Visualizza i risultati del sondaggio: Vivi in famiglia o da solo/a?
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Si, vivo in famiglia
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27 |
61.36% |
No, vivo da solo/a
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14 |
31.82% |
Altro
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3 |
6.82% |
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03-07-2023, 23:58
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#1
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Principiante
Qui dal: Apr 2023
Messaggi: 17
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Come affrontate o avete affrontato il vivere in famiglia? Nel mio caso sono un po' una rottura perché non lavorando, non studiando e non facendo quasi nulla ci sono dei giorni in cui sono veramente stressanti. Non li biasimo, vedere praticamente un vegetale che sta chiuso il 90% del suo tempo in casa e che non contribuisce all'economia familiare deve essere una bella rottura di c... Comunque vorrei sapere la vostra a riguardo, è il mio primo post su questo forum
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04-07-2023, 00:38
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#2
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,237
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Non è facile a volte, alterno periodi in cui lavoro a periodi di lunga disoccupazione, nel frattempo che sto a casa non studiando più, cerco almeno di rendermi utile facendo qualche faccenda domestica e cucinando nel limite delle mie possibilità.
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04-07-2023, 00:58
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#3
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,916
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Anch'io vivo con i miei, anche se a periodi faccio qualche esperienza di lavoro non è ancora sufficiente a mantenermi. Nel frattempo aiuto in casa, non passo l'intera giornata chiusa in camera, diciamo che alterno svago e cose da fare, faccio tante piccole cose e tengo in ordine, è un doppio vantaggio, perché aiuto in casa e imparo a fare io stessa cose utili. Tanto in una casa c'è sempre qualcosa da fare. È stressante vivere in famiglia da adulti ma l'importante è muoversi su più fronti e non restare mai completamente fermi. È importante anche riuscire a conservare spazi personali per restare di buon umore. Se vedono che ti dai da fare e che vuoi contribuire in qualche modo sicuramente andrà meglio.
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04-07-2023, 01:05
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#4
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Principiante
Qui dal: Apr 2023
Messaggi: 17
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Anch'io vivo con i miei, anche se a periodi faccio qualche esperienza di lavoro non è ancora sufficiente a mantenermi. Nel frattempo aiuto in casa, non passo l'intera giornata chiusa in camera, diciamo che alterno svago e cose da fare, faccio tante piccole cose e tengo in ordine, è un doppio vantaggio, perché aiuto in casa e imparo a fare io stessa cose utili. Tanto in una casa c'è sempre qualcosa da fare. È stressante vivere in famiglia da adulti ma l'importante è muoversi su più fronti e non restare mai completamente fermi. È importante anche riuscire a conservare spazi personali per restare di buon umore. Se vedono che ti dai da fare e che vuoi contribuire in qualche modo sicuramente andrà meglio.
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Io provo ad aiutare, ma la maggior parte delle volte il mio aiuto sembra non serva (anche perché sono un mezzo inetto in tutto) e mio padre alla fine si occupa di tutto
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04-07-2023, 01:28
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#5
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,916
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Quote:
Originariamente inviata da Pav
Io provo ad aiutare, ma la maggior parte delle volte il mio aiuto sembra non serva (anche perché sono un mezzo inetto in tutto) e mio padre alla fine si occupa di tutto
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Anche mia madre fa così, specialmente per il cucinare si mette in competizione, trova difetti ovunque, si lamenta a sentimento più che altro è "lamentela sportiva", sono suoi sfoghi che ci sono a prescindere, ma gradualmente il modo di rendermi utile l'ho trovato e ho saputo impormi quando è servito. A volte le dico che se mi critica così tanto poi non può pretendere che io sappia fare le cose Se voglio fare una cosa la faccio, al massimo prima osservo come fanno loro oppure faccio domande ma poi mi metto a fare io di mia iniziativa
* Ti consiglio di fare anche tu dei tentativi di partecipare, chiedere, interessarti... e non fare caso ad eventuali critiche, che saranno più che altro un loro sfogo
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Ultima modifica di dystopia; 04-07-2023 a 01:41.
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04-07-2023, 06:53
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
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Sto a casa con i miei, perché pur lavorando full time I money non mi bastano per andarmene, e ringrazio lo stato ed il nostro sistema economico per questo.
Ti consiglierei di cercarti un lavoro, qualsiasi cosa va bene, sia per alleviare un po'il senso di colpa che i tuoi ti mettono addosso sia per la tua soddisfazione personale.
