tersite

qualche fobico timido che è rimasto se stesso, non ha mai finto ed ha avuto successo a parte il solito winston smith.... ??

claire

Muoro

reknub

Niente... Non é bello deridere gli intelligenti

liuk76

Rimorchiare a che pro? Rapporto sessuale di lì a poco? Fidanzamento?

Comunque, dopo aver letto sommariamente certe "perle" qui, non condivido nella sua linea concettuale il discorso.

Come giustamente ha detto @varykino, si analizza troppo ciò che non dovrebbe essere così analizzato.
L'unica accezione sensata del termine, nel contesto, sarebbe con una leggiadra fanciulla in doggystyle

Nella mia esperienza, diretta ed indiretta, basta essere sé stessi, senza applicare schemi comportamentali, ed risultare INTERESSANTI per cultura, interessi, pensiero, oratoria, capacità di socializzazione, carisma, ecc.

Inoltre, a livello umorale, si dev'essere un minimo positivi.

Il mio umorismo dissacrante, i miei doppi sensi, il mio essere esplicito e pornografico nei discorsi non è mai stato determinante nel broccolo ma, sicuramente, ha reso più vivaci e divertenti i momenti d'approccio.
In pochi casi (ma per me è idiota la persona a prescindere) ha allontanato per il solito scandalo facile.

Mi spiace essere politicamente scorretto ma per come si dipingono alcuni utenti qui e PER I MIEI GUSTI/CANONI (non sto generalizzando), in un'ottica di rimorchio a me appaiono noiosi e troppo negativi a livello d'umore.
Si può discutere quanto si vuole ma questo è sufficiente per far star lontana una persona.

Da'at

Sta davvero funzionando? Casa mia o casa tua?

Pablo's way

Concordo, ed è su questi aspetti che uno deve ricercare il miglioramento della propria persona, prima di tutto per se stesso.

Da'at

Esatto. E non credo che Allocco se ne sia dimenticato.

Anzi, è insita nella definizione di gioco.

Noi siamo animali strani, possediamo, oltre alla libertà di movimento, anche quella di linguaggio e di pensiero, e possiamo pertanto giocare sfruttando ogni grado delle nostre libertà.


Il problema risiede quando la cosa vorrebbe diventare funzionale a ottenere un risultato di tipo sentimental/sessuale, in un'ottica meccanicista. Del tipo "se dico la cosa A e faccio la cosa B ottengo il risultato C di rimorchiare".

Diventa un po' come "fingere" di giocare, o "fingere" di divertirsi, il ché è ovviamente e assolutamente patetico.


A mio avviso dipende molto dall'ansia e dalla doverizzazione che ne risulta dall'interazione con un potenziale partner. Non ci lasciamo andare e quindi non ci si comporta naturalmente.

Ad esempio, quando esco con una delle mie migliori amiche e il suo ragazzo, ci conosciamo da quasi un paio di lustri, io e lei iniziamo a sparare assurdità a macchinetta, ci mettiamo a ridere tanto da farci venire i crampi addominali, e a volte il ragazzo (mio carissimo amico) ci guarda come a dire "ma l'acqua era contaminata? Che vi siete fatti?".
Questo perché con loro due io riesco a lasciarmi completamente andare, e loro uguale, e quindi si instaura il gioco, fatto di situazioni surreali, immaginazione, giochi di parole, qualsiasi cosa che possa scaturire divertimento.

Invece, per dire, sto "al broccolo" e mi trovo seduto con un ragazzo che conosco poco e tre ragazze, tutte leggermente ostili. Ho paura d'essere giudicato, ho paura che se mostrerò la mia giocosità verrà derisa, e quindi è più difficile aprirsi, fare finta che, sparare minchiate per il gusto di dire minchiate.

Adesso riesco a farlo (non senza una certa dose di fatica in termini di autoconsapevolezza), ma un tempo per me era impossibile.


Io penso che sia il problema di tantissimi qui dentro: utenti che potrebbero sembrare tranquillamente "non patologici" in un contesto codificato e in cui si sono acclimatati da tempo (lavoro, amici storici), ma che se si tratta di fare qualcosa fuori dalla propria comfort zone fanno partire tutte quelle macchinazioni mentali fatte di seghe mentali, paure, ansia del giudizio altrui, doverizzazioni, limiti artificiali, ecc.

E il risultato è che non sono loro stessi.

Allocco

Disse Rosadiserra su fobiasociale.com
I tuoi interventi invece sono sempre d'ispirazione.

