zoe666

c'hai ragione.

Lumikki

C'è scherzo e scherzo e appunto non tutti sono uguali. La moglie aveva detto che lui ha anche paura di nuotare, ma quello sarebbe stato troppo, quindi lei stessa ha giudicato la paura dei ladri tollerabile. Fosse stato uno del forum l'avrei pensata uguale, sempre che lo scherzo si fosse risolto con una risata del protagonista come in questo caso.
Non penso nè che i fobici siano più sensibili blablabla, nè che l'uomo debba essere più coraggioso, nè che esistano fobie perculabili.
Non difendo chi lo ha definito schifoso o disprezzabile.

lauretum

Un vero amico ti conosce come una moglie, quindi se uno scherzo ti fa male, non lo organizza

Quelli di cui parli tu sono amici nel senso di conoscenti

lauretum

Nel reale è impossibile tu viva di bianchi e di neri, non potresti vivere in società, e neanche solo con te stesso

Dovresti creare un collegamento tra il tuo mondo teorico binario, e la realtà quotidiana che TU vivi, o vivrai in una perenne contraddizione

Blur

Sono contrario a gran parte dei tuoi discorsi precedenti però su questa frase sono d'accordo.
Se un utente del forum avesse aperto un thread del tipo "la mia ragazza ha organizzato uno scherzo sulla mia fobia e lo ha fatto vedere a tutti. Sono terrorizzato dai ladri e ho avuto un blocco psicologico"
Cosa si sarebbe detto? Il 99% degli interventi sarebbero stati "che stronza la ragazza" "non ti preoccupare dai" "non è colpa tu se hai questa fobia" ecc e in pochi avrebbero detto che sarebbe dovuto scendere con la ragazza ecc

lauretum

Me lo auguro che sarebbe andata così

Selenio

winston smith minchia che polemico... fare discussioni sul nulla

Wrong

Ruffini... Inutile come un pandoro a Pasqua e fastidioso come un dito di una drag queen su per il culo...

Winston_Smith

Non sarei così sicuro che una risata significhi mancanza di disagio più che un tentativo di nasconderlo (se sei un personaggio pubblico, puoi imparare a doverlo fare non appena ti rendi conto di essere davanti a una telecamera). In ogni caso a me è sembrato che Ruffini (eventuale recita a parte) fosse davvero sotto stress durante lo scherzo, e nel dubbio mi asterrei dal partire con il perculamento.

Sì sì, ma infatti non mi riferivo a te con quelle considerazioni, ma a quello che avevo letto in questo topic.

Quindi ti auguri una disparità di trattamento solo perché ci sono le fobie da salvaguardare e quelle che si possono perculare. Wow.

Per te sarà nulla, per me no.

lauretum

Se non contestualizzi non è colpa mia

rosadiserra

A casa mia rinunciammo a chiudere anche le porte dei bagni a chiave, unica eccezione quando mia madre mi assillava mentre mi truccavo prima di uscire, tra cani e Gatto ce ne avevano distrutte parecchie!!

Unica soluzione lasciarli entrare in bagno.... Preferiscono "profumi" insoliti!!

La chiave era solo per gli ospiti.

Per noi divenne un optional!!

Capitò più volte che aprissero le porte dei bagni mentre qualcuno della famiglia era sul w.c.!!

Altro vantaggio del vivere da soli... Unica porta chiusa.. Quella di casa!!

missim

Io non ci vedo nulla di male in tutto ciò

io ho paura dei ragni e le volte che mi è capitato di ritrovarmi un ragno davanti a me e non potendo aggirarlo questa bestiolina è stata uccisa da colui o colei che era insieme a me in quel momento non ci vedo nulla di male



tecnicamente io non ho paura dei ragni, ma quando il mio cervello recepisce l'immagine di un ragno i miei neuroni sbarellano, sono loro ad aver paura

