4 volte...ma non come il mio solito quando veramente in confronto esageravo, adoravo passare mezze giornate in giro da un locale all'altro, per saltutare i miei amici, provare nuovi drink, farmi il mio classico giro in sostanza, mi piaceva un sacco, ora davvero non ci riesco. Non trovo più il senso. O forse qualche amichetto mi ha fatto notare che non scherzavo col bicchiere. e forse me ne vergogno. Perchè qualche volta portavo pseudo amici "nei miei posti" dove mi han sempre visto in tutte le forme , ossia da stile dopoo doppio servizio , da stile tacco a spillo, da stile esco con quel tipo chissà se sarà il mio ragazzo. Purtroppo ora in quei posti non ci vado perchè mi han visto troppe volte , sempre diversa, sempre con gente diversa...e me ne vergogno. Anche io non entro nei negozi, raramente, perchè è anche vero che non so vestirmi, ed è anche vero che negli ultimi 6 mesi vesto sempre uguale, parto da casa vestita di nero per lavoro, quindi non facendo uscite, avendo perso amici, non avendo un moroso. è realmente un anno, che non mi vesto per uscire, e che indosso lo stesso vestito ogni giorno. Così a parte non sapermi vestire, è da una vita che non metto una bellissima scarpa col tacco da sballo, e una calza da donna. Però il problemi è che si ok realmente non ho una vita stra attiva, un pò non me lo posso permettere realmente, un pò non l'ho mai fatto, ne sento solo parlare a volte di certi stili di vita, cmq il fatto che non entro in certi posti, per lunghi periodi, coincide con periodi in cui io sono problematica nel parlare, non sopporto vedere la gente , sentire certe voci mi urtano il sistema nervoso, per non discutere di quanto per forza di cose devo sentire certe troiate, così, allora evito veramente tutto, fino ad arrivare a spegnere il telefono perchè gli ultimi amici, ormai conoscenti ti stan sul cazzo, perchè capiscano la situazioni, e ti senti presa in giro anche da loro, arrivando a telefonare ad una sorta di telefono amico, dove lasci un messaggio su una segreteria, con frasi di pura confusione, perchè? si rifiuta tutto. Periodi che quando vado in quell'albergo dove faccio un servizio di ristorante, se mi accosto a vedere la gente che mangia, mi pulsano le vene delle tempie, perchè ripeto fondamentalemente mi stan sul cazzo tutti, per non arrivare ad avere crisi respiratorie, quando ad esempio mi capita di essere su un'altra sede e , a due metri di distanza, mi tocca sentire, perchè vedere ormai più di tanto non ti sconvolge, di prima mattina, dei beccanotti di uomini, che mangiano un panino , o dolce e salato, col fiatone, non perchè mi viene il voltastomaco, per così poco no, ma perchè certi si sa, soprattutto quando c'è una ragazzetta su una sala , e non c'è nessun'altro, l'unica occasione per esprimersi, è di avere un respiro da porco mentre si fan fuori un panino davanti ad una sconosciuta. E a volte ne vedo davvero troppa di gente, e scene di ruotine , ma appunto per stanchezza, sarà che le altero, sese, sarà che certi se ne approffittano quando davanti hanno una sorta di personcina che gestisce una sorta di sala colazioni ad esempio un tanto esaurita...Cmq ne ho parlato durante la psicoterapia, la dottoressa mi ha chiesto Ma il respiro di quei uomini lo assocciavi a sfondo sessuale?... Si per forza. Le ho detto che non sono abituata a quei respiri. Infatti nei giorni successi, rivedendo le stesse persone, la crisi che così è stata è migliorata. Il giorno prima ad un certo punto che il tipo accoggerdosi della mia reazione, è stato seduto più del tempo previsto, è appositamente caro, tantè che ho tirato una pseudo bestemmia e l'ho lasciato da solo, "vaffanculo brutto stronzo"...