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@Warlord/Marco Russo
Il gioco è una cosa molto seria invece!
Avete mai visto un bambino di 2 anni giocare con le macchinine?
Lo vedete ridere? A volte.
Lo vedete impegnarsi per costruire un percorso? Per progettare come passare un ostacolo?
Esagitarsi quando lo fa? Essere frustrato quando non riesce?
Nel gioco sta l'intera gamma delle emozioni umane ed è normale!
E' sperimentazione! E' apprendimento, educazione fisica, emotiva e morale; tanto più quando si tratta di gioco sociale.
P.S. e voi, quando giocate a Bloodborne?

Per inciso..
La finzione, secondo me, più che costruire qualcosa, la dovrebbe svelare.
Se vi sta bene sarcasmeggiare di fronte a chi vi parla in buona fede, e vivere borbottando, ostentando atteggiamenti molto fighi in quanto distaccati dal mondo, fate pure.
Ma secondo me dentro il blocco di materiale (che può essere vario, permettetemi la battuta) c'è qualcosa che potrebbe essere svelata con un po'* di scalpellìo.

*in molti casi tra i presenti, parecchio scalpellìo, dal momento che ci hanno buttato addosso colate e colate di materiali altrettanto vari..

Josef K.

Proviamo invece per una volta ad essere onesti con noi stessi e con gli altri.

reknub

Hhahahahahahahahahahahhahhaahahaha
Haahahhahahahahahahahhaahahhahahahahahahahahahahah ahhaa


Post del secolo

Ansiaboy

certi commenti che ho visto
e il bello che ad averli fatti son state utenti che han ammesso di aver problemi, soffrire etc.

è come se io mi metteressi a dir "ahahah guarda che problemi che hanno poraccie".



siamo su fobiasociale.com

Anakin

Cosa intendi per successo?
Io non posso fingere o spingermi troppo oltre la soglia di comfort perchè soffro di eritrofobia , ed ho avuto qualche fidanzata.
Ma mi hanno sempre lasciato.

Josef K.

Il punto è che bisognerebbe uscire dall'ottica che sia necessario convincere gli altri della bontà di quel che siamo, delle nostre azioni e pensieri; che li si debba inseguire, convincere, affascinare, giustificarsi in virtù dei loro modelli di riferimento, o al contrario aggredire, circuire, abbindolare in nome della superiorità dei nostri. Che ognuno sia stesso e pensi ciò che vuole, se poi da questo semplice esercizio di libertà scaturirà un'intesa, sia essa amicizia o altro, tanto meglio.

_Diana_

Inosservato

sì ma per farlo prima bisogna dire la verità a se stessi

molti "musoni" ad esempio sono tali solo perchè questo atteggiamento fa da schermo
una persona che è se stessa è sempre "simpatica" al di là di essere un comico oppure no
riesce malissimo il comico forzato ma riesce ugualmente male il finto serioso

Anakin

Il simpaticone della comitiva è più triste del serioso?
Ho fatto caso più di una volta che diciamo questo intrattenitore (sopratutto di donzelle) con battute forzate e continue , è solitamente poco attraente e tenta di compensare con le risate.
Anzi spesso ho trovato la loro autoironia troppo accentuata , è vero che si convive coi difetti , ma prendersi così pesantemente in giro , per come sono io , mi sembra innaturale.
E' triste sopratutto perchè non lo fanno con naturalità ma per rimediare vanamente qualcosa.

alien boy

C'è una persona che, essendo molto estroversa, non si fa problemi ad avere modi di fare che, diciamo, tendono molto a suscitare l'attenzione dei presenti e anche un po' di perplessità.
Ho notato che aveva un tipo di comportamento diverso, anzi sembrava un'altra persona, ad esempio quando è capitato che eravamo solo noi due.
Credo che lo facesse per adeguarsi al tipo di personalità più introverso della persona con cui si trovava in quel momento, così come io cercavo di non fare troppo il serioso (con scarsi risultati sinceramente). E, per capirci, è una persona con cui empatizzo e credo valga anche il viceversa.
Ora qual'è la sua vera identità? E se fosse anche quella che risultava quando eravamo solo noi due, perchè dovrebbe adottarla anche quando sta in altri contesti se in questi a lei piace invece interagire in modo più vivace e, diciamo pure, teatrale?

rosadiserra

Inosservato

sì è quello che dicevo, il comico che non fa ridere è il peggio che c'è
ma non per questo fare il serioso è un atteggiamento più naturale
molti seriosi in realtà potrebbero essere più leggeri, ma sono bloccati
ognuno sta bene col suo carattere, a patto che sia veramente il suo

rosadiserra

maledetta stitichezza!!