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10-04-2020, 03:02
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#21
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,384
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Che poi anche fosse stato al 99,99% debito verso banche straniere perché dovevamo pagarglielo?
Si diceva "vedete, l'intera classe dirigente 1946-1994 è stata spazzata via da Mani Pulite perché corrotta, (Mani Pulite la conoscete BENE), sapete che ha fatto debiti a destra e a manca senza mai informare il popolo italiano, voi ci avete fatto affari sopra ma noi non c'entriamo nulla, " e non si restituiva un cazzo. Evidentemente in parlamento non c'erano politici ma maggiordomi.
Invece gli europeisti fanno un ragionamento machiavellico del tipo "eh eravamo indebitati, allora l'UE ci ha messo le pezze in cambio della nostra sovranità economica," avevamo bisogno dell'UE? Ci tenevamo i problemi e se il popolo avesse sofferto (da dimostrare) allora imparava a svilullarsi a e magari si creava finalmente tutti insieme qualcosa di buono.
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Un branco di autolesionisti o corrotti, non mi vengono in mente altre definizioni verosimili...Ciao Gummo mi sa che dopo questa mi ritiro nuovamente ad altre attività perchè a leggere certe cose mi sale il veleno (oggi poi veramente bisogna averci gli occhi incrostati di merda per non vedere certe realtà REALTA' REALTA' REALTAAAAAAAAAAAAAA) basta. Buonanotte Rob!
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Ultima modifica di DownwardSpiral2; 10-04-2020 a 03:05.
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10-04-2020, 03:06
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#22
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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"Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più."
Per studiare certe figure non ci vogliono storici, servirebbero dei criminologi.
Studiare l'intreccio di ambienti, studi, ideologie e relazioni che hanno portato a un simile delirio.
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10-04-2020, 03:07
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#23
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Ciao Downward, fatti sentire ogni tanto. Buonanotte e buon tutto.
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10-04-2020, 03:09
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#24
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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E' vero che i popoli europei sono molto diversi per non pochi aspetti, ma io credo che un'identità si crei col tempo, e sia miope limitare l'analisi alla situazione attuale senza provare a prevedere gli sviluppi futuri.
Io a un'Europa unita, non necessariamente quella attuale, credo molto, e non penso che debba necessariamente portare alla perdita delle specificità positive di ogni singolo paese.
Certo, sarebbe necessario portarla a compimento.
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10-04-2020, 03:12
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#25
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Anche io sono europeista eppure al tempo stesso credo che l'Unione Europea svolga il ruolo dell'impostore, arrogandosi il diritto di rappresentare un intero continente, quando ne ignora la storia, la cultura e le aspirazioni, pensando soltanto agli interessi finanziari.
Secondo me l'europeismo deve spazzar via dalla storia l'UE per poter nascere, ma capisco sia una posizione radicale.
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10-04-2020, 03:38
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#26
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Io più che altro credo da un lato che la comunicazione su quello che fa l'UE sia pessima. Il livello dell'informazione in materia (ma il discorso vale in generale) è tremendo, è praticamente impossibile leggere qualche analisi storica, economica, politica accurata e circostanziata. Già solo capire se l'unione monetaria e il mercato unico abbiano avuto effetti positivi o negativi è difficilissimo, e si tratta di questioni quantificabili con un certo grado di sicurezza. Subiamo un sistema mediatico che ci tratta sostanzialmente come coglioni.
E dall'altro che un'UE più attenta a ciò che esula dalle questioni di debito pubblico e moneta (posto che comunque interviene e non poco in molti campi: istruzione, sanità, energia, sviluppo delle aree depresse...) qualcuno debba farla, lasciando da parte i vittimismi del caso.
L'Italia, nel periodo in cui avrebbe potuto avere un ruolo e un'influenza di primo piano, partendo dalle ottime basi poste da Prodi, se n'è strafregata di tutto, inseguendo opportunismi e alleanze (in realtà, nel lungo periodo, sudditanze: quanto a lungo potremmo mantenere l'attuale ruolo strategico?) con l'una o l'altra superpotenza. Adesso ci si lamenta che non contiamo un cazzo. Non di meno, si continua a guardare lo zio d'America o di Russia nella speranza di qualche mancetta.