Winston_Smith

Cosa devo contestualizzare? Ho spiegato come mai non c'è nessun motivo in più per perculare la fobia dei ladri di Ruffini rispetto a un qualunque iscritto al forum che non va ad aprire al corriere espresso, oppure rispetto a missim (ti prendo solo ad esempio, missim) che qui sopra ha detto di avere paura dei ragni. Che Ruffini non abbia provato disagio per lo scherzo è una tua ipotesi non dimostrabile, per cui nel dubbio io eviterei di perculare. Quindi, che altro?
Nessun motivo in più, zero, rien, nada, nisba. Se non l'appartenenza o meno alla famigghia.
Evviva la logica del branco su FS.com, se ne sentiva proprio la mancanza
Visto che ti dici tanto interessato a salvaguardare i fobici di FS.com, non pensi che qualcuno potrebbe avere meno voglia di confidare certe sue paure dopo aver letto certi epiteti? A me è già passata la voglia.

Winston_Smith

SARCASM MODE ON
Tranquillo, tu sei iscritto al forum e non ci sarà chi ti prenderà in giro. Ruffini invece non fa parte della famigghia quindi giù di sfigato e cagasotto, tanto sicuramente (???) non ha provato disagio.
SARCASM MODE OFF

Quindi tanto "cagasotto" non sarebbe neanche...

missim

win non dovevi dirmi che mi prendevi come esempio... dovevamo scatanare un flame di almeno 10 pagine ora non possiamo farlo

Winston_Smith

Sarà per la prossima

lauretum

Ed è causa di quel trauma, che decise di diventare VJ di emtivì

Se avesse avuto una infanzia serena avrebbe potuto essere un fobicotto come tanti altri

È una triste storia

Blur

Quindi uno che lavora per mtv non può avere la fobia dei ladri?

Winston_Smith

No, è che se la fobia dei ladri ce l'ha Ruffini allora è una cazzata e giù risate, se ce l'ha un iscritto al forum diventa un problema serio ed è da insensibili sfotterlo. Logica ineccepibile, eh?

Blur

secondo me c'è anche una seconda variabile: se la fobia è simile alla mia (ad esempio fobia sociale) allora è un problema serio, se la fobia è differente dalla mia (ad esempio fobia dei ladri) allora è una ca@@ata

detto questo, per me avrebbe dovuto chiamare la polizia e di certo non mandare la moglie. In teoria mandando la moglie ha fatto una figura negativa, poi se quella fobia non lo faccia nemmeno ragionare in maniera lucida in quei momenti tanto da mandare sua moglie in una situazione di pericolo non lo so. Io non avrei mai mandato la mia compagna,anzi semmai sarei andato io, ma io non faccio testo. Dire che non avrebbe dovuto mandare la moglie ovviamente è fin troppo evidente. Se fosse stato lucido mentalmente una figuraccia l'avrebbe fatta. Altrimenti non lo so

Qualche anno fa a casa mia stavo ritornando a casa e vedo mia sorella uscire gridando dalla porta di casa mezza sanguinante. Un ladro era entrato in casa, la stava prendendo e sentendo la mia macchina arrivare è scappato. Fortunatamente l'aveva solo leggermente graffiata con un coltello da cucina In quel momento non conoscevo la parola paura, andai in cerca al buio del ladro anche se non lo trovai (piu che ladro lo chiamarei con altri epiteti ma tralasciamo). Fui freddo e razionale anche nel chiamare i carabinieri e in tutti i minuti successivi (mia mamma ad esempio invece era andata nel panico) Magari se mi entrasse un ladro in casa rimarrei invece bloccato chi lo sa, anzi probabile. Questo per dire che è difficile giudicare una persona da episodi come questi.
Chi ha votato per le due risposte "Lui non si è dimostrato un uomo. Fossi la moglie lo lascerei." e "Avrebbe dovuto proteggere la moglie" sarà uno di quelli che poi viene qua a lamentarsi delle sue insicurezze, delle sue fobie, dei normaloni che lo bullano ecc