Non è vero che sei un inetto, nessuno lo è
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04-07-2023, 07:03
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
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Vivo con i miei genitori e non ho neanche una camera mia, la privacy non so cosa sia. Fossi stato una persona normale sarei andato via subito dopo la scuola.
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04-07-2023, 07:57
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 1,927
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@crepuscolo
Nel senso che la condividi con un fratello o vivete in un bilocale?
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04-07-2023, 08:24
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,899
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Bilocale.
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04-07-2023, 08:31
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Vivo con i miei genitori e non ho neanche una camera mia,
la privacy non so cosa sia.
Fossi stato una persona normale sarei andato via
sarei andato a vivere con la zia.
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Porta pazienza sono un idiota, la tentazione di completare la rima era troppo forte
Mi spiace che non hai la camera... Non dev'essere facile vivere senza :/
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04-07-2023, 08:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Pav
Come affrontate o avete affrontato il vivere in famiglia?
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Non ho potuto-saputo affrontarlo. I miei erano ed è (perché ora è rimasta mia madre) due persone autoritarie, iperassertive, testardi, prepotenti e così via. Hanno anche un sacco di pregi ma di quelli che si potrebbero apprezzare solo vedendoli una volta a settimana.
Sono arrivato tardi nel mondo del lavoro a causa di miei errori e quindi non ho mai ingranato una situazione che mi consentisse un flusso di denaro stabile e sufficiente a scappare. A mio padre non è parso vero e non mi ha mai dato una mano perché è molto comodo avere un valletto-attendente e difatti così è stato.
Quindi mi sono chiuso a riccio con atteggiamento che per usare una parola alla moda è stato ed è "passivo aggressivo", facendo lo yesman perché mio padre non tollerava il minimo scostamento dalle sue idee, chiedeva spesso consiglio in casa ma unicamente per sentirsi dire che aveva fatto la cosa giusta. Quando provavo a dissentire saltava su e l'atmosfera si faceva pesante.
Non so se questo si possa chiamare "affrontare una situazione" ma credo di no. Adesso con mia madre vivo una non-vita, a 90 anni è molto più vitale di me che essendo depresso non ho forze e anche andare in bagno mi costa, e sta prosciugando le ultime forze che mi restano. Dopo sarà tanto se avrò la forza di cercare un ospizio o qualcosa di simile.
Penso che per quanto sia crudele pensarlo, a meno che in famiglia non ci siano tanti mezzi economici per avere vite un minimo separate, avere i genitori vivi dopo i 50 anni di età sia una delle cose peggiori che possano capitare.
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04-07-2023, 09:25
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,226
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non ho potuto-saputo affrontarlo. I miei erano ed è (perché ora è rimasta mia madre) due persone autoritarie, iperassertive, testardi, prepotenti e così via. Hanno anche un sacco di pregi ma di quelli che si potrebbero apprezzare solo vedendoli una volta a settimana.
Sono arrivato tardi nel mondo del lavoro a causa di miei errori e quindi non ho mai ingranato una situazione che mi consentisse un flusso di denaro stabile e sufficiente a scappare. A mio padre non è parso vero e non mi ha mai dato una mano perché è molto comodo avere un valletto-attendente e difatti così è stato.
Quindi mi sono chiuso a riccio con atteggiamento che per usare una parola alla moda è stato ed è "passivo aggressivo", facendo lo yesman perché mio padre non tollerava il minimo scostamento dalle sue idee, chiedeva spesso consiglio in casa ma unicamente per sentirsi dire che aveva fatto la cosa giusta. Quando provavo a dissentire saltava su e l'atmosfera si faceva pesante.
Non so se questo si possa chiamare "affrontare una situazione" ma credo di no. Adesso con mia madre vivo una non-vita, a 90 anni è molto più vitale di me che essendo depresso non ho forze e anche andare in bagno mi costa, e sta prosciugando le ultime forze che mi restano. Dopo sarà tanto se avrò la forza di cercare un ospizio o qualcosa di simile.
Penso che per quanto sia crudele pensarlo, a meno che in famiglia non ci siano tanti mezzi economici per avere vite un minimo separate, avere i genitori vivi dopo i 50 anni di età sia una delle cose peggiori che possano capitare.
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Poky ho appena letto la tua firma ed é la cosa più bella che abbia visto nell' ultimo mese!
