Un altro anno è passato e non è cambiato nulla.
Non sono riuscito a riempirmi il tempo libero con qualche hobby utile, non sono riuscito a perdere neanche un chilo di peso e non sono riuscito a togliermi l'abitudine di stare chiuso in casa anche se la timidezza non ce l'ho praticamente più.
Per il stare chiusi in casa, il vero problema non è la fobia sociale, ma il fatto che mi ritroverei davanti ad un mondo fatto di persone che mi conoscono, sanno chi sono, e mi hanno già etichettato come essere strano e asociale con cui va evitata ogni interazione sociale. Ne sono prova i numerosi episodi imbarazzanti di ex compagni delle elementari e medie con cui ormai dopo anni di contatti persi hanno costruito un muro tra me e loro.
La fobia sociale è superata, stranamente sono diventato estroverso attraverso l'esposizione a situazioni sociali, non chiudo mai bocca e faccio anche ridere qualcuno. A volte mi sembra anche che gli introversi siano tutti gli altri. Ma questo vale per le persone che incontro alle superiori, lontane dal paesino in cui abito, nel quale invece tutti mi vedono come un estraneo.
La domanda è: come faccio a riportarmi sulla stessa lunghezza d'onda con le persone che ormai mi hanno categorizzato in un modo? Che sanno del mio passato? Come faccio se non ho la minima idea di dove queste persone si incontrino, se ormai non le conosco minimamente ma loro sanno di questa mia caratteristica? Mi sento come in una gabbia ma si sta meglio dentro che fuori.
C'è anche da dire che da quando mi sono reso conto di questi miei problemi sociali non dò più molta attenzione alla scuola, unico motivo di orgoglio per i miei genitori, e ora stanno malissimo, vorrebbero solo che andassi bene a scuola e non aspirassi a fare qualcosa di meglio della mia vita.
Sono quello che non ha idea di cosa fare nella sua vita ma sa di voler fare qualcosa di grande, voglio volare alto rispetto a tutta questa gente mediocre ma non ce la faccio.
Questo forse è anche un prodotto residuo del fatto che mi sono sparato video motivazionali per tutto l'anno sentendomi soddisfatto e senza mai fare qualcosa di concreto.
Ho realizzato che devo soffrire per raggiungere un obiettivo, non c'è scorciatoia, ma io un obiettivo chiaro non ce l'ho. La sera ho di solito in mente tutta una serie di cose che voglio fare e la mattina mi sveglio in un mondo di miserabili che mi condizionano ad essere come loro e ad accontentarmi, ma io non voglio accontentarmi. Devo resistere ma non so come fare.
Vorrei fare molte cose come per esempio giocare a calcio e diventare un mostro ma c'è la solita gente mediocre che dice che non ce la potrei fare e il discorso di prima di tutti quelli che mi hanno etichettato male.
Mi sto incazzando sempre di più e in molte situazioni quando per esempio i miei mi dicono che sono irresponsabile scoppio, forse sono l'unico che si è reso conto di quanto potenziale abbiamo e quanto ne sprechiamo tra i miei conoscenti, sembrano tutti degli zombie miserabili che credono che per essere bravi a fare qualcosa ci devi nascere...
Forse sto andando alla deriva dell'argomento fobia sociale quindi mi riallaccio ad esso: l'ho superata ma mi serve qualcos'altro per risolvere i miei veri problemi. Non so davvero cosa fare. Sono stufo di andare avanti così.