pokorny

Questa secondo me è saggezza e l'unico atteggiamento sensato. Possiamo chiudere il topic

Nightlights

Qualcuno qui ha detto che bisogna farsi scivolare le cose addosso in altre parole uno dovrebbe essere contento di essere cornuto perché poi resti solo che razza di consigli sono voi siete impazziti

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Sheev Palpatine

Benissimo. Abbiamo visto insieme che le persone non sono perfette e allo stesso tempo non sono nemmeno delle merde totali. Quindi che si fa? Conosciamo le persone in questione e capiamo cosa possiamo aspettarci e cosa no. I difetti inevitabilmente ci sono sempre, dobbiamo capire cosa siamo disposti ad accettare e cosa no. Dal punto di vista estetico è abbastanza facile perchè appena vediamo la ragazza in questione sappiamo se ci piace abbastanza o meno. I problemi sono dopo.
Potrebbe essere una che, al 99% tradisce, e questo lo capisci anche facilmente, però magari ha quella personalità magnetica, si pone sempre in modo interessante e ti attira nella sua rete. Diciamo anche che molte volte, a noi uomini "ci prude" di metterci in situazioni che palesemente finiranno male. Il caso più scontato è proprio quello di invecchiare e mettersi con una di 20-30 anni più giovane (che ti vuole solo per i soldi palesemente). Ma allo stesso tempo una donna può essere molto fedele, al 100% fedele, ma fastidiosa in parecchi comportamenti, come il cercare continue rassicurazioni, come l'essere una persona più noiosa. Si tratta, come ho cercato di dire qui, di capire cosa per noi è negoziabile e cosa non lo è.
Molti uomini, o tutti, direbbero che il fatto di non essere traditi sta al primo posto tra le cose non negoziabili. Fatto sta, che le azioni parlano diversamente molto spesso.

Sheev Palpatine

Capisci in base alle qualità e alla persona se è una che tradisce o meno. Se è davvero la tua priorità, tieni d'occhio quelle che credono nel matrimonio.
Sulla carta l'onestà è la cosa più bella. Ma poi nella vita reale è molto più difficile applicarla.
Sai quando me ne sono reso conto? Quando si è trattato di confidarmi e di aprirmi alla mia oneitis l'ho fatto perchè avevo la garanzia della distanza e mi sono sentito in questo senso al sicuro. Ma quando mi trovo davanti ad una ragazza nella vita reale è tutto diverso.

Xchénnpossoreg?

Concordo completamente

Stan Kezza

Questo non mi sembra molto cristiano

Stan Kezza

Bisogna sdoganare le relazioni aperte, e anche i rapporti poliamorosi. Bisognerebbe proprio istituzionalizzarli, fermo restando che chi si sente portato per la monogamia liberissimo di farlo e tanto di cappello. Questo produrrebbe personalità più equilibrate e meno represse, meno frustrazioni e più gioia di vivere, meno sotterfugi e falso moralismo.
I dogmi, i costumi sociali granitici e intoccabili, lo stigma verso tutto ciò che non capiamo non porterà mai a una buona conoscenza di noi stessi.

Io sono stato "tradito" (anche se non ho mai avuto le prove, tranne una volta che un mio ex è stato beccato da un amico comune che me l'ha detto e solo per questo lui ha confessato) e ho "perdonato"; più che altro per non restare solo, come scriveva qualcun altro qui. E poi mi sono trovato a posizioni invertite.
Bisogna sedere su tutte le sedie (= trovarsi in tutte le situazioni), per capire qual è quella più comoda per te.
Augh.

zoe666

Il tradimento è indice che qualcosa non va a monte, di norma è preludio della fine.
Non lo concepisco molto nel senso che preferisco parlarne se c'è qualche problema, se non si parla è la morte di ogni relazione.

Mi è capitato solo una volta di tradire, ed essendo incapace di mentire, l'ho confessato alla persona con cui stavo e anche all'"amante" che non sapeva avessi una relazione in atto.
( son quindi una zoccola per alcuni, proporrei qualche metodo caro ad alcuni come il taglio della patata, o magari l'infibulazione direttamente ).

Vespa1976

Tanto per sdrammatizzare...
non è giusto bistrattare così tanto il tradimento...in fondo, nel percorso evolutivo del genere umano, ha favorito il crossover genetico rendendoci più forti e resistenti.

Non tutti i mali vengono per nuocere quindi...

Ruoppolo

Vale solo per le etero, le lesbiche non possono essere puttane.
Comunque a me rode il fatto che non me la danno, non che vanno con chi le pare.
E mi rode anche che possono avere tutti gli uomini che vogliono e trarne vantaggi economici.

Milo

Bè io la mollerei all'istante nel momento in cui verrei a sapere che sono stato tradito sia che me lo dica lei subito, sia che lo venga scoprire in altro modo, quindi se proprio deve fare una scappatella e al contempo continuare la relazione me lo deve tenere nascosto ed essere anche brava a non farsi beccare.

