cancellato21344

Ad esempio lasciare prematuramente qualcuno che potrebbe aver bisogno di te.

EnjoyYourAce

Non accetterei, anche perché non è detto che queste cose mi garantirebbero davvero la felicità (qualcosa che di per sé non si può garantire) e quindi preferisco guadagnarle col sudore della fronte o morire per la mia inettitudine.

Equilibrium

10 anni fa ne avrei accettato pure 2 ma ora nn accetterei, ma magari fra 10 si

Saturnino

No, assolutamente. Avere tutto senza compiere il minimo sforzo può essere bello e esaltante all'inizio...poi è molto probabile che porti a una certa noia.
Un altro motivo è che, il fatto che la risorsa più preziosa che si ha è il tempo...e non lo scambierei con beni materiali.

Poi magari potrebbe anche succedere che il destino mi conceda anche meno di 10 anni...ma questo non lo posso sapere ed è inutile che mi fasci la testa.

Equilibrium

Vero le cose sofferte, che hanno richiesto impegno, sacrifici sono apprezzate e valorizzate e danno tanta soddisfazione.

Viewer

Proposta allettante, ma se questi desideri mi legano in qualche modo a qualcuno o qualcosa, tanto da non poterne fare più a meno, preferendo poi allungarmi la vita pur non potendo più? In 10 anni potrei pensarci tantissimo e, soprattutto, la cosa potrebbe tormentarmi a tal punto da rendermi nuovamente infelice. E poi riuscirei a vivere senza l'ansia di dover morire entro quel giorno prestabilito? Non so se ne valga la pena rischiare, però di positivo c'è comunque che si schiatta prima del previsto, anche se il post mortem potrebbe essermi del tutto ignoto.

Dorian Gray

Subito, senza ripensamenti. Tanto non voglio diventare vecchio.

SamueleMitomane

Yas

XL

Sì, per come si son messe le cose può essere che muoio prima e anche se continuo a vivere, alla fine non mi sembra che faccia un buon affare.
Non sono d'accordo con tanti utenti, il tempo non vale poi molto, è la qualità della vita che c'è dentro a questo tempo che ha più o meno valore, non il tempo in sé. Un tempo infinito con qualità della vita che fa schifo all'interno, non vale nulla per me, anzi assume addirittura un valore negativo: vivere in una sorta di prigione per anni e anni a cosa serve?
Anche se si è vivi e vegeti, diventa una tortura questa cosa.
Se fosse vero che aver tempo per vivere ha un valore così alto non si riuscirebbe a comprendere perché mai delle persone poi si suicidano o ricorrono all'eutanasia quando potrebbero comunque continuare a vivere visto che di tempo per vivere ne avrebbero ancora.
Se nessuno le ammazza continuerebbero a vivere magari per un bel po', il tempo per vivere ce l'hanno, quel che manca davvero è qualcosa di significativo e che abbia un valore positivo dentro alla loro esistenza.
Se arriva un tizio e mi garantisce qualcosa che sia significativo per me per una decina di anni della mia esistenza (che alla fine non sono mica pochi), io firmo subito... Dov'è il contratto?
Io non ho vissuto mai bene e sono ormai quasi alla canna del gas, avere questo bene anche per soltanto per 10 anni per me sarebbe davvero positivo, una boccata d'aria, una botta di vita.
Chi rifiuta probabilmente sta messo già abbastanza bene.

Non penso che le cose sofferte diano più soddisfazione. Dovrebbe essere più soddisfatta la persona che per guadagnare 500 euro si spacca il culo per 12 ore al giorno rispetto a quella che guadagna lo stesso con due ore di lavoro?
Io ho l'impressione che delle persone non hanno scelta e si raccontano 'ste storie per tirare avanti e dare chissà quale alto significato morale alla fatica e alla sofferenza visto che non possono evitarle e non hanno scelta.
Abbassare lo stipendio a qualcuno per fare lo stesso darebbe più significato e valore a quel che fa?
Va bene la cosa è soggettiva, ma a me sembra addirittura generalmente falsa 'sta cosa.
Viviamo in un mondo che premia i risultati e non il lavoro che c'è voluto per ottenerli, se un tizio fatica di più per ottenere lo stesso rispetto ad un altro, questa cosa non viene riconosciuta da nessuno, se ne fottono tutti.
A partire dalla scuola le cose stanno messe così, il bel voto viene dato al compito svolto, al risultato ottenuto e non all'impegno dello studente che varierà in funzione delle risorse psicologiche e cognitive di ognuno, che nessuno si è mai preoccupato di prevalutare.
Anzi il fatto che una persona ci abbia dovuto mettere più impegno e tempo per ottenere lo stesso, spesso diventa addirittura un elemento di disvalore aggiuntivo.

