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30-12-2006, 14:17
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#1
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Principiante
Qui dal: Mar 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 37
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Sono tristissimo nn riesco a farmi rispettare, cioè nn lo faccio anche se sono capace... Vi spiego la mia situazione: mi capita spesso quando esco con i miei amici , nel momento in cui bisogna prendere una decisone sul cosa fare, si propone qlcs e io molte volte accetto di farla anche se nn mi va molto. Io il mio ragionamento è di nn fare capricci perche cmq si sta in gruppo e farei la figura del rompicoglioni dicendo no. Cioè rega so totalmente folle, si può arrivare ad uno stato di rincoglionimento come questo... La cosa che mi fa piu imbestialire è che quando io propongo qlcs gli altri nn mi si inculano proprio, cioè cè soprattutto un amico mio, che io considero quello piu stretto, a cui nn va mai bene niente di quello che dico. La volta successiva in cui bisogna scegliere tutte le persone normali imparerebbero la lezione, nn si pronerebbero a mo di zerbino un altra volta, io invece lo faccio. Il mio viso comunica che nn mi va , ma i miei vocaboli comunicano consenso. La mia autostima va sotterrata, nn c è piu. Il problema è che in tutte le relazioni ho quest' approccio arrendevole, e molte volte mi porta a chiudermi perche mi incazzo !! Scusate il mio piccolo sfogo... un abbraccio
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30-12-2006, 15:31
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#2
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Intermedio
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 162
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Probabilmente dici sempre si perche' schierandoti contro rischieresti di perdere questo gruppo e non vuoi restare da solo.La frequentazione è il primo passaggio per la formazione della personalita' ma non devi sempre sottostare.Se c'è qualcosa che non ti va' di fare fallo presente ,impara a ribellarti anche se il rischio è di stare da solo(puoi sempre cercare altra compagnia).
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30-12-2006, 15:37
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#3
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Principiante
Qui dal: Mar 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 37
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in effetti ho paura di rimanere solo e questo mi porta dire sempre si, però questa nn è la migliore soluzione perche io sto male
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30-12-2006, 15:54
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#4
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Intermedio
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 162
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Impara a stare in quel gruppo e a farti conoscere,a tirare fuori un po' la tua personalita' .Forse ti poni in modo troppo passivo,dovresti lavorare su questo.
In rete ho trovato un articolo lunghissimo e mi ha colpito questo punto :
Il bisogno di accettazione, da parte del gruppo, è oggi così forte e pervadente da azzerare, o quasi, la capacità del singolo ragazzo o ragazza di contrastare un’aggressività che sta passando il segno, di difendere il più debole o l’emarginato del gruppo, di opporsi a bravate, o di mostrare un minimo di capacità critica indipendente, che lo parti a solidarizzare con l’escluso, evitando che si senta del tutto solo. L’accettazione – acritica – è tutto.
In poche parole ,stando in un gruppo spesso si finisce per non avere piu' una capacita' critica e pensieri propri.
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30-12-2006, 17:11
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#5
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Principiante
Qui dal: Mar 2005
Ubicazione: Italia
Messaggi: 37
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me lo potresti linkare perfavore ? si direi che molte volte sono stato passivo all' interno del gruppo per essere accettato. Adesso però questo metodo sta cominciando a farmi male...
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30-12-2006, 20:02
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 520
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In poche parole ,stando in un gruppo spesso si finisce per non avere piu' una capacita' critica e pensieri propri.
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:?:
Sembra un pò forte come concetto, non credete che sia esagerato?
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30-12-2006, 20:40
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 614
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Quote:
Originariamente inviata da gio1
Quote:
In poche parole ,stando in un gruppo spesso si finisce per non avere piu' una capacita' critica e pensieri propri.
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:?:
Sembra un pò forte come concetto, non credete che sia esagerato?
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Penso sia una cosa del tutto normale in una certa fase della crescita. Arriva il momento in cui un individuo sente l'esigenza di allargare le sue esperienze al di fuori della famiglia, che fino a quel momento lo ha educato e protetto. Prima di essere totalmente indipendente e autonomo si fa esperienza insieme agli altri: è un momento importante per imparare certe regole, certi comportamenti. Chi salta questo passaggio, qualunque sia la ragione, ne risente.
In ogni caso la questione è circoscritta nel tempo, dura poco. Presto ognuno avrà da pensare a campare. Tempo per il "gruppo" non ne rimane. Cambia proprio la prospettiva: io devo far conto solo su di me.
