Poche ore fa ho avuto un dibattito acceso su un gruppo facebook dedicato a formazione, pnl, legge di attrazione ecc.
Cercavo consigli per superare le ultime tristi vicende, e mi interessava particolarmente intercettare il punto di vista delle persone che credono in queste balzane leggi.
Un tale, network marketer, imbevuto di qualsivoglia strumento motivazionale ecc. ecc. ha cominciato a sciorinarmi 1000 e più frasi prese da libri (
), salvo poi cominciare ad attaccarmi al limite dell'insulto in quanto persona negativa, che rischia di contaminare la positività degli altri (
), e pure gli altri consigli, vabbè. Insomma, questa balzana legge l'hanno ormai rimaneggiata in mille modi per tenerla in piedi.
Sostanzialmente nulla di utile.
Comunque, costui ha continuato a darmi del vittimista e lamentoso.
Ora, in questa fase mi sento certamente vittima di una congiuntura molto negativa, e certamente ho motivi per lamentarmi.
Il punto è: quando c'è un profondo e pluriennale disamore per la propria vita, quando le cose finiscono puntualmente a puttane, quando ci si percepisce sostanzialmente pesci fuor d'acqua e fondamentalmente inetti, quando fuori (ma anche dentro) c'è il marasma, quando il desiderio che rimane è tirare le cuoia... o che vengano riprisistinate delle situazioni che non dovevano assolutamente andare così
Ha senso dare del vittimista? Devo veramente legarmela al dito questa cosa?
Devo "lottare"? Per cosa?
Le persone si dimenticano che vivono, vogliono campare 100 anni, restano eventualmente in piedi nelle tempeste, reagiscono, perché sono tenute in piedi dall'istinto di autoconservazione, che ha contribuito alla perpetuazione della nostra specie.
Poi qualcuno la propria vita la ama davvero, buon per lui.
A me quell'insulto ha fatto male. E quando una cosa fa male è perché si viene colpiti, ma d'altro canto, vedo la completa inutilità nel cambiare atteggiamento. Davanti vedo il nulla, e dopo i disastri degli ultimi 4 anni, non ho più quello slancio per costruire di nuovo - da solo - qualcosa.
Non c'è motivazione, non c'è gioia, non ho più voglia di fare ulteriori progetti fallimentari, non c'è nulla.
Uff