P. S. Io accetterei anche se si scendesse a 5. 5 anni ben vissuti ne valgono 100 o 200 di depressione e noia.

Crepuscolo

Già con 10 ci sto rimettendo.

claire

10anni, ma voi state fuori.
Dammi la morte subito, cosa stiamo qui a ciurlare nel manico.

Viewer

Indolore però, dopodiché accetterei.

Psico[a]patico

Dipende. Al momento non sono messo così male. Ho problemi di salute che sto pian piano curando, ho lo stretto necessario per sopravvivere.

CamillePreakers

Assolutamente dico si.

Crepuscolo

Non pensi che dipende anche dalla condizione in cui ti trovi quando ricevi la proposta? Ok che vuoi avere il senso di soddisfazione ma se ti trovassi in una condizione disperata con seri problemi di salute e economici diresti sempre no perché vuoi meritartele le cose?

XL

Ma si tratta di 10 anni ben diversi da quelli vissuti, nel contratto viene garantita anche la buona salute, e addirittura felicità.

Comunque il quesito andava posto diversamente, non c è alcun sortilegio, non è magia, c è solo la possibilità di accedere a due mondi possibili, quello dove le persone ti amano ti amano liberamente. E' come la scelta che venne concessa ad Achille tra una vita lunga e senza gloria ed una breve e gloriosa.
Si può supporre siano pilotate le persone in entrambi i casi.
E' come attivare gli scambi dei binari, se non li si attiva il treno va da una parte se li si attiva va dall altra ma in ogni caso con la scelta di attivarli o non attivarli s è pilotato dove doveva andare il treno.
Se esiste una cosa del genere il comportamento delle persone nei nostri confronti lo si pilota in ogni caso, così come non esiste il corso naturale del treno non esiste nemmeno quello delle persone, siamo noi che dobbiamo decidere quale corso ci interessa segua il treno della nostra vita nel momento in cui abbiamo il potere di scegliere qualcosa, il quesito ci pone solo davanti a due tipi di vite alternative da poter scegliere, ma in entrambe le persone si comportano liberamente.
Immaginate che un singolo evento a catena produce il resto, l essere soprannaturale (che poi nella finzione non potrebbe essere soprannaturale dato che esiste) opera come noi quando abbiamo a che fare con lo scambio dei binari riuscendo ad afferrare la connessione causale tra certi eventi, la magia e i sortilegi non c entrano nulla secondo me, è secondaria questa cosa.

incompresa88

A me piace vincere facile, invece. Di sacrifici ne ho fatti fin troppi, e non ce la faccio più. Sarebbe anche giusto che qualcosa mi piovesse dall'alto, come del resto succede a molte persone. Invece, è tutta una vita passata a impegnarmi per poi ottenere le briciole. Vorrei ottenere qualcosa facilmente, senza dovermela sudare.

incompresa88

Con le persone anch'io io, in realtà. Infatti, non ho mai chiesto niente a nessuno. Ma visto che si parlava di un'entità non ben definita, non mi dispiacerebbe. Non piace nemmeno a me essere in debito con la gente e faccio sempre tutto da sola, ma non sarebbe male una di quelle botte di fortuna. In quel caso, sarei in debito con l'universo, ma non essendo una persona non mi dispiacerebbe affatto.

Darby Crash

sarebbe fantastico. Spero solo che il prologo della morte non sia una lunga e dolorosa agonia.

Se in questi dieci anni riuscissi a diventare famoso sarebbe ancora meglio ahah

redone

SI,qual'è l'alternativa?Continuare le mie giornate tutte uguali per poi morire in vecchiaia da sola se mi va bene in una casa in mezzo al nulla,sarà che in questo periodo mia nonna non sta bene e vedere cosa ti combina la vecchiaia,la totale perdita motoria e mentale lei c'è ma è come se non ci fosse già più,quindi si 10 anni vissuti al massimo sono sempre meglio di 40 vissuti nell'oblio!