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31-12-2006, 15:57
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#8
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Intermedio
Qui dal: Oct 2006
Messaggi: 212
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Quote:
Prima di essere totalmente indipendente e autonomo si fa esperienza insieme agli altri: è un momento importante per imparare certe regole, certi comportamenti. Chi salta questo passaggio, qualunque sia la ragione, ne risente
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Mah, non credo che questo sia sempre vero..conosco persone che hanno passato gli anni dell'adolescenza diciamo non al meglio, eppure sono riusciti a cambiare e hanno tutt'ora una vita sociale normalissima..quindi non penso che quello che non facciamo pregiudica per sempre la nostra vita futura
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31-12-2006, 20:25
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,048
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Ci sono molti che l'adolescenza non la passano bene , parlo degli anni da 14 fino a 19 circa poi dopo si normalizza, se invece si passa un adolescenza e una gioventu da asociali la situazione è grave.
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01-01-2007, 17:19
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#10
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Intermedio
Qui dal: Dec 2006
Messaggi: 162
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Continuando a confrontarti pian piano sviluppi una tua personalita',un modo di pensare che ti porta in ogni caso a scegliere chi frequentare e piu' in la' puoi diventare anche tu propositivo.Ci vuole tempo.
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01-01-2007, 17:24
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#11
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 75
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Originariamente inviata da gio1
Quote:
In poche parole ,stando in un gruppo spesso si finisce per non avere piu' una capacita' critica e pensieri propri.
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:?:
Sembra un pò forte come concetto, non credete che sia esagerato?
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No, non credo.
E' vero.
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03-02-2009, 00:35
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#12
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Intermedio
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 242
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Originariamente inviata da NiCko
Sono tristissimo nn riesco a farmi rispettare, cioè nn lo faccio anche se sono capace... Vi spiego la mia situazione: mi capita spesso quando esco con i miei amici , nel momento in cui bisogna prendere una decisone sul cosa fare, si propone qlcs e io molte volte accetto di farla anche se nn mi va molto. Io il mio ragionamento è di nn fare capricci perche cmq si sta in gruppo e farei la figura del rompicoglioni dicendo no. Cioè rega so totalmente folle, si può arrivare ad uno stato di rincoglionimento come questo... La cosa che mi fa piu imbestialire è che quando io propongo qlcs gli altri nn mi si inculano proprio, cioè cè soprattutto un amico mio, che io considero quello piu stretto, a cui nn va mai bene niente di quello che dico. La volta successiva in cui bisogna scegliere tutte le persone normali imparerebbero la lezione, nn si pronerebbero a mo di zerbino un altra volta, io invece lo faccio. Il mio viso comunica che nn mi va , ma i miei vocaboli comunicano consenso. La mia autostima va sotterrata, nn c è piu. Il problema è che in tutte le relazioni ho quest' approccio arrendevole, e molte volte mi porta a chiudermi perche mi incazzo !! Scusate il mio piccolo sfogo... un abbraccio
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quando ero più piccino tendevo a subire le decisioni degli altri, crescendo ho cercato di invertire il flusso :p
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03-02-2009, 00:43
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#13
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Intermedio
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 242
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Originariamente inviata da Amlug
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Originariamente inviata da californiano
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Originariamente inviata da NiCko
Sono tristissimo nn riesco a farmi rispettare, cioè nn lo faccio anche se sono capace... Vi spiego la mia situazione: mi capita spesso quando esco con i miei amici , nel momento in cui bisogna prendere una decisone sul cosa fare, si propone qlcs e io molte volte accetto di farla anche se nn mi va molto. Io il mio ragionamento è di nn fare capricci perche cmq si sta in gruppo e farei la figura del rompicoglioni dicendo no. Cioè rega so totalmente folle, si può arrivare ad uno stato di rincoglionimento come questo... La cosa che mi fa piu imbestialire è che quando io propongo qlcs gli altri nn mi si inculano proprio, cioè cè soprattutto un amico mio, che io considero quello piu stretto, a cui nn va mai bene niente di quello che dico. La volta successiva in cui bisogna scegliere tutte le persone normali imparerebbero la lezione, nn si pronerebbero a mo di zerbino un altra volta, io invece lo faccio. Il mio viso comunica che nn mi va , ma i miei vocaboli comunicano consenso. La mia autostima va sotterrata, nn c è piu. Il problema è che in tutte le relazioni ho quest' approccio arrendevole, e molte volte mi porta a chiudermi perche mi incazzo !! Scusate il mio piccolo sfogo... un abbraccio
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quando ero più piccino tendevo a subire le decisioni degli altri, crescendo ho cercato di invertire il flusso :p
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Con discreto successo direi... l'avatar che hai in questo profilo è uno dei miei preferiti! Mitico Conan :lol:
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è un mito swarzy, da culturista ad attore, da attore a governatore della california, una vita di successo, tutta salita, putenza ed umorismo
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