Titus

Quando prendevo il pullman per andare a scuola speravo sempre con tutto il cuore che qualcun altro scendesse alla mia fermata e che suonasse lui.
A volte mi è capitato che per l'ansia e la paura di essere sottoposto agli sguardi degli altri di non chiamare la mia fermata e di scendere a quella successiva

Kaline2

Mi sento costantemente sulle spine, oppure fuori posto, e mi preoccupo per quello che dovrei dire e fare ma che la 'fobia' mi impedisce.
Cerco di assumere movimenti il più possibile naturali e non in impaccio ma nello sforzo il risultato mi sembra tutto il contrario. Ogni tanto mi capita qualche risatina nervosa, arrossire, brividi e cose così.

BANZAI!

Questo lo dici te

Dipende dalla situazione: se si tratta solamente di andare in giro tra la gente, ho più o meno le tue stesse reazioni (sono teso, ho il battito del cuore leggermente accellerato, sono ipervigilante, mi sento come se fossi dentro ad un reality, continuamente osservato da tutti). Se invece devo conversare o fare qualcosa che mi metta al centro dell'attenzione tra gli altri, mi prende un ansia incredibile, arrossisco, mi viene una faccia quasi da umiliato e non riesco più a capire cosa devo dire o cosa devo fare, vado proprio in tilt

miakeli

Il mio problema maggiore e fare conversazione amichevole con le persone quindi capirai che per strada , al supermercato o all universita per me non ce problema . La mia voce si abassa moltissimo e cambia un po colore. Amche a me si irrigidisce la faccia e in generale e come se non avessi proprio energia. Poi problemi con lo stomaco e a volte tacchicardia . Lo vorrei proprio risolvere questo problema ma non so come fare

pirata

stamattina ho provato per la prima volta in vita mia la sensazione di non essere diverso, estraneo, la sensazione di far parte della moltitudine di ragazzi che erano intorno a me.

varykino

io beh quando sto in mezzo alla gente generalmente mi passano in mente diversi pensieri del tipo :

hu guarda quel rumeno è ubriaco...

quel bastardo pelato riccone con quella fi... ma porc....

hu un indiano che lavoro farà?

guarda sti scemi che parlano con i cani da soli alle 6 del mattino....

che palle vagare soli quasi quasi torno a casa.

TheDark

Io non ho particolari problemi....tranne quando mi accorgo di avere gli occhi di qualcuno addosso. E' una cosa che odio profondamente...e genera in me una certa ansia. In più di un'occasione avrei voluto dire " Cacchio guardi? Ho i pupazzetti in faccia per caso?".

Claudietta

è passato quasi un anno da quando ho iniziato questa discussione..sono stata 5 mesi a Barcellona in erasmus e sono riuscita a parlare dei miei problemi ad una mia amica..eppure la tensione quando sono in mezzo agli altri mi sembra che sia ancora più forte >.< La psicologa dice che dovrei semplicemente accettarla e non trattarla come un tumore da estirpare perchè questo la accentua ancora di più..il punto è che dietro alla tensione fisica ci sono tante altre cose psicologiche che non è facile "risolvere".

Tribe

Oggi dall'osteopata, pensavo di essere solo col dottore per la prima visita, erano in CINQUE, a parte le tensioni muscolari ( e mi diceva stia rilassato, seeeee, 'na parola), la pressione alta, la cosa che più mi ha sconvolto è che senza maglietta le ascelle gocciolavano di sudore. Non so come ho fatto a non fare degenerare la situazione, a non tremare dalla testa ai piedi come accade di solito, meglio così.

Equilibrium

Ora come ora la cosa che puo darmi un po di fastidio e il brusio delle persone o quando ce troppo casino di gente con musica ecc un po mi intesisco, soprattutto se mi ritrovo di botto in queste situazioni, tipo cammini per strada in silenzio che riesci a sentire il vento che scorre tra gli alberi e poi ti ritrovi tutto d un tratto in disco bunz bunz. Non riesco a concentrarmi, non riesco a tenere bene sott occhio la situazione.

Edopardo

Io mi sento imbranato, e ho la sensazione che gli altri mi vedano come il tizio solitario e taciturno, spesso mi dicono che dormo e che sogno ad occhi aperti, non sto bene in mezzo alla gente ecco perchè senza i miei quotidiani spazi di solitudine sopratutto la sera non posso vivere.

varykino