juan

Domanda rivolta a chi ha difficoltà nell’ambito sociale, c’è qualcosa che tendenzialmente gli altri fanno e che vi porta a chiudervi in voi stessi ed evitare ancora di più? Io non sopporto chi mi sommerge di messaggi, vocali, chiamate. E’ una cosa che mi fa ritrarre completamente e fa scattare un grande campanello di allarme. Preferisco le persone che si introducono in maniera più discreta, che entrano nei miei spazi in punta di piedi, che rispettano i miei tempi, chi pretende tutto e subito mi mette a disagio.

muttley

Vorrei che la gente fosse più bassa, avendo io il complesso dell'altezza.
Non sopporto che ci sia in giro gente sopra una certa soglia quando esco di casa, almeno avessero il decoro di non uscire quando sono fuori anch'io.

Darby Crash

no, nulla.

so che agli altri farei una brutta impressione se raccontassi sinceramente come vivo. Quindi le interazioni restano decisamente limitate.

juan

Non so se fosse una risposta provocatoria del serie “il fobico egocentrico pretende che il mondo giri secondo le sue esigenze”. Comunque no, non era quello il sottotesto. Era semplicemente la condivisione di un racconto di vita. Nessun rancore verso la società brutta e cattiva.

Darby Crash

come cose che gli altri fanno potrei dire: vivere, fare esperienze, lavorare, studiare, avere successi, avere relazioni, scopare, fare viaggi etc. Ma sono tutte cose che fanno per conto loro, non che fanno verso di me. Certo, se non facessero tutte queste cose non avvertirei il senso di inferiorità e senz'altro il problema dell'evitamento si ridimensionerebbe.

Tora

In questi ultimi anni noto poco gli altri ma tendenzialmente non mi piace chi urla ( poi giustifica che ha la tonalita alta o ha dei veri problemi) e i tipi troppo ironici e giudicanti . In questo ultimo caso , mi sento anche male perche non so rispondere velocemente e con la stessa modalita.

Melmoth

Idem, cioè alcune di queste cose che hai elencato mi importano poco, però mi rendo conto che per la maggior parte delle persone importano eccome...quindi il dover quasi "giustificare" la mia diversità, perchè sono così, perchè non faccio certe cose ecc. ecc. mi da abbastanza noia quindi evito. Piu' che un senso di inferiorità è avvertire un senso di diversità e solitudine

muttley

Era una risposta seria.
Ma che ne capisci tu, scommetto che sei pure alto...

Hor

Persone invadenti in tutti i sensi del termine.
Invadenti nello spazio fisico: che stanno troppo vicine fisicamente, che mi toccano o che toccano i miei oggetti senza chiedere il permesso, ecc.
Invadenti nella sfera privata: che fanno domande troppo personali, che insistono se cerco di far capire che queste domande mi mettono a disagio, ecc.
Invadenti nella gestione dei tempi: che pretendono che io passi tempo con loro quando ho bisogno di isolarmi per elaborare i troppi stimoli dovuti alla socializzazione, ecc.
Invadenti nel rapportarsi in senso psicologico: persone che credono di capire meglio di me cosa penso, cosa voglio, cosa dovrei fare, ecc. Quando poi questo atteggiamento si tramuta nello spingere a farmi fare "per il mio bene" cose che non voglio fare, allora queste persone le evito del tutto.

juan

Lascia stare, c’ho le manie di persecuzione.
Comunque sono un metro e settanta, magari fossi alto!!

Clarice

Condivido ogni singolo punto scritto dall'utente Hor.
Mi infastidisce anche chi mi manda tantissimi messaggi per dirmi il nulla o per banalità, controllando se abbia o meno visualizzato il messaggio.
Un'altra cosa che, oltre a non gradire, mi mette a disagio, è l'essere aggiunta in gruppi WhatsApp che hanno come partecipanti persone che dal vivo neanche mi saluterebbero. Innanzitutto, prima di dare un numero di telefono, è buona educazione chiedere al diretto intetessato. Secondo punto, se non vi è mai stata alcuna interazione dal vivo, non vedo il motivo di creare un imbarazzante gruppo WhatsApp.

Syd90

Pazzi, io vorrei essere alto quanto voi, il mal di schiena, i piedi che scono dal letto, la tortura seduto compresso sui mezzi pubblici, le tranvate per colpa di soffitti bassi o soppalchi, l impossibilità di vivere in un attico, i vestiti su misura o più costosi per via delle taglie

Siete fortunati ad essere nani e manco ve ne rendete conto

Warlordmaniac

I feedback in generale, sono deludenti.
La gente reagisce come se fossi invisibile o poco percepibile. Un gran chiacchierare e un gran cabaret, ma capacità di ascolto scarsa. Poi, soprattutto, sessocentrismo spinto: vogliono sapere quanto ce l' ho lungo. In senso figurato, ok, ma arriveremo pure lì.
Gente sboccata, che parla tanto di saperci fare ma ci sa fare con tutti tranne che con me.

muttley

Non si scherza su queste cose!

Syd90

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abcde

Io come te, i vocali a catena sono insopportabili, non sopporto la logorrea, trovarmi al telefono o di persona ad ascoltare l'altro per ore sui minimi dettagli senza praticamente aprire bocca è una cosa che dentro mi crea una rabbia indescrivibile. Mi sento usato come cesso. E penso a quanti sforzi faccio io per simulare e dire il meno possibile delle mie paturnie e non stressare gli altri con i miei problemi.La cosa che mi sconvolge di più è che nonostante sia evidente che non ne posso più alcuni continuano imperterriti. Queste cose mi fanno chiudere a riccio.

Xchénnpossoreg?

Anni fa, presa da un momento di esasperazione, l'ho proprio detto a un ragazzo: "mi cerchi soltanto per parlare di te stesso, dei tuoi problemi. Dovresti smetterla, esisto anch'io e non sono la tua discarica emotiva".
Risultato? Zero, ha continuato imperterrito a comportarsi nello stesso modo.

Michael Noir

si, esistono.

Sheev Palpatine

Non saprei di preciso cos'è che mi porta a chiudermi. Probilmente si tratta di un'insieme di cose. Se percepisco che non posso fidarmi, neanche un minimo mi chiudo emotivamente e sono totalmente freddo. Ma soprattutto, mi chiudo quando vengono fuori incompatibilità e divergenze problematiche