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Ultima modifica di Angus; 10-04-2020 a 03:44.
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10-04-2020, 10:25
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
avevamo bisogno dell'UE? Ci tenevamo i problemi e se il popolo avesse sofferto (da dimostrare) allora imparava a svilupparsi a e magari si creava finalmente tutti insieme qualcosa di buono.
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Saremmo diventati un paese del terzo mondo, ma con una sovranità monetaria. Questo il mio umile parere. Da sempre incapaci di gestirci e autodisciplinarci, abbiamo conosciuto la crescita grazie alla sudditanza atlantica, e poi il breve periodo della bolla speculativa degli anni 80, che ha portato alle tristi conseguenze che tutti sappiamo. E non perché io sia un fan di questa Europa, ma sentir parlare di indipendenza e sovranità ad una nazione come la nostra, mi fa pensare ad un disabile convinto di potercela fare da solo a muoversi in città senza usufruire delle rampe e dei montascale.
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Ultima modifica di muttley; 10-04-2020 a 12:08.
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10-04-2020, 10:49
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 4,200
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
L'enorme debito pubblico italiano, pari a 2.089,216 miliardi di euro[75] al 31 dicembre 2013, è rappresentato per circa l'83% da Titoli di Stato quotati su Borsa italiana per la clientela retail e MTS per il mercato all'ingrosso
Fonte:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Debi...lico_in_Italia
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Adesso siamo a 2400 con 70% interno e 30% estero ma qule sarebbe il punto? Se il titolo di stato l'hai venduto ad italiano allora è giusto fregargli i soldi? Non capisco.
Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Che poi anche fosse stato al 99,99% debito verso banche straniere perché dovevamo pagarglielo?
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Ci sei o ci fai? Che vorresti dire con questo? Che possiamo fregarcene dei debiti?
Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Si diceva "vedete, l'intera classe dirigente 1946-1994 è stata spazzata via da Mani Pulite perché corrotta, (Mani Pulite la conoscete BENE), sapete che ha fatto debiti a destra e a manca senza mai informare il popolo italiano, voi ci avete fatto affari sopra ma noi non c'entriamo nulla, " e non si restituiva un cazzo. Evidentemente in parlamento non c'erano politici ma maggiordomi.
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Invece gli europeisti fanno un ragionamento machiavellico del tipo "eh eravamo indebitati, allora l'UE ci ha messo le pezze in cambio della nostra sovranità economica," avevamo bisogno dell'UE?
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Messa così sembra quasi che quattro europeisti in minoranza ci abbiano tirato dentro con l'inganno. È stata l'Italia ad essere tra le principali promotrici del progetto euro e non solo a livello politico ma pure popolare.
Stando ai sondaggi del tempo gli italiani erano letteralmente quelli più a favore di tutti sull'euro.
Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
Ci tenevamo i problemi e se il popolo avesse sofferto (da dimostrare)
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Che c'è da dimostrare? Avevamo l'inflazione fuori controllo come tassa occulta per tutti tranne chi aveva proprietà e aziende e il debito pubblico esploso al 120%.
Secondo te senza UE cosa ci sarebbe successo nel 2011 al picco della crisi? Il whatever it takes di Draghi avrebbe avuto lo stesso effetto se detto come governatore della sola BdI o come Presidente della BCE?
Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
allora imparava a svilupparsi a e magari si creava finalmente tutti insieme qualcosa di buono.
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Si è visto quanto abbiamo imparato dopo il 2011...
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10-04-2020, 11:57
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#29
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,388
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Come in ogni famiglia nulla è rosa a fiori ma le alternative - stare soli completamente in balia di mercati, Cina, Russia, USA - sarebbe un suicidio.
Di sicuro le cose andrebbero meglio senza tutti i vari "prima gli italiani", "prima i francesi", "prima i tedeschi", "prima gli olandesi" ecc...
Una squadra funziona se si fa gioco di squadra, non se ognuno pensa ai cazzi suoi.
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Infatti secondo me il problema dell'UE sta proprio nella tua ultima frase ma, tralasciando la situazione attuale causata dal coronavirus, proprio nella sua impostazione. Cioè paesi diversissimi fra loro riusciranno a fare gioco di squadra e a non litigare e a non pensare solo ai cavoli propri?
