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10-04-2020, 20:03
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Esempio: il mio capo mi bullizza perché arrivo in ritardo, non rispetto le consegne, ho un sacco di lavoro arretrato, ma non è colpa mia, è lui che non capisce i miei problemi, e c'era il traffico, e faccio fatica ad alzarmi in orario perché dormo male che ho l'ansia per colpa sua...allora mi costringe a degli straordinari che poi non mi paga o mi paga in ritardo, non rispetta le condizioni contrattuali, e allora io sai che faccio? Mi licenzio e mi metto in proprio, come ha fatto il mio vicino, che si è costruito una brillante e profittevole attività da libero professionista. Si, è vero, lui ha cinque case di proprietà che affitta, rendite di posizione varie, parenti ricchi, ma perché non posso farcela anch'io che non ho il becco di un quattrino? In fondo mi sono visto tutti i video di Montemagno, perché non posso farcela?
Ecco, questa è l'impressione che ho quando ascolto gli anti europeisti in azione. E non perché io sia europeista. Sostanzialmente non ho una posizione in merito. Ma sono realista.
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Ultima modifica di muttley; 11-04-2020 a 14:54.
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10-04-2020, 20:14
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#42
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,075
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L’Unione Europea si è autodistrutta quando ha deciso di istituire una moneta unica, robe da matti, con una eterogeneità di economie come quella europea, bloccare il ricorso a politiche inflazionistiche o deflazionistiche sotto un meccanismo rigido devastante.
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10-04-2020, 21:48
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#43
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Principiante
Qui dal: Nov 2015
Messaggi: 32
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E' un discorso troppo complesso per dare un giudizio definitivo , comunque a somme fatte io c credo , con o senza Europa l'Italia ha sempre avuto problemi strutturali ( debito pubblico alto , questione sud ecc.).
poi vale sempre il solito discorso che indietro nn si puo' tornare.
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11-04-2020, 01:21
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Io sono favorevole a un altra Europa, questa fa abbastanza cagare
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11-04-2020, 07:44
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#45
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Principiante
Qui dal: Mar 2020
Ubicazione: Milano
Messaggi: 31
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Assolutamente no.
Aver messo mercati diversi sotto lo stesso cambio fisso (euro) è la cosa più sbagliata che si possa fare a livello economico.
Inviato dal mio RMX1971 utilizzando Tapatalk
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11-04-2020, 08:28
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Sulla carta si, nella sostanza non funziona, ognuno si fa i cazzi propri.
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11-04-2020, 11:58
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#47
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,534
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Per me il problema dell'unione europea è che una volta fatto l'euro, cioè dal 2002, il processo di creazione di una vera e propria confederazione di stati si è fermato. Sembra quasi che l'unico interesse degli stati memebri fosse esclusivamente la moneta unica e una volta realizzato questo progetto, tutto si è arenato. Non si è proseguito sulla strada di continuare l'unificazione politica, culturale, legislativa, solidale, no, tutto si è fermato all'euro, ci si è accontantati di quello. Non è stato fatto nessun tentativo di andare oltre la moneta unica. E questo è il problmea, il motivo per cui oggi vediamo l'unione europea come un limite, invece che un'opportunità. Vediamo l'Europa come una severa governante che non fa altro che imporci limiti, divieti, multe ecc.
Secondo me una volta fatto l'euro, biusogna proseguire sulla strada dell'unificazione, per esempio inziare a fare leggi e codici comuni. Si poteva inziare da un codice della strada uguale per tutti gli stati, visto che ci sta la patente di guida europe, eprchè non fare anche il codice della strada europeo? con gli stetti limiti, gli stessi divieti, le stesse sanzioni. Invece ogni stato fa per i cacchi suoi. Questo del codice dlela strada è solo un esempio per dire che si dovrebbe fare molto di più per sentirici europei.
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11-04-2020, 14:47
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#48
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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In pratica vedo che il forum è diviso fra europeisti, non europeisti e fra quelli che vorrebbero un'altra Europa, purtroppo non ho inserito il sondaggio. Per quel che mi riguarda dico si alla UE ma non questa con questi continui litigi sugli argomenti più disparati.
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11-04-2020, 15:17
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#49
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da Miky
Secondo me una volta fatto l'euro, biusogna proseguire sulla strada dell'unificazione, per esempio inziare a fare leggi e codici comuni.
