What Shall We Do Now?
 

Il dilemma dei dilemmi, il problema dei problemi mi attanaglia.
Come mesi fa raccontavo, io ho un rapporto strano con i miei genitori, non riesco fisicamente ad aprirmi con loro tanto che quando dovetti dir loro che ero fidanzata impiegai 3 mesi di enormi sofferenze e non fui nemmeno io a dirlo loro.
Ora la situazione è analoga. La persona di cui già parlai qualche volta in qualche topic mi ha invitato a casa sua per circa una settimana a fine Luglio, il problema è che questa persona abita lontano da me e che, per quanto io sia maggiorenne e in un certo senso indipendente, ho il terrore di dire ai miei che vado da lui, sia perché non hanno idea di chi sia, sia perché in effetti qualcosa tra noi c'è.
Io ci tengo davvero da morire, credo che non potrei esser più felice che con lui e mi odierei se non fossi capace di dire ai miei la verità, eppure...
...eppure non ce la faccio.
E ho poco tempo per dir loro dove voglio andare e perché e mi sento fisicamente male solo a pensarci, mi viene da vomitare e respiro in modo affannato.
Come fare? cosa fare?! L'ansia è troppa e mi sta logorando dentro.

Certo, non sarei in grado di perdonarmi se dovessi disertare...

Re: What Shall We Do Now?
 

Sai benissimo cosa devi fare, fallo ed accettane le conseguenze. Io sono con te, avanti!:bene:

Re: What Shall We Do Now?
 

Immaginando di avere con i miei questo tipo di rapporto che hai tu,penso che mi comporterei cosi': direi una mezza verita' ovvero che ci saranno altre persone amiche oltre allo"sconosciuto"..;farei cosi' non per paura di dire la verita' ma semplicemente perché non vale la pena di sentirsi male per un motivo cosi'. E poi,gradualmente,potresti farti vedere piu' allegra del solito cosi',in teoria,tua madre ti chiedera':"Come mai tanto allegra?" e sara' piu' facile iniziare il discorso... :mrgreen: Ma potrei anche aver capito male la situazione,non so :pensando: Comincia a disegnare cuoricini ovunque: calendari,agende telefoniche..attaccali sul frigo,prima o poi dovranno capire :mrgreen:

Re: What Shall We Do Now?
 

il tizio in questione è inglese? :interrogativo:

no niente, cercavo solo spiegazioni sul titolo del topic :pensando:

ma a casa sua in vacanza? perchè altrimenti è strano come invito, sarebbe tipo una convivenza a tempo http://psyco.forumfree.org/html/emoticons/huh.gif

Re: What Shall We Do Now?
 

Secondo me prima glielo dici meglio è. Sul cosa dir loro... beh, dipende da che tipi sono. Qualche piccola bugia si può dire (gruppo di amici, motivi) ma senza mai esagerare che poi ti devi inventare un libro. Come hanno preso i tuoi genitori il fatto che ti sei fidanzata l'ultima volta? Se sono abbastanza comprensivi puoi stare relativamente tranquilla... ma tu e lui vi siete già incontrati?

Re: What Shall We Do Now?
 

L'hanno presa bene, infatti sono abbastanza sicura che ancora ora la prenderebbero bene ma...non ce la faccio, davvero troppa ansia.
E ho paura, il fatto che il tempo stringa mi mette ancora più e più e più pressione.
No, mai visti dal vivo.


http://www.youtube.com/watch?v=f1ZU3qOmAks

Re: What Shall We Do Now?
 

Piccolo e veloce aggiornamento:
Mi sono riempita di alcool e, saltando sul tavolo della cucina, ho detto tutto.

Re: What Shall We Do Now?
 

Una degna conclusione.

Re: What Shall We Do Now?
 

E loro?