pirata

mi chiedevo... ma la gente non la trova stressante?
nella mia esperienza, sto capendo che tutto sommato lo è.

a partire dalla difficoltà di trovare persone con cui ci sono interessi in comune e spunti di condivisione, o perlomeno simpatia reciproca (mica così scontato). poi c'è sempre - almeno credo - un po' di fatica, nella "performance" sociale... si è comunque molto concentrati sulla propria immagine, sul proprio rendimento, sui segnali che ti inviano dall'esterno e i relativi feedback

poi c'è anche una fase "politica" da sostenere, per tener vive le amicizie, compiacere gli altri... in qualche modo sei vincolato, sai che ogni tanto devi uscire, se no magari ci si stufa di te tutti sappiamo com'è fatta la solitudine e la temiamo.

non so

a volte mi piacerebbe tornare nell'eremitaggio che mi ha contraddistinto per un bel po' di anni, poi però mi dico che per progredire c'è necessità di confrontarsi con altre persone. almeno, io ho sempre pensato questo... e in fondo a volte il bisogno di relazioni umane si fa sentire, suppongo sia naturale

Altamekz

Stressante per noi... introversi ed estroversi si ricaricano in maniera differente, se hai pazienza di ascoltare in questo video lo spiega abbastanza bene ( puoi saltare al minuto 7:00 )

bunker

realmente, la gente si diverte, c'è poco da fare...

capissi come e perchè

PERSO

perso-pensiero.
Siamo soggetti autoregolati.
Di norma non siamo costretti, salvo casi particolari, ad eseguire "comandi" stressanti.
La vita sociale, se ci crea disagio o stress, NON si mette in atto.
Perchè stressarsi ?
Siete per caso masochisti ?
Io no.
Per contro, non esistono risultati "senza far fatica".
Tutto dipende dalle esigenze ed aspettative.
(ad un "tu" ipotetico):
SE vuoi ottenere qualcosa,accetti e metti in gioco anche gli effetti collaterali.
SE non vuoi gli effetti collaterali, non ti metti in gioco.
SE ti sta più a cuore la tua tranquillità e bassa ansia, rispetto all'eventuale risultato, rimani nella tua condizione.
SE vuoi aspirare a qualcosa di diverso (sia perchè sei tu che ti crei questa esigenza, sia perchè gli altri ti fanno credere che starai meglio..) allora, non mettere il carro davanti ai buoi e gettati nel turbine dell'incertezza.
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Alla fine, è come giocare alla roulette: se perdi, ti puoi far male, se vinci, puoi cambiare vita ..
Fatti la domanda: quanto sei disposto a rischiare (o perdere) di te stesso, per cambiare ?

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Quante belle parole ... sono frutto di qualche neurone stilizzato ancora vivo ...
Ah, per inciso: io non amo i giochi d'azzardo. Predico benino ma razzolo malino, in questo caso.
Ambasciator, non porta pene ..
pena, pena, volevo dire .. pena !



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ansiosa

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Inosservato

questa è la cosa che più mi peserebbe in assoluto.....e che a volte mi fa dubitare del fatto di esser fobico, a volte credo solo di essere un asociale autentico....

iNetto

Che noia la vita sociale, là fuori (o là dentro ) ci sono cose molto ma molto più interessanti.

maury25

Non m'interessa la vita sociale.
Preferisco giocare al pc, o fare un giro in auto, o fare due passi, o fare sport.
O semplicemente riflettere, pensare, rilassarmi.
Molte persone(credo la maggior parte) preferiscono questo tipo di stress alla sola compagnia di loro stessi.
Io non li biasimo e non li giudico, l'importante è che abbiano la decenza e il rispetto di non giudicare chi è diverso da loro.

Gabriele79

Ma ha avuto un incidente o è stato pestato?

Gabriele79

[QUOTE=Altamekz;614899]Stressante per noi... introversi ed estroversi si ricaricano in maniera differente, se hai pazienza di ascoltare in questo video lo spiega abbastanza bene ( puoi saltare al minuto 7:00 )


Scusa Altamekz, ma il prof inizia a parlare di introversione ed estroversione solo dopo 6 minuti e prosegue nel video seguente...

secondo me è meglio questo anche se più casereccio

lauretum

per chi non è predisposto, è stressante si, ma è meglio farne del tutto a meno?
io mi prendo delle pause dalla vita sociale, ma cerco di mantenerne in stand by una, da riaccendere di tanto in tanto, perchè ho conosciuto la solitudine vera, e mai più voglio averci a che fare.

Altamekz

Sono due approcci diversi Gabri, io preferisco Scavordelli, punta più all'origine delle cose.

Chained to dust

Ancora non ho letto tutto.. poi edito..
Ammetto.. ho saltato al 7:00
Tecnicamente è verissimo ciò che ha detto.. però.. Io sarei Intro. perchè mi ricarico in solitudine e non dico le cose che penso alle volte.. però ho anche un lato di estroversione perchè pure io penso e mi faccio idee parlando ad altri e pure io tendo ad essere a volte incoerente come appunto dice Scavordelli.. quindi cosa sono?
Ok, va bene così..

dottorzivago

Per fare vita sociale bisogna essere allenati come tutte le pratiche.....se manca l'allenamento, anche un paio di uscite settimanali possono sembrare veramente stressanti.

In più c'è da dire anche che l'inotroverso che inizia ad uscire è come se dovesse esordire davanti ad altri. E' inutile nasconderlo, se si esce con gente che non c'ha mai visto abbiamo, piu o meno, gli occhi puntati addosso. E questo è un fattore stressante in più

Reinhart

Quoto. E' il motivo per cui cerco di sfruttare ogni occasione sociale che mi capita.

Myway

Penso che ci sia un rapporto cost/benefici diverso...
Per noi la vita sociale comporta molit costi, ansie paura imbarazzi, e benefici tutto sommato minimi, per molti estroversi i costi non sono enormi, si trovano nel loro ambiente, ed i vantaggi più che discreti.

Sampei80

L'introverso ha più bisogno di starsene per i caxxi suoi e per più tempo.

E questo è tutto.

Guardianangel

quoto pienamente da min 7 in poi parole sante !!!!!!!!!!!!!