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Già l'Euro ha messo in ginocchio diversi paesi mentre altri ne hanno beneficiato, immaginiamo se avessimo unificato anche altre cose.
La verità è che non puoi mischiare le pere con le mele - a livello formale funziona, ma poi a livello nazionale ognuno continua a farsi i fatti suoi. E vale per tutti, non solo per i "falchi" tedeschi ma anche per i paesi di Visegrad, o quelli del sud come Italia e Spagna.
In USA la confederazione funziona perché vige il tutti per uno e l'uno per tutti, ogni stato americano ha una certa autonomia per svilupparsi in modo semi-indipendente, ma poi i frutti si ridistribuiscono a livello dell'intera confederazione, si è una grande economia e la FED non pensa alla California a danno della Florida, pensa per tutti, e di fronte al mondo si è un unico grande Stato.
I paesi europei hanno interessi troppo distanti e una cultura secolare troppo lontana per far sí che una cosa del genere nasca dall'oggi al domani. Si è creato un grande Frankenstein quando prima bisognava normalizzare i rapporti fra i diversi stati. Invece le esportazioni tedesche vanno a esclusivo benefico dei tedeschi, i banchieri di Francoforte sono in conflitto con quelli di Parigi, gli industriali di Roma collaborano e al tempo stesso lottano con quelli di Berlino, è una guerra senza quartiere combattuta ad armi impari. Ecco perché secondo me su queste basi l'UE è irriformabile, e bisogna ripartire da 0 per creare un nuovo progetto europeista.
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Ultima modifica di Gummo; 11-04-2020 a 15:19.
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11-04-2020, 17:21
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#50
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,263
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Penso che l'unione europa ci abbia dato quasi solo vantaggi, e ad oggi, ho poco da recriminarle.
Si, immobilismo geopolitico e incapacità di andare d'accordo l'hanno fatta vacillare su temi anche importanti, ma per l'italia come nazione l'entrata in UE è stata una fortuna per mille ragioni, da quella prettamente economica agli ingenti aiuti che oggettivamente ci danno (con il problema che poi noi non vogliamo restituire i soldi, ma questa è altra questione). Vi faccio solo notare che noi siamo un paese esportatore e il fatto che tra i paesi europei non ci siano dazi è un rafforzamento molto grosso per la nostra economia, così come sono totalmente favorevole al libero circolare delle persone. Vorrei una confederazione, ma già come stanno le cose ora son comunque meglio di prima.
Siamo un paese che ama lamentarsi e che necessita a tutti i costi di un nemico, non dico che le critiche all'europa non si possano fare o siano tutte sbagliate, pure io ne avrei da fare, ma quelle che vedo arrivare dal lato sovranista sono la quintessenza della pretesuosità, il che manda in vacca un discorso serio sull'europa e il suo ruolo nel mondo.
In terzo luogo, i singoli stati Europei sono talvolta molto scarsi, ma il blocco Europeo è tanto grande e forte da poter competere traquillamente con gli stati uniti. Se vogliamo contare, dobbiamo essere uniti.
Per intenderci sono d'accordo con Gummo e la differenza che fa trapelare per Stati Uniti ed Europa (io difatto vorrei gli Stati Uniti D'Europa), ma a differenza sua (oddio, immagino sia così, se vuole può correggermi) penso che anche questa forma menomata di Europa sia stata comunque più vantaggiosa per noi rispetto alla sua assenza.
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Ultima modifica di Edwin; 11-04-2020 a 17:40.
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11-04-2020, 18:14
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#51
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Quote:
Originariamente inviata da Edwin
Se vogliamo contare, dobbiamo essere uniti.
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Questa tua frase che ho estrapolato dal tuo post riassume benissimo quello che dovrebbero fare tutti gli stati della UE, essere uniti di fronte agli ostacoli, ma credo che siano proprio le differenze fra gli stati stessi che non lo permettano.
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14-04-2020, 08:02
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#52
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
L’idea è nobile ma alla fine siamo troppo diversi come popoli, lingue, etnie, culture, tradizioni, economie... non è possibile e non sarebbe giusto mettere tutto dentro un unico contenitore socio-economico come invece si vuole fare, si dovrebbe vertere ad una federazione con agevolazioni economiche e di mobilità al suo interno, ma ciascuna nazione deve avere una sua politica e indipendenza di moneta e bilancio.
