rejected881

Penso sempre questo, che è assurdo la situazione in cui vivo, che non sto bene, che conduco una esistenza miserabile ed inutile, e che farei qualsiasi cosa per cambiarla. Tuttavia più ci penso, più mi sento disperato, meno faccio concretamente per cambiare le cose. Eppure ho la consapevolezza, ho la determinazione -stranamente sono sempre stato un tipo determinato, ad esempio a scuola ero un mulo da soma, e così pure quando mi mettevo in testa di raggiungere un obiettivo, es quando mi misi in testa di farmi il fisico in palestra iniziai ad andarci una ora e mezzo- due TUTTI i giorni...- (o forse l'AVEVO?), cos'è che mi frena? cos'è che mi tiene bloccato verso la solita vita che non mi piace, verso abitudini che non mi soddisfano? solo pigrizia? possibile?

Paranoic

No non si tratta di pigrizia, si è come indotti ad isolarsi anche se non piace la propia situazione.Poi mettici che incominciare una vita sociale da 0 non è semplice e le occasioni sono poche.

Wolferstein

Perché paradossalmente la situazione in cui ti trovi sicuramente ti fa star male e magari vivere una vita mediocre però è una condizione che ti da sicurezza in certo modo. Cercare di cambiare costa sforzo, fatica, impegno, ma queste possono essere ancora sopportabili. La cosa principale è la paura, la paura del cambiamento, dell'ignoto di quello che non si riesce a gestire. Quindi per un fobico la paura di esporsi è molto maggiore che per l'uomo medio, la paura di non sapere come controllare la situazione, la paura di quello che non si ha mai avuto il coraggio di fare o dire. E' questo che secondo me è il più grande freno, più che la pigrizia o lo sforzo. Lo dico anche per esperienza personale.

reknub

paura amico, paura dei cambiamenti....

la abbiamo tutti: è la regina delle paure