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10-04-2020, 12:04
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Nella mia utopia ideale esisterebbe un'Unione Europea, sarebbe uno stato prettamente federale, sul modello degli USA, con ampie deleghe ai poteri locali, ma formato non dagli attuali stati nazionali, che hanno già causato troppi disastri nell'ultimo secolo, bensì tra regioni più piccole, in cui gli stati nazionali (che sono, ricordiamolo bene, solo un'invenzione ottocentesca) dovrebbero venire spaccati e liquidati, regioni che potrebbero essere formate anche scavalcando gli attuali confini nazionali. Penso sarebbe l'unico modo per superare gli attuali nazionalismi, ma proprio per questo si tratta di un'utopia irrealizzabile.
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10-04-2020, 12:04
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Europeista ma certi Stati (di merda) non dovevano entrare nell'Unione. Poi certe leggi che ci sono in Stati come Portogallo, Olanda, Irlanda non mi vanno proprio giù, mi raccomando, tutti in vacanza in questi posti per finanziarlo direttamente.
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10-04-2020, 12:46
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#32
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Saremmo diventati un paese del terzo mondo, ma con una sovranità monetaria. Questo il mio umile parere. Da sempre incapaci di gestirci e autodisciplinarci, abbiamo conosciuto la crescita grazie alla sudditanza atlantica, e poi il breve periodo della bolla speculativa degli anni 80, che ha portato alle tristi conseguenze che tutti sappiamo. E non perché io sia un fan di questa Europa, ma sentir parlare di indipendenza e sovranità ad una nazione come la nostra, mi fa pensare ad un disabile convinto di potercela fare da solo a muoversi in città senza usufruire delle rampe e dei montascale.
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Questo disprezzo verso l'Italia con implicita esterofilia mi fa vomitare l'anima.
Se avessero adottato questo schema ideologico, l'Indocina sarebbe rimasta una colonia, perché senza il bastone dei francesi non sarebbe andata da nessuna parte; a Cuba doveva restarci Batista perchè gli USA e la mafia italoamericana pompavano soldi nello stato, e da sola la piccola isola non sarebbe andata da alcuna parte; Mao non doveva farsi illusioni, perché la Cina in cui era nato sarebbe rimasta medievale fino alla fine dei tempi.
Razzismo verso le proprie forze, verso i propri compagni (di paese, non di partito, niente paura), paura di essere, mentre il mondo É e va avanti.
È un atteggiamento di disillusione e di passiva accettazione del presente, che rifiuta ogni funzione creativa dello stato, dei lavoratori (dal contadino all'ingegnere) e del popolo - purtroppo è la tendenza di una sinistra molto ampia, economicamente stabile, viziata da riviste ben impaginate, che ama ascoltare individui dalla barba un filo cresciuta (fintamente trasandata) che occupano militarmente lo spazio televisivo italiano.
Una sinistra nichilista e annichilita, che è il corrispondente contemporaneo al Marxismo censurato che faceva da sostegno ideologico ai regimi più o meno comunisti dell'Est Europa. La distorsione della realtà per conseguire un fine.
Io mi distacco profondamente da questa concezione pessimistica dell'Italia e del popolo italiano, rifiuto l'idea razzista che i nostri compaesani valgano meno di altri esseri umani, credo che l'Italia sia stata messa in ginocchio tramite corruzione della classe dirigente e fosche cooptazioni, ma che lo spirito di Mazzini (l'idealismo), di Garibaldi (la guerra) e Cavour (il realismo) possano ancora indicarci la via verso un Risorgimento mai concluso.
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Ultima modifica di Gummo; 10-04-2020 a 13:09.
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10-04-2020, 12:55
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Io non me ne dissocio, perché assisto all'indisciplina dell'italiano medio ogni giorno. Anche adesso se guardo fuori dalla finestra. Mi servono fatti concreti per potervi credere, e i fatti concreti che ho avuto finora mi hanno dimostrato il contrario.
