Il dilemma dei dilemmi, il problema dei problemi mi attanaglia.
Come mesi fa raccontavo, io ho un rapporto strano con i miei genitori, non riesco fisicamente ad aprirmi con loro tanto che quando dovetti dir loro che ero fidanzata impiegai 3 mesi di enormi sofferenze e non fui nemmeno io a dirlo loro.
Ora la situazione è analoga. La persona di cui già parlai qualche volta in qualche topic mi ha invitato a casa sua per circa una settimana a fine Luglio, il problema è che questa persona abita lontano da me e che, per quanto io sia maggiorenne e in un certo senso indipendente, ho il terrore di dire ai miei che vado da lui, sia perché non hanno idea di chi sia, sia perché in effetti qualcosa tra noi c'è.
Io ci tengo davvero da morire, credo che non potrei esser più felice che con lui e mi odierei se non fossi capace di dire ai miei la verità, eppure...
...eppure non ce la faccio.
E ho poco tempo per dir loro dove voglio andare e perché e mi sento fisicamente male solo a pensarci, mi viene da vomitare e respiro in modo affannato.
Come fare? cosa fare?! L'ansia è troppa e mi sta logorando dentro.
Certo, non sarei in grado di perdonarmi se dovessi disertare...
Ma potrei anche aver capito male la situazione,non so 
Comincia a disegnare cuoricini ovunque: calendari,agende telefoniche..attaccali sul frigo,prima o poi dovranno capire 