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Anche la Svizzera è un unione di cantoni di tre, se non quattro lingue diverse, però è una Confederazione.
Teoricamente nemmeno gli USA sono o erano linguisticamente unitari : gli Statunitensi sono discendenti di europei provenienti da vari paesi, parlanti lingue differenti, prevalentemente inglese, ma non solo, ci sono anche discendenti di lingua tedesca, italiana, spagnola (dovuto alla conquista di parte del Messico a metà '800) e in misura minore scandinava, francese, olandese, polacca, gaelica, eccetera.
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14-04-2020, 08:14
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#53
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,443
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dipende da che orizzonte temporale si prende in considerazione: sul breve termine l'Italia sarà svantaggiata perché l'UE mira a costruire fondamenta solide sull'economia manifatturiera tedesca e francese. per raccogliere benefici bisognerà aspettare piu a lungo. l'Evropa è un'area economicamente e culturalmente eterogenea, non è come gli Usa dove se il Nebraska è in crisi, i lavoratori si possono trasferire in Florida visto che la lingua e le leggi sono piu o meno gli stessi. i problemi maggiori nascono dai meccanismi di elezione degli euro-deputati ed euro-parlamentari che non sono democratici come dovrebbero essere.
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Ultima modifica di captainmarvel; 14-04-2020 a 08:18.
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16-04-2020, 13:54
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#54
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma da quando mai nella storia del mondo il deficit è stato un problema per uno stato?
solamente dal 1996
uno stato DEVE fare debito, altrimenti non è uno stato ma un'azienda
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Repubblica di Weimar, primi anni '20.
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16-04-2020, 14:22
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#55
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma da quando mai nella storia del mondo il deficit è stato un problema per uno stato?
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Direi in pratica da sempre, per uno Stato che non avesse un sistema Paese economia + politica sufficientemente forte e autonomo e che non potesse permettersi di affrontare la sfiducia degli investitori esteri.
Quote:
Originariamente inviata da choppy
Repubblica di Weimar, primi anni '20.
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Appunto, ecco un esempio.
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16-04-2020, 14:47
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#56
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Avanzato
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Casa telefono
Messaggi: 441
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Io di politica so niente quindi... boh... va bene come risposta?
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16-04-2020, 15:19
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#57
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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No,non ci ho mai creduto,già 25 anni fa alle superiori quando tutti erano esaltati per questa unione feci un tema contrario unico di tutta la classe,credo che sia sbagliata sia dal punto di vista economico che politico.
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16-04-2020, 15:30
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#58
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 330
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Direi in pratica da sempre, per uno Stato che non avesse un sistema Paese economia + politica sufficientemente forte e autonomo e che non potesse permettersi di affrontare la sfiducia degli investitori esteri.
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Da sempre non penso proprio. Fare deficit durante i periodi di recessione non solo non è un problema ma anzi, quasi sempre è la soluzione. Tranne ovviamente, per la propaganda europeista.
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16-04-2020, 15:34
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#59
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Antares93
Da sempre non penso proprio. Fare deficit durante i periodi di recessione non solo non è un problema ma anzi, quasi sempre è la soluzione. Tranne ovviamente, per la propaganda europeista.
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Mi sbaglierò, ma non credo comunque che prima di Maastricht & C. fare deficit fosse una cosa che qualunque Stato potesse permettersi, non mi pare che il problema si sia posto solo a partire da allora e mai prima.
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16-04-2020, 16:15
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#60
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Avanzato
Qui dal: May 2017
Messaggi: 330
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mi sbaglierò, ma non credo comunque che prima di Maastricht & C. fare deficit fosse una cosa che qualunque Stato potesse permettersi, non mi pare che il problema si sia posto solo a partire da allora e mai prima.
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Il Trattato di Maastricht fu firmato nel'92. Già negli anni '60 alcuni paesi europei(almeno 5) facevano deficit tranquillamente. Negli anni '70 e '80 quasi tutti i paesi che oggi appartengono all'UE facevano deficit. E negli anni '90 la situazione non cambiò di molto. Quindi sì, qualunque Stato europeo poteva permettersi -e infatti lo ha fatto- di fare deficit. E sì, alcuni problemi(come il non poter fare deficit in recessione) son sorti con la nascita delle regole europee che non hanno alcun fondamento economico.
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