Basta vedere cosa accade in questo paese in momenti di emergenza rappresentati da calamità naturali: riusciamo a uscirne a testa alta senza sprofondare in ruberie e malaffare? Se avessi risposte positive, potrei anche crederci. Inizierò a cambiare idea quando le vedrò. Nemmeno in dittatura siamo riusciti a trasformarci in un popolo disciplinato e ottemperante alle regole.
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10-04-2020, 13:06
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#34
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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E quali sarebbero i paesi europei da prendere come esempio dal nostro popolo italico irrimediabilmente indisciplinato?
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10-04-2020, 13:15
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#35
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,021
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Mi sembra una narrazione ben poco oggettiva e molto fatalista, più vicina alla concezione re-sudditi (la guida che deve comandare sul popolo incapace di vivere), chiesa-fedeli (i fedeli che devono essere guidati da "chi conosce il verbo di Dio" costi quel che costi), colonialista-colonia (il popolo sviluppato che ammansisce il popolo non-sviluppato).
Insomma una narrazione reazionaria, razzista e neocoloniale. Temi tipici della destra più bieca, rispolverati da una sinistra che dopo aver abbandonato i suoi campi di battaglia classici (progressismo, internazionalismo e anticolonialismo) ha cercato una nuova ideologia per essere funzionale alle classi dominanti e venir supportata, giungendo in maniera pacifica a quel potere da così tanto tempo agognato.
Ci sono ideologie più belle e meno tristi. Quest'ideologia è la più irrazionale e grigia che conosca. A questo punto sarebbe stato meglio rimanere fermi al 1700.
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10-04-2020, 14:25
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#36
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Ultima modifica di Labocania; 10-04-2020 a 14:32.
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10-04-2020, 14:32
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#37
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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L Europa è semplicemente la nostra rovina..
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10-04-2020, 14:34
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#38
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Gummo98
"Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più."
Per studiare certe figure non ci vogliono storici, servirebbero dei criminologi.
Studiare l'intreccio di ambienti, studi, ideologie e relazioni che hanno portato a un simile delirio.
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Da processare prodi...
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10-04-2020, 15:01
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#39
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Ma questo è proprio il nocciolo della questione: UE (che esiste da 1992, prima era un'altra cosa) è servita a disciplinare gli italiani, come dei Mussolini qualsiasi i padri della patria (da Ciampi, Napolitano [lui addirittura quando era comunista era contrario LOL, più specificamente al serpentone europeo, un euro ante-litteram] in giù) hanno voluto restringere i cordoni per i loro sudditi indisciplinati. Una lettura di base moralistica ma che in definitiva, dopo 30 e passa anni, si è tradotto nella disciplina salariale, in una vita più dura con il restringimento del perimetro del welfare state, nell'alta disoccupazione (che va a braccetto con la disciplina salariale: abbiamo sindacalisti che premono per far arrivare clandestini "lavoratori", come se l'internazionale del proletariato non abbia mai avuto un senso di logica, ovvero starsene a casa quando i proletari di paese X scioperano e i "padroni" dello stesso paese ti chiamano a lavorare - a salari più bassi va da sé). Tutto questo ha trovato un ottimo alleato e un comune intento nelle mire tedesche sull'Europa mediterranea, come sbocco per i loro prodotti a basso costo e come hub logistico (i porti greci comprati, presto quelli italiani).
In questo scenario le tensioni sociali diverranno all'ordine del giorno, la classe media diventerà un bacino di poveri che volgerà il suo capitale politico alla destra identitaria, in misura molto minore alla sinistra identitaria (in verità, nei fatti - tranne le zone rosse dell'Appenino tosco-emiliano, c'è già una maggioranza marcata nello scenario politico in tutta Italia). A questo punto, per evitare la debacle del sistema vigente, verranno meno le istanze del perimetro democratico (patentino di voto dice niente?) e della libertà di parola (lotta alle feic nius). In seguito c'è solo la violenza o un nuovo patto sociale: ma prima della violenza si viene meno a patti; soprattutto per l'ottusità di chi porta avanti questo progetto di nuovo mondo con metodi e tematiche da 1800.
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10-04-2020, 18:03
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: NORD
Messaggi: 1,746
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Sono per l'uscita e un approccio neutrale stile svizzera, amici di tutti e di nessuno.
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