Parto al mattino , ritorno alla sera, irriconoscibile, che vita
lavori 14 ore te ne pagano 8, questa è merda!
volevo andare a londra, ho lavorato per un anno 20 ore al giorno, uscivo alle 4.40, rientravo 01.15, ho ridato tutti i soldi in tasse, mi sono pagata le medicine, senonchè ricostituenti, sono svenuta si e no un paio di volte, mi hanno accompagnato a casa in autobulanza, e mi hanno dato anche una multa una volta sono caduta, si sono fermati anche i pompieri, ho fatto qualche incidente per distrazione, il mio ragazzo mi ha lasciato, sono diventata anoressica, Che vita!
E' morto mio padre, la mia migliore amica, mi dice: era meglio così, vi faceva star male, e poi dai l'ho visto una volta...in fondo su con la vita continua tesoro, piangi? è no è ...per così poco...tu sei pazza.
che vita...

Fobia sociale? Se la questione amicizie , avere problemi nel relazionarsi...a questo punto forse se fossi più carina e ci tenessi davvero ad essere amata, avrebbe anche un senso il discorso, ma ripeto, non è uno stile che mi appartiene, quando ci ho provato , si è divertente, come essere protagonisti in un chiosco nell'isola che non c'è. Ecco...evito di pensarci. mi sa che non evito, non me lo posso permettere di pensarci...è diverso.

Ho avuto per anni disturbi alimentari...seri...anche se (lo dico per l'ultima volta) di sani principi, adoravo lo sport allo stesso livello dell'amore per mio padre. Iniziato discipline da prestissimo, con serietà, pretesa, e rigidà in tutto. Mio padre mi ammirava, mi diceva che ero troppo forte, bah solo resistenza fisica...in sostanza era il mio mondo...peccato che ora non sono un'atleta professionista. Mi dispiace un sacco.

Fobia sociale/disturbi alimentari: Sicuramente capita quando ho periodi di disturbi con il cibo che non mangio, non adoro mangiare insieme ad un uomo ad esempio. mi fa star male. Perchè chi ha problemi con il cibo è risaputo che ha problemi sessuali. Nessuno mi ha aiutato, ho fatto scelto, per migliorare anche il mio carattere, se all'età di 4, 5 anni sei timida e non parli, e ti creano una finta protezione in famiglia, come dire lei è così, quando è arrivata l'età in cui realmente potevo fare qualcosa, mi sono mossa subito...crandomi situazioni per me di forte imbarazzo, perchè non è giusto che devo sfibrarmi il doppio energie in situazioni, in ambienti , rispetto ad un'altro solo perchè dentro "è più tranquillo"...E ho fatto una serie di cose per andare incontro a questa fobia...lo so anche con l'aiuto di psicofarmaci, non ci sarei mai riuscita.

Ich liebe
Du liebst
Er/Sie/Es Liebt
Wir lieben
Ihr Liebt
Sie/Sie Lieben

genau

E' DAVVERO UNA BELLA DOMANDA...

...A CHE LIVELLI SIETE?....
davvero bella
Grazie new per l'idea

muttley

Ecco i devastanti effetti del lavoro in albergo. Li conosco per esperienza diretta, tra l'altro.

muttley

Ecco i devastanti effetti del lavoro in albergo. Li conosco per esperienza diretta, tra l'altro.

osservatore

io sinceramente

mi lamento mi lamento

ma io in realta sto bene

ho avuto una grande fortuna nella vita

forse la piu importante delle fortune

essere forte ed intelligente

sono troppo forte

e poi laltra fortuna è che solo sto molto bene

ed oggi giorno secondo me è molto importante


poi c'è un lato dime davvero cinico che nn soffre pe rnulla

a volte penso di essere una specie di robot di terminator

ma nn lo so

sono strano

piango poco solo nel 2007 è pianot un sacco di volte

m a negli anni prima davvero di rado

piangevo ogni tot anni