Saturnino

Credo che la persona che può sapere meglio come comportarsi in questa occasione sia tu stessa.
Voglio dire...che dovresti conoscere abbastanza il tuo partner per prevedere che reazione possa avere nel caso tu gli riferissi di questo tuo piccolo tradimento.
Solo tu conosci bene com'è il vostro rapporto e quindi capire quale sia la migliore strategia da adottare.
Voglio dire...ad esempio se glielo dicessi potrebbe deprimersi e non sentirsi all'altezza oppure al contrario usare questa tua confessione come pretesto per lasciarti nel caso già fosse poco soddisfatto della relazione.
Non dicendoglielo... però se lo venisse a sapere potrebbe perdere la fiducia in te.

Purtroppo non c'è la scelta giusta senza conseguenze che risolve tutto...si deve cercare di capire quella che al momento possa essere con conseguenze più accettabili.

CongaBlicoti_96

Penso che non sia un comportamento corretto , punto.
Se c'è una cosa che non concepisco e tollero è il tradimento, perché la vedo come una grande e grossa mancanza di rispetto.
In passato ho tradito e sono stata tradita a mia volta ed è stato un momento veramente basso della mia vita, per quanto mi riguarda. Ho un carattere che non favorisce particolarmente questo tipo di atteggiamenti, perchè non sono molto brava a mentire e mi si sgama in 2 sec. Inoltre ti senti in difetto sia verso il partner, che l'amante ( nel caso sia una relazione , mai successo).
Io se fossi in lei gli direi la verità e se ci tiene gli chiede scusa, oppure si lasciano e bon. Secondo me non ha senso continuare una relazione se non c'è fiducia e con questi inganni.

anahí

Sono molto d'accordo, l'attrazione per altre persone penso ci possa essere sempre, per quanto si ami il partner. Però il tradimento per definizione comporta bugie o omissioni di verità molto importanti e prima che succeda a mio avviso bisogna essersi già distanziati molto.

Comunque anche io stavo per menzionare l'infibulazione, ispirata anche dalle idee illuminate sul taglio delle mani nell'altra discussione hahaha. Ecco qui c'è una distinzione che sento molto importante, che il tradimento sia sintomatico di qualcosa che non va assolutamente, che la persona che lo fa si meriti la gogna pubblica proprio no

cuginosmorfio

Io non penso invece che il tradimento sia il sintomo di qualcosa che non funziona nella coppia. È una causa, certamente, ma c'è chi tradisce anche quando va tutto bene. Anzi, leggendo in rete, secondo certe persone bisognerebbe tradire solo quando va tutto bene proprio (sono soprattutto i maschi a vederla così): lo sballo, sentire nuove sensazioni che l'inevitabile routine di coppia addormentano, il rischio, l'adrenalina...

zoe666

e ci sta, si è puttana solo se se ci si fa penetrare dal possente membro di più uomini, non se ci si fa una ragazza diversa ogni sera.
Però il patriarcato non c'entra niente. No.

anahí

Può darsi, però secondo me (per come vivo io le relazioni almeno) se è una coppia molto affiatata e si prova attrazione irresistibile verso qualcuno si può anche dire, proporre di aprire la coppia, parlarne insieme. Puntualizzo che per me una relazione senza conflitti ma piatta e noiosa non è una relazione che va bene.

Non condivido la distinzione di gender. Fosse anche vero che le donne hanno meno libido, rimane il desiderio di sentirsi attraenti, di provare emozioni forti, di esplorare un'intimità nuova etcetc. E quelle cose sono nonbinary

Sheev Palpatine

Non mi sentirei tradito se la mia compagna andasse con altre donne

Ruoppolo

Cara Zoe, tu lo sai: le lelle son mie sorelle.
Le donzelle mi piaccion solo se son belle e snelle. Si mettano a dieta se son paffutelle.
Non m'interessan le modelle, non m'importano il colore della pelle o le dimensioni delle mammelle, l'importante è che non sian delle travelle.
Se son due gemelle è ancora meglio, basta che non siano pazzerelle e abbiano apposto tutte le rotelle.
Mi van bene pure i peli nelle ascelle purché non sudino come fontanelle.
Io sono un ribelle, non mi scandalizzo per le pagelle sulle puttanelle e se mi si accusa di misoginia mi scivola addosso come Ferrarelle.
Suvvia, le storielle sul patriarcato son solo roba da vecchie zitelle! Non rompeteci le cappelle.
Vorreste forse metterci nelle celle?
Non dovete più lavare padelle e scodelle, non ci cucinate le tagliatelle e a noi non restano che caramelle.
Se anziché fare da ancelle ai chaddoni e badare alla forma delle mascelle deste importanza a un cervello che eccelle, forse non verreste trattate come ciambelle e non sareste solo un buco, mie damigelle.

cuginosmorfio

Certamente. La mia idea è che al maschio medio basta poco per avviare un flirt e gettarsi in extra relazioni/avventure mentre alla donna -nonostante quello che hai detto- serve una spinta/motivazione in più.

Appunto...