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Originariamente inviata da Sickle
Scusa eh, ma se non riesci nemmeno ad "andare a chiedere"… non riusciresti comunque a svolgere un lavoro simile…
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Non vorrei ma ti devo contraddire. Non è per fare concorsi di disagio ma entro in grossa crisi quando è ora di relazionarmi
alla pari con gli altri. Ma quando lavori non sei alla pari e anche se sei a contatto col pubblico, perfino a stretto contatto si potrebbero attuare una serie di meccanismi e col tempo e lìosservazione affinare ed addestrarti a rendere al meglio. Lo dico per esperienza, son stato dietro il banco ai bagni, spesso servivo ai tavoli e oggi per vivere vendo abbigliamento. E sono anche dannatamente bravo a farlo: mi vengono a cercare sia le locali le turiste di anno in anno, preferiscono essere servite da me, mi accorgo di sorridere molto involontariamente e di cambiare addirittura il tono della voce. Normale che mi sia domandato il perchè, mi sembra che stia guidando un altro... Perchè il ghiaccio, quel maledetto muro di permafrost che separa dal resto del mondo in una situazione in cui sei alla pari crolla e si scioglie nel momento in cui vieni approcciato per forza di cose ( il caso mio o del barista ) o in cui si delineano 5 o 6 situazioni tipo in cui si apprende facilmente come muoversi, comunque tu sei li perche qualcuno ha bisogno di te. Senza il cameriere non bevi e non mangi, gli scortesi veri sono percentualmente pochi e non sanno cosa rischiano
Paradossalmente avrei piu paura dei colleghi in una situazione nuova: inimicizie, antipatie, convivenza forzata, competizione con la clientela non esistono. Se riesce a liberarsi del blocco a chiedere, che per me sarebbe lo scoglio piu grosso da superare, e l'assumono poi è tutta discesa.
@Pablo Ci sei almeno mai entrato li dentro? Vacci almeno una volta magari in orario di scarso movimento, prendi qualcosa al banco, paghi e semplicemente chiedi al barista mentre sorseggi il tuo quello che è se è vero come ti hanno detto che cercano personale. Hai solo da guadagnare, nulla da perdere.