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04-07-2023, 09:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Maffo
Poky ho appena letto la tua firma ed é la cosa più bella che abbia visto nell' ultimo mese!
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Ahaah mi fa piacere, io scelgo queste sign bizzarre perché una parte molto nascosta e semi-soffocata di me crede ancora che fare e far fare due risate per non farsi sopraffare dalle proprie grane ha un suo perché.
Ho però il timore che data la mia prospettiva materialisto-evoluzionisto-opportunista sui rapporti di coppia, più di qualcuno l'abbia presa sul serio. Pazienza, non son problemi miei
Grazie per averla apprezzata.
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04-07-2023, 10:23
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Io sono andata via di casa perchè ho iniziato a lavorare in un'altra città quindi è stato per necessità. Quando vivevo a casa con i miei (ma anche adesso quando torno giù per un po') vivevo chiusa nella mia stanza, non uscivo praticamente mai perchè non avevo nessuno con cui uscire, non ero io che facevo la spesa, non facevo commissioni varie e anche in casa facevo molto poco (quasi niente). Quindi ero una sorta di vegetale inutile. L'unica cosa che facevo era studiare e nemmeno con chi sa che eccellenti risultati.
Andare via di casa è stata una sorta di salvezza per me. Adesso, che lo voglia o no, devo andare io a fare tutto quindi devo necessariamente uscire di casa e darmi da fare.
Anche il fatto non dover dare conto a nessuno di dove vado, quando torno e cosa faccio mi aiuta molto. Quando vivevo con i miei capitava spesso che non uscissi perchè non avevo voglia di dire ai miei dove andavo o cosa andavo a fare.
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04-07-2023, 10:57
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 838
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Giustamente sentirsi un peso non è bello, l'importante è essere disoccupati soltanto perché non si trova lavoro e non perché non hai voglia di fare niente. E nemmeno devi per forza aiutare con le spese familiari, se ti senti solo un peso da mantenere allora non è giusto. Sei il figlio, non sei un criminale e non dovrebbero odiarti.
L'importante è rendersi utile nelle faccende domestiche, ad esempio se tua madre ha fatto i servizi tutto il giorno, almeno la sera non farla alzare per andare a gettare la spazzatura ma potresti andarci tu e aiutare a fare qualche servizio durante la giornata. Non è che se non lavori in automatico non devi fare proprio niente ma appunto essere utile.
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04-07-2023, 11:29
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,739
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Quote:
Originariamente inviata da Pav
Come affrontate o avete affrontato il vivere in famiglia? Nel mio caso sono un po' una rottura perché non lavorando, non studiando e non facendo quasi nulla ci sono dei giorni in cui sono veramente stressanti. Non li biasimo, vedere praticamente un vegetale che sta chiuso il 90% del suo tempo in casa e che non contribuisce all'economia familiare deve essere una bella rottura di c... Comunque vorrei sapere la vostra a riguardo, è il mio primo post su questo forum
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Lo affronto male. Ma, non avendo abbastanza soldi, c'è poco da fare...
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04-07-2023, 14:40
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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eravamo in 3 a dormire in una stanza, 5 cristiani in 100 mq. ora anche se andrò in 30 mq da solo avrò comunque più spazio e indipendenza...
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04-07-2023, 15:48
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: gardaland
Messaggi: 1,439
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ho iniziato a lavorare molto presto e mettevo i soldi in casa, non tutti ma una buona parte. abitavo in una grande villa a due piani e avevo molto spazio e stanze dove stare. facevo lavori in casa e in giardino. non mi avrebbero mai permesso di stare a casa a far niente mi hanno subito imposto dopo aver finito di studiare di andare a lavorare e cosi ho fatto.
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04-07-2023, 15:54
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#19
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Meglio di no
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04-07-2023, 18:16
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 536
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Ho vissuto coi miei fino a 37 anni, e adesso vivo da solo da un anno e mezzo. Ho fatto la scelta perché, pur essendo sempre stato bene, sentivo di aver bisogno di gestire i miei spazi e, soprattutto, poter vivere la tristezza in maniera più libera, senza farla pesare sui miei o farli preoccupare.
Sentivo infatti che oltre che fuori casa dovevo fingere di stare bene anche in casa, e ciò cominciava a non essere più sopportabile.
Detto ciò credo che uno debba fare ciò che si sente, senza farsi condizionare dalla società, perché quello che per qualcuno può essere una soluzione per qualcun altro può essere fonte di ulteriori pensieri
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