uolti

Questa mattina mi sono svegliato ben prima che suonasse la sveglia. Mi aspettano giorni a lavoro un po' più complicati del solito... risultato: le poche ore di sonno non mi riposano a sufficienza, l'umore è quello che è e si sono riaffacciati anche alcuni sintomi che solitamente mi anticipano attacchi di panico severi come fiato corto o senso di oppressione al petto. Ora sto meglio ma credo che mi rimarrà poca energia per il resto della giornata.
Non so perché ma ho una domanda in testa da questa mattina... ma io mi voglio bene? Direi di sì, ma allora perché ciclicamente ci ricasco? Perché non riesco a godere appieno dei momenti positivi mentre sprofondo quando le cose si complicano appena? È un comportamento autolesionista lo so... ma giuro che non lo faccio apposta.
A voi del forum oltre a chiedervi se volete bene a voi stessi, ve lo consiglio proprio, senza punto interrogativo al fondo: volete bene a voi stessi, punto e basta.

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Maffo

Se posso darti un consiglio che ha funzionato per me; togli dalla tua vita tutte quelle cose superflue che non portano a niente: alcool, sigarette, erba, caffè, pornografia, videogiochi, serie TV, cellulare ecc.
E poi vedrai che sarà più facile affrontare la giornata lavorativa, avrai un sacco di tempo libero e più voglia di fare.

Ovviamente non togliere tutto d'un colpo altrimenti rischi di impazzire, fallo piuttosto molto gradualmente e parti dalle cose da cui credi sia più facile rinunciare.

pokorny

Io mi detesto, lo dico con piena cognizione di causa e dopo riflessioni che durano da una vita. Mi sento in un certo senso prigioniero del corpo sbagliato e non penso a cose trans o simili, ma al contrario, di fare fisicamente schifo per un essere che è indicato con "M" nei documenti e nei moduli da compilare. Questo si porta dietro praticamente tutto il resto.

Crepuscolo

E grazie che avrai più tempo libero, togli tutto
Rimane solo il lavoro, senza svaghi.

pokorny

Capisco perfettamente, è uno degli aspetti visibili del problema che ho provato a esprimere. Almeno nel mio caso sono strettamente legati.

Trinacria

Io non molto sinceramente. Ci provo ma difficilmente ci riesco. Sono estremamente autocritica con me stessa e faccio fatica a trovare qualcosa di buono in me, soprattutto quando passo davanti allo specchio. Anche quando guardo a quello che sono riuscita ad ottenere finisco sempre per soffermarmi su quello che invece non ho mai avuto e credo sia sbagliatissimo ma è difficile da superare.
Provo però più che posso a volermi bene cercando di prendermi un minimo cura di me fisicamente e di non lasciandomi troppo andare. A livello mentale invece faccio molta più fatica.

gaucho

No mi faccio schifo

Maffo

I porno secondo me non sono facilissimi da togliere, o perlomeno non lo sono stati per me, però la verità è che puoi tranquillamente fare le tue cose senza guardare pornografia, ed anzi, le prime volte che ci provi senza è un po' una novità e ti diverti di più lol.

Poi nel tempo senti sempre meno il bisogno di guardarli, anche se per un mesetto probabilmente avrai qualche sogno erotico e pensieri un po' espliciti durante la giornata.

Buon lavoro

pokorny

Hai la barba, non puoi.

gaucho

Non ho il bel polsino, è finita in partenza

NatoMorto

La mia vita vale meno di zero

AvolteRitorno

No.

Se mi volessi bene ora probabilmente non sarei qui.

dystopia

A parte delle parentesi negative anche lunghe, so di avere alcune buone qualità, il mio problema è la carenza di abilità sociali e la difficoltà ad integrarsi.

L'autostima è soggetta ad alti e bassi soprattutto a causa dell'ambiente esterno, dove esistono dei conflitti d'interesse, quindi non ogni persona che incontri sarà gentile con te in modo disinteressato. Può anche succede di incontrare gente che per motivi suoi ha interesse a darti riscontro negativo (non corrispondente al vero) per metterti fuori gioco. Esiste anche questo.

Avevo letto a proposito del cervello rettiliano (parte antica del cervello dominata dagli istinti) che si è portati a fare molto caso alle cose negative, mentre le cose positive passano inosservate. A quanto pare è legato all'istinto di sopravvivenza, che ci fa ingigantire le cose percepite come minaccia. Invece le cose che vanno bene non creano allarme e "non fanno notizia". Anche il mondo dell'informazione funziona così, i toni scandalistici e drammatici attirano più delle notizie neutre o positive.
La cosa migliore è riflettere sulle cose che ci succedono e sui comportamenti che abbiamo, in modo da renderci conto delle nostre qualità/carenze ed esserne consapevoli interiormente, in modo più oggettivo ed equilibrato possibile, perché nel momento che interagiamo con agli altri non è affatto scontato che le nostre qualità ci vengano riconosciute così come possiamo riconoscercele noi da soli.

Darby Crash

non mi sembra che questo c'entri con il non volersi bene, anche perché non lo fai di proposito, quindi non vuoi affatto provocarti del male

claire

Sì mi voglio molto bene.

Non colpevolizzarti per gli attacchi di panico, non sono segno di odiare se stessi, anzi.

bukowskiii

Per amarmi dovrei rinunciare al libero arbitro, rinunciare alle sigarette, all alcol, all erba, ai porno, alle escort, alla ex da cui non riesco a separarmi, dal vivere per lavorare e pagare le bollette. Mi amo? Mi amo quando fa comodo perché così fan tutti, viviamo una farsa in cui siamo prigionieri ma comodi mi amo quanto voi...

cuginosmorfio

Non riesco ad elaborare il concetto di "volersi bene". Mi sembra quasi di essere un po' alessitimico su questo concetto dato che non riesco a descriverlo compiutamente

Xchénnpossoreg?

Quando sento i vari discorsi sul (non) volersi bene penso subito alla scena tra Furio e Magda di Bianco, Rosso e Verdone.
"Magda, tu non ti vuoi bene!"
Furio, invece, si voleva tanto bene. Ma proprio tanto, tanto, tanto. Forse troppo -

un_lettore

Ciao a tutti ...

Ho apprezzato davvero tanto il post di Dystopia, ma a parte questo volevo dire a Maffo, e indirettamente a Uolti, che il seguire serie TV oppure giocare ad un videogioco (il porno appartiene ad un discorso diverso) non sono qualcosa che ti rovina la vita, come potrebbe essere le sigarette, la vita troppo sedentaria, e cose di questo genere.

Direi che sono due ambiti differenti. Se elimini sostanze tossiche dalla tua vita fai solo bene, se elimini una passione come quella per una serieTV è un altro discorso.

Chiaro, se stai davanti alla televisione dalla mattina alla sera il discorso cambia ...

E comunque, Uolti, l'ansia ha mille percorsi, anche psicosomatici, come i percorsi della nostra vita, se fossimo più felici ne avremmo di meno, ma il posto di lavoro e le situazioni che in fondo non vorremmo affrontare in qualche misura ci colpiscono, sennò non saremmo umani ...

Estraneo

Estraneo

Black_Hole_Sun

Odio profondo, radicato nel tempo. Un hate myself cresciuto e coltivato nel corso di decenni, attraverso le varie fasi della vita. Iniziato a serpeggiare in profondità già nella fanciullezza, acquista consapevolezza nell'adolescenza ed esplode fragoroso nella vita adulta con tutte conseguenza del caso.